cricco

Direttamente dal sito dell'ANAS: 7,1 magnitudo della scala Richter resistenza al sisma 216 km/orari resistenza al vento Solo per far capire che se le cose vengono fatte come si deve, si possono prevedere anche determinate straordinareità. 1715447[/snapback] Un sisma di 7.1 sullo stretto non è un evento straordinario, ma un evento normalissimo che si presenta ciclicamente anche se in tempi relativamente lunghi. Progettare un ponte che possa resistere a 7.1 in quella zona è proprio un livello minimo e risicato di sicurezza, perchè potrebbe benissimo farlo più forte e comunque di fronte a questo fenomeno garanzie non ce ne possono essere, sarebbe proprio da evitare di costruire un ponte proprio in quel punto. Il resto del messaggio non ho capito cosa c'entri con quanto detto, bo .Ciaps 1715472[/snapback] Sappiamo che lo stretto è una delle aree a maggiore sismicità d’Italia, non tanto per la ricorrenza dei terremoti distruttivi che per fortuna hanno dei tempi di ritorno piuttosto lunghi rispetto ad altre zone del Mediterraneo, tipo l’Egeo, dove peraltro il potenziale sismogenetico è molto più alto di quello dello stretto, ma è proprio la frequenza degli eventi di moderata intensità (magnitudo 3.5 – 4 – 4.5) e degli sciami sismici ad essi connessi a rendere lo stretto la zona più sismica del paese. Come detto gli eventi sismici distruttivi hanno periodi di ritorno molto lunghi, ma quelli di moderata-forte intensità hanno una probabilità di avvenimento molto più alta. Prendiamo l’esempio di Messina e di Reggio Calabria che sono le due città poste all’interno del sito dello stretto, esse durante la loro storia millenaria sono state danneggiate frequentemente, più o meno gravemente, da sismi di intensità moderata o forte, come nell’853-1169-1494-1599-1693-1783-1894-1909. Ma negli ultimi 1000 anni risulta che solo una volta sono state distrutte, durante la catastrofe sismica del 28 Dicembre del 1908, quando si abbatte un 7.2 Richter che in 36 secondi e mezzo le rase al suolo in un solo colpo. http://peppecaridi2.wordpress.com/2009/05/...tto-di-messina/ La seconda parte del mio messaggio era sicuramente poco chiara, ma ciò che è stato scritto a riguardo della periodicità e dell'intensità dei terremoti sullo stretto di Messina mi sembra chiaro non essere proprio molto documentato ed oggettivo! In sintesi la seconda parte del mio messaggio non voleva essere altro che un invito ad essere si critici, ma in maniera costruttiva ed a non essere sempre per il NO, bensì magari dare dei suggerimenti propositivi.

Direttamente dal sito dell'ANAS: 7,1 magnitudo della scala Richter resistenza al sisma 216 km/orari resistenza al vento Solo per far capire che se le cose vengono fatte come si deve, si possono prevedere anche determinate straordinareità. Inutile? Anche i palazzi sono inutili, finchè non vengono abitati! E basta con questo atteggiamento negativo ed ostruzionistico, diventate propositivi e criticate coloro che accettano passivamente le cose oltre che inutili e ridicole anche delinquenziali! Ex.: i campani che abitano sotto al Vesuvio dove è espressamente vietata la costruzione di abitazioni e che facilitano le frane estirpando interi boschi, vedi Sarno; i siciliani che hanno desertificato le loro colline per costruire e che poi piangono per le inondazioni, vedi Messina; e tutti coloro che chiudono artificialmente corsi d'acqua, costruiscono sotto il livello delle acque fluviali e marittime e via discorrendo... Diventiamo propositivi, critici in senso costruttivo e finiamola di fare i saputi sempre dopo che è avvenuto il disastro!

Direttamente dal sito dell'ANAS: La sicurezza 7,1 magnitudo della scala Richter resistenza al sisma 216 km/orari resistenza al vento

A.A.A. cercasi sostenitori della trasferta magnereccia, oltre che rugbystica, di domenica a Tivoli! Prima decidiamo, prima ci organizziamo anche, magari, per il ristorantino suggerito caldamente da Fritz... E poi con questo tempo sembrerà di essere in un paese rugbystico veramente... Spignitore, Viciani e chi è solito seguire i Draghi si faccia avanti e mi faccia sapere...

Qualcuno una volta disse che anche in base alla qualità ed alla quantità dei messaggi sul forum fosse possibile determinare il livello di umore del movimento rugbystico ternano... Non so di certo quale fosse lo scopo di zart'77, cmq veramente squalllido nascondersi dietro ad un nomignolo per una generica accusa alla società ed una ignobile aggettivazione di un allenatore a cui probabilmente neanche a mai rivolta la parola. Mi unisco alla domanda dello Spignitore: ma il grande Franco Trinchi, che fine ha fatto? Ultima domanda e poi smetto di rompere per oggi: amichevoli in programma? o ci si rivede il 24 p.v.?

...non vi ricorderete neanche di chi si possa celare dietro questa identità, ma nonostante tutto... ...io a voi rugbysti penso sempre e comunque... AUGURI PER UN ANNO PIENO DI SODDISFAZIONI...familiari...lavorative...OVALI!!!

Rugby o altro sport fa lo stesso: l'importante è fare sesso.. Brevi incontri intimi con il partner, la ricetta per prestazioni sportive al top di Rossella Regina Secondo i recenti studi di due urologi, rispettivamente, austriaco e statunitense, Christian Kratzik e Drogo K. Montagne, fare sport comporta ottimi risultati a livello sessuale. Il chè non rappresenta una grandissima novità, dal momento che a tutti è noto quanto l'attività fisica porti giovamento al corpo. Ciò, che invece, risulta sorprendente, è la possibilità che alla regola di cui sopra (tanto sport = far bene l'amore) possa essere applicata la proprietà transitiva, come ci conferma la Dott.ssa Tiberi, psico-sessuologa romana balzata agli onori della cronaca per le sue partecipazioni televisive al format RAI condotto da Alda D'Eusanio, 'Ricomincio da qui'. Altro che schemi di gioco erronei o stanchezza, quindi!!! Alla luce della disfatta degli Azzurri agli Europei si nasconderebbe niente poco di meno che l'assenza o la carenza di sesso. Il sesso può rappresentare un momento di assoluto relax in cui scaricare l'angoscia, non solo a livello fisico ma anche psicologico. Una sana attività sessuale – continua la Dott.ssa - dà la possibilità ad un atleta che soffre fortemente l'ansia pre-gara di abbassarla e, quindi, di affrontare la prestazione sportiva in modo più lucido e funzionale. Fare sesso significa spendere molte energie. Si può essere sicuri che, dopo una 'notte brava' un calciatore renda quanto dopo una 'in bianco'? Beh, se si parla di una "notte brava", no. Al contrario, un incontro breve, ma coinvolgente sul piano affettivo-sessuale può, invece, migliorare addirittura le prestazioni. Trattandosi di una questione puramente fisica, in questi casi, un partner vale l'altro? Assolutamente no! Il calo di rendimento si osserva proprio a seguito di incontri sessuali di natura occasionale, caratterizzati dalla mancanza di tutte quelle componenti psichiche che coccolano lo spirito e bilanciano il dispendio energetico. Insomma, questo è quello che pensa una studiosa della materia, ma qual è il punto di vista dei diretti interessati, alias gli sportivi? Abbiamo rivolto la domanda a due campioni, un portiere della serie A (che per motivi societari non ha voluto rivelarsi al pubblico) ed un asso del rugby, Denis Dallan. Mentre il misterioso portiere, di poche parole, si mostra a favore del sesso pre-partita, inteso esclusivamente come rapporto di coppia (Le 'espressioni solitarie', per così dire, mi disturbano), Denis Dallan (42 presenze nella nazionale italiana, sette scudetti alle spalle) confessa: Sono d'accordo con il sesso pre-partita ma nell'intento di fermarsi ai preliminari, così da non scaricare tutta l'energia nervosa correndo il rischio di arrivare in campo senza la giusta dose di aggressività. Insomma, gli sportivi non sembrano essere propensi all'astinenza totale che allenatori considerano regola ferrea ed imprescindibile per il buon esito di una partita. Sarà…ma visti e considerati i rischi che l'applicazione di questa regola comporta, vedi Italia-Spagna, forse sarebbe proprio il caso di lasciarli sfogare, questi ragazzi!!! E chissà, magari, chi si sfoga bene…vince anche due volte!!! Rossella Regina-(da italia chiama italia)

...ma chi ci crede veramente al fatto che il C.R. Marche abbia spostato la sede della partita a causa della situazione disagiata dei componenti della squadra del Gran Sasso? Se l'avesse fatto con cognizione non vi dico che cosa potrei pensare di persone che fanno spostare 2 squadre anzichè una, che non contattano nè l'una nè l'altra (e di questo sono certo!!!) e che invece di far giocare al di fuori delle zone terremotate non hanno altro da indicare che un campo dove certamente non si potrà far altro che arrivare... giocare... ed andarsene... ...e dopo il "bel gesto" del terzo tempo 50% Terni e 50% Avezzano in quel di Rieti, adesso secondo questi longhi pensatori chi lo dovrebbe pagare,organizzare e preparare in un campo che fà capo ad una società che ora come ora avrà ben altro a cui pensare??? Sono forse un pò troppo ingeneroso con chi magari almeno nelle intenzioni voleva raggiungere ben altri obiettivi, ma certo che dopo il trattamento riservatoci per la partita con l'Hdemia Avezzano a pensar male si fà sicuramente peccato, ma credo che ci si possa almeno avvicinare alle vere ragioni... Cmq sono stato fin troppo polemico, ma oggi mi girava così e poi avevo una gran voglia di vedere i miei amici al Sant'Anna, giocare davanti ad un numero impressionante di gente che sarebbe stata lì pur non capendo niente di quel che stesse guardando per aiutare chi la testa sotto la sabbia non l'ha voluta mettere neanche per un minuto... Spignitore vogliamo essere polemici, ironici e sarcastici con il prox striscione???

Rinnovo le mie condoglianze a Franco ed esprimendo la mia vicinanza a tutti coloro che hanno perduto molto o tutto in questa notte infausta, vorrei rassicurare tutti sul fatto che ci stiamo muovendo per tenerci in contatto con le zone interessate dal terremoto e le istituzioni al fine di renderci utili per quanto possibile ed in ogni modo consono alle nostre possibilità... Presto speriamo di potervi dare indicazioni su un'iniziativa di solidarietà che ci vedrà protagonisti in primo piano... Buona prima notte post tragedia, per quanto lo potrà essere...

MONDIALI “NUOVA ZELANDA 2011”, VARATO IL CALENDARIO L’ITALIA IN CAMPO A CHRISTCHURCH, NELSON E DUNEDIN Rugby World Cup Limited, ente organizzatore dei Mondiali di rugby, ha reso noto il calendario dell’edizione 2011 della rassegna iridata ovale, che si disputerà dal 9 settembre al 23 ottobre in Nuova Zelanda. Ad inaugurare la settima edizione della Rugby World Cup sarà, come da tradizione, la squadra di casa: venerdì 9 settembre, all’Eden Park di Auckland, gli All Blacks affronteranno Tonga nel primo dei quarantotto incontri in programma. L’Italia, qualificata di diritto per essersi qualificata tra le prime dodici nel 2007 ed inserita nel Girone C, giocherà il primo incontro domenica 11 settembre, a Christchurch, contro l’Australia per poi trasferirsi al “Trafalgar Park” di Nelson per gli incontri contro Europa 2 (20 settembre) e America 2 (27 settembre). L’ultimo match della prima fase, contro l’Irlanda, arriverà soli cinque giorni più tardi, domenica 2 ottobre, al Carisbrook di Dunedin. http://www.rugbyworldcup.com/home/pools/index.html ...sò che domenica c'è qualcosa di più importante, ma per coloro che già ne hanno parlato nei mesi passati...con due settimane di soggiorno già si riuscirebbero a vedere tre partite e magari poi un'altra settimana si potrebbe restare per fare i turisti a tempo pieno...

Cosa c'è di più bello che vincere? Vedere farlo gli amici!!! Avrei una parola per ognuno di questi ragazzi, ma magari gliela dirò a quattrocchi ad ognuno di loro, quì posso semplicemente dire che sono orgoglioso di chi ormai per il terzo anno porta in giro per il centro Italia i colori della Central Motor Terni Rugby, ma soprattutto cementa ogni giorno di più un grande gruppo di cui permettetemi di vantarmi di averlo visto nascere, ora crescere e magari in giornate come oggi compattarsi con un unico scopo: vincere divertendosi ed inorgogliendosi! Grazie a tutti anche per l'invito per stasera, ma come ho già detto altre volte, godetevela tutta ve la siete proprio meritata e magari chissà che prima o poi non verrò a ficcanasare nelle vostre serate di puro e sano rugbystico divertimento...

Il futuro è iniziato sotto una buona stella, grandi tutti, grazie Presidente e tutti al Liberati sabato e domenica a Roma!!!

Spignitò si sempre lu mejo!!! Tutti insieme se spigne mejo e se beve mejo...ma soprattutto se tifa mejo...Daje! Un saluto al Signore dei Draghi ed al PortaDraghi che se ne andranno a Londra come tanti anni fà quando l'amore per questo sorprendente sport nacque...

Dear J&B, la mia misura spero che sia una L che se non ricordo male era stata indicata al momento della prenotazione e per la + 1 incognita te ricordo che sarà necessaria una S sicuramente...GRAZIE 1000!!!

Dalla Grande Mela e per la precisione dall'incrocio tra la 105th street e la Manhattan Avenue, al civico 30, un augurio di buona fine e buon principio a tutti, ma veramente tutti i Draghi ed i loro "derivati"...GRAZIE per l'esaltante anno che tutti, dai ramarri ai dinosauri, mi avete regalato...