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brunella

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    Raccattapalle
  • Compleanno 10/11/1974

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  1. brunella

    Ma quanto costa il pacifismo?

    Il Sindaco di Terni, On. Paolo Raffaelli, in risposta all’attacco militare anglo-americano contro l’Iraq di Saddam Hussein, ha deciso di convocare, ieri, 20 marzo, una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, congiuntamente alle Assemblee Elettive, i Consigli di Circoscrizione e il Consiglio Provinciale. Il costo di questa operazione si aggira intorno ai 20.000 €, oltre le spese di convocazione sostenute per i 250 telegrammi; questo onere grava sulle casse dell’Amministrazione Comunale, quindi sui cittadini. La sottoscritta ha chiesto la parola, durante i lavori del Consiglio, allo scopo di invitare i colleghi consiglieri tutti a devolvere il gettone di presenza percepito per tale convocazione ad una iniziativa umanitaria di raccolta di fondi per i civili iracheni o quanto meno a rinunciare a questo gettone in nome della Pace. Non ho ricevuto alcuna risposta, eccezion fatta per alcuni fischi ed un bisbiglio levatosi dagli scranni e salmodiante la inquietante frase “la pace costa!”. Vorrei dire, a questo proposito, che la guerra è indubbiamente orribile, ma che la strumentalizzazione demagogica della pace è altrettanto meschina
  2. brunella

    SAN VALENTINO

    Dal sito sanvalentinoeventi.com: Il 15 gennaio scorso la delegazione ternana, composta dai rappresentanti della diocesi, del Comune di Terni e della Provincia è stata ricevuta, in forma privata, a Mosca, dal patriarca di tutte le Russie, Alessio II. L'assessore agli eventi valentiniani Eros Brega ha consegnato al Patriarca una lettera di invito da parte del sindaco di Terni, Paolo Raffaelli. Il vescovo Vincenzo Paglia ha consegnato una reliquia di San Valentino che, ha fatto sapere Alessio II, verrà esposta nella Chiesa di Cristo Salvatore, il grande edificio religioso recentemente ricostruito e in precedenza raso al suolo dal regime sovietico. La consegna della reliquia, fa sapere la delegazione ternana, è stata particolarmente seguita dai mezzi di informazione, ha suscitato, infatti, grande interesse, soprattutto nell'ambito del dialogo tra la chiesa cattolica e quella ortodossa. La consegna della reliquia di San Valentino coincide con la festa di San Serafino, santo particolarmente venerato dalla chiesa ortodossa e arriva all'indomani di una nuova iniziativa di dialogo intrapresa da Giovanni Paolo II. La delegazione del Comune di Terni a Mosca per la consegna delle reliquie di San Valentino al patriarca Alessio II ha incontrato un delegato del sindaco della capitale russa e il vice-presidente della Fondazione Gorbaciov Vadim Zagladin. L'assessore Eros Brega ha consegnato a Zagladin una lettera del sindaco Paolo Raffaelli indirizzata a Michail Gorbaciov. Ecco il testo della lettera: "Illustre signor Presidente, sono onorato di poterLe confermare, in quest'occasione, la gratitudine e la solidarietà dell'intera comunità di Terni per il Suo instancabile impegno per la pace e la convivenza tra i popoli. La città di Terni, che ha l'alto privilegio di contarLa tra i suoi cittadini onorari, condivide questo grande sforzo di civiltà e spera di poter presto nuovamente accoglierLa e ospitarLa per riaffermare questo forte, e per noi importantissimo, legame. La visita a Mosca dei rappresentanti della Diocesi e del Comune di Terni, con la guida del nostro comune amico, il Vescovo Monsignor Vincenzo Paglia, costituisce l'occasione per un incontro tra i nostri popoli i cui effetti sono destinati a durare nel tempo. Il messaggio di amore e di pace legato al nome del Santo Patrono di Terni, S.Valentino, di cui Lei, signor Presidente, premiato nell'anno 2001, è portatore nel mondo, è stato ravvivato in questi anni dalle molte occasioni di civile confronto che la nostra città ha ospitato, con una attenzione particolare ai popoli e alle persone che soffrono più duramente degli effetti della guerra, della fame, della povertà, dell'ingiustizia sociale. L'integrazione europea, la pace in Terrasanta e la convivenza tra Israeliani e Palestinesi, la lotta all'AIDS in Mozambico, la missione in Congo, la difesa dei diritti delle popolazioni sahariane, le vacanze terapeutiche presso le famiglie di Terni per i bambini ucraini e bielorussi colpiti dalle radiazioni di Chernobyl, l'accoglienza e l'integrazione di crescenti quote di immigrazione extra-comunitaria nella nostra città, costituiscono altrettanti aspetti di un impegno e di una collaborazione che vede uniti la Diocesi e il Comune per diminuire la sofferenza del mondo e accrescerne la speranza. Mentre faccio voti affinché il Suo impegno di pace, sostenuto nel mondo dagli uomini di buona volontà, possa contribuire a dissolvere le nubi di guerra che gravano sul mondo, spero vivamente di poterLa riabbracciare presto a Terni. E' un auspicio e un invito, questo, che viene direttamente, oltreché dal Sindaco, dalle migliaia di giovani delle nostre scuole e università, che ricordano lo straordinario incontro pubblico con Lei, signor Presidente, e attendono con ansia di poterlo riproporre, come testimonianza di confronto civile, di pace e di amore. Le rivolgo, in conclusione, un saluto affettuoso unito a un augurio sincero di buon lavoro e di successo per le sue iniziative, a cui corrisponderebbe, ne sono certo, un successo per tutte le donne e gli uomini che hanno a cuore la pace e la prosperità del mondo".
  3. brunella

    SAN VALENTINO

    Discorso sensato!! Io affronto il problema da un punto di vista istituzionale (io l'ho sollevato all'attenzione della cittadinanza e dei media) e con gli strumenti che ho a disposizione. Se voi volete fare qualcosa inviate mail agli indirizzi sopra citati. Vi garantisco che quando troveranno le caselle intasate di posta capiranno che dovranno render conto di aver agito in modo arbitrario senza interpellare la cittadinanza. Questo è il modo in cui io interpreto la questione. Credo sia il migliore, il più propositivo. Puntare il dito non giova al dibattito politico e alla città. Io fornisco a voi un modo per partecipare alla vita politica cittadina da protagonisti! E' solo un modo. Inoltre, mi piace che questo forum possa divenire un mezzo per avvicinare tutti alla gestione della città. Sono certa che molti di voi l'hanno capito. Ciao info@diocesi.terninarniamelia.it paolo.raffaelli@comune.tr.it
  4. brunella

    SAN VALENTINO

    Cari ragazzi e frequentatori di rossoverdi.com, prendo atto del vostro disappunto e vi invito a chiedere espressamente agli interessati, attraverso posta elettronica, di riportare a Terni le reliquie proditoriamente esportate in Russia. Gli indirizzi sono: paolo.raffaelli@comune.tr.it info@diocesi.terninarniamelia.it Ditegli pure che vi mando io!!
  5. brunella

    SAN VALENTINO

    Cari amici e frequentatori di rossoverdi.com, riporto il testo integrale di un mio comunicato stampa che spero possa interessarvi. Giù le mani da San Valentino Desta meraviglia la decisione presa in questi giorni dal nostro vescovo, monsignor Paglia, di consegnare alcune reliquie del Santo patrono della nostra città, San Valentino, nelle mani del patriarca della chiesa ortodossa a Mosca. Desta meraviglia ed una sottile inquietudine in coloro che, come me, da sempre considerano San Valentino parte della propria cultura e della propria storia, forse la parte più nobile, quella che, in una certa misura più delle altre, ci fa sentire orgogliosi di essere nati in questa città piuttosto che in un’altra. Mi domando che effetto avrebbe nell’immaginario collettivo partenopeo, apprendere che un vescovo, mosso da chissà quale impeto, decida un bel giorno di consegnare il sangue di San Gennaro nelle mani del Dalai Lama. San Valentino per noi ternani, fedeli e non fedeli, credenti e non credenti, è molto più che il Santo protettore degli innamorati, molto più del patrono di questa città, molto più del vescovo più famoso della storia. E’ il nostro simbolo. Sapere che la sua testa sarà trasportata nella gelida Russia, ci lascia un po’ pensosi, per usare un eufemismo. Ci lascia pensosi soprattutto in questo clima di manifestazioni valentiniane sbandierate come panacea per la nostra città, deus ex machina piovuto dall’imponderabile a sanare tutte le patologie della nostra amata Terni; Fiorella Mannoia, Ute Lemper, Juliette Greco, Gianluca Grignani, tutti insieme, con tutto il rispetto che porto a questi grandi artisti, non valgono certo la testa del nostro patrono. Mirabile calendario, che mi trova entusiasta, ma dal momento che a San Valentino è intitolato, non credo sia di buon gusto portare via la testa del Santo nel momento in cui lo celebriamo. Strano baratto. Importiamo artisti ed esportiamo santi. Curioso modo di valorizzare Terni nel mondo. Da un punto di vista più strettamente cristiano, e personale, sarei inoltre spinta a chiedere al nostro vescovo perchè proprio in Russia portare la testa di San Valentino; in nome di quale affinità, di quale tradizione, di quale spiritualità, un martire della cristianità viene condotto, suo malgrado, in terra straniera. Non era auspicabile che monsignor Paglia, vescovo di Terni, desse prova di amare la sua diocesi a tal punto da attrarre i fedeli di tutto il mondo cristiano verso di essa, vista la notorietà di San Valentino, che nel mondo è divenuto simbolo dell’Amore? Brunella Parroni Consigliere Comunale presso il Comune di Terni www.brunellaparroni.it
  6. brunella

    IDEE PER TERNI

    Mi rincresce poter rispondere solo ora, ma sono reduce da innumerevoli peripezie informatiche, che mi hanno oltremodo provata. Ringrazio il gentiluomo o la gentildonna che mi ha consigliato di cancellare un file di sistema rendendo instabile il mio PC: non è colpa sua, ma mia che ho abboccato come una carpa alla sua mail. Inoltre il Natale mi ha molto coinvolta, come ogni anno, solo che in questo 2002, mia figlia Camilla (19 mesi quasi) è più grande e partecipe dell’atmosfera festosa, quindi per me è stato giocoforza dedicare più risorse del solito alla famiglia. Ma non mi sono dimenticata di voi, anzi! Non vedevo l’ora di poter inviare ancora i miei post. Per prima cosa grazie davvero di avermi invitata martedì alla trasmissione Il Barbiere di Via Vico! Mi sono divertita molto, ho conosciuto alcuni di voi, ho incontrato Scarlato… Beh, nonostante la mia ignoranza calcistica, mi sono davvero sentita a mio agio. Torniamo a noi. Vorrei comunicarvi che ho parlato con un mio collega del Consiglio Comunale di maggioranza, il quale ha assicurato la propria disponibilità a parlare di Terni nella finestra IDEE PER TERNI da me inizializzata. Fatemi sapere che cosa ne pensate voi. Per quanto riguarda la famosa quaestio di Via Lanzi, vorrei ribadire che se ho evidenziato le problematiche, nonostante, come ha detto qualcuno, proprio in quel luogo distribuii le birre VOTA PARRONI in campagna elettorale, è proprio perché vorrei contribuire a renderla più bella, nonché più vivibile, nell’interesse di tutti i suoi frequentatori! L’argomento forse più interessante scaturito dal forum è quello che riguarda il ruolo “costituzionale” della minoranza: nobili parole le vostre, davvero! Ma con mio grande disappunto, sono costretta ad informarvi circa le modifiche all’articolo 51 dello Statuto del Consiglio Comunale che la maggioranza si appresta in questi giorni ad approvare, modifiche che stabilirebbero che gli emendamenti presentati in seno al Consiglio devono sempre essere congrui (sic) con le linee programmatiche del Sindaco! Alla faccia del ruolo della minoranza! La politica, amici miei, non è fatta solo di bei pensieri, di anime belle. Questo è solo un esempio dell’ottusità con cui ci scontriamo quotidianamente, e sono davvero spiacente di non riuscire a rappresentare compiutamente quanto, troppo spesso, non è l’interesse generale a prevalere, ma il suo opposto, vale a dire l’appartenenza a “quella” logica. Non è certo possibile da parte mia affermare che nel partito che rappresento non vi siano liti, conflitti, lotte intestine; anzi! Il problema scaturisce dall’appartenenza ad un gruppo non sempre facile da tenere unito, e, soprattutto, dalla volontà di affermare i propri principi. A voler ben guardare, anzi, si capirebbe come queste forze intestine siano espressione della nostra vivacità intellettuale, o meglio, della vivacità intellettuale, culturale e politica di tante individualità appartenenti a diverse realtà, non cementate o peggio strumentalizzate da ideologie obsolete, bensì ciascuna LIBERA! di pensare, di agire, di interpretare. Forza Italia è un amalgama multiforme e variopinto, un reticolo ben strutturato di individui liberi di agire. Da questa libertà, dal caos proteiforme, nascono le lotte che l’opposizione etichetta abilmente come lotte di potere fini a se stesse. Per scomodare Nietzsche, dal caos nascono stelle danzanti. È vero. Io ho più paura delle regole, dell’apparenza ordinata, asettica, insindacabile, del metodo preordinato, che funziona da oltre 50 anni, che crea, ha creato e continua a creare isole burocratiche inespugnabili, clientele omnipresenti e omnipervasive, dannose per la nostra città, rossa fino al midollo, fino al midollo coesa da un’ideologia improponibile, morta, con le mani piene di sangue, ma che abili politici pieni di regole sono stati così abili da riciclare, trasformare, monopolizzando atteggiamenti buonistici da due soldi. Il mio augurio è che per il bene della nostra città si possa lavorare, lavorare, lavorare, lavorare, fino a non farcela più, insieme! Comunque, BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI VOI, ragazzi, e che sia davvero un buon anno nuovo per tutti, ma proprio tutti voi. Grazie e a presto. Brunella Parroni www.brunellaparroni.it
  7. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Mi rincresce poter rispondere solo ora, ma sono reduce da innumerevoli peripezie informatiche, che mi hanno oltremodo provata. Ringrazio il gentiluomo o la gentildonna che mi ha consigliato di cancellare un file di sistema rendendo instabile il mio PC: non è colpa sua, ma mia che ho abboccato come una carpa alla sua mail. Inoltre il Natale mi ha molto coinvolta, come ogni anno, solo che in questo 2002, mia figlia Camilla (19 mesi quasi) è più grande e partecipe dell’atmosfera festosa, quindi per me è stato giocoforza dedicare più risorse del solito alla famiglia. Ma non mi sono dimenticata di voi, anzi! Non vedevo l’ora di poter inviare ancora i miei post. Per prima cosa grazie davvero di avermi invitata martedì alla trasmissione Il Barbiere di Via Vico! Mi sono divertita molto, ho conosciuto alcuni di voi, ho incontrato Scarlato… Beh, nonostante la mia ignoranza calcistica, mi sono davvero sentita a mio agio. Torniamo a noi. Vorrei comunicarvi che ho parlato con un mio collega del Consiglio Comunale di maggioranza, il quale ha assicurato la propria disponibilità a parlare di Terni nella finestra IDEE PER TERNI da me inizializzata. Fatemi sapere che cosa ne pensate voi. Per quanto riguarda la famosa quaestio di Via Lanzi, vorrei ribadire che se ho evidenziato le problematiche, nonostante, come ha detto qualcuno, proprio in quel luogo distribuii le birre VOTA PARRONI in campagna elettorale, è proprio perché vorrei contribuire a renderla più bella, nonché più vivibile, nell’interesse di tutti i suoi frequentatori! L’argomento forse più interessante scaturito dal forum è quello che riguarda il ruolo “costituzionale” della minoranza: nobili parole le vostre, davvero! Ma con mio grande disappunto, sono costretta ad informarvi circa le modifiche all’articolo 51 dello Statuto del Consiglio Comunale che la maggioranza si appresta in questi giorni ad approvare, modifiche che stabilirebbero che gli emendamenti presentati in seno al Consiglio devono sempre essere congrui (sic) con le linee programmatiche del Sindaco! Alla faccia del ruolo della minoranza! La politica, amici miei, non è fatta solo di bei pensieri, di anime belle. Questo è solo un esempio dell’ottusità con cui ci scontriamo quotidianamente, e sono davvero spiacente di non riuscire a rappresentare compiutamente quanto, troppo spesso, non è l’interesse generale a prevalere, ma il suo opposto, vale a dire l’appartenenza a “quella” logica. Non è certo possibile da parte mia affermare che nel partito che rappresento non vi siano liti, conflitti, lotte intestine; anzi! Il problema scaturisce dall’appartenenza ad un gruppo non sempre facile da tenere unito, e, soprattutto, dalla volontà di affermare i propri principi. A voler ben guardare, anzi, si capirebbe come queste forze intestine siano espressione della nostra vivacità intellettuale, o meglio, della vivacità intellettuale, culturale e politica di tante individualità appartenenti a diverse realtà, non cementate o peggio strumentalizzate da ideologie obsolete, bensì ciascuna LIBERA! di pensare, di agire, di interpretare. Forza Italia è un amalgama multiforme e variopinto, un reticolo ben strutturato di individui liberi di agire. Da questa libertà, dal caos proteiforme, nascono le lotte che l’opposizione etichetta abilmente come lotte di potere fini a se stesse. Per scomodare Nietzsche, dal caos nascono stelle danzanti. È vero. Io ho più paura delle regole, dell’apparenza ordinata, asettica, insindacabile, del metodo preordinato, che funziona da oltre 50 anni, che crea, ha creato e continua a creare isole burocratiche inespugnabili, clientele omnipresenti e omnipervasive, dannose per la nostra città, rossa fino al midollo, fino al midollo coesa da un’ideologia improponibile, morta, con le mani piene di sangue, ma che abili politici pieni di regole sono stati così abili da riciclare, trasformare, monopolizzando atteggiamenti buonistici da due soldi. Il mio augurio è che per il bene della nostra città si possa lavorare, lavorare, lavorare, lavorare, fino a non farcela più, insieme! Comunque, BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI VOI, ragazzi, e che sia davvero un buon anno nuovo per tutti, ma proprio tutti voi. Grazie e a presto. Brunella Parroni www.brunellaparroni.it
  8. brunella

    IDEE PER TERNI

    Mi piacerebbe che in questo spazio, tutti coloro che vorranno intervenire, inviassero critiche, commenti, spunti di riflessione, idee su Terni. Mi adopererò affinché qualche collega della maggioranza di centro sinistra dia la propria disponibilità a partecipare ai post, per dovere di onestà politica.
  9. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Dovrò dire a mia madre di non cucire più il mantello da Super Brunella che avevo ideato, e chiedere a mio zio elettricista di installare un riflettore sul Centro Multimediale in grado di proiettare la B di Brunella nei cieli offuscati dai fumi delle centrali presenti a Terni. Grazie a alicantino per la sua bella idea!!! Quando torni dalla Spagna, vuoi fare Robin ? Passiamo al dibattito politico, sempre più interessante . Darò doverosamente del lei a tutti gli intervenuti dal momento che qualcuno sembra non aver apprezzato il tono confidenziale che questa discussione andava assumendo. L’aver coniugato la parola qualunquismo alle mie argomentazioni (chi “comanda” ovvero chi governa fa le scelte politiche e amministrative e l’opposizione le critica), è cosa che desta meraviglia, visto che parliamo della legge che regola la nosta democrazia! Devo inoltre ricordare che in politica (ma non solo in quella, dovreste saperlo) la legge dei numeri è la più forte, dunque davvero non capisco le affermazioni riguardo l‘impedimento di azione di governo da parte dell‘opposizione. L ‘opposizione è minoranza e non può dunque impedire alcunché. Ma quando mai quattordici consiglieri della minoranza possono bocciare qualsiasi atto della maggioranza con i suoi ventisei voti? Vi inviterei, a questo punto, a partecipare ad una seduta del Consiglio Comunale, per capire con quale ottusità sia impedita qualsiasi azione amministrativa, e non politica, all’opposizione, laddove il pubblico interesse è perseguito. Contingenze di questo tipo ve ne sono state a centinaia. Per quanto riguarda la mia interpellanza sulla Festa de l’Unità, ritengo opportuno spiegare che una interpellanza non può essere accompagnata da impegni finanziari; mi spiego meglio: gli impegni di carattere economico vengono discussi esclusivamente in sede di bilancio o di assestamento di bilancio. È comunque palese che nella discussione della suddetta interpellanza, avendo trovato ridondante tale stanziamento, rimarcai come l’amministrazione avrebbe potuto investire tali fondi in altro modo. Devo inoltre ricordare che tutto il gruppo di FI (per non rimarcare solo il mio di impegno) ha presentato numerosi emendamenti finalizzati alla cultura, cercando anche equi finanziamenti per quelle associazioni che troppo spesso vengono trattate con iniquità, rispetto ad altre che possono contare su appoggi politici più forti. OGNI TENTATIVO è STATO BOCCIATO, e su questo sono pronta a fornirle tutta la documentazione. Per quanto riguarda la questione di biotecnologie, avevo già onestamente sottolineato come l’impegno venisse già da TUTTO il Consiglio Comunale, non solo dal Gruppo Forza Italia. Passiamo ora a Pinocchio. Innanzitutto il mio non è stato un accanimento, non ho mai detto che non si è fatto nulla, non ho mai affermato di volere mostre faraoniche, bensì eventi in grado di creare quell’indotto indispensabile al rilancio della nostra città, attraverso tutte quelle infrastrutture di cui siamo carenti. Per finire, di nuovo via Lanzi. Io, la tiritera, credevo di averla davvero terminata Tommyyes, il mio intervento non era certo finalizzato a far passare questa via come una zona delinquenziale, bensi a trovare un rimedio di carattere amministrativo (perchè questo mi compete), dal momento che quei “loschi tipi” non vengono “eliminati” (le parole sono le vostre) dalle forze dell’ordine. Non sono dunque disposta in alcun modo a rivalutare le mie affermazioni , ma a trovare se possibile argomenti di confronto sulla gestione della Res Pubblica. credo infatti che sia troppo facile argomentare con frasi :”spari troppe cazzate” quando, mettendosi dalla parte dei giovani, perche anche io lo sono, si prova nel proprio piccolo a immaginare una Terni piu giusta, piu bella, piu pulita. www.brunellaparroni.it
  10. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Certamente non è la mancanza di argomentazioni che mi ha portato a chiudere il confronto con "lu biondo", bensì il tempo che, ahimé, non posso dedicare solo ad internet, bensì anche e soprattutto a lavoro e famiglia. Nonostante io trovi le argomentazioni de "lu biondo" stimolanti anche se - perlomeno per quanto concerne le accuse mossemi di scarsa o inesistente fattività - infondate, non nascondo che mi sono appassionata a questo dibattito, che vorrei anche ricomporre, dandogli un aspetto più garbato. E' dunque davvero con gioia che risponderò a tutti gli intervenuti. Andiamo per ordine. L'articolo apparso sul Corriere dell'Umbria ha di certo evidenziato solo l'aspetto "siringhe" che, pur essendo un problema appurato, non dovrebbe essere sbandierato come pretesto, laddove avrei trovato più plausibile (da parte del Corriere dell'Umbria) sottolineare maggiormente la trascuratezza evidente di Via Lanzi, rimasta l'unica a non essere riqualificata dell'area circostante! Se, come credo molti di voi avranno fatto, vi trovaste a passare da quelle parti il lunedì (giorno di chiusura dei locali della via), IL BUIO PESTO - questo era il titolo dell'articolo - è sicuramente indiscutibile. Questo buio pressoché assoluto favorisce tutti quei fenomeni legati alla microcriminalità, quali spaccio di sostanze stupefacenti, vandalismo ai danni di scuole e luoghi di culto e quant'altro. Per non parlare delle macchine ( e qualche intervento lo ha giustamente ricordato ). Ebbene, proprio grazie ad un emendamento presentato dalla sottoscritta Brunella Parroni, via Lanzi sarà pedonalizzata quando verranno ultimati i lavori di riqualificazione (anche questi ultimi inseriti nel bilancio in seguito ad un emendamento sempre da me presentato, ed unico ad essere approvato dalla maggioranza di centro sinistra!). Più volte ho chiesto a questa Amministrazione Comunale di inserire un vigile di quartiere in tutte quelle aree cittadine bisognose di sorveglianza, ma la risposta è stata <<Non ci sono vigili in numero sufficiente a garantire tale servizio!>>. Qualche volta ho chiamato io stessa la Polizia Municipale, ma nessuno è mai arrivato, oppure, come giustamente osservato da Marcuse, stanno lì a grattarsi o a mangiare pizza alla pizzeria San Francesco. Ovviamente la mia intenzione non era certo quella di gettar fango sui tanti bravi ragazzi che frequentano tale zona, perché anche io mi auguro che mia figlia, che i figli di tutti noi, possano trascorrere parte della loro adolescenza, della loro gioventù - l'ho fatto anch'io - proprio lì, in quella strada che potrebbe divenire un "salottino"! Sono per questo certa che una buona illuminazione possa sicuramente contribuire a migliorare la situazione, e che un buon intervento di riqualificazione possa rendere più gradevole il passeggio, in una zona chiusa al traffico e magari con una vigilanza più efficiente. Per quanto riguarda le accuse mossemi di aver cacciato Ciaurro, vorrei ricordare che fui io l'unico Consigliere Comunale a sostenere Ciaurro (ma forse questo a Gino era sfuggito), e lo stesso Ciaurro lo ricordò nel giorno della bocciatura del bilancio e dunque della fine del suo mandato (troverò la rassegna stampa e la pubblicherò). Per quanto riguarda la questione Pinocchio o, come lo chiama Lu Biondo "Pinokkio", il centro destra ha più volte sottolineato come questo evento, piaccia o no, avrebbe potuto trasformarsi in un evento PER TERNI, mentre l'Amministrazione Comunale non ha saputo sfruttare questa occasione! Dopo aver investito decine di milioni per la sistemazione degli studios di Papigno, l'Amministrazione Comunale ternana ha permesso che le scenografie (quelle più belle e caratteristiche) fossero comprate da altre città (Modena con La Città dei Balocchi ne ha fatto un parco giochi per bambini). Perugia (ahimé!) ha creato un calendario di eventi culturali della durata di due (2!!!) mesi; eventi teatrali, gastronomici eccetera legati a Pinocchio, per attrarre turisti, per generare cultura (perchè è anche così che si fa la cultura). E noi? Noi, che Pinocchio lo abbiamo ospitato, dandogli spazi (e che spazi) all'altezza della situazione, NOI CI ACCONTENTIAMO DI UNA MOSTRA peraltro abbastanza misera, allestita in quel di Papigno con le scenografie rimaste. Perchè a noi ternani la cultura fa schifo! Perchè a noi ternani i turisti fanno schifo! Guardate come vengono trattati Piediluco, Carsulae, la Cascata delle Marmore e tutte (sono tantissime) le nostre bellezze naturali o artificiali. Dove si tratta di gestire (vedi ancora una volta la Cascata) si litiga per la gestione. Ma per quanto riguarda questi argomenti, non vedo cosa possa essere rimproverato a me! L'opposizione a Terni è davvero un duro lavoro! questo certo non toglie che io debba e voglia continuare a combattere, e statene pur certi lo farò, con le unghie affilate. Ancora, per quanto riguarda Eurochocolate, non capisco di cosa tu (Lu Biondo) stia parlando, se non del fatto che io, Brunella Parroni, ho più volte sollecitato che manifestazioni come queste vengano create nel nostro territorio o quantomeno anche nel nostro territorio, per quel richiamo turistico che a quanto sembra questa giunta trascura, senza capire che il turismo è per buona parte fonte di quello sviluppo economico che anche la nostra città dovrebbe e potrebbe sviluppare, dal momento che le risorse in questo senso non le mancano di certo. Non capisco neppure l'accenno a Biotecnologie da te (Lu Biondo) fatto, dopo l'impegno profuso affinchè questa facoltà rimanesse a Terni (come prevedeva l'impegno preso dall'Università di Perugia con questa Amministrazione Comunale) e non andasse piuttosto a collocarsi a Perugia come sembrava dovesse accadere. Siamo infatti riusciti CORALMENTE (tutto il Consiglio) a far mantenere questo impegno con un documento che impegnasse il Sindaco Raffaelli in questa direzione. Infine: è senz'altro vero che cerco anche la visibilità (ma non solo quella), dal momento che politica e visibilità sono due concetti imprescindibili l'uno dall'altro. La visibilità è una delle chiavi del consenso, non vedo proprio che cosa ci si possa trovare di nefando. Comunque, la cosa che davvero mi dispiace è che l'impegno politico venga vanificato, e con esso tutto il lavoro svolto. E' sicuramente vero che la logica di gruppo non sempre prevale, che le lotte intestine (uno dei lati oscuri della politica) siano le più amplificate da una stampa che sapete bene come me dove collocare politicamente. Così, i tentativi di fare opposizione non vengono il più delle volte compresi, o, ancor peggio, vengono abilmente camuffati, tanto da far trapelare il falso o il nulla. Trovo dunque questo strumento (questo FORUM di rossoverdi dot com) molto interessante. Sono pronta a qualsiasi tipo di confronto, anche se polemico, basta che sia costruttivo! Aspetto (davvero!) vostre indicazioni affinchè io possa fare anche attraverso il vostro contributo del mio meglio. Grazie a tutti voi e... FORZA FERE! Brunella Parroni www.brunellaparroni.it
  11. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Tu parli di civiltà?
  12. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Hai iniziato tu!
  13. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Io lavoro per rendere la città migliore, e mi auguro che tuo figlio possa vivere in una città migliore. Per il resto, tu dici stronzate. Guarda le fere Ciao
  14. brunella

    ARTICOLO DEL CORRIERE SU VIA LANZI

    Sono Brunella Parroni. Parroni, non Pirroni. Rispondo a "Lu Biondo" in questa pagina, poiché, vista la mancanza di un recapito di posta elettronica, non ho potuto farlo personalmente, anche se di personale gli strumenti informatici hanno davvero poco. Mi dispiace di averti indignato con le parole che la stampa ha riportato fedelmente, ma ti garantisco che di siringhe, in via Fratti ed in via Lanzi, se ne possono trovare parecchie. Se non credi a me, cosa che non auspico, prova a chiedere ai commercianti della zona, che la mattina le spazzano via, o domandati per quale motivo l'ASM (o chi per essa) abbia deciso di collocare proprio lì un raccoglitore per siringhe usate. Per tua informazione, inoltre, alla Leo ci vengo ogni giorno. La mia funzione, che tu associ allo sparare "cazzate" e a rovesciar "merda", consiste proprio nel rendere la città migliore. Per questo motivo, durante la giunta Ciaurro, cercammo di riqualificare quelle vie che, a nostro avviso, sono un punto fondamentale dell'aggregazione giovanile ternana. Purtroppo, la giunta Ciaurro cadde e non poté tradurre in pratica questo progetto. Decisi quindi di chiedere alla giunta Raffaelli di farlo, e il Sindaco dimostrò la sua buona volontà. Solo per tua informazione, ti comunico che le mie pressioni nascono dalle lamentele di molti commercianti, molti residenti, ma anche di tanti, tantissimi giovani che vorrebbero una città migliore. Se il destino della tua città non ti sta a cuore, guarda le fere e, tu per primo, non dire stronzate. Ciao PS: la scuola (tra le altre cose monumento nazionale) cade a pezzi anche perchè i vandali la prendono d'assalto con scritte e, peggio ancora, entrandoci la notte. Se la via non fosse solo un parcheggio e un centro di spaccio, probabilmente non accadrebbe. www.brunellaparroni.it
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