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ma insomma chi è l'acquisto misterioso?
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MILANO, 9 aprile - Stasera nella puntata di "Permette Signora", la rubrica dedicata alla Juventus in onda ogni giovedì alle ore 18.30 (in replica a mezzanotte) su Sky Sport 1, è andata in onda un'intervista esclusiva al difensore bianconero Giorgio Chiellini.
Amauri: «Dobbiamo crederci»
Giovinco: Scudetto? Mai dire mai
SCOMMESSE: Le quote della A
Lo scudetto è andato, ormai?
«Se già prima era molto difficile, adesso è quasi impossibile. Quest'anno alla Juventus, come al Milan, alla Roma e alle altre squadre, è mancata la continuità. L'Inter durante l'anno avrà perso due partite, non lo so di preciso (sono appunto due in campionato, ndr), però ha fatto due-tre passi falsi rispetto a quello che ci si poteva aspettare, noi ne abbiamo fatti cinque-sei, il Milan sette-otto, la Roma anche una decina. Questa è la differenza».
Battere l'Inter adesso vale di meno o di più?
«La verità è che vale di più la partita in Coppa Italia contro la Lazio che quella in campionato contro l'Inter. Però, la realtà è che quando giochi Juve-Inter non pensi alla Coppa Italia di quattro giorni dopo, ma pensi solo a quella grande sfida».
Sul pareggio di domenica in Juve-Chievo
«Non è mai facile dopo le Nazionali preparare la partita in due giorni, soprattutto per noi che abbiamo sempre giocato di sera quest'anno. Entrare nel clima partita, il pomeriggio, con il caldo: l'insieme di queste cose ci ha fatto fare un primo tempo da schifo. Sicuramente c'è stata una grande reazione, abbiamo creato tante occasioni, abbiamo trovato il pareggio per caso».
Come avete reagito?
«Personalmente sono stati due giorni di giramento di scatole, delusione e rammarico per aver buttato via una partita sicuramente cominciata male e poi ripresa. Nel secondo tempo onestamente, secondo me, avremmo meritato di vincere. Sono situazioni che purtroppo poi determinano anche un campionato, perchè partite del genere vanno vinte e non puoi permetterti di perdere punti in questo modo».
Come è nata la tua esultanza dopo i gol?
«Con i miei amici di Livorno, dicevano che non avrei avuto il coraggio di farlo e invece l'ho fatto».
Adesso gli avversari devono stare attenti al "gorilla"?
«Sono contento che quest'anno ho segnato un pò di più, come in occasione del derby e contro il Milan, erano comunque gol importanti, però paradossalmente quello più bello, che ho fatto domenica, è quello non sono riuscito a godermi proprio per niente. Il gol alla fine di Pellissier ha rovinato la nostra giornata e, magari, la possibilità di essere contenti per quel gol».
Punti a diventare il capitano del nuovo stadio dopo Del Piero e Buffon?
«A parte Ale, Gigi è uno che può giocare fino a 40 anni se vuole, non c'è tanto margine tra me e lui, con Ale ho dieci anni di differenza, con Gigi solo sei, quindi se Gigi si mette in testa di voler giocare fino a 40 anni le fa tutte lui».
Se non se ne va...
«No, io lo convincerò a rimanere. Ci ho provato un po' con Pavel, ma gli anni scorsi mi è riuscito meglio, quest'anno mi sa che mi è un po' più difficile».
La difesa è andata sotto accusa, portiere compreso: cosa ne pensi?
«Secondo me quando si sbaglia dietro è perché comunque c'è la squadra che non gira bene. La pressione dei centrocampisti, il fatto di poter salire, rifiatare, sono tante le cose che determinano gli errori della difesa. Ne abbiamo parlato fra di noi, ma molto tranquillamente, per cercare di non commetter più gli stessi errori».
Adesso Del Piero sembra un giocatore in discussione: è questo il suo destino?
«È sempre stato così, ora si mette in discussione anche Buffon, mi sembra un po' assurdo. Ale quest'inverno, durante il nostro periodo molto delicato, ci ha comunque trascinato con gol e prestazioni importanti, ha fatto tutta la stagione bene. Gigi, nonostante l'infortunio, dopo è rientrato e, anche se abbiamo preso più gol, perchè questa è la verità, in momenti difficili ci ha messo una pezza tante volte. È dieci-quindici anni che fanno campionati del genere, ci vorrebbe più equilibrio nelle critiche».
È vero che Mellberg ha chiesto scusa per il suo errore contro il Chievo?
«Ho chiesto scusa anch'io per il primo gol, ne abbiamo parlato tra di noi, lui ha sbagliato, ma poi ci sono stati altri errori generali, non basta certo il suo errore a metà campo a giustificare il gol preso».
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E' bastato un pareggio scaturito da una cappella di Buffon, da una stronzata di Mellberg e da una di Chiellini per ricatapultà tutto.. Due domeniche fà gladiatori, oggi cojoni..Capisco i giornali, ma ricordateve che loro sono lo specchio di quello che "vogliamo" leggere..
Due settimane fa bastavano un paio di giocatori per puntare al massimo, ora invece serve una sorta di rifondazione... Pure i vertici societari sono rimessi in discussione poichè mancherebbe un referente tecnico vicino a Secco e un direttore generale..
Naturalmente non ce l'ho con FE3IE che ha postato l'articolo, ma con tutta la gente che vuole sentirsi raccontare queste cose.
commentiamo questa frase?
La Juventus, seconda in Italia, ha raccolto 63 punti in trenta partite, cinque in più di un anno fa. Il Liverpool, secondo in Premier, «appena» 67 in trentuno. E poiché il Liverpool è il Liverpool, inutile barare: il livello medio del nostro campionato è modesto
se la juve per puro caso vincesse la gara n° 31 avrebbe fatto 66 punti... contro i 67 del liverpool... che cazzo de confronto è?
secondo me vuol dire che dato che il liverpool è molto + forte della juve ma ha gli stessi punti in campionato della juve vuol dire che il livello del nostro campionato è + basso (se no la juve avrebbe meno punti)
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Papà Macheda: "Lotito ha detto bugie"
Il genitore del talento del Manchester United risponde al presidente biancoceleste
MANCHESTER (Inghilterra) - Pasquale Macheda, papà di Federico, ha risposto a piazzadellaliberta.it alle dichiarazioni del presidente della Lazio, Claudio Lotito: "Non c'è stato nessun mercato delle vacche. Il Manchester ci ha dato un milione e mezzo di euro? È una bugia, una falsità. Ferguson ci ha garantito, oltre all'ingaggio di Federico, una casa qui in città. Punto e basta. Non capisco perchè il presidente della Lazio insista a dire cose non vere. Eppure mi sembra che nelle nostre dichiarazioni c'è sempre stata gratitudine nei confronti del club che ha lanciato Federico. Questa è l'ultima volta che torno su un discorso che per me è chiuso da tempo. Ripeto, Lotito offrì a mio figlio di restare e a me un lavoro. Noi abbiamo deciso di andare nel club più importante del mondo, cosa c'è di male? La mia vita è cambiata e non so quanti sarebbero stati in grado di rifiutare. Un giorno dissi a Sabatini: 'Ma se a Lotito offrissero la presidenza del Manchester United, lui cosa farebbe?'. L'ex ds della Lazio capì la mia situazione e ci lasciammo con una stretta di mano. Oggi leggo queste frasi che mi fanno soltanto male, perchè non sono vere".
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Mi piange il cuore ma penso che David se ne andrà. Credo che dopo una stagione in cui ha avuto il tempo per rimettersi a posto la prossima farà i soliti 20 gol in campionato, qualunque sia il campionato in cui giocherà, anche se lo vedo meglio in spagna che in inghilterra!
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ma sinceramente non so quanto ci sarà utile!se prendiamo Diego poi che ci facciamo con Giovinco?Se serve un trequartista io punterei sulla formica atomica, vediamo di che pasta è fatto veramente!
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sarei contento se la champions quest'anno la vincesse John Terry col suo Chelsea dopo la sfiga del rigore dell'anno scorso.
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fantastico mourinho anche quando chiambretti gli ha fatto notare che mancini, all'indomani della sconfitta con il liverpool, aveva dichiarato le sue dimissioniil mou ha semplicemente risposto che lui, dopo la sconfitta con il manchester, ha tenuto una riunione in cui ha spiegato cosa manca all'inter x provare a vincere la champions
ASSOLUTAMENTE STUPENDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dice che Mancini da Chiambretti gl'ha dato del lei a questa riunione stupenda.
praticamente dovrebbe aver detto che le riunioni di Mou costano a Moratti 100 milioni di euro l'una.
cazzo, mo se pure mancini me da addosso a Mourinho va a finì che rimango solo io a difenderlo.....
forse mancini è depresso xchè non trova una squadra
co tutti quei soldi che ancora je passa Moratti vorrei essere io depresso come lui...
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fiorentina
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Juve, ufficiale Risolto contratto Andrade consensualmente
13:46 del 08 aprile
La Juventus ha raggiunto un accordo per risolvere consensualmente il rapporto con Jorge Almeida Gomes. "Il calciatore - è precisato in una nota della società bianconera - sarà quindi sciolto dal suo tesseramento con la Juventus e potrà proseguire la sua carriera professionistica con altri club. La Juventus augura ad Andrade i migliori successi per il suo futuro professionale, sia a livello di club che di rappresentative nazionali".
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l'ho sentita anche io ma sinceramnete mi è sembrata meno forte...speriamo bene!
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una bella storia...
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Juve, lesione al menisco per Salihamidzic
Stagione a rischio per Hasan Salihamidzic. Il centrocampista bosniaco della Juventus, ha riportato, durante la gara con il Chievo di domenica, una distorsione al ginocchio destro con meniscopatia. Nei prossimi giorni verrà valutata l'ipotesi di un intervento chirurgico che
chiuderebbe in anticipo la stagione del numero 7 bianconero.
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E' bastato un pareggio scaturito da una cappella di Buffon, da una stronzata di Mellberg e da una di Chiellini per ricatapultà tutto.. Due domeniche fà gladiatori, oggi cojoni..Capisco i giornali, ma ricordateve che loro sono lo specchio di quello che "vogliamo" leggere..
Due settimane fa bastavano un paio di giocatori per puntare al massimo, ora invece serve una sorta di rifondazione... Pure i vertici societari sono rimessi in discussione poichè mancherebbe un referente tecnico vicino a Secco e un direttore generale..
Naturalmente non ce l'ho con FE3IE che ha postato l'articolo, ma con tutta la gente che vuole sentirsi raccontare queste cose.
Io l'ho postato perchè mi sembrava un articolo interessante di un giornalista come Beccantini, uno dei pochi ancora degno di definirsi così. Penso che il pareggio ci può stare dopo 5 vittorie e se scorrete il topic l'ho scritto subito, ma Beccantini dice molte cose che mi sento di condividere . Penso che potrebbe essere utile affiancare qualcuno a Secco e Blanc, qualcuno che abbia magari un po + esperienza. Penso che Del Piero non sarà eterno e che bisogna prendere in considerazione l'idea di sostituirlo (se non si ha fiducia in Giovinco) e cassano potrebbere essere una buona soluzione. Non sono daccordo sull'idea di vendere Buffon, un calo ci può stare, non farà i miracoli a raffica ma è sempre affidabile (vedi pure la nazonale). Penso che la difesa ha bisogno di qualcosa. Non condivido la critica a Ranieri: nn so chi avrebbe potuto fare di + con questi giocatori e con il mare di infortuni; ma anch'io temo che gli manchi qualcosa dato che ogni volta che abbiamo avuto partite da vincere a tutti i costi e che potevano cambiarci la stagione le abbiamo fallite: ma l'anno prossimo capiremo se è un suo limite o della squadra che aveva a disposizione. Tanto non sarà il pareggio col Chievo a cambiare le strategie della società. Sinceramente penso che nessuno Juventino nemmeno il + sfegatato abbia mai creduto a una rimonta sull'inter; e in un anno in cui l'Inter sbaglia il mercato, cambia allenatore e ha tanti infortuni vedere tutto questo divario mi fa pensare che qualche cosa si deve fare; niente di drastico ma qualcosa si.
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Del Piero faro part-time: sbagliato rimandare Cassano. Nedved senza eredi, l'unico è stato bruciato dalla piazza
ROBERTO BECCANTINI
La Juventus, seconda in Italia, ha raccolto 63 punti in trenta partite, cinque in più di un anno fa. Il Liverpool, secondo in Premier, «appena» 67 in trentuno. E poiché il Liverpool è il Liverpool, inutile barare: il livello medio del nostro campionato è modesto. L’analisi del dopo Pellissier non può non partire da questo dato. I rischi sono due: far finta di niente, far finta di troppo. Poteva fare di più, calcolando infortuni e variabili assortite, la squadra avvicendata dal 31 agosto a domenica? No. Poteva essere migliore, visti i quattrini investiti? Sì. In attesa del nuovo stadio, e delle sue ricchezze, le idee non conteranno meno dei soldi. Le idee e la chiarezza d’intenti. Dalla politica dei «normali ma molti» urge passare ai «pochi ma ottimi».
Dirigenti
Jean-Claude Blanc è amministratore delegato e direttore generale. Si tenga la prima carica e lasci la seconda. Serve un referente tecnico in grado di accompagnare il lavoro di Alessio Secco. Ce n’erano due: Bettega, ufficioso, e Tardelli, ufficiale. Troppi. Ma da due a zero è forse peggio.
Allenatore
Il contratto di Ranieri scade il 30 giugno 2010. La proprietà ha deciso di rispettarlo. Strano destino, il suo: quando la Juve vince, merito di Del Piero tutor; quando perde o pareggia, colpa sua. Peccato originale del mister, aver scartato Xabi Alonso e spinto per Poulsen. Non è poco, non è tutto. Come insegnano fin dall’asilo, è la società forte a fare forte l’allenatore. Piano piano, i lasciti tecnici della Triade si stanno esaurendo. Cruciale sarà il prossimo mercato: capiremo quale Juve la Juve vorrà essere. Con Ibrahimovic, era prima e l’Inter terza; senza, la gerarchia si è rovesciata. A buon intenditor.
Vecchia guardia
Il nodo dei nodi rimane Del Piero. Il 9 novembre compirà 35 anni. In discussione non ci sono né la classe, enorme, né la gratitudine, eterna. Se mai, l’età e il logorìo. I tifosi cominciano a dividersi: chi lo vorrebbe sempre, a prescindere, e chi dosato. Buona la seconda, nella speranza che accetti il ruolo di leader: non già dimezzato, ma meno impiegato. A chi scrive, piace la scommessa Cassano, 27 anni a luglio. Subito, però. Non dopo i Mondiali, ai quali aspirano entrambi. E non in cambio di Giovinco. Capitolo Buffon: di fronte a un’offertissima, si tratta; per il resto, magari tutti i problemi della Juve fossero Buffon, o il suo rendimento, non più galattico ma nemmeno banale. In Nazionale, sbaglio o ci aveva salvato sia in Montenegro che a Bari? Per il dopo Nedved, inutile inseguire un altro Nedved. Non esiste. L’elemento che più gli assomiglia, Stankovic, fu bocciato dalla piazza: complimenti. David Silva, Hamsik, Guberti: significa ricominciare da un modello diverso. Il reparto che, per paradosso, potrebbe restare tale quale, è l’attacco: Amauri, Del Piero, Iaquinta, Trezeguet (a patto che non venga ceduto per far cassa), Giovinco. A proposito: se credo in Giovinco, classe 1987, non corro dietro a Diego, ma alla Juve ci credono sul serio?
Esigenze
Alle spalle di Camoranesi, c’è Marchionni. I reparti che sollecitano i restauri più radicali sono difesa e centrocampo. Detto che la caccia generalizzata a Mexes dà la misura di una categoria di centrali non proprio eccelsa, la rosa pullula di mediani, uno dei quali, Sissoko, è diventato fondamentale. Ma neppure Sissoko è il regista che manca. Lo sarebbe stato uno Zanetti integro, versione 2007-2008, o lo Xabi Alonso corteggiato e poi frettolosamente scartato. La Juve non gioca peggio dell’Inter, che con Ibra e Vieira molto la ricorda: ha solo meno talento nei settori nevralgici, soprattutto in mezzo al campo, là dove si raffina la manovra e si danno i tempi. La Juve di Ranieri tende provocatoriamente a produrre più gol che palle-gol. I lettori inorridiranno avendo ancora sullo stomaco la tripletta di Pellissier, ma proprio l’organizzazione difensiva incarna la specialità della casa. Vero, Chiellini e Mellberg sono stati bruciati sullo scatto, ma vogliamo parlare di chi avrebbe dovuto (almeno) disturbare il «lanciatore»?
Obiettivi
Terza al ritorno in A e oggi seconda, eliminata negli ottavi di Champions League dal Chelsea, semifinalista in Coppa Italia (andata, 2-1 per la Lazio; ritorno, 22 aprile a Torino): siamo in linea con i programmi e i pronostici (persino di Moggi). L’ultimo salto, però, è sempre il più complicato e pericoloso. Basta con i Tiago, gli Almiron (ci cascò pure il sottoscritto), i Poulsen, i Knezevic contesi al Toro, gli Andrade senza una riga, dicasi una, che tutelasse il club da possibili ricadute, stop alla lunga sfilza di parametri zero. Meno quantità, più qualità. Con un occhio al bilancio e l’altro alla storia.
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mette veramente tristezza pensare che abbiamo perso lo scudetto contro il Chievo ma questa è la realtà....era una partita alla nostra portata su cui pesano tanti errori commessi dai singoli e da Ranieri ma che in fondo sono la conseguenza di una squadra che non è attrezzata per vincere lo scudetto...
Mellberg disastroso e Tiago che ha definitivamente rotto il cazzo, praticamente Marchisio ha giocato da solo a centrocampo...
l'ingresso di Camoranesi ha solamente aumentato i rimpianti per un giocatore che praticamente ci è mancato tutta la stagione e che ha dimostrato che con lui in campo è un'altra musica....
Ranieri ha cambiato giustamente Del Piero con Trezeguet ma ha inserito Zebina per Grygera senza alcuna logica, tanto più che avevamo già fatto un cambio nel primo tempo e infatti, sopratutto nel finale, sarebbe servito come il pane l'inserimento di Poulsen al posto di Tiago per rinforzare un centrocampo stremato, ma tant'è....
pur con tutte le nostre lacune, il campionato nei confronti dell'Inter (una squadra che non mi ha affatto impressionato..) lo abbiamo perso sopratutto in difesa, loro sono solidissimi e Julio Cesar è esploso mostruosamente, noi siamo diventati un colabrodo e Buffon ha fatto un capionato nettamente al di sotto delle sue potenzialità (o di quello che era...), anche oggi siamo stati presi d'infilata da ogni verticalizzazione del Chievo e Buffon ha, perlomeno in parte, sulla coscienza il secondo gol...
pazienza, la cosa che mi preoccupa di più è il futuro, visti i mercati disastrosi di questa società e la vecchia guardia che comincia a risentire dell'età...
è tutto il campionato che prendiamo gol così...giochiamo difesa alta e non abbiamo difensori velocissimi...ormai ce lo sanno tutti!
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e che ne so come ti chiami...
JUVENTUS
in Sport 24h
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ma sinceramente mi sembra una bufala