Vai al contenuto

torquemada

Members
  • Numero contenuti

    13535
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    14

Messaggi pubblicati da torquemada


  1. Esposito:'na volta tocca che annamo a pijà na birra co MALE,e famo una serata revival

    altri episodi cult:

    -Trasferta al Curi.un perugino su Vespa fa il ditozzo agli ultras della Ternana che uscivano dalla stazione.Il coniglio prova a scappare ma la vespa non je se mette in moto.Panico.Fugge a piedi.Gli ultras prendono la vespa e je danno foco.

    - Spadolini beccato dagli ultras in trasferta a Siena in un autogrill:"chi non salta è un socialista eh..eh";

    -spedizione punitiva degli ultras ad ammazzare il cane de "camoscio"(sedicente capo della"vecchia guardia"e pungente opinionista di TEF)

    -le scojate a Civitanova Marche, con un attuale giornalista ternano che tira un sasso, prende un palo della luce,gli  fa l'effetto boomerang e je ripiomba addosso;

    -il coro dei civitanovesi CI-TA-NO' CI-TA-NO', quello dei ternani TARZAN-SI TARZAN-SI

    -il duo Vagnarelli Vico:

    -Un uomo fuori dai cancelli invita Vico ad Avvicinarsi("mi scusi signor Vico, mi scusi...") , Vico fa cenno di aspettare perchè deve essere intervistato, l'uomo, con molta calma insiste, facendo capire di dovergli dire cose molto importanti e riservate.Vico si avvicina, l'uomo gli mette le mani sotto al collo e gli dice: " VICO, STIGNITE LI CAPILLI";

    -Vagnarelli col cappello da Texano va a vedere la partita alla EST, si mette vicino a un tifoso con le nocchie e gli fa:"damme na nocchia" e ancora:"damme n'andra nocchia", "damme n'andra nocchia".Tifoso:"preside' te le potresti anche comprà le nocchie";"DAMME STA NOCCHIA E NON SCOCCIASSI LI COJONI";

    - le telecronache di Romboli su Canale 58:" lu sette passa a lu quattro, lu quattru passa a lu dieci, lu dieci passa a lu nove e la palla va su sopre la traversa"

    24718[/snapback]

     

    Lu poro Sandro che conoscevo molto bene diceva anche in telecronache e radicronache "il giocatore tenta il tripling"


  2. pensando al povero Pesce mi è ritornato in mente questo motivetto :

     

    E' stata tua la colpa

     

    e' stata tua la colpa allora adesso che vuoi?

    volevi diventare come uno di noi

    e come rimpiangi quei giorni che eri

    un burattino ma senza fili

    e invece adesso i fili ce l'hai!

     

    adesso non fai un passo se dall'alto non c'è

    qualcuno che comanda e muove i fili per te

    adesso la gente di te più non riderà

    non sei più un saltimbanco

    ma vedi quanti fili che hai!

     

    e' stata tua la scelta allora adesso che vuoi?

    sei diventato proprio come uno di noi

    a tutti gli agguati del gatto e la volpe tu

    l'avevi scampata sempre

    però adesso rischi di più!


  3. Il signor Pesce potrebbe pure pagare le sue colpe, ma le eminenze grigie (plurale d'obbligo) pagheranno ?

     

    Vede ora caro sig. Pesce quanto sarebbe stato meglio, per lei e per il suo futuro lavorativo, se mai avesse accettato di vendere la sua dignità, e quindi non finire stritolato - perchè temo per lei così sarà - nell'ingranaggio della trappola che le hanno teso.

     

    A.P.


  4. E mo' questa che significa?  :blink:

     

    Articoletto stringatissimo su tuttomercatoweb:

     

    http://www.tuttomercatoweb.it/index.php?action=read&id=47603

     

     

    Serie C1 e C2

     

    Ternana e Kharja molto lontani

     

    10.01.2007 09.51 di Ilario Imparato

     

    Restano lontane le posizioni di Ternana e Kharja, il cui svincolo dal club umbro non è così sicuro. Il centrocampista marocchino potrebbe anche rischiare una squalifica di almeno sei mesi.

    1002793[/snapback]

     

    questa mattina c'era un articoletto sulla Gazzetta dello Sport secondo il quale la vicenda - oltre a non essere chiusa - potrebbe vedere il franco-marocchino addirittura passibile di squalifica.

    Vedo che le cose ribattono.....purtroppo


  5. No così non si può.

    Ho assistito ieri sera ad una parte della trasmissione sportiva di Teleumbriaviva, che come era naturale si è occupata della bozza o proposta di convenzione deliberata dalla giunta comunale.

    Presenti oltre al conduttore il consigliere Melaseche, Gigi Manini, ed un consigliere della maggioranza di cui ora mi sfugge il nome.

    Devo dire che il senso di nausea e di odio profondo che le argomentazioni proposte dal perugino hanno subito sopraffatto la logica dell’ascolto, poiché questo neo paladino dell’ortodossia istituzionale che compra le pagine di un noto quotidiano locale, per scrivere e far scrivere alla di lui figlia articoli di invettiva nei confronti della giunta comunale, ha fatto una critica prima di tutto politica sia del contenuto della bozza che della procedura con la quale si è arrivati alla emanazione della stessa, dicendo che “non era mai successo nella storia del comune” che si operasse in tale modo, non solo, ha per l’ennesima volta ribadito che la bozza così come è produrrebbe solo l’effetto di allontanare ancora di più la dirigenza della Ternana, in questo aiutato – involontariamente suppongo – dal conduttore che con l’esempio dell’inquilino studente che si comporta male, ha fornito – a mio modo di vedere – un assist su cui il perugino si è fiondato all’istante.

    E siccome la straripante – fatta secondo me di proposito - maleducazione, dello stesso, lo portava ad interrompere continuamente gli altri interlocutori non concedendogli gli spazi per una efficace replica, che doveva necessariamente abbracciare tutto ciò che si è verificato nel corso di questi ultimi sei mesi per essere efficace, mi permetto di dire quanto segue.

    In primo luogo, e tanto per essere chiari, chi ha portato la situazione al grado di incancrenimento attuale è stata solo ed esclusivamente la dirigenza della Ternana, che aveva ed ha “l’obbligo” – secondo il decreto Pisanu – di ottemperare a sue spese alla messa a norma dello stadio, e non lo ha fatto lasciando sulle spalle del Comune - come Lei ben sa o dovrebbe sapere - l’onere di tali costi, che il Comune stesso – per non perdere usando un termine improprio l’agibilità – ha dovoto affrontare usando soldi della collettività e se permette, caro perugino, questi soldi che sono anche miei non devono andare a coprire le inadempienze di un palazzinaro, chiaro!.

    E fa bene il Comune a chiedere un canone più alto, una durata corta – due anni al massimo – e soprattutto garanzie di impegno, prima di tutto per rientrare delle spese fatte in sostituzione di Longarini & Co, poi perché gli esborsi di danaro pubblico fatti al fine adeguare una struttura e tararla per un certo target sportivo, se poi questo target viene perduto nella maniera in cui si è fatto per la B e si rischia di fare per la C1, risultano essere acor più denari buttati dalla finestra.

    E Lei che ai tempi che furono quando da assessore ai LL.PP. continuamente li chiedeva all’allora assessore al bilancio T.C. lo sa molto bene quanto è difficile reperire soldi per delle opere sottraendoli che so agli asili pubblici, tanto per dirne una.

    E poi cortesemente la smetta di fare campagna elettorale ad ogni occasione che le si presenta, tanto Lei è già stato trombato due e dico due volte nel suo tentativo di diventare Sindaco di questa città, che è la mia città, la nostra città,non la sua.

     

     

    P.s. scusate gli eventuali errori/orrori di ortografia, sintassi e quant'altro, ma la foga è foga.

     

    A.P.


  6. Chissà se ora “l’avvocato” del settore giovanile - che qualche tempo fa pontificava da una Tv privata facendo l’apologia della dirigenza “che ha rotto i ponti con il passato” e “che è ostaggio dei procuratori e non solo” – dopo questa sifonella è ancora “contento ed orgoglioso” – parole sue (ndr) di stare ancora al suo posto?

     

    A.P.


  7. Spero che l'assenza del consigliere Biscetti non sia stata volta ad evitare una rotta di collisione con il resto dell'opposizione, perchè visto il suo comportamento - ineccepibile - fin quì tenuto, questa sua assenza mi suona strana, e sarebbe una delusione scoprire che non sia andato fino in fondo per questioni di "equilibri interni".

     

    A.P.


  8. Or', cari dirigenti, le calme acque del Nahars si gonfiano e s'increspano, già s'ode di lontano il rombo di tempesta, e come nerbo al destriero, frusta l'aria la folgore.

    La gente d'Interamna s'aduna e s'organizza, e già all’anime prave terrore preconizza.

    Giammai piede straniero schiacciò in siffatto modo l’onor del nostro volgo, chel’suo spirto guerriero, mai domo dall’oltraggio, rialzò più forte.

    E or' dinnanzi a voi puosesi con coraggio.

     

     

    A.P.

     

     

    P.S.

    Questa è una storia di pura fantasia, ogni riferimento a fatti, persone o cose esistenti è puramente casuale


  9. E' chiaro che anche a me piacerebbe almeno rimanere in C1 - a parte che non mi sembra l'andazzo - cercare di condizionarli almeno al mentenimento della categoria, mi sembra il minimo sindacale che una pubblica amministrazione deve richiedere a chi detiene la proprietà di una società che sarà pure di proprieta di Tizio, ma che è patrimonio della collettività.

     

    A.P.


  10. Non credo che sia compito del Comune, e della giunta trovare un compratore, è vero che con uno come Longarini o fai accordi sottobanco o lo fai ride, ma ci sarebbe pure la via di fargli rimettere i soldi, quindi creargli un danno, concedendogli lo stadio per il singolo evento - come fanno per le finali di tutti quei tornei tipo ARCI - ad un prezzo molto oneroso.

    Ma per fare questo bisogna che il TAR decida entrando nel merito con una sentenza, cosa che non ha fatto precedentemente caldeggiando un accordo, e se anche fosse solo per ottenere questa benedetta/maledetta sentenza la bozza di convenzione deve essere approvata.

     

    Poi francamente e non per volersi come dici tu tagliare le palle, è molto meglio ripartire tra i dilettanti, che assistere a penosi spettacoli e ad un lento tracollo, che tra parentesi sta facendo ridere tutta l'Italia, e se permetti questa è un acosa che non mi va proprio a genio.

     

     

    A.P.


  11. Per Pessimo

     

    Benissimo, quando si discute di cose serie bisogna trattare da amministratori e non da tifosi, detto questo, allora dimmi che cosa c’è di sbagliato, nella bozza di convenzione, che, da un lato recepisce il decreto Pisanu che obbliga le società calcistiche ad ottemperare a certi obblighi in merito alla sicurezza degli stadi a loro spese e senza minimamente indicare la lunghezza della convenzione – ti ricordo che stante il decreto la Ternana avrebbe dovuto ottemperare a tali obblighi entro l’inizio di questa stagione – dall’altro vincolare per quanto possibile la concessione dello stadio ad un impegno concreto, non schizofrenico e soprattutto verificabile sia nel conseguimento di obbiettivi sportivi che in quello di valorizzazione dell’intero complesso delle formazioni dal settore giovanile alla prima squadra.

    Ora so molto bene che lo sport non è matematica, ossia non è assolutamente certo che se cerchi di costruire – nel caso nostro - una squadra per vincere, poi vincerai di sicuro.

    Ma è anche vero che l’opera di depauperamento compiuta in questi due anni è assolutamente sotto gli occhi di tutti, anche dei più sprovveduti.

     

    Se poi vuoi spostare il discorso sul piano politico, confondendo – almeno questa è l’opinione che ne ho ricavato – i due spetti, ti dico che prima di tutto è meglio dividere le cose, certo posso pensarla come te sul fatto che le assenze di alcuni membri della maggioranza siano stati segnali diretti al Sindaco per altre questioni, ed è sempre così nel gioco – vergognoso - degli sgambetti tutti i grimaldelli sono buoni ed in questo caso quale migliore occasione di questa.

     

    In tutto questo quello che mi porta a pensare che il Sindaco, oramai parte della giunta e qualche membro dell’opposizione stiano operando bene è l’atteggiamento tenuto nel corso dei mesi passati dal consigliere Biscetti, che non è mai stato tenero nei confronti della maggioranza, che però in una occasione dove a rimetterci è l’intera collettività dalle istituzioni al semplice cittadino, che sono stati trattati come sappiamo, si è schierato ed ha sposato una linea di condotta che non po’ avere colore politico.

    Ora sappiamo tutti chi è come tradisce la cittadinanza prima ancora della tifoseria, e pure se non ne conosciamo i motivi precisi e specifici, questi signori è con la collettività che ci vede bene, molto più di quello che loro immaginano, che dovranno fare i conti.

     

     

    A.P.


  12. Chissà perché quelli di AN hanno proposto di portare a 2 anni la durata della convenzione oltretutto senza la clausola sulla retrocessione, questa cosa puzza, tantopiù se - come detto in altro topic - la questione Jimenez potrebbe concludersi con un prestito biennale con diritto di riscatto.

    Ma non sarà che qusta linea tenuta da AN è una sponda - che chiaramente sarà ben retribuita - per la proprietà ?

    Sai com'è uno di quelli dice che gira in Ferrari e solo per la benzina costa caro, a buon intenditor....

     

    P.S. Come diceva la mia povera nonna "se uno pensa male fa peccato, ma ci azzecca sempre"

     

    A.P.


  13. Le ultime – squallide - vicende verificatesi durante la seduta consiliare del 18-12-2006, che avrebbe dovuto sancire l’emanazione di una proposta di convenzione per la gestione dello stadio Liberati, e che aveva, in ultima analisi, l’intenzione di porre dei paletti ben precisi che vincolassero non solo questa dirigenza ma anche quelle future ad oggettivi requisiti minimi di affidabilità, e le ultime indiscrezioni sulla questione Jimenez, che danno per probabile - molto probabile – una transazione che sarebbe, nei fatti, molto morbida per l’attuale proprietà, mi portano da un lato a ritenere giusta l’analisi che il dott. Bartolelli ha fatto e cioè che il fondo del barile non sia stato del tutto raschiato, e che la gestione longariniana della Ternana abbia – purtoppo – a durare a lungo.

    Dall’altro però è pur vero – e su questo vorrei un conforto dallo stesso Bartolelli - che se si farà questo prestito biennale e se la valutazione del diritto di riscatto è realmente quella indicata ma soprattutto se la stessa è in favore della Ternana, allora quella che oggi è solamente una scatola vuota, che in nessun modo vale le cifre richieste per una eventuale cessione, rendendola quindi non appetibile, potrebbe avere un valore aggiunto tale da giustificare l’eventuale interesse di qualche imprenditore sicuramente non ternano.

    Di conseguenza, paradossalmente, questa potrebbe essere invece una insperata ancora alla quale poter agganciare le speranze di una dipartita di tutta la combriccola.

    Purtroppo la mia personale convinzione però è che tutto ruoti intorno alla famosa riorganizzazione di tutta l’area dello stadio Liberati e dell’area del foro boario/mercati ortofrutticoli/mattatoio, che prima o poi si farà, e che da sola vale la candela di subire tutte le improperie, e di quant’altro si è abbattuto e si abbatterà – in termini di linguaggio - su tutti i componenti dell’ardimentosa truppa longariniana.

    Quindi o questo progetto viene in qualche modo stoppato dall’amministrazione comunale, chiaramente “sine die” - e a quel punto qualche ripensamento su un disimpegno dalle Fere si potrebbe fra strada nella testa di chi sappiamo – oppure temo che dovremo ancora vivere un lungo “inverno” calcistico a meno che la questione Jimenez si evolva nella direzione opposta a quella che teme Bartolelli.

     

     

    A.P.

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.