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Sta cazzo de RESILIENZA
Signore dei draghi ha risposto a Razzotico Discussione Discussioni in libertà
@campodestenti è un grande esempio di Resilente perchè ne pija tanti in culo pur rimanendo tranquillissimo Le cose lui se le fa scivolare addosso, aiutato dal fatto che c'ha sempre un cappotto de sborra -
RUGBY DI ALTO LIVELLO - TOPIC UNICO
Signore dei draghi ha risposto a altoforno Discussione Sport 24h
ecco diciamo che questo è un buon ragionamento, l'italia ha avuto come federazione un momento di "esplosione" che non ha saputo ben capitalizzare/sfruttare, ma è anche vero che non è che le politiche sportive "oltrecalcio" italiane fossero molto di aiuto. Però oggi le realtà giovanili nazionali come già sottolineato sono nettamente migliorate e questo è un buon punto di partenza, segno che i primi giocatori "nati" con i primi sei nazioni iniziano ad esserci e ad essere delle realtà tangibili. una rivoluzione partita nel 2000 deve necessariamente avere un respiro di almeno 20-30 anni perchè oltre a chi si appassiona ma è già in età adulta per farlo, ci vogliono le prime generazioni di loro figli per diventare realtà consolidate -
RUGBY DI ALTO LIVELLO - TOPIC UNICO
Signore dei draghi ha risposto a altoforno Discussione Sport 24h
Quindi fammi capire, secondo te scendere di livello significa aumentare la qualità? Sei consapevole che gireranno ancora meno soldi, scompariranno definitivamente le franchigie, avremmo ancora meno oriundi? Io non mi sono contraddetto, abbiamo vinto con squadre del nostro livello è vero, ma le vittorie sono figlie di tutto il percorso di una nazionale e sicuramente giocare il sei nazioni ci permette di aumentarlo questo livello. Il problema grande, se vogliamo dirlo, non è la nazionale, il problema grande è lo sport giovanile, finchè il rugby sarà per quei bambini "ciccioni" che tanto a calcio non sono buoni o di ripiego perchè non ha sfondato il figlio sempre a pallone, non potrà esserci mai una nazionale competitiva, un campionato competitivo. Il problema del rugby in italia non è certo l'italia, il problema è il substrato che non è fertile per niente, la federazione è mal gestita, i fondi sono quelli che sono, la mentalità degli italiani è quella che è, la stessa per inciso che porta a dire che l'italia deve abbandonare perchè fa figuracce, imho. Per cambiare mentalità come per cambiare "livello" come nazionale ci vogliono decenni, non mesi o anni. -
RUGBY DI ALTO LIVELLO - TOPIC UNICO
Signore dei draghi ha risposto a altoforno Discussione Sport 24h
Guardate che la nazionale gioca altre partite durante l'anno. E' come se la nazionale di calcio dell'australia la giudichiamo solo dai mondiali. La differenza, capisco, è che a volte l'australia potrebbe non qualificarsi e che i mondiali si giocano ogni 8 anni. Sono competizioni diverse, il sei nazioni è poco "assimilabile" dai calciofili perchè è una formula completamente diversa da qualsiasi torneo di calcio al mondo (professionistico parlo è). Un torneo con sempre le stesse squadre, tutti gli anni nel mezzo dei campionati. Ci sta anche questa come differenza. Se le nazioni scelte sono 6 e l'italia è la sesta cè poco da dire e fare. L'italia l'anno scorso ha giocato anche con Giappone (due volte 1 Vinta e 1 Persa), con l'irlanda (persa), con la Georgia (Vinta) con Australia (persa) con Nuova Zelanda (Persa) E' chiaro che le più forti non le batti quasi certamente,però squadre al tuo livello si puoi farlo (poi qualche "risultato" sorprendente arriva comunque ogni tanto). Bisogna uscire dalla logica a cui siamo abituati che se non puoi vincere meglio rinunciare, proprio non si sposa bene nel rugby -
RUGBY DI ALTO LIVELLO - TOPIC UNICO
Signore dei draghi ha risposto a altoforno Discussione Sport 24h
Io quando leggo ste cazzate di lasciare il sei nazioni veramente me stupisco. la mentalità italiana è che o se forte o non devi giocare. Ci stanno nazionali che in qualunque sport fanno ridere eppure l’orgoglio della maglia, delle competizioni. siamo troppo calciofili e per (s)fortuna nel calcio abbiamo bei palmares e tradizioni, per questo non riusciamo a concepire sport in cui non sia competitivi. nel rugby ci sono step molto più netti che nel calcio tra squadre di vario livello, c’è poco da fare. ma soprattutto lo spirito base del rugby, che capisce VERAMENTE solo chi lo ha praticato, è giocare sempre, al massimo, a testa alta e con orgoglio, quale sia il tuo avversario, quale sia la disparità di livello. -
sistema NO-COST, pro e contro
Signore dei draghi ha risposto a Signore dei draghi Discussione Discussioni in libertà
https://www.euroconsumatori.eu/articolo/1289-vantage-group-ancora-scuse-rimborso-delle-quote-insolute -
sistema NO-COST, pro e contro
Signore dei draghi ha risposto a Signore dei draghi Discussione Discussioni in libertà
C'è lo zampino di Salvini quindi -
Non fregherà niente a nessuno, ma ho vinto il concorso del National Geographic 2018
Signore dei draghi ha risposto a LuFranco Discussione Discussioni in libertà
Cumblimendi davero!!!! -
Tomasson oggi sarebbe ritenuto, per distacco, il più forte attaccante del milan degli ultimi 6 anni senza problemi.
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negli ultimi mesi è stato una garanzia di un tempo di gioco sempre perso. Ha sempre giocato stoppando la palla e rintornandosi. per me una mezz'ala cosi è inutile, perche lui deve fare quello strappo in mezzo al campo anticipando un tempo di gioco, non perdendolo chiaro che paqueta deve ancora dimostrare tutto, ma al momento per me si è dimostrato più "predisposto" per questa necessità
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conti concordo, un giocatore "acquistato" quest'anno. Caldara tutto da vedere ancora, per me è presto per dirlo, cmq prima di anno prossimo non sarà valutabile mi pare evidente Per bonaventura devo dire che ultimamente mi aveva deluso, gli manca proprio quel lavoro di spaccare il centrocampo che dicevo di paqueta, forse era il gioco precedente di gattuso di perdere un tempo di gioco mentre ora fa osare di più le mezz'ali. vediamo quando rientra. cmq anche per lui se ne parla stagione prossima
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avessimo trovato un pò di quadratura. la difesa si è un pò "registrata" a centrocampo è cresciuto bakayoko, paqueta non sembra male e ha qualche numero da mezz'ala che può spaccare il centrocampo, tornasse biglia a dare nuove geometrie.... davanti piatek ha fame... Speriamo bene
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inteso che ti ritocchi il cazzo
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TRIPPA ADVISOR (il topic dove lu ternano te dice do annà a magnà in giro per il mondo)
Signore dei draghi ha risposto a Lu Cecco Discussione Discussioni in libertà
Non cè lascià sulle spine, diccelo che volevi scrive su -
TRIPPA ADVISOR (il topic dove lu ternano te dice do annà a magnà in giro per il mondo)
Signore dei draghi ha risposto a Lu Cecco Discussione Discussioni in libertà
Per me Terni annovera come ristoranti top Livello medio/alto pesce - Papigno generale - Crunch entrambi eccellente livello nel rapporto qualità/prezzo (chiaro che non sono locali per una pizzettata da 15€) pizzerie napoletana - scugnizzo con particolare nota per le mozzarelle in carrozza per la classica pizzeria locale invece vanno fatti dei distinguo, a livello proprio di pizza anche se il locale è ormai un pò datato/vecchio stile (ma non è necessariamente una cosa negativa) ci sta il Chiodo Fisso, il Very Good. per la carne braceria classe A niente male, sfiziosa il giusto -
Alla fin fine, imprenditorialmente parlando, se un giocatore mi porta in 2 anni 100 milioni di ricavi, perchè non posso pagarlo, tra stipendio e trasferimento altrettanto, considerando poi sempre la possibilità di rivenderlo a mia volta. E' come se un manager che mi porto in azienda mi fa guadagnare 1 milione al mese in più del precedente. perchè lui non può chiedermene la metà
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Io infatti non schifo questo mondo del calcio, ho sky, ogni tanto vado allo stadio, guardo alcune trasmissioni sportive, ho applicazioni sul cell per seguire le partite, ogni tanto faccio qualche scommessa, faccio il fantacalcio, magari se capita mi compro un gadget o una maglietta della mia squadra. Praticamente sono uno degli artefici di questo sistema, e non mi pare corretto o coerente sputarci sopra. Ripeto, forse non è bello, romantico o altro, ma è un dato di fatto che questa sia la realtà dei fatti. Ma in fondo ogni generazione rimpiange la sua gioventu e condanna quelle moderne, ai nostri genitori già facevano ridere alcuni moderni giocatori che noi vedevamo e rimpiangevano i rivera o gli scirea etc etc.
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Concordo ma in parte. Questo perchè oggi a differenza di 20-30 anni fa gli investimenti sono diversi. quando compravi un giocatore 25 anni fa, la spesa per il suo cartellino, veniva pagata un pò dal marketing, qualcosa dagli abbonamenti (chiaramente per pezzi pregiati) ma soprattutto dalla resa in campo, quindi dai risultati sportivi che riusciva a farti avere. Per esempio l'acquisto di Sheva per il Milan fu un grande investimento con un enorme ritorno, una champions, qualche trofeo nazionale, pallone d'oro, classifica cannonieri. Insomma un attaccante che ha lasciato il segno ma che come tutti quelli a quei tempi, faceva guadagnare durante la stagione volta a volta, gol a gol, trofeo a trofeo, piazzamento a piazzamento. Oggi quando compri un giocatore, potenzialmente, puoi anche ripagartelo senza farlo scendere in campo (un paradosso ok, ma potenzialmente possibile come concetto), perchè oggi il business del calcio è immediato, è molto virtuale e legato a mille sfaccettature e aspetti che 30 anni fa non esistevano. L'esempio lampante è Ronaldo, che va alla juve e subito inizia a girare la notizia (poi tecnicamente sbagliata ma rende l'idea) che l'azionarato juve è impennatto di valore e ronaldo in pratica è già ripagato, cosi come le maglie che credo siano state più quelle vendute quest'anno con il 7 che tutte quelle degli ultimi 2-3 anni degli altri giocatori. Che sia un calcio ormai malato di business è chiaro, ma va considerato come una realtà. Non sto dicendo che sia bello, ma sto dicendo che è cosi ormai.
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direi tua impressione
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Però proprio perchè al momento è un caso isolato (Cioè che un capocannoniere cambi squadra a gennaio nello stesso campionato) non penso sia un'elemento per ora giudicante. Possiamo dire che è da vedere come andrà da qui in avanti nei prossimi mercati, quello si, ma cosi diventa un processo alle intenzioni se lo estendiamo a tutto il campionato e alle squadre che vi partecipano. D'altro canto è pure vero, per il genoa, che avere la certezza di una plusvalenza del genere non è di poco conto, se poi il giocatore da qui a fine stagione smette di segnare? Ci sta alla fine che effettui questo scambio, non mi sembra questa la malattia più grave che afflige la serie A o il calcio in generale
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Devi fare queste considerazioni però, storicamente non ci sono molti casi del genere cioè in cui uno dei "top" player al momento in italia cambia casacca italia su italia a gennaio. Inoltre il genoa, praticamente sempre, cambia i suoi giocatori d'attacco a gennaio, se vedi il mercato della squadra di preziosi estivo e invernale vedi sempre un flusso in uscita di giocatori d'attacco sia l'estate che l'inverno, ma soprattutto nel mercato di "riparazione" Considera questi sono alcuni flussi entrata/uscita, solo del mercato invernale e solo degli attaccanti (e solo quelli un pò più famosi) anno scorso Medeiros e g. Rossi due anni fa Palladino e Pinilla tre anni fa Suso, Cerci Iago Falque quattro anni fa Borriello Pavoletti e Niang cinque anni fa Sculli sei anni fa Floro Flores sette anni fa Gilardino Meggiorini Fondamentalmente Preziosi bada al bilancio e al suo ricavo, non credo nemmeno sia sbagliato alla fine almeno finchè il giocattolo regge e non si rompe retrocedendo.
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ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO
Signore dei draghi ha risposto a alien Discussione Discussioni in libertà
Noi genitori siamo il più grande problema per lo sviluppo della personalità dei figli, rispetto educazione buone maniere non si insegnano alle scuole, li si insegna altro, si fa crescere culturalmente la persone, gli si insegna a pensare e ragionare. Un figlio va cresciuto ed educato prima di ogni altra cosa a casa, con le regole, il concetto di convivenza, il rispetto delle persone e delle situazioni che gli ruotano attorno. Dal mettere a posto i giocattoli a salutare a ringraziare a imparare quando è il momento di fare silenzio a quando può giustamente prendersi il pubblico e fare da centro di attenzione. Oggi i genitori affidano a "terzi" ogni parte dell'educazione del figlio, vogliono poche rotture (sicuramente rispetto a anni fa cè meno tempo di stare a casa, entrambi i genitori lavorano, i nonni stessi spesso lavorano, non sono scusanti ma è corretto considerare tutto) e pensano che far felice il figlio dandogli anche i contentini sia la cosa migliore. Lo sganassone "curativo" per me deve esistere ancora, perchè almeno nel mio caso è quella "sensazione" che tutt'ora mi fa capire come mio padre e mia madre su alcune cose mi abbiano messo dei paletti entro cui potevo muovermi e quando superavo scattava qualcosa che mi faceva ricordare i limiti imposti, giusti o sbagliati che fossero per mia idea. Oggi non abbiamo voglia di curare l'educazione del figlio, meglio che cresce furbo, meglio che "impara a casca sempre in piedi", poche rotture, pago quindi tu devi educarlo etc etc. -
ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO
Signore dei draghi ha risposto a alien Discussione Discussioni in libertà
soprattutto saranno i genitori del futuro. Dal dopoguerra a oggi ogni generazione è stata "peggiore" della precedente, sempre meno educata e amante delle regole, sempre più menefreghista e autoreferenziale. Ma come una forbice all'inizio la differenza è stata piccola e poco marcata, ora ogni generazione lascia un solco sempre maggiore rispetto alla precedente -
ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO
Signore dei draghi ha risposto a alien Discussione Discussioni in libertà
assolutamente d'accordo. Chiaramente dipende da zona a zona, la via dove abito io per esempio è molto ben illuminata, ma appunto manca video sorveglianza. -
ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO
Signore dei draghi ha risposto a alien Discussione Discussioni in libertà
Una bella denuncia e si risarcisce il danno. Giusto cosi. Vorrei telecamere ovunque in città proprio per queste cose (e ovviamente per maggiore sicurezza in altri casi)