torquemada

Complimenti, non si potevano esprimere meglio l'amarezza dell'oggi e la speranza per il domani.

La tua è un'analisi spietata, e senza demagogie - peraltro ora inutili - che descrive la "Caporetto" subita dalla tifoseria, ma prima ancora dalla comunità. la "linea del Piave" è ancora lontana, maledettamente lontana, e credo bisognerà attrezzarsi bene - politicamente parlando - per approssimarsi a difenderla, perchè con le mezze cartucce, o con i fuciletti ad elastico non si va da nessuna parte.

Se mi paga - profumatamente - Longarini può darsi, ma se devo pagare io per essere preso per i fondelli - eufemismo - allora tiè!!! - ombrellus ombrellus signo -

Belliissima canzone, però l'ha scritta e cantata nell'album "La buona novella" un certo Fabrizio De Andrè, il titolo è "Il testamento di Tito" - uno dei due ladroni (ndr) - 1136062[/snapback] nessuno ne mette in dubbio la paternità 1136455[/snapback] Il fatto è che - purtroppo per loro - tanti giovani oggi ascoltano delle canzoni interpretate da Tizio e non sanno che magari è stata scritta v'entanni prima da Caio, tutto quì. Sempre con stima e rispetto.

Condivido in pieno, ed il passaggio evidenziato è per me l'unico "errore" - comunicativo - che si può imputare al Sindaco, ed all'amministrazione.

Belliissima canzone, però l'ha scritta e cantata nell'album "La buona novella" un certo Fabrizio De Andrè, il titolo è "Il testamento di Tito" - uno dei due ladroni (ndr) -

"Quì rispettiamo gentaglia come negri ,ebrei, italiani e messicani" il sergente Hartman su FMJ... Senza offesa per nessuno......

A Susà... e se me provochi..... "Noi che c'avemo..."noi vogliam Dio...Vergin beata"......e co st'inno n'do c'annamo....al Madonna del Divin'Amore" - Marchese del Grillo rivolto all'ufficiale Blanchard. "Io perdono al Papa che si crede il padrone del cielo, e perdono pure a Napulione....che si crede il padrone della terra....e pio perdono al boia che si crede il padrone della morte.....e poi a voi....figli miei...che non siete padroni di un cazzo!!" don Bastiano sul patibolo.

Ritornando alla seconda parte del titolo .....la saggezza nella storia..... "Sogno che un giorno ogni valle sarà colmata" M.L. King

"Ma tu guarda quei castrati come jie girano le palle" - Marchese del Grillo durante lo spettacolo nel teatro -

"A sor' Marchè, chi se gratta la fronte c'ha le corna pronte" - Ricciotto al Marchese del Grillo -

1135700[/snapback] Birichino.....

Boh !?.......non ritrovo..........mah !?

E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora e potrò consolare i tuoi occhi bagnati E in un giorno di pioggia saremo vicini balleremo leggeri sull aria di un reel..

Sentirai come....."jie le sonamo"

...e anche Mc Enroe mesà che quelli erano più forti di questi attuali....oppure semo noi che pensamo che quelli di 20 anni fa erano tutti più forti... 1134831[/snapback] Federer è un altro livello. Lo ha detto anche Agassi che ha giocato contro 2 generazioni di tennisti: Sampras era una roccia, ma aveva qualche punto debole, mentre Federer non ha proprio nessun punto debole! 1134869[/snapback] Però tieni presente che Borg McEnroe e Connors giocavano con racchette di legno o di alluminio/magnesio, che trasmettevano sicuramente meno potenza alle palle ma ti davano l'opportunità di giocare - se eri bravo - con gli effetti. Francamente credo che un Federer o un Nadal, ma più in generale tutti i nuovi tennisti, non si troverebbero bene con i vecchi attrezzi, basta - secondo me - guardare come impugnano la racchetta per capire che con uno strumento in legno o metallo si troverebbero a malpartito. Di quì la mia personale convinzione che siano tutti dei grandi atleti, ma tecnicamente non allo stesso livello di quelli mensionati includendo anche Lendl ed Edberg.

Chiattì, se sei tu toglimi una curiosità : ..............ma te ce pagano ?

Pranzo: Pane, fettine fritte o parmigiana, insalata di riso, acqua, vino. Pennichella pomeridiena su brandina in metallo richiudibile.

Secondo me le più belle maratone a Wimbledon le hanno fatte Borg e Mc Enroe nelle loro finali, naturalmenete quelle in cui giocavano uno contro l'altro, comunque anche questa è stata bella.

Ieri, alle ore 12,30 circa, scendevo in bicicletta da Marmore – paese – a Terni, sulle due curve che precedono il ristorante “il focolare” una Ford Fiesta verde scuro metallizzato con due figli di M. ignota – dei quali il passeggero con i piedi fuori dal finestrino – e due zoccole dietro, ha invaso la corsia sulla quale mi trovavo e malgrado - come mia abitudine – io mi trovassi già abbastanza a destra della carreggiata, questo deficiente ha rischiato di investirmi in maniera frontale. Non sono riuscito a prendere il numero di targa, altrimenti già ti avrei denunciato, però una cosa volevo dirtela a te e a quei deficienti che erano con te, siete solo degli idioti, soprattutto tu che ti metti alla guida e che invece di pensare a chissà che cosa dovresti starci con la brocca. Dimenticavo fatti una cura per migliorare la tua intelligenza.

Sentite condoglianze alla famiglia.

Ieri mentre rivedevo uno speciale sulla rai, la mente è tornata indietro non solo di un anno ma di 25 anni, a come ero allora quando vincemmo in Spagna, a quello che feci andando a piazza Tacito con mia madre, c'erano gli sbandieratori, e un caos indescrivibile, mi sembrava ieri. Poi con grande magone e lacrime - non me ne vergogno - mi sono tornati in mente gli amici le amiche, qualche genitore degli stessi, gli affetti più cari che questi 25 anni si sono portati via, le loro risate, il loro aiuto nei momenti difficili, i tanti momenti splendidi e perché no anche i dissapori che avevamo vissuto e che hanno segnato e orientano la mia vita. Le emozioni che ho rivissuto il 9 Luglio del 2006, si sono fuse con quelle di allora in maniera così salda che non riesco a trovare le parole per definire i sentimenti che provo. Grazie.

Ineccepibile.

Concordo ma fino ad un certo punto, secondo me a Terni gli impreditori mediamente non muoiono di fame, anzi, il fatto è che non gli interessa non vogliono correre rischi, si tengono stretti i soldi - e da una parte fanno bene - poi tutto il resto è inesistente per loro. Inoltre, pur non morendo di fame, per reggere un campionato di serie C1 dignitoso e magari provare ad andare in B, ci vuole un considerevole impegno economico, che non credo sia alla portata di nessuno dei "ternani" da solo. Quindi per forza di cose bisognerebbe trovare più soggetti disposti ad investire e non è semplice, c'è anche da dire che in quelle precedenti occasioni in cui qualche Ternano si è riunito in cordata non si riusciva a tirare fuori un ragno dal buco, questo perchè le società sono belle ma devono avere un numero di soci disparo, e tre soci sono troppi, chiaro no.

Quoto, quotissimo, straquoto, superquoto.