classe86_

A che ora c'è?

http://www.sportlive.it/tennis/risultati-c...nce-serbia.html domenech vaffanculo... 1868704[/snapback] OT IL CONTESTATISSIMO TECNICO STAREBBE PREPARANDO UNA CAUSA CONTRO LA FEDERAZIONE Francia: l'ex ct della Nazionale Domenech ha chiesto il sussidio di disoccupazione L'ex allenatore dei bleus beccato a fare la domanda in un'agenzia del lavoro di Parigi Raymond Domenech (Reuters) MILANO - Il progetto è quello di portare la federazione calcio francese davanti al tribunale del lavoro. Per ora però si limita a chiedere il sussidio di disoccupazione. Niente di strano se il disoccupato non fosse l'ex ct francese della nazionale di calcio Raymond Domenech, che qualche giorno fa si è presentato in un'agenzia per il lavoro del 15esimo arrondissment di Parigi. LA SEGNALAZIONE - Tutto nasce dalla segnalazione di un ascoltatore di Europe 1, Nicolas. «Sono andato di pomeriggio all'ufficio di collocamento e chi vedo arrivare? Domenech, che chiedeva un appuntamento con un consulente e sicuramente per aver diritto al suo sussidio», il suo racconto. Secondo la stampa francese, essendo stato licenziato dalla Federcalcio per «gravi inadempienze» e con la risoluzione unilaterale del contratto, Domenech può chiedere l'indennità ma non solo: nei piani dell'ex ct ci sarebbe, come detto, anche la volontà di portare la Federazione davanti al tribunale del lavoro. L'ex ct della Francia e personaggio controverso, Raymond Domenech, ha cominciato una nuova attività di allenatore di una squadra di "pulcini" (bambini fino a 10 anni) dell'Athletic Club de Boulogne-Billancourt, alla periferia di Parigi. Lo ha rivelato oggi il quotidiano L'Equipe, precisando che la nuova occupazione di Domenech era stata tenuta volutamente nascosta al grande pubblico. "Da parte sua - spiega Jacques Migaud, presidente del club - è un impegno a lungo termine, non passeggero. Allenerà ogni mercoledi'. E lo fa gratis, per ritrovare energie con i ragazzini". Secondo una persona che frequenta la società, l'arrivo di Domenech - che ha infilato tuta e scarpini mentre i suoi ex giocatori si apprestavano a entrare in campo a Wembley - non era stato preparato: "i ragazzini sono rimasti sorpresi, e pure i genitori. E' stato ben accolto, ha stretto molte mani". Dopo più di un'ora di seduta, l'allenamento si è concluso: "ciao, Raymond!", l'hanno salutato i ragazzini - tutti del 2000, 80 in tutto divisi in otto squadre - mentre ripartiva al volante della sua auto inseguito per gioco da alcuni di loro".

Se si conta l'anno sportivo 2009/2010 che va dall'inizio dei campionati fino al termine del Mondiale il pallone d'Oro dovrebbero giocarselo Milito, Snejider, Iniesta. Non capisco cosa centri il contare l'inizio di una stagione se si dovrebbe premiare ciò che di buono è stato fatto in quella appena conclusa. Con ciò si sottolinea solo il fatto dell'incoerenza e dell'inutilità del premio.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/calci...ml?refresh_cens Calciatori, confermato lo sciopero Niente accordo, niente 16.ma giornata Lo sciopero dei calciatori è confermato. Nell'incontro con la Lega, l'Aic non ha infatti raggiunto un accordo sul settimo punto del contratto collettivo tale da scongiurare lo stop. La Serie A si fermerà quindi in occasione della 16.ma giornata, che avrebbe dovuto disputarsi nel week-end dell'11 e 12 dicembre. A comunicare la decisione è stato il vice-presidente dell'Assocalciatori, Leonardo Grosso. Lo stop "nasce dal rifiuto della Lega di accettare l'impostazione dell'Aic, più volte ribadita, che assicurava la piena disponibilità a discutere 6 degli 8 punti indicati dalla Lega, con esclusione di quelli riguardanti gli allenamenti separati e il trasferimento coatto". E' quanto sostiene il sindacato calciatori, nel comunicato che ha proclamato ufficialmente lo sciopero. Tra due fine settimana era in programma un solo scontro di vertice, Lazio-Juventus. Il resto della giornata prevedeva Bologna-Milan, Brescia-Samp, Genoa-Napoli, Inter-Cesena (ma gia' rinviata per l'impegno dei nerazzurri al Mondiale per club), Lecce-Chievo, Palermo-Parma, Roma-Bari e Udinese-Fiorentina. Il mandato per lo sciopero era stato affidato al presidente Aic Campana dal direttivo, con il 30 novembre come data ultima per evitarlo: lunedì il sindacato aveva individuato nell'11 e 12 dicembre la data dello stop. SEGUI LA VICENDA IN TEMPO REALE ore 19.18 PETRUCCI: "ATTO INTIMIDATORIO E ARROGANTE" "Lo sciopero proclamato dall'Associazione calciatori è un atto intimidatorio, prepotente e arrogante. Chi mostra i muscoli spesso denota debolezza. Quanto annunciato questa sera dall'Aic rappresenta la manifestazione di un'assoluta lontananza dall'attuale momento del Paese e una scarsa attenzione per le sorti del calcio italiano". Lo ha dichiarato con una nota il presidente del Coni Gianni Petrucci. "Nonostante un apprezzato intento conciliativo del Presidente Abete - ha sostenuto Petrucci - , l'Aic, interrompendo le trattative senza entrare nel merito dei punti in discussione, ha calpestato le più elementari regole di buon senso. Inoltre, a differenza dell'Aic che dichiara di non capire l'obiettivo della convocazione dell'Alta corte di giustizia, il Coni comprende benissimo il significato dell'incontro previsto per domani, al quale - ricordo - non si partecipa per educazione ma per doveroso rispetto istituzionale verso il massimo organo di giustizia sportiva". "Questa vicenda - ha proseguito Petrucci - purtroppo accende i riflettori su un tema fondamentale come il rispetto delle regole sociali circa l'ambiguita' di chi riveste contemporaneamente due ruoli incompatibili, quale Governo e sindacato". "L'argomento - ha concluso Petrucci - è certamente di rilievo statutario e credo che sia giunto oramai il momento di approfondirlo". ore 18.36 ODDO: "STOP INEVITABILE" Anche Massimo Oddo, ex portavoce dei calciatori, si associa allo sciopero proclamato dalla categoria per l'11 e 12 dicembre. ''Se l'associazione italiana calciatori ha dichiarato lo sciopero - ha detto - vuol dire che questa volta sarà inevitabile visto che c'è stato già un primo appello a cui non è stata data risposta''. ''Sono un calciatore e mi associo ai miei compagni. Siamo pronti a fermare il campionato'', ha precisato il difensore del Milan. Oddo ha confermato che il punto della bozza di nuovo contratto collettivo su cui è avvenuta la rottura con la Lega è la questione dei "fuori rosa", i giocatori che i club vorrebbero far allenare separati dal gruppo. ''Si sapeva che era quello il punto cardine - ha detto -. Vuol dire che né da una parte né dall'altra c'è la volontà di trovare alternative''. ore 18.21 ZAMPARINI: "LA PIU' GRANDE STUPIDAGGINE" "E' la più grande stupidaggine che abbiano fatto i giocatori negli ultimi 30 anni". Così il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, commenta giudica la proclamazione dello sciopero dei calciatori per l'11 e 12 dicembre prossimi. "Lo trovo inconcepibile e sono convinto che la gente non capirà come gente che guadgagna uno, due, tre milioni di euro all'anno alla fine scioperi", ha concluso il patron dei rosanero. ore 18.20 ABETE NON PARLA Nessuna dichiarazione da parte del presidente della Figc, Giancarlo Abete, in merito allo sciopero proclamato dall'Assocalciatori per l'11 e il 12 dicembre. Il numero uno del calcio italiano non prende posizione in attesa della giornata di mercoledì quando Figc, Lega di serie A e Aic risponderanno alla convocazione dell'Alta Corte di Giustizia, presieduta dal dottor Riccardo Chieppa. ore 17.49 CALIENDO: "DECISIONE GIUSTA" Sullo sciopero dei calciatori confermato per l'11 e il 12 dicembre in seguito al mancato accordo per il rinnovo del contratto collettivo, arriva il pensiero di Antonio Caliendo: "Mi sembra una decisione giusta - le parole del procuratore, in esclusiva, a Calciomercato.it - però mi pare che non ci sia fantasia da nessuna delle due parti. Per raggiungere un accordo ci vogliono cinque minuti, ma se rimangono entrambe sulle proprie posizioni non si va da nessuna parte. Dal mio punto di vista, lo sciopero è giusto se si vogliono penalizzare i calciatori. Andrebbero, comunque, riscritte delle regole senza per questo abolire le garanzie di chi fa questo mestiere". ore 17.21 LOTITO: "MISTIFICAZIONE SU PUNTO SETTE" "Loro hanno assunto una posizione per cui non erano disponibili a trattare se prima noi non avessimo rinunciato al punto dei fuori rosa. Su questa cosa c'è un processo di mistificazione, perché non si tratta di fuori rosa ma di allenamenti in gruppi separati come avviene in altri Paesi d'Europa". Così il presidente della Lazio Claudio Lotito ha commentato quanto accaduto oggi nella riunione in Figc con l'Aic che ha portato alla rottura completa delle trattative per il rinnovo del contratto ed alla proclamazione dello sciopero da parte dei calciatori per l'11 e 12 dicembre prossimi. "Non capiamo perché l'Aic abbia assunto questa posizione che, credetemi, è fuori da ogni logica. Il comportamento dell'Aic è grave", ha concluso il presidente della Lazio. ore 16.41 BERETTA: "SCIOPERO IRRESPONSABILE" "Stiamo assistendo a un pericoloso gioco al massacro: lo sciopero dei calciatori è una decisione irresponsabile e senza ragioni. Sono stupefatto dalla decisione dell'Aic di alzarsi dal tavolo della trattativa mentre il presidente Abete stava illustrando la bozza di sintesi preparata dalla Figc. E' una giornata senza precedenti". Con queste parole il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, ha commentato la decisione del sindacato calciatori di interrompere la trattativa sul rinnovo del contratto collettivo, con la conseguente proclamazione dello sciopero per il weekend dell'11 e 12 dicembre. "Quella di oggi è stata una riunione allucinante senza precedenti nella storia. L'Assocalciatori (rappresentata dal vicepresidente Grosso e dall'avvocato Calcagno) si è rifiutata di ascoltare l'intervento del presidente Abete, in cui era contenuto anche il settimo punto, quello dei cosiddetti fuori rosa. A quel punto si sono alzati dal tavolo e hanno abbandonato il palazzo federale". "L'assenza di Campana a Roma era già un segnale - ha ammesso - Grosso aveva ricevuto il mandato solo ad ascoltare la proposta federale, ma non se avesse contenuto altri punti oltre i sei noti su cui l'accordo c'è. E' un gioco al massacro". ore. 16.24 GROSSO: "SIAMO DISPIACIUTI" "C'è lo sciopero proclamato per l'11 e il 12 dicembre. Siamo davvero dispiaciuti perché c'era la disponibilità, abbiamo anche lavorato sotto traccia per trovare eventuali punti di intesa, ma non si è trovato l'accordo". Così il vice presidente dell'Aic Grosso ha annunciato, al termine della riunione in Figc con la Lega, la decisione dell'Aic di fermare la serie A per l'11 e 12 dicembre. "Siamo dispiaciuti - ha detto ancora Grosso -, noi abbiamo ribadito la nostra disponibilità a discutere sui sei punti, senza entrare nel merito di nessuno di questi sei punti perché la Lega continuava a chiedere di discutere anche del sempiterno problema dei fuori rosa che per noi è un discorso chiuso". "Abbiamo ribadito la disponibilità a discutere su 6 degli 8 punti. Non siamo entrati però nemmeno nel merito perché la Lega chiedeva di discutere il sempiterno problema dei fuori rosa", dice Grosso facendo riferimento ad uno degli argomenti su cui le parti sono rimaste lontanissime. "Siamo vincolati dalla decisione del direttivo dell'Associazione. Siamo dispiaciuti, da parte nostra c'era ampia disponibilità", dice ancora Grosso. Lega e Aic domani sono attese dall'Alta Corte di Giustizia presso il Coni. "Credo che andremo per educazione davanti all'Alta Corte anche se non si capisce l'obiettivo", dice.

dillo che l'hai cercato no? ce sta pure scritto sulla pagina 1868443[/snapback] Me dispiace deluderti ma è una razza con cui ce sto in fissa da qualche anno e il muso a mio parere era inequivocabilmente quello mi godo il mio "momento callea" bau ciaps

M'hai quasi letto nel pensiero sai?

Contento per il risultato. Com'è giusto che sia quando vince la squadra per cui fai il tifo. Com'è giusto anche che uno si incazzi quando la Ternana perde e i giocatori fanno una prestazione da schifo e non incazzarsi in modo gratuito cosi "tanto per". Questa serie di risultati positivi implica una serie di legnate a tutti coloro che hanno mimato da non professionisti la presenza in campo fino al pagamento degli stipendi, confermata dalla posizione presa al primo esonero di Orsi. Per me i professionisti han ben altre caratteristiche umane e professionali. Risultato buono per mantenere la categoria (il blasone e la storia della nostra Ternana merita ben altra serie) in attesa di scenari societari migliori, sperando in novità future sulle quote e sui canoni, su possibili acquirenti e nella resistenza di Gianni. Intato speriamo e chi va in campo lavori per mantenere la categoria. Se in futuro avverrà invece il fallimento si accetterà, consapevoli che Gianni ha comunque tentato il tutto per tutto, consapevoli che nonostante la lunga strada da rifare verso l'alto, saremo in mano ad un altra società. ASCOLI MERDA. PULIZIA A VIA ALEARDI PG.

e anche questa è andata. buono per mantenere la categoria. ASCOLI MERDA! PULIZIA A VIA ALEARDI PG!

Ammonito D'Antoni diffidato salterà la prossima con l'Andria.

Rigore??

Goal Siracusa. Goal di Mancino su punizione. 1-1

Ma ha segnato Artistico??? M'è zompata la corrente, ho riacceso tutto mo e Ivano dice in vantaggio la squadra Rossoverde.

bo, sarà qualche problema col pc. ho risolto con la radio. grazie

ma a voi se sente radiogalileo? fino a due secondi fa me trasmetteva mo non sento più niente.

"L'Inter non pensava al Mondiale" Zanetti: "Siamo forti, ora crediamoci" Il pessimo avvio di stagione dell'Inter, culminato col ko contro la Lazio, non è colpa del prossimo Mondiale per club. Parola di Javier Zanetti. "La squadra era concentrata, non pensavamo al Mondiale. Ora dobbiamo crederci, avere fiducia: siamo forti, serve l'ultimo sforzo", ha detto il capitano nerazzurro. Che indica nelle assenze il motivo della "crisi": "Non è un alibi, ci sono momenti in cui le cose proprio non girano". SOLO UN RISENTIMENTO PER STANKOVIC Niente di grave per Dejan Stankovic, uscito dopo mezzora della partita giocata dall'Inter all'Olimpico contro la Lazio. Al centrocampista serbo è stato diagnosticato solo un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Per questo non verrà convocato precauzionalmente per la sfida di Champions League contro il Werder Brema, ma la sua presenza a Dubai per il Mondiale per club non è a rischio. Buone notizie anche sul fronte del recupero di Mariga e Milito, che hanno svolto una seduta completa di circa 60 minuti.

Calcio, Beckenbauer lancia l'idea "Mondiali 2022 in Qatar a gennaio" Franz Beckenbauer, membro del comitato esecutivo della Fifa, lancia un'idea interessante: dispustare i Mondiali del 2022, appena assegnati al Qatar, nei mesi di gennaio e febbraio e non nei soliti giugno-luglio, affinchè giocatori e pubblico non patiscano il caldo dell'estate del Golfo. "In gennaio ci sono (in Qatar) temperature gradevoli e si risparmierebbe sulle spese enormi per climatizzare gli stadi", ha spiegato alla Bild. Al giornalista che gli fa notare che ciò non è possibile visto gli impegni dei club risponde: "I calendari dei grandi campionati europei devono essere cambiati nel 2012, ciò non avrebbe un impatto troppo forte". Un'idea interessante e non del tutto irrealizzabile quella proposta da Beckenbauer, che lascerà il comitato esecutivo della Fifa nel 2011. Se è vero che nel 2012 ci sarà una rivoluzione nei calendari questa potrebbe essere una pausa invernale più lunga, magari di un mese per evitare gli infortuni sui campi ghiacciati di mezza Europa. Mese che verrebbe recuperato nel mese di giugno, dove le temperature non sono troppo elevate. Ma se questo non dovesse accadere nel 2022 si potrebbe assistere a diversi scenari per disputare il Mondiale a gennaio. Per un anno si potrebbero diminuire da 20 a 18 le squadre per campionato e recuperare così le quattro giornate che, più o meno, si perderebbero con la lunga pausa. Oppure si potrebbe pensare a un 2022 senza coppe nazionali. Un anno di stand by per Coppa Italia, Carling Cup e Copa del Re. Di difficile immaginazione una versione più soft della Champions League, dove l'interesse è altissimo e di conseguenza anche i soldi che circolano. Se non dovesse accadare nulla di ciò, sarebbe molto improbabile volare in Qatar a gennaio-febbraio perché sfalserebbe non solo il campionato del 2022, ma anche quelli seguenti. Anche nel 1994 nel Mondiale disputato in Usa c'erano temperature elevatissime, i giocatori stramazzavano per il caldo, eppure si giocava a mezzogiorno ora locale, per volere dell'Europa e delle tv, in modo da trasmettere le partite in diretta alla sera nel vecchio continente. Insomma, se tutto dovesse rimanere come da tradizione non si tratterebbe del primo Mondiale al forno.

Benitez: "Distratti dal Mondiale" "Tante difficoltà, ma buona reazione" L'Inter ha la testa al Mondiale e a confermarlo è stato lo stesso Rafa Benitez dopo il ko con la Lazio. "Non era facile essere tutti concentrati, ma la squadra ha lavorato", ha detto. Sul match: "La squadra ha avuto una buona reazione nel secondo tempo, abbiamo tante difficoltà e ho visto i ragazzi provarci fino alla fine e questo è positivo. La Lazio ha giocato bene. Alcune cose per noi non sono andate bene, per loro sì". "Dopo essere andati sotto è stato più difficile. Con i giocatori che abbiamo dobbiamo trovare equilibrio, loro non creavano situazioni chiare, abbiamo subito gol su un calcio d'angolo per un errore di marcatura", ha aggiunto Troppo frenetici? "Abbiamo parlato di questo e alle volte andiamo troppo avanti troppo e rischiamo in contropiede. Al momento Motta non ha la velocita' nelle gambe per poter controllare bene tutti gli spazi e abbiamo avuto qualche problema". Benitez aspetta il mondiale per club per trovare motivo per sorridere dopo questo inizio stagione difficile: "Il Mondiale è importante e cercheremo di vincere. Recuperi? Parleremo con il dottore. Abbiamo Mariga, Chivu, Milito, ogni giorno le cose possono cambiare, aspettiamo. Stankovic? Ha sentito un po' di indurimento ed è andato fuori per non rischiare".

"Rapiremo Cristiano Ronaldo ai Mondiali in Qatar" Le minacce di Al-Qaeda per il 2022... Dopo l'assegnazione della Coppa del Mondo in Qatar, è già allarme per la presenza in rete di messaggi di estremisti islamici "Rapiremo Cristiano Ronaldo". Ma giocherà ancora il 37enne CR7? L'ombra di Al-Qaeda si allunga sui Mondiali 2022 in Qatar. In queste ore numerosi messaggi di estremisti islamici sul web stanno facendo scattare l'allarme tra gli esperti di antiterrorismo. "La finale della Coppa del Mondo in Qatar sarà la più entusiasmante mai disputata. Il calciatore portoghese, Cristiano Ronaldo, sarà rapito e Al-Qaeda vincerà la competizione", scrive un utente. Ma le minacce riguardano anche la Russia, sede dei Mondiali 2018. "Nel 2018 - si legge in un altro messaggio - la Russia organizzerà l'evento e i nostri fratelli dell'Emirato del Caucaso, con l'aiuto di Allah, appoggeranno la nostra causa". Ma è sempre l'edizione in Qatar, la prima in Medioriente, a scatenare le fantasie dei fondamentalisti sul web. "Sarà la prima Coppa del Mondo per mujahedin", dichiara Huna al-Qaeda che lancia l'ennesima inquietante minaccia: "Vinceremo coppe e medaglie, cattureremo cristiani e apostati e forse ci saranno anche sequestri".

http://www.sportmediaset.mediaset.it/calci...llery3636.shtml

dimoje che la picchia di Terni adora i miliardari russi 1867446[/snapback] questo c'ha 17 anni c'avrà o no feissbukke??? assoldamo qualche picchia che se lo lavori bene pe faje comprà sta ternana 1867456[/snapback] su facebook ce ne stanno due e senza foto va un pò a capì qual è!!! 1867495[/snapback] ce sta la data de nascita sui profili?? tocca fà come c'è posta per te mannaggia la cricca

Io sapevo che questi due sono due italiani che fanno la parodia ai rumeni Se la cavano

Trucebaldazzi me fà crepà ogni volta che lo sento perdi 15 anni de vita a botta

dimoje che la picchia di Terni adora i miliardari russi 1867446[/snapback] questo c'ha 17 anni c'avrà o no feissbukke??? assoldamo qualche picchia che se lo lavori bene pe faje comprà sta ternana

Si ha la lingua normale questo. Comunque sul secondo video, quello in cui indossa una tutina, spunta fuori la coda che assomiglia a quella di un Volpino o di uno Spitz. Quindi probabilmente è uno di questi due acconciato per bene. O magari qualche incrocio. Io punto sullo Spitz di Pomerania acconciato.