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fere

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    Raccattapalle
  1. fere

    TRAFFICO

    VOGLIO PRECISARE A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM, CHE L'ULTIMA RISPOSPOSTA AL TOPIC TRAFFICO ARRIVATA A NOME DI MARIA è DA ATTRIBUIRE A ME CIOè A FERE. L'INCONVENIENTE SI è VERIFICATO PECHè HO INVIATO DA SUO COMPUTER. SCUSATEMI TUTTI.
  2. fere

    TRAFFICO

    Dalle molte risposte ricevute e dalle discussioni sucitate, è certo che la viabilità a Terni, salvo punti critici ed ore di punta, si può considerare accettabile, tenuto conto delle dimensini non grandi della città e della conformazione pianeggiante del territorio. L'argomento più interessante secondo me, è quello aperto da Maria, la quale, a suscitato il dibattito sull'accesso dei veicoli al centro. Secondo il mio parere va disincentivato l'uso della macchina a centro anche se questo non è semplicissimo, visto che attualmente ci sono in circolazione circa 13000 permessi per la Z.T.L. regolari e si ritiene ve ne siano altri 7000 falzi (secondo i dati ufficiali forniti dagli uffici comunali alla I commissione consiliare alla quale appartengo). A questi dati va aggiunto l'ingresso irregolere con la conseguenza che la Z.T.L. si trasforma in zona a traffico illimitato. In questa situazione dovevamo fare una scielta o togliere la zona a traffico limitato rendendo tutte le strade di libero accesso, anche via I Maggio per intenderci, o approvare un regolamento serio. Abbiamo optato per la seconda ipotesi, riducendo i permessi totali a circa 8000, adottando un permesso non riproducibile e prevedendo gli ingressi elettronici nei punti di accesso della Z.T.L. Questo novo regolamento, che abbiamo approvato in consiglio comunale il 15 luglio, sarà a breve operante, mi rendo dispnibile per tutti gli amici del forum per ulteriori chiarimenti. Marco
  3. fere

    TRAFFICO

    Caro Moro, spero che tornerai ad abitare presto a Cospea, ti spiego poi di persona perchè. Per quanto riguarda l'alternativa a via Narni, da te giustamente richiesta, l'amministrazione comunale approverà in tempi brevi, il progetto esecotivo della bretella castelchiaro-cospea. L'opera che costerà circa 5 milioni di euro, è interamente finanziata dalla regione ed i lavori inizieranno presumibilmenta tra un anno. Per rispondere a precedenti domande, vogli precisare che è prevista anche un'altra bretella da cospea alla marattana ma non passa alle spalle dello stadio come giustamente suggerito da Kabubi; a questo proposito prendo l'impegno di proporre la varizione del percorso , considerando che nella zona tra alcuni anni nasciera, speriamo, la città dello sport.
  4. fere

    FRANCOBOLLI DA COLLEZIONE

    Acquisto vendo e scambio francobolli da collezione.
  5. fere

    TRAFFICO

    Tutte le probblematiche rilevate dagli amici del forum sono condivisibili, mi sento di approvare anche le soluzioni viarie proposte da "Kabubi" e "Marcuse", il grande limite che si evidenzia però in tutti gli interventi sull'argomento, è che si pensa per mezzo di trasporto solo alla macchina. A differenza di quanto accade nei paesi più evoluti del nord europa, dove ad esempio la bicicletta è vista come un mezzo di trasporto efficacissimo in città, a Terni si usa quasi eclusivamente l'automobile che produce circa 80% dell'inquinamento atmosferico. Vorei una discussione più ampia sulla viabilità in città. Resto inoltre dispenibile per chi fosse iteressato, a dare in formazioni per quanto riguarda il piano urbano del traffico recentemente approvato dal consiglio comunale (non ancora vigente) e le opere viarie più importanti in progettazione da parte del comune. Marco
  6. fere

    TRAFFICO

    Sarebbe utile avere uno scambio di idee sulla viabilità a Terni. Quali sono secondo voi le problematiche legate al traffico? Cosa si dovebbe fare per migliorare la viabilità? Pensate che: si dovrebbero costruire più strade? aumentare le dimensioni della zona a traffico limitato o pedonale al centro? o al contrario consentire la libera circolazione in tutte le vie della città senza bisogno di permessi? si dovrebbero costruire più piste ciclabili per diminuire l'inquinamento? Quello che vi propongo non è un sondaggio, le domande poste qundi, hanno il solo scopo di stimolare la discussione.
  7. fere

    IDEE PER TERNI

    LA MIA ULTIMA E-MAIL, è STATA SPEDITA, PER ERRORE, SENZA ESSERE RILETTA, QUINDI CONTIENE MOLTI ERRORI ED è POCO CHIARA, DI CIò CIEDO SCUSA A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM.
  8. fere

    IDEE PER TERNI

    Respieo ha pienamente ragione, in molte situazioni nella nostra città, ci siamo trovati vicini ad occasioni di sviluppo poi svanite per le mille contrdizioni sia delle istituzioni che dei promotoci dell'iniziativa stessa. Per la città dello sport riscimo di vedere un film già visto. Va precisato anzitutto, che l'area interessata dalle opere, include delle realtà lavorative come mattatoio e mercati generali, che sono di proprietà comunale ma in convenzione con privati che hanno un contratto d'uso non ancora scaduto. Inoltre, per rendere economicamente vattaggiosa per chi investe l'operazione, va inserito oltre agli impianti sportivi, una grande superfice commerciale ed altre attività legate allo sport e tempo libero come multisale cinematografica, ristoranti, pizzerie ecc... Il problema maggiore è cotituito dalla mancanza di compatibilità urbanisti dell'area, in pratica non si possono fare attulmente vucino allo stadio tutte quelle cose che ho citato sopra. Non mi risulta, tralaltro, che i proponenti della città dello sport abbiano presentato una richiesta di variazione di destinazione d'uso. Cosa sta accadendo in comune ora? Si procede "senza forzare la mano" nel nel documento programmatico di indirizzi del piano regolatore generale aprovato a metà anno dal consiglio comunale, la città dello sport è prevista; sul piano del commercio, non ancora ufficiale, è previsto un suprermercato nella zona. Tutto ciò fa prevedere che, in tempi lunghi, i privati ineressati potranno iniziare le opore atese dalla città. Marco
  9. fere

    DEVOLUTION

    Le considerazioni degli amici intervenuti sono tutte fondate, in particolare ritengo che le motivazioni che stanno spingendo il governo verso la devoluzione, non risiedano nel pensiero politico ma piuttosto su interessi economici. Prendiamo in esame ad esempio il problema sanità, in un sistema di servizio sanitario nazionale in grado di far fronte alla gran parte delle richieste dei cittadini, le assicurazini ricoprono un ruolo secondario, con una raccolta di premi minimo, mentre, se in alcune regioni si usasse un sitema privatistico, di tipo americano, le cose si rovescierebbero certamente. Pesate che sia un interesse da poco,che convolge poche persone? Per non parlare della scuola, che dall' unità d'Italia ha rivestito un ruolo insostituibile per creare gli Italiani, perseguendo L'auspicio del conte di Cavour. Se ogni regione per la scuola, avesse la possibilità di fare propri programmi, autonomamente, senza tenere minimamente conto del "contesto Italia", sarebbe certamente l'anticamera della divisione del paese e il rischio di lacerazioni sociali che da sempre trovano tereno fertile preprio nelle differenze culturali. Un sentitissimi BRAVO a Lu Biondo che ha proposto L'argomento. Marco
  10. fere

    DEVOLUTION

    L'argomento che proponi a tutto gli amici del forum è veramente interessante, ma come afferma acidfash sarebbe necessario un sito per discutere di questo argomento. Mi limiterò, quindi, a fare solo poche semplici riflessioni sul tema. 1)Perchè tanta fretta di modificare l'articolo 117 della costituzione, quando si devono ancora approvare i decreti attuativi della modifica del titolo V della costituzione stessa? 2) pensate che il Ministro Bossi, per indole ed equilibrio, sia la persona adatta a promuovere in tutto il paese riforme tanto laceranti? Date una vostra opinione per favore. Marco.
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