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wild.duck

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Tutti i contenuti di wild.duck

  1. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Ma il senso di sbattersi tanto con gente che (presumo) lavora principalmente coi crocieristi qual'e? Leggo di federalberghi, ma se sto facendo una crociera non torno comunque a dormire in nave?
  2. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Io l'ho rivista di recente più di una volta. Ho fatto Giuseppe al presepe vivente, li ci si entrava spesso e volentieri
  3. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    altro posto semisconosciuto che dopo il restauro degli affreschi sarà un gioiellino è Santa Maria delle Grazie (chiesa e chiostro)
  4. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Ottimo Ma da quanto era inagibile quel posto?
  5. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Palazzo spada che, per il poco che ho imparato a storia dell'arte al liceo, non era così messo a nudo sia perché non era considerato bello lasciarlo così (voglio dire, non è che abbia esattamente una muratura ordinata o un rivestimento in marmo), sia perché un po' di intonaco ti fa pure da isolante. È pure fuori contesto perché intorno i palazzi sono intonacati. Ma il ternano non si incazza... Ma l'antoniano...ma quante cacchio ce ne sarebbero da fare? Largo Cairoli per quello che era quasi quasi quella palazzina già gli da un tono da "Beirut alta", comunque un miglioramento
  6. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Il kebab di largo Cairoli però non era affatto male. Almeno una cosa buona troviamola
  7. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Difficile non essere d'accordo, quella piazza era indecente
  8. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    lo rendi, solo che ho la sensazione che quando ci stanno di mezzo i ternani vedi sempre rosso Ma non palazzi degli anni '50 o futuribili! e qui torniamo al discorso del cinema America, moderno, però quello proteggerlo andava benissimo e segno di cultura. A me sembra un po' che te la prendi coi ternani pregiudizialmente mentre quello che fanno altrove va bene. Però vorrei capire questo muro di gomma in cosa lo trovi? Alla fine il grosso delle situazioni che tiri fuori sono sempre abbastanza opinabili. Cioè, la torre della biblioteca, non c'era più. Farla così o cosà è completamente opinabile Il teatro Verdi non ci stava più niente, dovevi rifarlo da zero. Veramente tutti sti problemi per due o tre palazzine costruite dove non c'era nulla o scaricaticci di nessun valore? Parli di conoscere e far vedere, ma allora non sarebbe 100 volte da incazzarsi di più (per dirne una) per il fatto che il museo cittadino non sia valorizzato, o che non si faccia uno straccio di recupero dell'ex gruber, che non si valorizzi quasi niente da Terni a Marmore, che l'anfiteatro sta abbandonato a se stesso concerti a parte...? Sta cosa delle palazzine mi sembra guardare la paglia e non guardare il pagliaio.
  9. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    ok, sarò più diretto. Per me non è principalmente una questione di mentalità e soprattutto non è una questione di essere civili Se non hai PRATICAMENTE NESSUNA ricostruzione ex novo in un'area è perché non ne hai avuto bisogno, non perché siano illuminati altrove. Lascinado perdere san Giovanni decollato che se ti dicono che quel posto è pericolante, che devi fare (dico, tu cittadino comune)? Come mai i paesoni qui intorno hanno l'acropoli fondamentalmente intatta? Senza costruzioni moderne salvo rarissimi casi (qualcosa a Narni e Acquasparta per dire si vede)? Perché non li hanno distrutti e quindi una certa "coerenza" è nelle cose? La gente smette di essere civile appena prende la residenza a Terni? Boh, a me sembra cercare cause strane su una questione (il centro di Terni - diciamo - multiforme) che ha una genesi che a me pare palese. Soprattutto, trovo inutile rodercisi tanto il fegato. Tanto se vogliamo fare un certo tipo di turismo a Terni non si baserà mai sulla coerente bellezza medievale rinascimentale del centro storico
  10. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Mi sembrano un po' supercazzole, non te la prendere. In questi anni ti ho sentito prendertela per la torre della biblioteca, che alla fine è una scelta che può non piacere ma è legittima (rifare una torre pesantissima che era già un appiccico ai suoi tempi o fare qualcosa di nuovo che non sia un falso). A me in quel caso estetica a parte piace più la seconda soluzone che ricreare un falso di un falso ottocentesco. Poi la cosa del teatro Verdi, ti incavoli perché la soprintendenza protegge il teatro post bellico (perché impedisce di rifare da zero un teatro "più o meno simile" a quello che c'era più di settanta anni fa), ma nel caso di una situazione simile a Roma allora lì fanno bene e mostrano lungimiranza e cultura. In aggiunta, fai continuamente confronti con Fano o Rimini in cui la struttura c'era, mentre da noi non è rimasta manco una briciola a parte l'ingresso. Anche lì, sono situazioni completamente diverse, ma siamo noi ternani che non capiamo che lì è rimasto lo "spirito" del teatro (perché giusto quello) e quindi tocca rifarlo da zero per forza com'era una volta (altrimenti siamo buzzurri). Qui si parla di una piazza in cui ce sta, letteralmente, di tutto dal 1900 al 2000 ma sono buzzurri perché fanno un palazzo stile 2020 (che poi sia brutto è un altro discorso ma mi sembra il problema sia stilistico, non è che li ci siano poi tutte ste bellezze). A me francamente sembra che chiunque la vede un po' diversa sul fatto che Terni dovrebbe essere resa più simile possibile al resto dell'Umbria medievaleggiante è un buzzurro e gli manca la mentalità. Ma davvero non ti sfiora che la cosa preponderante sia la storia? Ma perché anche a Milano dopo la seconda guerra mondiale ci fu la diatriba se rifare le zone o i palazzi distrutti com'erano (o restaurarli se possibile) o rifarli moderni? E perché a Perugia e Assisi no e non hanno palazzi nuovi in centro? Ma veramente non hai mai un dubbio?
  11. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Scusami eh, ma dopo un conflitto che ti ha raso al suolo mezza città negli anni 40, come fai a fare paragoni con adesso? Metti quello che succede a Visso, che è una realtà che conosco. Hanno avuto un terremoto nel 2016, e il centro storico, per la ricostruzione, NON è stato toccato. Fuori invece è quasi tutto rifatto. Secondo te era proponibile una ricostruzione lenta e ragionata, come si potrebbe fare oggi, creando magari dei villaggi temporanei per migliaia di persone per 20 anni a Maratta per rifare un centro storico uguale a come era? Ma secondo te era perché "le classi dirigenti non avevano cura del territorio"? E le persone? E soprattutto come fai a paragonare la situazione di allora (anche come mentalità) con una situazione da dopoguerra? Ma che c'entra? Proprio lì volevo arrivare. Palazzi nuovi a Perugia e Assisi non ce ne sono (come immaginavo), secondo te davvero è una questione principalmente di mentalità o di "essere civili"? O semplicemente perché la loro storia è stata completamente diversa? La gente quando è servito ha tirato giù di tutto un po' ovunque. Quante città hanno perso più o meno completamente le mura per farci la tangenziale? Tutti incivili? Lì poi non è che gliele hanno bombardate. Per dirne una.
  12. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Via del Leone non è Largo Cairoli, neanche come posizione. Largo Cairoli è una piazzetta in cui ci sta la qualunque (stilisticamente parlando) davanti a diversi palazzi pure di una quindicina di piani. Poi, io penso che sfortunatamente il problema più grave della città non è questo (l'edilizia degli ultimi vent'anni) e non è nella top ten dei problemi manco quando si parla di turismo. Potevi farla più caruccia, ma questo esula dal resto. Non tutto vale la pena recuperarlo.
  13. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    ecco, appunto. La torre di vetro ormai ce sta da non so più quanti anni, quindi lì poco ci puoi fare. Ma per il resto mi spieghi che ti cambia, dal punto di vista turistico, se una palazzina in una piazza in cui ci sta la qualunque la fai un po' più o un po' meno carina? L'unico punto interessante di quella piazza potrebbe essere il recupero dell'ex monastero se per qualche miracolo viene strafico e diventa una curiosità da vedere (perché il valore turistico di per sé è prossimo allo zero comunque, immagino). Non abbiamo un museo che venga minimamente valorizzato (praticamente da quel lato non ci fosse la Fondazione Carit penso staremmo a zero), i tentativi di valorizzare il patrimonio di archeologia industriale sono a zero fatto salvo il Caos, abbiamo un anfiteatro romano che non sai a che ora apre, che andrebbe restaurato, la chiesa del carmine sta come sta da quanto? E anche qui non c'è niente che ti invogli ad andarci, salvo la stagione musicale/teatrale che con l'aspetto culturale e turistico c'entra comunque poco. Pure lì, il problema è la palazzina moderna? Tra l'altro in un posto che potenzialmente sarebbe visitato perlopiù lato Passeggiata. Ma magari il problema fossero due tre palazzine qua e la. Sarebbe molto più semplice tutto, ma per me non è così.
  14. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    a me suona un po' ridicolo il discorso del "non c'entra nulla con il contesto intorno" Ci sta di tutto lì in mezzo fatto in, penso, un secolo o giù di lì. Qualsiasi cosa a meno di prendere un qualche stile in voga un po' di decenni fa sarebbe fuori stile Comunque sta storia del centro storico e delle "città civili" alla lunga diventa irritante. Noi siamo una città che è fatta così perché è strapiena di parti mancanti e/o molto deteriorate in pieno centro storico. Un palazzo moderno in più o in meno in mezzo a un mix di palazzi antichi e moderni difficile che cambi la vita o l'estetica generale, e considerando che non è che si costruiscano 150 palazzi moderni l'anno in centro manco qui, è difficile pure che impatti così tanto con il turismo (cioè con la possibilità di farlo o meno). Chissà come mai non lo fanno a Perugia e Assisi? Perché non c'avevano un'acciaieria attaccata al centro storico, per dire, e i bombardamenti li facevano a sant'Egidio. Non potrebbero farlo manco volendo. Sono quindi pieni di roba "sistemabile", mentre noi siamo tutt'ora pieni di roba scaricaticcia (perfino da quei tempi) che puoi solo fare un pacchetto, buttare giù tutto e rifarli ex novo. In effetti sono curioso, davvero, perché da quelle parti non ci sono vado quasi mai. Ci sono palazzi costruiti completamente ex novo nel centro storico di Perugia o Assisi negli ultimi 30 anni? Come li fanno?
  15. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Fatemi capire, l'orribile opera sarebbe il retro del palazzo di marcelloni?
  16. wild.duck

    VAR

    Non lo puoi fare, perché la gente ci tirerebbe apposta. Finisci come certi con cui giocavo a basket la sera anni fa. Si erano inventati che il fallo di piede è sempre fallo di piede. Così la gente ti tirava addosso al piede anche alle spalle,quando non sapevano che fare, perché tanto era sempre fallo
  17. wild.duck

    VAR

    A quel punto hai le cagate tipo "era fuorigioco per una luce di un centimetro". Luce di un cm. che naturalmente potra continuare a essere presa tra l'unghia del mignolo dell'attaccante e la punta dell'alluce del difensore Che cambia? Dal punto di vista delle polemiche, dal punto di vista del gioco dai ulteriori vantaggi agli attaccanti, che da questo punto di vista non è che siano stati svantaggiati ultimamente
  18. wild.duck

    VAR

    a prescindere da quello che guardano, non è un problema del var in sé. Voglio dire, sono riprese, le puoi guardare per fermi immagine, a velocità normale, a velocità x 2... sarà una questione di linee guida ma dal var volendo hai la stessa identica percezione di intensità di un impatto che si ha guardando dalla tv a velocità normale. Tra l'altro si fa in un attimo a guardarsi pure a velocità normale il momento della botta
  19. wild.duck

    La Galleria Nazionale dell'Umbria

    In conclusione, va detto prima di tutto l'avverbio di assolutamente ha di per sé significato neutro, perché è un semplice rafforzativo: come tale, unito a negazioni o affermazioni è spesso abusato. Si consiglia quindi di usarlo - solo se è veramente necessario - sempre in unione con sì o no.» fonte gli ignorantoni della crusca Lo so perfino io. Continuo a chiedermi dove cazzo l'hanno pescato per metterlo lì
  20. wild.duck

    VAR

    Io ho la sensazione che più che dal var sia stata legata dall'idea degli ultimi anni più gol=più spettacolo, che ha portato anche all'idea dei tre punti se vinci e uno per uno se pareggi, che è un po' un assurdo (fare "sparire" un punto, dico) Rivedere un fallo al var non vedo perché dovrebbe, di per sé, levarti la visione dell'intensità, mica lo vedi per forza al rallenty
  21. wild.duck

    VAR

    Certi articoli sulle revisioni degli errori parlano di un 1-2% di errori con il var e il 6-7% senza var. Immagino parlino di situazioni oggettive includendo le situazioni in cui c'è errore ma il var non interviene e simili, non quelle al limite/soggettive che come fai sbagli. Sta di fatto che gli errori, per forza di cose, sono minori in quantità e qualità. Non si vedono più tuffi in area senza contatto, fuorigioco di quattro persone di un metro non chiamati e così via. Io indietro a quello non ci tornerei, anche perché non è che prima in situazioni analoghe non ci fossero interpretazioni diverse. A rugby da questo punto di vista dovrebbero smettere di giocare, con l'arbitro che blatera e interpreta di continuo, oltre al var. In effetti il fatto che ogni gol viene un po' smembrato a posteriori e quindi spesso te lo annullano anche dopo due-tre minuti può rompere le scatole. Sul fuorigioco comunque ci si può fare poco. I fuorigioco di un centimetro ce li avrai sempre. Devi partire più indietro se non vuoi rischiare, c'è poco da fa.
  22. wild.duck

    VAR

    https://www.fanpage.it/esteri/perche-la-storia-di-genitore-1-e-genitore-2-citata-da-putin-e-una-fake-news-che-gira-da-dieci-anni/ Comunque al var risulta che genitore 1 genitore 2 era una cazzata propagandistica di Lega & c. che a livello di registrazione dati, tra l'altro, ha fatto anche casino. Così, per inciso.
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