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ESCLUSIVA TLP - Orsi: "Sono rimasto perplesso dalla decisione della Ternana di esonerarmi" 07.02.2011 18:29 di Nicolò Schira articolo letto 1132 volte © foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com Diciassette punti ottenuti in quattordici giornate alla guida di una compagine in lotta per la salvezza non sono bastati a mister Nando Orsi per rimanere al timone della Ternana che in mattinata per voce del Direttore Generale Roberto Renzi l'ha esonerato sostituendolo, fatalità del destino, con un altro ex laziale come Bruno Giordano. Abbiamo contattato telefonicamente in esclusiva per Tuttolegapro.com l'ex tecnico rossoverde per cercare di comprendere insieme al diretto interessato i motivi che hanno portato la dirigenza umbra ad una scelta apparsa a molti clamorosa quanto inaspettata. Mister, come sta vivendo la notizia dell'esonero arrivato all'indomani di un pareggio interno? "Sto vivendo l'esonero con molto dispiacere, poichè la squadra stava facendo discretamente bene. Infatti dopo un avvio difficile il gruppo si era cementato ottenendo buoni risultati (17 punti in 14 gare ndr). Oltretutto senza i due punti di penalizzazione saremmo stati a quota venticinque avendo così ben sette squadre alle nostre spalle in classifica". A molti è sembrato un esonero sorpendente, lei dall'interno aveva avuto avvisaglie in questi ultimi giorni di un possibile cambio di allenatore? "Sinceramente come molti tifosi sono rimasto anch'io perplesso dalla decisione della società, però il calcio è fatto di queste cose e ci sono abituato. Mi dispiace soltanto non poter portare a termine con i ragazzi l'obiettivo che ci eravamo prefissati, ma mi ritengo soddisfatto di essere riuscito a ricostruire il gruppo che al mio arrivo era sfilacciato nonchè dei punti ottenuti in linea con la tabella di marcia di una formazione che punta alla salvezza".

Pazzini non può gioca' in Coppa, vero? 1890836[/snapback] No perchè era nella lista della Samp ed ha giocato i preliminari contro il Werder

MILITO STARA' FUORI 30-40 GIORNI L'attaccante dell'Inter ha rimediato uno stiramento di 2° grado

continuate a bestemmià, continuate...cuscì lu prossimo è Cosmi, D.s. Ravanelli. 1890805[/snapback] la mia era più una richiesta formale

felicità.. è tenersi per mano e andare lontano.. la felicità.. che t'avemo fatto de male cristo.

Massima cattiveria, serietà e professionalità. Richiesta inoltre indispensabile capacità d'apparizione improvvisa stile Madonna di Medjugorje sul filo della chiusura della trattativa.

Prandelli ha convocato Thiago Motta per la Nazionale

Lu struppio ha segnato in rovesciata...che je pijassero un ballino de corbi!!! 1890425[/snapback] se trova la stabilità in una squadra più mediocre a parer mio c'è solo una spiegazione. non tutti possono permettersi di far i campioni anche in altre squadre soprattutto se di altro calibro. parere mio.

toccherebbe andaje a dà na sveglia che manco li lanzichenecchi sta piaga prima o poi dovrà finì..

serie c2 girone B che piaga infinita

Daje Kubica! Non mollare ragazzo! Speriamo bene anche per l'operazione alla mano che è a rischio Mi piacerebbe presto la coppia Vettel - Kubica alla Ferrari! Reagisci Robert!

Link articolo. UCCISO GIOCATORE DEL CORINTHIANS Morais freddato dopo festa in Brasile 06/02/11 Il centrocampista del Corinthians, William Morais, è stato ucciso nel corso di un tentativo di rapina a Belo Horizonte, in Brasile. Il giocatore, 19 anni, in prestito all'America-MG, era appena uscito da una festa quando è stato raggiunto da dei colpi di arma da fuoco al petto ed è morto sul colpo. La polizia ha fermato tre persone, tutte con precedenti, anche grazie al riconoscimento di un testimone. Morais era uno dei rinforzi dell'America-MG per il campionato Mineiro e per il Brasilerao del 2011. Aveva debuttato contro l'Uberana e sarebbe dovuto tornare in campo domenica prossima con l'Ipatinga.

riesce a distingue consonanti da vocali?

Non mi riferivo a te con il mio post. Era solo una mia osservazione riguardo qualcos'altro. Poi se ho male interpretato io chieder scusa non è un problema. Si sbaglia per imparare.

ha fatto benissimo a scusarsi, anche io gliene do merito ma è un gesto infame o no? di che si sta parlando quindi? io penso che al massimo chi può mettere l'accento su questo gesto lo può fare per un discorso di tifo ma il "morbo di Ayeye" lascialo per quei poveracci che lo subiscono veramente, non per un calciatore famoso e strapagato... 1889951[/snapback] non mi riferivo a chi lo subisce, ma a chi lo spara fuori incondizionatamente dal contesto, dato che a quanto pare non è stata la prima volta. tant'è che anche in altri topic è stato accostato al nick di quell'utente per simili uscite nei post. poi se è una questione di tifo ed ho frainteso io figurati meglio così e non ho problemi a ritirare ciò, se la considerate un'insinuazione esagerata.

brutto gesto nella partita giustamente da punire. bel gesto da uomo e di dignità nel porgere le scuse in prima persona, cosa che molti altri non han mai fatto anzi han cercato di coprire mettendo aventi le provocazioni subite degli avversari. mi chiedo se chi accentua il fatto che è un gesto da bastardo infame lo fa solo per il paese di provenienza. il morbo ayeye è ancora nell'aria a quanto pare, spero di essere smentito. l'importante è che si siano chiariti lui e rossi e che chivu possa imparare dal suo errore.

Uno gli sembrava troppo poco. Allora han pensato tanto vale affilare i coltelli e ce ne facciamo dare altri tre. Che capocce.

http://www.video.mediaset.it/video/sportme...grottaglie.html

RIVOLUZIONE AMERICANA A ROMA Con Di Benedetto torna Baldini 04/02/11 L'imminente vendita dell'A.S. Roma agli americani porterà cambiamenti nell'assetto societario. Una rivoluzione è in corso nella capitale Con il passaggio di proprietà sicuramente cambierà qualcosa. Montali avrà un ruolo fondamentale come legame fra proprietà e squadra e tornerà probabilmente Baldini. Sarà lui l'uomo mercato. Si manterrà il blocco dei giocatori (si valuta soprattutto Mexes), rinforzando i reparti, portiere fra tutti. Ritenuta "la più competitiva" l'offerta degli americani di circa 120 milioni di euro fra le cinque pervenute, i membri del summit riunitosi per vagliare le varie proposte ha dato il via libera ad una più approfondita trattativa. Il prossimo presidente della Roma sarà quasi sicuramente Thomas DiBenedetto. L'imprenditore di Boston, a capo della cordata statunitense, si è innamorato dell'Olimpico durante lo scorso Roma-Inter. Ha filmato la curva curva sud esultare "impazzita" al gol giallorosso. La Roma agli americani, dunque, ma cosa cambierà? L'arrivo di questi investitori, e soprattutto investimenti, stranieri quali assetti muterà? Come prima cosa vi sarà molto probabilmente una mini-rivoluzione a livello societario. Montali, che attualmente è coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell'area sportiva, avrà un ruolo chiave. Sarà lui l'uomo a fare da collante fra proprietà e squadra. DiBenedetto non è un uomo che ama farsi vedere in pubblico, poche sono le sue foto e non molti, anche durante la trattativa, lo hanno incontrato, per cui si presuppone che sarà Montali stesso l'uomo immagine della società. Al suo fianco si cerca un dirigente capace e che conosce bene l'ambiente. Gli indizi portano tutti a Baldini. Un suo ritorno non è così utopico. L'addio alla capitale del 2005 è stato a causa di divergenze di veduta con la Sensi. Ora che la presidentessa lascerà la poltrona il dirigente è pronto a riprendere le redini del mercato giallorosso e di tutta l'area tecnica. Scendendo all'interno della piramide Roma arriviamo all'allenatore. Claudio Ranieri è impegnato nella, solita, rimonta di inizio anno e non vuole farsi distrarre dalle voci intorno a lui. E' chiaro, come lui stesso ammette, che "arrivato a questa età tutti mi conoscono, sanno di me morte e miracoli, non è facile mettersi in evidenza, io do sempre il 100%, non solo adesso che arrivano nuovi investitori". Certo è vero, come è vero però che oltre ai soliti rumors ancelottiani ventilati da Londra si accavallano sibillini spifferi provenienti anche dalla Lusitania. Piace molto l'attuale allenatore del Porto, André Villas-Boas. Considerato il nuovo Mourinho, il tecnico è largamente in testa al campionato portoghese ed è stimato e ricercato da mezza europa. Meno problemi per i calciatori. Nessuna preoccupazione, almeno, per quei giocatori che formano lo zoccolo duro della squadra. Da loro riparte la nuova Roma. Su loro punterà la nuova società. Uno di questi è Mexes. Il francese ha il contratto in scadenza a giugno e molte squadre, italiane e non, si sono già affacciate alla finestra per lui. Ma il difensore fra proprio parte di quel blocco di campioni. Le parti, una volta ufficializzato l'acquisto, si siederanno a parlare del contratto. Ma l'amore per città e squadra di Philippe e i nuovi capitali potrebbero facilitare il tutto. A tutto ciò andranno aggiunti i nuovi. E' presto per conoscere gli innesti e soprattutto il potere economico della nuova Roma nel mercato estivo, ma, quasi sicuramente i capitolini potrebbero avere un nuovo portiere. I nomi più gettonati sono quelli dell'ormai affermato Sirigu e di Marchetti, anche se su quest'ultimo è forte la concorrenza del Milan. Insomma la "new Rome" non è ancora ufficialmente nata, ma già ai tifosi è consentito sognare. L'americano a Roma sta per sbarcare e porterà con se doni allettanti.

QUATTRO GIORNATE A CHIVU Pugno di Bari, il difensore nerazzurro punito con la prova tv secondo me è giusto non come chi ne chiedeva otto dato che Felipe Melo ha preso 3 giornate per un calcio volontario dritto per dritto sul muso a Paci e Zarate 3 poi scontate a 2 per una rissa con sputi e pugno da checca isterica.

cazzi tua matteù è solo questione di tempo...

Mourinho: "L'Italia mi manca, anche se i dopo partita.." 03.02.2011 13.18 Non riesce a non pensare all'Italia. Josè Mourinho nonostante l'avventura cominciata da oramai più di sei mesi a Madrid ai microfoni di Sky Sport parla proprio del Bel Paese e racconta che cosa odiava di più durante gli anni passati alla guida dell'Inter. "Per me il peggio del calcio in Italia è il dopo partita e non perchè non mi piace. A me piaceva tanto parlare con Gianluca Vialli, Arrigo Sacchi, tutta gente con un'opinione sincera che ti fa pensare e anche imparare. Dopo una partita, però, noi allenatori siamo stanchi come i giocatori. Dopo una partita uno deve mangiare, andare a casa, riposare. Un'ora di tv era la cosa che meno mi piaceva in assoluto. Quando ero al Chelsea facevo tante domande sull'Italia a Crespo, lui mi diceva che quando si è in Italia, si è stanchi dell'Italia. Ma quando non si è in Italia, l'Italia manca". Chissà se al portoghese mancherà davvero tanto ora che è lontano, ma sembra essere sempre nei suoi pensieri.

Legrottaglie, 5 minuti di paralisi Il milanista ha avuto uno choc midollare Nicola Legrottaglie è rimasto completamente paralizzato per 5 minuti per choc midollare. Questo è trapelato questa mattina dopo il duro scontro con il laziale Kozak. Il neo difensore rossonero è stato prima ricoverato al San Raffaele dove è stata suturata la ferita con 5 punti. Dopo di che i medici hanno riscontrato il trauma cervicale, insomma il classico colpo di frusta. Legrottaglie è arrivato a Milanello intorno alle 3 di notte. Questa mattina il dolore era ancora forte, in ogni caso prognosi di 1/2 settimane.

Io inviterebbe e farebbe un confronto Cardona vs. resto del mondo Però chiede anche a Ricca che ne pensa de 10 presenze in 5 anni è allettante Se pò chiede a Noviello co chi gioca a Poker mo che Concas non ce sta più Ah quante cose se potrebbero fà. Io so favorevole, basta che non ce famo prende pe culo pure in tv da sti pistamintuccia. AH COSA IMPORTANTE SE VENGONO IN STUDIO. FATEJE VEDE' COS'ERA IL LIBERATI PRIMA DELL'AVVENTO DE STA SOCIETA' DE PORACCI RECUPERANDO I MIGLIORI VIDEO MAGARI SE RENDONO CONTO ALLA LONTANA DELLA FORTUNA CHE HANNO A VESTIRE QUESTA NOSTRA GLORIOSA MAGLIA.