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wild.duck

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  1. wild.duck

    Ravanelli sbarca in Scozia...sponda DUNDEE

    ma manco al ritorno lo potranno schierare?
  2. il centro sinistra aveva una linea più europeista, e per me era meglio, e non perchè sia antiamericano (o -nista) a priori, ma per un semplice motivo: che stiamo in Europa. Ma su questo si può discutere, e infatti mica dò addosso a Berlusconi per questo. Sul caso telekom serbia ti dò qualche spunto di riflessione, poi pensa quello che vuoi: - il famoso articolo su Repubblica è datato 1997. Come mai nessuno nell'opposizione dell'epoca (o anche in quotidiani tipo il Giornale dell'epoca) ha detto nulla o ha fatto un minimo di opposizione a questa mossa quando si poteva farlo (e cioè dalla mattina dopo)? Perchè forse è tanto facile dare addosso alla gente con il senno del poi? -oggi c'è un'intervista sul messaggero alla ex direttrice di una banca serba che in pratica era "molto coinvolta" nell'affaire. Secondo lei tutta 'sta storia non ha niente di finanziario ma è solo politica. Ha anche fatto notare che anche germania, austria, la Coca-cola... avevano investito o volevano investire in serbia eppure nessuno si scandalizza - la scuola privata secondo la costituzione non deve essere assistita. Quindi eventualmente dovresti prima cambiare la costituzione. Il fatto che i soldi vengono rimborsati alle famiglie per "aggirare" questa norma mi sembra un giochetto ridicolo e comunque contrario allo spirito della norma non ti pare? per il resto che ti dico se ti sembra che adesso abbiamo tutto questo peso in Europa... si sta formando un asse Francia-Germania che realisticamente sarà sempre più forte e, considerando la dimensione economica di questi due, diventerà la principale locomotiva dell'Europa. Forse (e ripeto FORSE) sarebbe stato possibile entrare in quest'asse mantenendo una politica estera più simile a quello precedente. Però se si preferisce appecorarci sulle posizioni americane allora va bene ("io sono d'accordo con gli americani ancora prima di sapere cosa dicono"... non l'ho detto io) cmq non è una questione di vincere o perdere le prossime elezioni, io mi considero un centrista (per dire forse in tedeschia voterei per la destra). Il fatto che il leader della destra italiana sia uno che ha pagato la più alta tangente ad un politico della storia repubblicana, che ha avuto un boss mafioso come stalliere per anni, a cui apparivano dal nulla centinaia di miliardi in saccoccia, che ha aperto illegalmente delle reti televisive( e lasciamo perde come l'hanno salvate ), che ha mentito sotto giuramento... e questo per limitarmi alle cose provate così è contento depeche, senza contare che appena va al potere si fa un sacco di leggi per pararsi il popò... mi rende un pò arduo apprezzare la sua opera (anche perchè penso che il paese vada in generale notevolmente peggio che con le sinistre al potere)... cioè ma per te una sentenza di 3° grado che dice che Berlusca ha dato 21 miliardi a Craxi è un indizio... e allora che parlamo a fa... ps la notizia l'ho trovata sul sito di repubblica perchè evidentemente una cosa del genere su giornali diciamo " neutrali " come il messaggero non sembra degna neanche di pubblicazione ( o almeno non l'ho trovata ) e dal sito del corriere direi che neanche li ha trovato cittadinanza uno stralcio: La procedura avviata ieri parte dalla constatazione di una possibile violazione in Italia dell'articolo 6 del Trattato dell'Unione che dice: "L'Unione è fondata sui principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dello stato di diritto che sono comuni agli Stati membri". Il 4 settembre, per la seconda volta il Parlamento europeo aveva approvato il rapporto annuale sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione per il 2002 muovendo gravi accuse all'Italia. In particolare aveva dichiarato di deplorare "che in Italia rimanga una situazione di concentrazione mediatica nelle mani del Presidente del Consiglio senza che venga adottata una normativa sul conflitto di interessi". stranamente non sono solo io a ritenere la normativa sul conflitto di interessi poco più che una buffonata
  3. Notizia fresca fresca: L'Italia è ufficialmente sotto inchiesta a Strasburgo. La libertà d'informazione potrebbe essere a rischio. E' la prima volta che una simile indagine viene avviata in europa.
  4. vabbè io volevo smette però proprio me ce tiri per i capelli depeche: Così i giudici della Corte d'appello di Venezia scrivono: "Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell'imputato non rispondano a verità [.], smentite dalle risultanze della commissione Anselmi e dalle stesse dichiarazioni rese del prevenuto avanti al giudice istruttore di Milano, e mai contestate [.]. Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso", rilasciato "dichiarazioni menzognere" e "compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa testimonianza". Ma "il reato va dichiarato estinto per intervenuta amnistia". I grado: condanna a 2 anni e 4 mesi per i 21 miliardi versati estero su estero, tramite il conto All Iberian, a Bettino Craxi. Appello: il reato cade in prescrizione, ma c'è: "per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza". Cassazione: prescrizione confermata, con condanna al pagamento delle 11 spese processuali. Nella sentenza definitiva tra l'altro si legge: "Le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding [Craxi] furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente. [.] Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato". PER QUESTO PROCESSO PER LA CASSAZIONE BERLUSCONI ERA COLPEVOLE CHIARO!!! MA PER TE FA TANTA DIFFERENZA CHE IL REATO FOSSE PRESCRITTO?? I SOLDI A CRAXI BERLUSCONI LI HA DATI, FRA L'ALTRO LA PIU' ALTA TANGENTE DELLA STORIA D'ITALIA riguardo a Travaglio è strano perchè ultimamente ha pubblicato un libro che è in cima alle classifiche sempre su Berlusconi... altro che scomparso nel nulla... poi è chiaro alla Rai chi ha il fegato di invitarcelo!? per quanto riguarda i fatti, se avessi letto veramente il libro di travaglio vedresti che fondamentalmente si parla solo di quelli: cioè tutta la storia delle Holding segrete di Berlusconi è ampiamente provata (cioè tutti i "contenitori" in cui periodicamente venivano infilati miliardi di provenienza sconosciuta), ma il fatto non costituisce reato in se ed è lo stesso Travaglio nel suo libro che lo dice. Tanto è vero che dice che Berlusconi dovrebbe dire chi gli ha dato questo denaro semplicemente per una questione di opportunità politica (anche perchè praticamente qualunque reato sarebbe caduto in prescrizione) Di interviste non si parla, si parla di una intervista: quella a Borsellino. E anche lì a Travaglio (e pure a me se per questo) fa incazzare il fatto che l'ultima intervista di uno dei pochi eroi che abbiamo in Italia sia stata mandata in onda con modalità degne solo dell'ultima delle merde per non dare fastidio a Berlusconi. Non è reato censurare Borsellino, ma che è stato un grosso stronzo si può dire o si fa peccato?? Ma poi io sinceramente non ti capisco: visto che non l'hai letto perchè continui ad incazzarti per questo libro... quando famo na cena del forum te lo presto così poi mi dici le parti che non ti stanno bene x Mando: eccheppalle davero è? uno parla di Berlusconi e caccia carte, processi, e un casino di roba, tu dici solo Sme e Telekom serbia. Punto. Per la Sme con il ragionamento che fai tu è impossibile governare (cazzarola non dovresti privatizzare niente è evidente che se ti tieni tutto in saccoccia presto o tardi esiste la possibilità che il prezzo salga (dopo 8 anni poi - non dopo 1 mese -) ma uno come fa a prevederlo? magari se non la vendevano dopo altri 8 anni si rivalutava di un altro doppio ma uno mica fa l'indovino... e oltretutto la Sme era cambiata ma lasciamo sta...) su telekom serbia ancora non si può discutere per il fatto che non ci sono fatti specifici: agli italiani in generale non è stata tolta (quasi) una lira perchè la svalutazione e la vendita sono avvenute in grandissima parte dopo la privatizzazione, e i poveri azionisti telekom hanno avuto tanti di quei rialzi negli ultimi anni (anche per altre partecipazioni all'estero) che manco se ne sono accorti di questa perdita. Quindi da un punto di vista patrimoniale stamo a posto no? dagli altri punti di vista ancora non si sa niente. Al di là del fatto che sembra che i primi abboccamenti (e anche qui ci sono delle carte) per l'acquisto della quota furono fatti dalla telecom anche prima degli accordi di Dayton (spero si scriva così) e fra l'altro quando c'era ancora Berlusconi, dopo il 95 c'erano, per l'appunto, stati questi accordi, e in generale si cercava di "sostenere" il regime in serbia sperandone una svolta maggiormente democratica senza arrivare ad una guerra. Anche altri paesi avevano investito in serbia. La storia della maxitangente ogni giorno che passa sembra sempre di più una bufala, e per quanto riguarda la colpa "in vigilandi" il voler accusare qualcuno lasciando fuori Ciampi è francamente ridicolo... era Ministro del Tesoro era il primo a doverlo sapere!!!! si dice che l'altezza morale di C. lo pone al di sopra dei sospetti... e perchè Prodi e gli altri sono pluriergastolani!!!??? i programmi del polo alle ultime elezioni erano stati messi su internet non prima di una settimana dalle elezioni. Prima erano praticamente introvabili. Certo a meno di considerare un programma gli sloganetti patinati, o al limite, il "contratto con gli Italiani" (sto ancora a ride ) Quello del centro sinistra era reperibile molto prima. Devo desumere che prima della pubblicazione avresti votato per la sinistra perchè almeno aveva un programma? Le elezioni ci sono tra ANNI che cavolo di programma vuoi che si possa avere? a cosi tanto tempo dalle elezioni Fini, Bossi, Berlusconi & C. avevano finito da poco di spararsi a palle incatenate, e non c'avevano nessun programma "reale". Il che è normale perchè se scrivi un programma oggi fra due anni ti tocca rifarlo.
  5. TUTTI I PROCESSI DI BERLUSCONI Bugie sulla loggia P2 (falsa testimonianza) La Corte d'appello di Venezia, nel 1990, dichiara Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona a proposito della sua iscrizione alla P2, ma il reato è coperto dall'amnistia del 1989. Interrogato sotto giuramento Berlusconi aveva detto: "Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di poco anteriore allo scandalo [.]. Non ho mai pagato una quota di iscrizione, né mai mi è stata richiesta". Berlusconi però si era iscritto alla P2 nel 1978 (lo scandalo è del 1981) e aveva pagato la sua quota. Così i giudici della Corte d'appello di Venezia scrivono: "Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell'imputato non rispondano a verità [.], smentite dalle risultanze della commissione Anselmi e dalle stesse dichiarazioni rese del prevenuto avanti al giudice istruttore di Milano, e mai contestate [.]. Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso", rilasciato "dichiarazioni menzognere" e "compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa testimonianza". Ma "il reato va dichiarato estinto per intervenuta amnistia". Tangenti alla Guardia di Finanza (corruzione) I grado: condanna a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate (niente attenuanti generiche). Appello: prescrizione per tre tangenti (grazie alle attenuanti generiche), assoluzione con formula dubitativa (comma II art.530 c.p.p) per la quarta. Nelle motivazioni si legge: "Il giudizio di colpevolezza dell'imputato poggia su molteplici elementi indiziari, certi, univoci, precisi e concordanti, per ciò dotati di rilevante forza persuasiva, tali da assumere valenza probatoria". Cassazione: assoluzione. La motivazione contiene due riferimenti alla classica insufficienza di prove. La Cassazione non può entrare dichiaratamente nel merito, né dunque annullare la sentenza precedente con formula dubitativa: deve emettere un verdetto secco (conferma oppure annulla). Ma nella motivazione i giudici della VI sezione penale rimandano esplicitamente all'"articolo 530 cpv": dove "cpv" significa "capoverso", cioè comma 2 ("prova contraddittoria o insufficiente"). A 12 righe dalla fine, a scanso di equivoci, i supremi giudici hanno voluto essere ancora più chiari. Si legge infatti: "Tenuto conto di quanto già osservato sulla insufficienza probatoria, nei confronti di Berlusconi, del materiale indiziario utilizzato dalla Corte d'appello...". All Iberian 1 (finanziamento illecito ai partiti) I grado: condanna a 2 anni e 4 mesi per i 21 miliardi versati estero su estero, tramite il conto All Iberian, a Bettino Craxi. Appello: il reato cade in prescrizione, ma c'è: "per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza". Cassazione: prescrizione confermata, con condanna al pagamento delle 11 spese processuali. Nella sentenza definitiva tra l'altro si legge: "Le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding [Craxi] furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente. [.] Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato". All Iberian 2 (falso in bilancio) Processo sospeso in attesa che sulla legittimità delle nuove norme in materia di reati societari approvate dal governo Berlusconi si pronuncino l'Alta Corte di giustizia europea e la Corte costituzionale italiana. Se le eccezioni sollevate da vari tribunali verranno respinte, il reato sarà dichiarato prescritto. Medusa Cinema (falso in bilancio) I grado: condanna a 1 anno e 4 mesi (10 miliardi di fondi neri che, grazie alla compravendita, vengono accantonati su una serie di libretti al portatore di Silvio Berlusconi). Appello: assoluzione con formula dubitativa (comma 2 art. 530). Berlusconi, secondo il collegio è così ricco che potrebbe anche non essersi reso conto di come, nel corso della compravendita, il suo collaboratore Carlo Bernasconi (condannato) gli abbia versato 10 miliardi di lire in nero. Scrivono i giudici: "La molteplicità dei libretti riconducibili alla famiglia Berlusconi e le notorie rilevanti dimensioni del patrimonio di Berlusconi postulano l'impossibilità di conoscenza sia dell'incremento sia soprattutto dell'origine dello stesso". Cassazione: sentenza d'appello confermata. Terreni di Macherio (appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio) I grado: assoluzione dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale (per 4.4 miliardi di lire pagati in nero all'ex proprietario dei terreni che circondano la villa di Macherio, dove vivono la moglie Veronica e i tre figli di secondo letto), prescrizione per i falsi in bilancio di due società ai quali "indubbiamente ha concorso Berlusconi". Appello: confermata l'assoluzione dalle prime due accuse. Assoluzione anche dal primo dei due falsi in bilancio, mentre il secondo rimane ma è coperto da amnistia. Cassazione: in corso. Caso Lentini (falso in bilancio) I grado: il reato (10 miliardi versati in nero al Torino Calcio in occasione dell'acquisto del giocatore Luigi Lentini) è stato dichiarato prescritto grazie alla nuova legge sul falso in bilancio. Appello: in corso. Consolidato gruppo Fininvest (falso in bilancio) Il gip Fabio Paparella ha dichiarato prescritti, sulla base della nuova legge sul falso in bilancio, i 1500 miliardi di lire di presunti fondi neri accantonati 12 dal gruppo Berlusconi su 64 off-shore della galassia All Iberian (comparto B della Fininvest). Il pm Francesco Greco ha presentato ricorso in Cassazione perché la mancata fissazione dell'udienza preliminare gli ha impedito di sollevare un'eccezione d'incostituzionalità e di incompatibilità con le direttive comunitarie delle nuove norme sui reati societari e con il trattato dell'Ocse. Lodo Mondadori (corruzione giudiziaria) Grazie alla concessione delle attenuanti generiche il reato - che in primo grado ha portato alla condanna di Cesare Previti - è stato dichiarato prescritto dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte di Cassazione. Nelle motivazioni della Cassazione, tra l'altro, si legge: "il rilievo dato [per concedere le attenuanti generiche] alle attuali condizioni di vita sociale ed individuale del soggetto [berlusconi è diventato presidente del Consiglio], valutato dalla Corte come decisivo, non appare per nulla incongruo.". Sme-Ariosto (corruzione giudiziaria) A causa dei continui "impedimenti istituzionali" sollevati da Berlusconi e dei conseguenti rinvii delle udienze, la posizione del premier è stata stralciata dal processo principale. Ed è stato creato un processo parallelo, che però Berlusconi ha sospeso fino al termine del suo incarico (o sine die, in caso di rielezione o di nomina ad altra carica istituzionale) facendo approvare a tempo di record il Lodo Maccanico, proprio alla vigilia della requisitoria, delle arringhe e della sentenza, e a 40 mesi dall'inizio del dibattimento. Sme-Ariosto (falso in bilancio) In seguito all'entrata in vigore delle nuove norme sul diritto societario, questo capo d'imputazione contestato a Berlusconi per il denaro versato - secondo l'accusa- ad alcuni giudici, è stato stralciato. Il processo è fermo in attesa che l'Alta Corte di giustizia europea si pronunci sulla conformità tra le nuove regole e le normative comunitarie. Ma, anche in caso di risposta positiva per i giudici, resterà bloccato per il Lodo Maccanico. Come tutti gli altri procedimenti ancora in corso a carico di Silvio Berlusconi. Diritti televisivi (falso in bilancio -?- e frode fiscale) Indagini preliminari in corso alla Procura di Milano (pm Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale), a carico di numerosi manager del gruppo, più il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il titolare Silvio Berlusconi, il quale - secondo l'ipotesi accusatoria - avrebbe continuato anche dopo l'ingresso in politica nel '94 ad esercitare di fatto il ruolo di dominus dell'azienda. Oggetto dell'indagine: una serie di operazioni finanziarie di acquisto di diritti cinematografici e televisivi da majors americane, con vorticosi passaggi fra una società estera e l'altra del gruppo Berlusconi, con il risultato di far lievitare artificiosamente il prezzo dei beni compravenduti e beneficiare di sconti fiscali previsti dalla legge Tremonti, approvata dal primo governo dello stesso Berlusconi per detassare gli utili reinvestiti dalle imprese. Un presunto falso in bilancio che i magistrati valutano in circa 180 milioni di euro nel 1994. Telecinco (violazione delle leggi antitrust e frode fiscale in Spagna) Il giudice anticorruzione di Madrid Baltasàr Garzòn Real, dopo aver chiesto nel 2001 al governo italiano di processare Berlusconi o, in alternativa, di privarlo dell'immunità in modo di poterlo giudicare in Spagna, non ha ancora ricevuto risposta. Per questo il procuratore anticorruzione Carlo Castresana, nel maggio 2002, ha pregato Garzòn di rivolgersi di nuovo alle autorità italiane. Berlusconi in Spagna è accusato - insieme a Marcello Dell'Utri e ad altri dirigenti del gruppo Fininvest - di aver posseduto, grazie a una serie di prestanomi e di operazioni finanziarie illecite, il controllo pressoché totalitario dell'emittente Telecinco eccedenti rispetto ai limiti dell'antitrust spagnola, negli anni in cui il tetto massimo era del 25 per cento delle quote azionarie. Mafia (concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco) Indagini archiviate a Palermo su richiesta della Procura per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Bombe del 1992 e del 1993 (concorso in strage) Le inchieste delle Procure di Firenze e Caltanissetta sui presunti "mandanti a volto coperto" delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (Milano, Firenze e Roma) sono state archiviate per scadenza dei termini d'indagine. A Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giuseppe Soresina ha però rilevato come Berlusconi e Dell'Utri abbiano "intrattenuto rapporti non meramente episodici con i soggetti criminali cui è riferibile il programma stragista realizzato". Cioè con il clan corleonese che da vent'anni guida Cosa Nostra, con centinaia di omicidi e una mezza dozzina di stragi. Aggiunge il giudice fiorentino che esiste "una obiettiva convergenza degli interessi politici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione [Forza Italia]: articolo 41 bis, legislazione sui collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale asseritamente trascurato dalla legislazione dei primi anni 90". Poi aggiunge che, nel corso delle indagini, addirittura "l'ipotesi iniziale [di un coinvolgi- mento di Berlusconi e dell'Utri nelle stragi] ha mantenuto e semmai incrementato la sua plausibilità". Ma purtroppo è scaduto "il termine massimo delle indagini preliminari" prima di poter raccogliere ulteriori elementi. Il gip di Caltanissetta Giovanni Battista Tona ha scritto: "Gli atti del fascicolo hanno ampiamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto tra uomini appartenenti a Cosa Nostra ed esponenti e gruppi societari controllati in vario modo dagli odierni indagati [berlusconi e Dell'Utri]. Ciò di per sé legittima l'ipotesi che, in considera- zione del prestigio di Berlusconi e Dell'Utri, essi possano essere stati individuati dagli uomini dell'organizzazione quali eventuali nuovi interlocutori". Ma "la friabilità del quadro indiziario impone l'archiviazione". C'è, infine, la sentenza della Corte di Assise di Appello di Caltanissetta, che il 23 giugno 2001 ha condannato 37 boss mafiosi per la strage di Capaci: nel 14 capitolo intitolato esplicitamente "I contatti tra Salvatore Riina e gli on. Dell'Utri e Berlusconi", si legge che è provato che la mafia intrecciò con i due "un rapporto fruttuoso quanto meno sotto il profilo economico". Talmente fruttuoso che poi, nel 1992, "il progetto politico di Cosa Nostra sul versante istituzionale mirava a realizzare nuovi equilibri e nuove alleanze con nuovi referenti della politica e dell'economia". Cioè a "indurre nella trattativa lo Stato ovvero a consentire un ricambio politico che, attraverso nuovi rapporti, assicurasse come nel passato le complicità di cui Cosa Nostra aveva beneficiato". vabbè se ve va leggetelo e pensate quello che ve pare che io dee parla di berlusconi ce ne ho abbastanza per 2 mesi ciauz
  6. beh non so hai detto che il libro l'hai letto ma sinceramente non sembra proprio ergo se dici che l'hai letto me sembri un pallaro, oltretutto non capisco sinceramente a che indizi ti riferisci...nei miei post mi pare che ho parlato solo di fatti assolutamente provati... magari non sono neanche tutti reati ma indubbiamente tratteggiano quello che per me è un individuo che non dovrebbe godere di alcun rispetto
  7. dimostrazione dell'inutilità della legge: nonostante la Corte Costituzionale Rete 4 dopo il 31 dicembre continuerà a trasmettere nonostante ùla mancanza delle frequenze (che legalmente sarebbero di Europa 7) questo non è conflitto di interessi?
  8. ma se qualunque legge che si proponeva Berlusconi stava sempre a piagne che era un modo per renderlo inelegibile! e su poi che cazzo ce vole a fare una legge che di fatto ti lascia mano libera su tutto
  9. volevo dì che è una legge che fa ride perchè di fatto non regolamenta un cazzo comunque guarda che trovarsi dei prestanome di cui ci si può liberare facilmente è la norma (certo a patto di avere pochi scrupoli) comunque se ti fa piacere credere che ti ho raccontato una marea di cazzate cullati pure nelle tue illusioni (fra l'altro non è neanche un ragionamento tanto assurdo stiamo parlando di conti esteri che erano di fatto segreti, nascosti sotto nomi tipo ' negozio di parruchiera', quindi non cè niente di strano che non volesse far apparire il suo nome) comunque me sa che sei proprio un pallaro perchè sto fatto era riportato anche nel libro di Travaglio (e naturalmente c'erano le fonti)
  10. mica era un reato, era un semplice scambio di favori: io sto per morì e non c'ho una lira, tu me dai quattro spiccioli per campare e in generale stai abbastanza tranquillo che prima o poi levo il disturbo e i soldi tornano a te... perchè dovrebbe essere reato? e comunque con quei soldi non ci faceva porcate (cioè al limite potevano essere soldi che provenivano da porcate) perchè a nome di questa gente ci metteva i soldi di quelle (circa) 35 holding segrete che aveva all'estero a perchè davero in Italia esiste una legge sul conflitto di interessi... perchè qui se sfiora veramente il ridicolo daje
  11. wild.duck

    I SOLITI NAPOLETANI

    è pure un sillogismo
  12. Berlusconi prima di essere eletto se non mi ricordo male promise di risolvere il conflitto di interessi in 100 giorni... come suo elettore dovresti sentirti un pò preso per il culo altro che spiega spiega! che ha sempre fatto uso di prestanome è un dato di fatto fin dagli inizi della sua carriera non aveva quasi niente a nome suo ma tutto a nome di "teste di legno" di suo gradimento che normalmente morivano dopo poco tempo (aveva il macabro vizietto di scegliersi i prestanome fra i malati terminali di tumore) il che è, naturalmente, sempre documentato comunque non erano due o tre dipendenti "qualsiasi" erano in pratica i più importanti in Fininvest dopo de lui anche perchè non è che un pinco pallino qualunque ti può prendere trecento milioni dalla cassa... anche alla Fininvest
  13. vabbè Mando c'hai ragione che te devo dì... j'hanno fatto pure una guerra per fermarlo il genocidio... se tutti i politici fossero indovini come dici tu...
  14. Per dirne una, le indagini del Lodo Mondadori sono iniziate in tempi non sospetti, e ci sono state diverse condanne (Berlusconi fu assolto con formula dubitativa). Oltretutto Berlusconi, fin dagli inizi, ha sempre usato circondarsi di "teste di legno", da usarsi all'evenienza come "parafulmini giuridici". Ad esempio, nel processo sulle tangenti alla guardia di finanza, gli hanno decapitato mezza Fininvest. E' chiaro che le tangenti non le ha pagate lui personalmente, però che i suoi impiegati abbiano pagato con i suoi soldi della gente per togliergli le castagne dal fuoco... senza che lui ne sapesse niente... a me qualche dubbio me lo lascia guarda che prima del 94 nessuno aveva affossato Berlusconi, di fatto l'azienda andava male... succede a tutti eh oltretutto se ti vai a vedere delle leggi molto più vecchie del 2001 (mo non me chiede l'anno perchè non me lo ricordo) un concessionario dello stato (ad esempio di diritti tv) non sarebbe manco eleggibile, quindi la sinistra è stata pure troppo corretta a dichiararlo eleggibile nella "giunta delle elezioni" a maggioranza "rossa"
  15. faccio notare che in quel periodo si cercava un'altra soluzione in serbia e praticamente ci facevano investimenti da parecchi paesi d'europa. faccio altresì notare che anche senza l'acquisto di telekom serbia milosevic sarebbe rimasto al potere fino alla guerra (a cui tra l'altro il Governo ha partecipato). E che seguendo il tuo ragionamento praticamente si sarebbero dovute svuotare le cancellerie di mezza europa. Eppure stranamente tutte ste rotture di coglioni si sentono solo da noi. Nell'affare telekom c'era pure la telekom greca, eppure ad atene non rompe le palle nessuno
  16. ma ancora co sta storia della SME? se cerchi su internet (su siti italiani e inglesi) trovi i conti che in pratica non c'è se perso niente (anche perchè la Sme venduta 8 anni dopo non era propio la stessa cosa)
  17. mando ma davvero non capisci qual è il punto? Tutti i governi in qualche misura scontentano qualcuno e accontentano di più qualcun altro, di casi strani ce ne sono un'enormità (voglio dire anche la vaccinazione per l'epatite b ai bambini è considerata un'assurdità- tant'è vero che siano l'unico paese occidentale che la pratica, e c'è una fabbrica che tutti gli anni ci fa una barca di soldi) il problema è che siamo davanti a uno che usa il Governo a suo personale uso e consumo ogni volta che può
  18. x Mando: guarda che gli italiani con la storia di Telekom Serbjia non ci hanno rimesso praticamente niente perchè quando è stata svalutata e poi venduta era praticamente già privata... oltretutto in concomitanza con l'acquisto della quota di Telekom serbia la Telecom acquistò partecipazioni in altre tre aziede telefoniche e guarda caso il saldo totale di tutti e 4 gli acquisti è attivo. Ergo se non si comprava niente il saldo sarebbe stato zero, cioè minore. Però immagino che in quel caso nessuno avrebbe detto niente.
  19. veramente nel 1993 Berlusconi era alla guida di un polo economico (mi riferisco a Mediaset-Fininvest) che era pieno di debiti fino al collo e non faceva investimenti da 5 anni (e nessuno gli faceva credito)... poi è andato al Governo e tutti hanno fatto a gara a prestargli soldi e ha fatto tanti soldi che non si contano più... Naturalmente sono tutte coincidenze ( e comunque anche la situazione della Fininvest è ampiamente documentata). Ti faccio notare che un conto è arrivare ad un vero processo e un conto le indagini, che erano già iniziate da un pezzo su vari fronti (te faccio pure i nomi: Falcone quando è morto indagava su Berlusconi, Borsellino, pure, poi ci indagò Tescaroli - o Tescari non mi ricordo - e queste indagini cominciarono ben prima della discesa in politica di Berlusconi) Oltretutto è in quel periodo che ce stava mani pulite non è che indagavano solo su di lui, solo che lui aveva un "portafoglio" in grado di difenderlo (indirettamente, eh...)
  20. wild.duck

    I SOLITI NAPOLETANI

    ma il punto è quello Farfallì: se te fai i cazzi tuoi al 99.9% non ti ammazza, altrimenti ti tocca cambiare casa, identità, magari andare a fare le trasmissioni a TeleFriuliVeneziaGiuliaViva e far finta di tifare per la Triestina... e magari ti ammazzano uguale non è così semplice dovrai addirittura cambiare nick
  21. wild.duck

    I SOLITI NAPOLETANI

    e quanti bardasci coi cani caconi hai già mandato in galera?
  22. wild.duck

    I SOLITI NAPOLETANI

    mo ve faccio una domanda (e al limite me la faccio pure a me): se voi c'aveste un camorrista davanti a casa lo denuncereste o vi fareste i cavoli vostri? E pensate alle potenziali conseguenze su di voi e sui familiari prima di rispondere perchè per me giudicate le persone con troppa facilità Ha detto bene t.tad: rompere le scatole a uno il cui cane ha defecato in un parco, è una cosa diversa, tutt'alpiù te piji una paraculata. Eppure io non l'ho mai fatto. E voi? (guasteme oggi sò lirico)
  23. non avevo letto la seconda parte del tuo messaggio... io credo che tu non ti renda conto dello spaventoso potere di controllo dei media che ha nelle sue mani questo tipo. Ti faccio un esempio (a cui sono affezionato ): quando riuscì fuori l'ultima intervista a Borsellino (tre giorni prima della morte di Falcone) il giornalista francese che possedeva il nastro cercò di farla avere ai TG italiani (da notare che il nastro era agli atti di una procura quindi non poteva essere tacciato di alcuna manipolazione). Bene:nessuno la volle e il nastro fu mandato in onda una sola volta sul satellite a mezzanotte e trenta. E questo perchè? Perchè semplicemente veniva messo in cattiva luce Berlusconi che si era già messo (con mesi e mesi di anticipo) a fare campagna elettorale. Ma davvero non te ne accorgi?
  24. allora: io non sono un esperto di procedura penale (però a chi è il PM ci arrivo) comunque quegli interrogatori che stanno lì (e forse non sono neanche tutti di PM mica ce li ho sotto gli occhi) sono comunque preliminari, quindi in pratica c'è il magistrato che chiede a Berlusconi e Previti sui punti che gli interessano, ma non in sede di dibattimento (ad esempio - mi pare a Previti: perchè facevate i versamenti in banca con modalità sconsigliate per il riciclaggio di denaro sporco? Previti: perchè la segretaria faceva così! e così via.) cioè quello che voglio dire è che comunque le parole sono prese dalla viva voce di Berlusconi, Previti & C. Non dovrebbe fare tanta differenza qual è il ruolo di chi fa la domanda, perchè la verità è una. Certo che è inconfutabile: ci sono le carte bancarie dei fattorini che arrivavano e facevano ricapitalizzazioni di Mediaset, Fininvest etc. a decine di miliardi a botta in contanti, contanti di cui non si è mai saputa la provenienza. Guarda che mica è un mistero. Evidentemente in se non è un reato (tutte le ricerche della provenienza si sono perse in Holdings segrete nei paradisi fiscali) ma se permetti in un presidente del consiglio si vorrebbe un pò più di trasparenza su come ha ottenuto un simile potere e tenore di vita.
  25. un'altra cosa: sul libro in questione Berlusconi non è accusato di NIENTE: la domanda intorno a cui ruota tutto è semplicemente: chi gli ha dato i soldi? e perchè? le stesse domande che si trovano nel famoso articolo inglese che tanto scandalo ha causato. E anche li non c'è nessuna accusa specifica. Non è abbastanza normale che a un uomo si presenta per guidare un paese si possa chiedere se qualche "donatore occulto" lo tiene per le palle senza per questo essere distrutti professionalmente?
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