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longarinivattene!

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Messaggi pubblicati da longarinivattene!


  1. Famola al contrario, la conta.

    Che nessuno si azzardi a scendere dal carro dei perdenti.

    Giorgini deve rimanere fino alla fine.

    I Montemari devono rimanere fino alla fine.

    Pesce e tutti i ternani che sono in quella società devono rimanere fino alla fine.

    Raffaelli e Boccolini rimangano in silenzio fino alla fine.

    Hanno ammazzato un amore e al capezzale del morto nessuno deve scappare per paura. La Ternana sta morendo e adesso voi non ve ne potete andare. Dopo averla portata in fin di vita adesso tenetegli la mano e rimanete lì con lei fino all'ultimo respiro. La dovete vedere crepare, perchè siete stati voi a farla crepare. Dovete portare la vergogna addosso. Troppo facile smarcarsi adesso. Tutta Italia deve continuare a ridere di voi. Noi non dobbiamo permettere che adesso qualcuno provi a defilarsi, a fuggire, a fare inversioni repentine. E penso a Mincia07, che immagino pronto proprio a questo.

    Nessuno si azzardi a dare le dimissioni.

    Devono rimanere a sentire la puzza del cadavere.

    Sono tre anni che la Ternana non esiste più. Non c'è più niente da perdere. Non ci sono più tentativi da fare. Occorre soltanto impedire che qualcuno si allontani di nascosto dallo scempio che ha compiuto.

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    Condivido in pieno....bravissimo Cacafocu!

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  2. Gli incredibili eventi della settimana appena conclusa, mi avevano talmente  “sfiancato” da pensare di non intervenire più sul forum, che già costituisce l’ultima occasione di sfogo e di contatto con tutti coloro che hanno realmente a cuore le sorti dei colori rossoverdi.

    Poi il comunicato del Comitato ha risvegliato la voglia di comunicare, e di concedere ancora una chance alla necessità, appunto, di sfogo, che è ingiusto soffocare dentro.

    Solo per fare alcune rifessioni.

    Dirigenti, dipendenti, collaboratori a vario titolo, simpatizzanti e lacchè della marchigiana, dovrebbero stampare il comunicato, leggerlo con attenzione, parola per parola, in silenzio, soli con sé stessi, magari alla sera prima di prendere sonno, ed ascoltare le proprie sensazioni.

    Non potranno non sentire un colpo nello stomaco nel saper legato il proprio nome ad una delle pagine più buie della storia di una gloriosa società di calcio, a cui è visceralmente legata una città intera, operaia, laboriosa, fiera della propria squadra, dei colori rossoverdi, delle FERE.

    In quel momento dovrebbero chiedere scusa a loro stessi, prima ancora che a coloro che amano infinitamente quei colori e vedono agonizzare la propria passione, giorno dopo giorno, come uno stillicidio impietoso e senza fine.

    La più grande forza di un uomo è quella di ammettere le proprie debolezze, i propri limiti, di porgere l’altra guancia, non di mostrare i muscoli.

    Non sò in cosa consista il "progetto", quale sia il senso di tutta questa storia dai capitoli ed i contorni allucinanti e surreali, degni del miglior Fellini (il Rag. Filini è tutt’altra cosa, ma può andar bene lo stesso).

    Sappiano, in ogni caso, qualsiasi siano le sensazioni o cosa gli sussurri la coscienza, che loro prima o poi inevitabilmente passeranno e la storia li legherà per sempre a questi momenti, finchè ci sarà memoria.

    Ma il NOSTRO amore verso i NOSTRI colori non passerà mai, per nessun motivo, ed un giorno tornerà alto ed ancor più forte al grido “FERE, FERE, FERE”, con le mani battenti sulle ringhiere del Liberati, finalmente libero di accogliere tutti quelli che, come me, l’hanno oggi abbandonato per coerenza, dignità e amor proprio.

    Concetti che, al contrario, hanno forse abbandonato qualcun altro, o che probabilmente non li hanno mai conosciuti.

    SEMPRE E COMUNQUE FORZA FERE.

    RISORGEREMO PIU’ GRANDI E FORTI DI PRIMA.

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    premetto che il comunicato è encomiabile..

    detto questo vorrei controbattere un po di cose che tu hai detto; i signori della vostra società quando leggono questo comunicato non sentiranno nessun colpo allo stomaco anzi se ne fregheranno altamente come se ne stanno fregando da anni della squadra di una città che ha passione per i propri colori, in Italia non si puniscono gli omicidi fra persone figurati se si punisce l'assasinio di una squadra di calcio perchè di assassinio si tratta.

    Il brutto di questa storia è che i tifosi possono solo assistere inermi allo scippo di una fede che sempre calcistica rimane ma è una fede fortissima; il calcio di oggi è così si permette allo sconosciuto di turno di trucidare una passione, di offendere una città intera, di sciacallare sui sentimenti di migliaia di ragazzi che trovano gioia nel passare un paio di ore domenicale a gioire o bestemmiare su dei gradoni di quelli che ancora chiamano stadi, ci siamo passati noi ci state passando voi ci sono passati altre tifoserie e ce ne passeranno altre ancora.

    Mi fa ridere poi le accuse di bancarotta dopo il fallimento di una società... ma durante il fallimento non se ne accorgono? Possibile che quello che sta sotto gli occhi di tutti che è di una chiarezza allucinante sfugga proprio a quei pochi che hanno la possibilità di finire questo scempio? Nel calcio di oggi ci sono cose che a noi "comuni mortali innamorati" sfuggono che vanno al di fuori di ogni nostra logica ma non certo nella loro l'unica cosa che ci / vi resta di fare è quella di sperare che prima o poi la ruota giri e che tutte le delusioni che state provando voi le provi quelli che adesso vi stanno facendo passare.

    c'è un vecchio detto che dice "non c'è tempesta che impedisca al sole di sorgere" per il momento appellatevi a questo aspettando giorni migliori che sicuramente prima o poi arriveranno ... per voi...

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    Condivido in pieno le tue considerazioni, che non contrastano in alcun modo con le mie.

    Altra cosa pazzesca di questa vicenda e che mi manda fuori di testa, è quello che ho sopra evidenziato del tuo intervento.

    La mancanza di tutela giuridica del tifoso e della città intera che nel blasone della squadra si riconosce, che si vede distruggere la propria passione, giorno dopo giorno, senza poter fare niente.

    Altresì incredibile è il comportamento delle istituzioni politiche locali, che non si degnano di intervenire in alcun modo nel tentare un dialogo con la proprietà, quanto meno al fine di dare rilevanza mediatica alla gravissima situazione in cui è coinvolta la propria squadra di calcio.

    In fondo se in questo contesto non si muovono i politici, da chi altri possono trovare tutela i tifosi?

    Il "caso Ternana" - a mio avviso unico per le sue sfaccettature nell'intera storia del calcio - non è finito con la diatriba sullo stadio Liberati caro Sindaco Raffaelli, (peraltro definita nel modo che conosciamo, ossia con un colpo di spugna dell'amministrazione), ma prosegue ad oggi con tutta la sua forza e dimostra che una squadra di calcio è cosa esclusiva ed assoluta di chi ne è proprietario, che può farne e disfarne come meglio crede.

    I tifosi restano fuori e contano meno di zero, questa è la verità, ma le istituzioni dovrebbero fare qualcosa per loro, non cercarli per il voto al momento delle elezioni.

    Se poi si assiste a chi afferma che di questa situazione la colpa è al 50% dei tifosi, allora di cosa dobbiamo ancora parlare?

    Le chiacchiere stanno a zero e si rischia, forse come stò facendo io, di parlare a vanvera.

    Ma di una cosa ho la certezza: che da tifoso viscerale delle FERE non posso rimproverarmi niente.

    Io ho fatto la mia parte e quanto nel mio piccolo mi è concesso.

    Molti altri no.

    Ma avremo memoria per ricordare.


  3. A parte l'intervista penosa, degna del miglior Magnotta, la cosa seria è di aver apertamente ammesso le responsabilità dello scorso anno (c.d. allenatore ombra), il che sconfessa le dichiarazioni della società, che in merito alla questione aveva sempre negato tutto.

    Per il resto non ha detto nulla di comprensibile, salvo che la violazione gli è costata 1.000 euro e che non sà più che pesci pigliare con i giocatori.

    La colpa, ovviamente, almeno al 50% è di noi tifosi ;)


  4. Ma non capisco una cosa, ammesso che li giocatori se so rotti li coglioni e non vogliano + giocare, ma una retrocessione in c2 non comporterebbe la svalutazione dei loro cartellini??se così fosse perchè se dovrebbero da la zappa sui piedi da soli??

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    una retrocessione non je comporta nessuna svalutazione, basta pensare a quello spastico de Corvia che dopo essere retrocesso con noi dalla B alla C1 è annato a giocà in serie A col Siena!!!!!

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    Adesso è passato al Lecce in serie B, e me pare che oggi ha pure segnato.

    In ogni caso concordo sullo spastico.


  5. Gli incredibili eventi della settimana appena conclusa, mi avevano talmente “sfiancato” da pensare di non intervenire più sul forum, che già costituisce l’ultima occasione di sfogo e di contatto con tutti coloro che hanno realmente a cuore le sorti dei colori rossoverdi.

    Poi il comunicato del Comitato ha risvegliato la voglia di comunicare, e di concedere ancora una chance alla necessità, appunto, di sfogo, che è ingiusto soffocare dentro.

    Solo per fare alcune rifessioni.

    Dirigenti, dipendenti, collaboratori a vario titolo, simpatizzanti e lacchè della marchigiana, dovrebbero stampare il comunicato, leggerlo con attenzione, parola per parola, in silenzio, soli con sé stessi, magari alla sera prima di prendere sonno, ed ascoltare le proprie sensazioni.

    Non potranno non sentire un colpo nello stomaco nel saper legato il proprio nome ad una delle pagine più buie della storia di una gloriosa società di calcio, a cui è visceralmente legata una città intera, operaia, laboriosa, fiera della propria squadra, dei colori rossoverdi, delle FERE.

    In quel momento dovrebbero chiedere scusa a loro stessi, prima ancora che a coloro che amano infinitamente quei colori e vedono agonizzare la propria passione, giorno dopo giorno, come uno stillicidio impietoso e senza fine.

    La più grande forza di un uomo è quella di ammettere le proprie debolezze, i propri limiti, di porgere l’altra guancia, non di mostrare i muscoli.

    Non sò in cosa consista il "progetto", quale sia il senso di tutta questa storia dai capitoli ed i contorni allucinanti e surreali, degni del miglior Fellini (il Rag. Filini è tutt’altra cosa, ma può andar bene lo stesso).

    Sappiano, in ogni caso, qualsiasi siano le sensazioni o cosa gli sussurri la coscienza, che loro prima o poi inevitabilmente passeranno e la storia li legherà per sempre a questi momenti, finchè ci sarà memoria.

    Ma il NOSTRO amore verso i NOSTRI colori non passerà mai, per nessun motivo, ed un giorno tornerà alto ed ancor più forte al grido “FERE, FERE, FERE”, con le mani battenti sulle ringhiere del Liberati, finalmente libero di accogliere tutti quelli che, come me, l’hanno oggi abbandonato per coerenza, dignità e amor proprio.

    Concetti che, al contrario, hanno forse abbandonato qualcun altro, o che probabilmente non li hanno mai conosciuti.

    SEMPRE E COMUNQUE FORZA FERE.

    RISORGEREMO PIU’ GRANDI E FORTI DI PRIMA.

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  6. arbitri o non arbitri siamo al livello più basso della storia della Ternana, dopo il fallimento.

    Anzi, oggi sono arrivato al punto di immaginare un fallimento come una liberazione.

    Qualsiasi cosa purchè questi se ne vadano via da Terni, più lontano che sia possibile.

    Manco lu terremoto avrebbe fatto tutti stì danni!


  7. Non capite un cazzo. Gli eroi vi direbbero che la Ternana Calcio è costretta a lottare sempre contro tutto e tutti. Infortuni compresi.

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    bravo...il capro espiatorio, uno dei più utilizzati dagli eroi, è la solita solfa degli infortuni e degli squalificati che impediscono di mandare in campo "la migliore" (!) formazione.

    Mi domando: possibile che infortuni e squalifiche ce l'abbia solo la marchiciana?

    Che la squadra è scarza non ve vene mai in mente eh?

    Che il mercato di gennaio è stato osceno no eh?

    Pure de lu Sassuolo tocca avecce paura....squadra de un posto che se lo cerchi non lo trovi manco su lu tom tom puttana d'eva troia!!!


  8. Non mè parso vero de trovà un topic del genere...credevo de esse uno dei pochi a non reggelo e invece noto con piacere che semo in parecchi.

    Zittmbò iscrivimi de corsa al fronte di liberazione dal personaggio in questione e comunicami in tempo reale le iniziative concrete che verranno organizzate! :D


  9. PUOI (ANZI POSSONO) SCULA' UN ANNO, MA QUELLO DOPO NO.

     

    ME SA' CHE QUESTO E' QUELLO DOPO.

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    Quoto in pieno.

    Il mercato di gennaio è eloquente della volontà della società.

    Quest'anno si retrocede, passando per i play out.

    L'unica salvezza è se dopo li marchiciani se ne vanno.

    Io ce metterei la firma.


  10. Grande show ieri sera alla terrazza alle 20,30, ripetuto stasera alla stessa ora! :D

    Stasera è stato immenso: è salito sul piedistallo di marmo all'angolo della terrazza, ha iniziato prima a ballare in silenzio, poi ha cantanto alla grande, togliendosi 2 strati di pantacalze neri e rimanendo in perizoma leopardato!

    E' stata l'apoteosi totale! :D

    Ieri sera l'ho filmato!


  11. E' praticamente impossibile avere la certezza dei consumi effettivi delle diverse forniture (acqua, luce, gas e telefono), visto che i contatori sono installati dalle stesse società fornitrici.

    La prima cosa che deve fare l'utente, è quella di controllare sempre con attenzione le bollette e riscontrare i consumi riportati sui contatori.

    E' inoltre importante fare l'autolettura entro i termini stabiliti, al fine di evitare le fatture di conguaglio, spesso di importo spropositato.

    Altra cosa da fare, in particolare per le utenze telefoniche fisse e portatili, è quella di verificare i servizi opzionali, molto spesso applicati unilateralmente dai gestori, con costi notevoli all'insaputa del cliente.

    Contestateli chiedendone l'immediata cessazione, prima telefonicamente poi per iscritto, chiedendo da quando sono stati attivati, da chi ed in quale forma.

    Se sono stati attivati senza il vostro consenso, il gestore ha commesso un'atto illegittimo, punito dalla legge, anche in sede penale.

    N.B.: controllate in particolare le utenze dei vs. genitori e dei vs. nonni, che sono le persone più esposte a questo tipo di problemi.

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