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Mi scusi, solo perchè non è ateo allora è uno "scarso" ??? 1366498[/snapback] più che altro sarei curioso di sapere quando je capitavano ste cose perchè di notte ci sta una tale casistica di roba (paralisi notturne, allucinazioni ipnagogiche etc.)senza scomodare il demonio... a occhio direi un pò ingenuotto, però se non si sbottona (poi mica so uno psicologo )...
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a me il demonio me appare ogni tanto accanto al letto e io lo piglio a calci e cazzotti una volta ho sfasciato una lampada sò cose serie sò
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bè si in effetti una clausoletta che preveda uno slittamento automatico in caso di italiane in final four non sarebbe un delitto farla
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mo vediamo. il calendario dei playoff dovrebbe uscire oggi
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organizzamo la trasferta per gara 3?
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oggi Siena con Capo d'orlando dopo lo 0-4 iniziale ha messo un parziale di 57-3... risultato finale 103-46, con annesso record di vittorie in regular season
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Non è vero dai...pensa che anticamente in Giappone era loro proibito fare il sushi per via delle mani troppo calde sulle altre parti citate sorvoliamo 1364549[/snapback] è un principio della termodinamica, non è che lo decido io eh... 1364550[/snapback] Allora per la fisica le donne vanno a culo all'aria come i macachi 1364553[/snapback] è un problema di circolazione: "Dio, per favore, concedi alle donne una circolazione NORMALE! Che non c'è niente di più freddo delle mani e del culo di una donna. E basta con queste donne col sedere dove noi teniamo il battiscopa, tutte devono averlo all'altezza dello scaldabagno..." quel monologo di Giobbe Covatta era notevole
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Non è vero dai...pensa che anticamente in Giappone era loro proibito fare il sushi per via delle mani troppo calde sulle altre parti citate sorvoliamo 1364549[/snapback] è un principio della termodinamica, non è che lo decido io eh...
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"non c'è niente di più freddo in natura delle mani e del culo di una donna."
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hanno pubblicato sul sito fiba gli aggiornamenti per le regole nei prossimi anni: http://www.fiba.com/pages/eng/fc/news/late...24352/arti.html leggiucchiando al volo, direi che c'è : una cosa giusta, se "slitti" col sedere mentre ti tuffi per recuperare una palla dal terreno non ti fischiano passi cosette che potevano anche risparmiarsi tipo l'adeguarsi di tutto l'universo al rettangolo NBA sotto canestro ... furbescamente si modificano 3000000 di campi su tutta la terra per non farne cambiare una trentina in america, per un cambiamento tutto sommato trascurabile (rimbalzo offensivo più, rimbalzo offensivo meno, se tenevano tutto così non moriva nessuno)... ma soprattutto la riproposizione della lunetta della no-charging zone sotto canestro... qualche anno fa la provarono per un anno in eurolega e la levarono subito perchè nel basket europeo non cambiava un cazzo (in pratica, gli sfondamenti li pigliavano lo stesso, solo un mezzo passettino più avanti). Perchè riproporre una cosa che ha dimostrato di andare bene solo col sistema NBA? ps ah allontanano anche la linea del tiro da tre punti di mezzo metro... una via di mezzo con la distanza NBA che in qualche modo è scoraggiante, qui non hanno tutti i torti pps hanno messo pure un'altra regola che capisco poco... se muovi troppo i gomiti , ma non cogli l'avversario, possono darti un fallo tecnico... cioè se ti piglio, e mi fischiano un fallo personale, mi danno contro 2 tiri o la rimessa all'avversario, se non ti piglio con il tecnico mi danno contro 2 tiri + la rimessa all'avversario... mi sa che mi sfugge qualcosa, di solito l'omicidio è più grave del tentato omicidio...
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fosse per me il tackle l'abolirei proprio... me sa pericoloso a prescindere
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vabbè ho installato la nuova versione di ubuntu linux (hardy heron), è caruccio, l'installazione è un pochino più user friendly per il bootloader, alcune limature qua e là, il colore è sempre arancione-marrone, gli effetti 3d sono un pò meglio dell'altra volta... dovrebbe essere installabile con wubi così volendo lo provate in windows senza rischi
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purtroppo non posso più si sono accaparrati il mio voto sfruttando ipotetiche conoscenze in comune...
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purtroppo non posso più si sono accaparrati il mio voto sfruttando supposte conoscenze in comune...
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daje... daje...
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ciao a tutti da emanuele carioti
wild.duck ha risposto a emanuelecarioti Discussione Discussioni in libertà
i lattarini meritano sempre.... quasi quasi... -
ciao a tutti da emanuele carioti
wild.duck ha risposto a emanuelecarioti Discussione Discussioni in libertà
io stasera mi emamangio li lattarini del lago di bolsena -
LA PRODUZIONE La prima operazione per produrre sake è la raffinazione del riso (seimai), lasciato poi a riposare per farlo raffreddare, poiché la “frizione” genera un certo calore. La fase successiva è il lavaggio (senmai) cui segue una fase di ammollo (shinseki) che può durare da pochi minuti ad alcune ore, con lo scopo di preparare il riso ad assorbire l’acqua. Successivamente avviene la cottura a vapore (joumai) che dura da venti minuti ad un’ora circa. La maggior parte del riso viene raffreddato (hourei), mentre circa un terzo viene riscaldato in una stanza a temperatura controllata, dove sarà cosparso dell’Aspergillus oryzae. Quello che si ottiene da questo processo (seikiku), che dura circa due giorni è il Kouji. Lasciato raffreddare e riposare per un giorno. La fase successiva sarà la preparazione del lievito madre, chiamato Shubo, che andrà ad attivare la fermentazione. Lo Shubo è formato da Kouji, acqua, acido lattico, lieviti e riso cotto a vapore. In grandi recipienti il composto starter (Moto) viene mischiato al composto principale (Moromi), formato da riso cotto a vapore, acqua e Kouji, che viene aggiunto in tre fasi successive (hatzu-zoe, naka-zoe e tome-zoe) nell’arco di quattro giorni. Questa è la cosiddetta “fermentazione multipla parallela” in cui saccarificazione e fermentazione avvengono contemporaneamente. Il mosto viene lasciato fermentare (hakkou) per un periodo variabile da due settimane ad oltre un mese, la fase successiva è quella della pressatura (jousou) Che può durare da mezza giornata a tre giorni. Nel caso si voglia ottenere un sake liquoroso, l’aggiunta di alcol avviene prima della pressatura. Le operazioni successive sono il filtraggio (roka) e la pastorizzazione a 60-65° c. (hiire). Ultima lavorazione è la fase di affinamento o maturazione (jukusei) che può durare da alcuni mesi a un anno. In alcuni casi il sake viene invecchiato per 15-20 anni. E’ un prodotto dal gusto raffinato e molto costoso. Piacerà certamente a coloro che in genere apprezzano i vini liquorosi. Quando viene messo in commercio, il sake è già al massimo della sua parabola qualitativa e va consumato in tempi brevi. Prima dell’imbottigliamento finale viene ridotto di grado con aggiunta di acqua (kasui) al fine di ottenere una gradazione che di solito è intorno ai 15-16° alcolici. diciamo che è un tantino più difficile che fare il limoncello mi sa ... comunque a far fermentare roba senza essere sicura di quello che fai non so se è consigliabile, metti che ti salta fuori metanolo o qualche alcool strano ci fai la pelle a tutti 1359740[/snapback] credo che scenderò a più miti consigli... qualcuno conosce un posto dove lo vendono? 1359758[/snapback]
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LA PRODUZIONE La prima operazione per produrre sake è la raffinazione del riso (seimai), lasciato poi a riposare per farlo raffreddare, poiché la “frizione” genera un certo calore. La fase successiva è il lavaggio (senmai) cui segue una fase di ammollo (shinseki) che può durare da pochi minuti ad alcune ore, con lo scopo di preparare il riso ad assorbire l’acqua. Successivamente avviene la cottura a vapore (joumai) che dura da venti minuti ad un’ora circa. La maggior parte del riso viene raffreddato (hourei), mentre circa un terzo viene riscaldato in una stanza a temperatura controllata, dove sarà cosparso dell’Aspergillus oryzae. Quello che si ottiene da questo processo (seikiku), che dura circa due giorni è il Kouji. Lasciato raffreddare e riposare per un giorno. La fase successiva sarà la preparazione del lievito madre, chiamato Shubo, che andrà ad attivare la fermentazione. Lo Shubo è formato da Kouji, acqua, acido lattico, lieviti e riso cotto a vapore. In grandi recipienti il composto starter (Moto) viene mischiato al composto principale (Moromi), formato da riso cotto a vapore, acqua e Kouji, che viene aggiunto in tre fasi successive (hatzu-zoe, naka-zoe e tome-zoe) nell’arco di quattro giorni. Questa è la cosiddetta “fermentazione multipla parallela” in cui saccarificazione e fermentazione avvengono contemporaneamente. Il mosto viene lasciato fermentare (hakkou) per un periodo variabile da due settimane ad oltre un mese, la fase successiva è quella della pressatura (jousou) Che può durare da mezza giornata a tre giorni. Nel caso si voglia ottenere un sake liquoroso, l’aggiunta di alcol avviene prima della pressatura. Le operazioni successive sono il filtraggio (roka) e la pastorizzazione a 60-65° c. (hiire). Ultima lavorazione è la fase di affinamento o maturazione (jukusei) che può durare da alcuni mesi a un anno. In alcuni casi il sake viene invecchiato per 15-20 anni. E’ un prodotto dal gusto raffinato e molto costoso. Piacerà certamente a coloro che in genere apprezzano i vini liquorosi. Quando viene messo in commercio, il sake è già al massimo della sua parabola qualitativa e va consumato in tempi brevi. Prima dell’imbottigliamento finale viene ridotto di grado con aggiunta di acqua (kasui) al fine di ottenere una gradazione che di solito è intorno ai 15-16° alcolici. diciamo che è un tantino più difficile che fare il limoncello mi sa ... comunque a far fermentare roba senza essere sicura di quello che fai non so se è consigliabile, metti che ti salta fuori metanolo o qualche alcool strano ci fai la pelle a tutti
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generalmente quello capita quando arrivi al forum da google, che non avendo cookie indicizza con la modalita' outline. 1359581[/snapback] e a me lo faceva e basta, guarda un pò comunque se non altro adesso ho scoperto , nel caso ricapiti, come si fa a levarlo
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se vede che in qualche modo aggiornando si metteva così di default chi l'ha mai toccata la modalità di visualizzazione... comunque dopo l'aggiornamento mi faceva così anche con gli altri forum
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a me l'ultima volta che ha fatto l'aggiornamento automatico poi mi mostrava il forum tutto con i singoli interventi e non ci capivo più un cavolo... praticamente sono stato costretto a usare explorer adesso ho messo firefox 3 beta 5
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all'ultimo turno si decidono parecchie cosette: la benetton non ha più la possibilità di arrivare ai playoff, ma se vince il prossimo turno ha buone possibilità di arrivare nona, cosa che le permetterebbe di mantenere il posto in Eurolega per la prossima stagione. In caso contrario credo che non farebbero neanche l'Uleb. Da notare che questa "ballerinaggine" delle nostre squadre con diritti triennali, i pochi soldi che girano, i palazzetti che sono quelli che sono, i risultati schifosi in uleb ed eurolega etc. etc. porteranno quasi di sicuro da 4 a 3 le nostre squadre in Europa fra un paio di stagioni. ci sono un 5-6 squadre ammucchiate fra settimo e dodicesimo posto in 4 punti. La benetton è comunque fuori dai giochi per la classifica avulsa, le altre non so. L'ultimo posto se lo giocheranno Scafati e Varese allo scontro diretto. Varese per evitare l'ultimo posto deve vincere di 26 punti, potrebbe essere un miracolo non proprio inutile perchè se qualche squadra "salta" durante l'estate ovviamente la penultima la ripescano. Se invece arrivi ultima ne dovrebbero zompare un pò troppe (la seconda ad essere ripescata mi sa che la prenderebbero dalla lega due).
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MA QUALE CINEFORUM.......QUESTO E' CINEMA
wild.duck ha risposto a cesenticerqua Discussione Discussioni in libertà
"che ne pensa lei di huhljf dfoahdf graftttt?" "scusi non ho..." "GREIFFTT??!" "non ho capito bene..." "GRREEEFFFTTTT?????!!!!" "Ah Griffith, il padre del cinema americano... è come se fosse mio padre" fantastico -
MA QUALE CINEFORUM.......QUESTO E' CINEMA
wild.duck ha risposto a cesenticerqua Discussione Discussioni in libertà
i 15 minuti della corazzata potiomkin sono i più grandi di tutta la storia del cinema italiano e (forse qui mi sbilancio un pochino) mondiale