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wild.duck

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  1. Sarebbe comunque da vedere quanto ti staccano per un prefabbricato di legno sui 15000 posti, per un prefabbricato d'acciaio di dimensioni analoghe e così via. Poi se costano uguale ok, se costa sensibilmente di più quello in legno si può fare poco gli schizzinosi (per quanto mi riguarda).

    Con tutto che per ora è fantaedilizia quindi si può dire qualsiasi cosa


  2. Che poi è stato pure detto (ma pure dal tg...) che di queste cose fuori dall'Umbria non ne sanno niente e non gli importa niente.

    Se non ne sanno niente si fatica a vedere il motivo di veicolare l'immagine di una città non visitabile (da cui quella ridicola storiella dei "ternani tutti matti"... Quella non avrebbe fatto danni, fagiano...), se invece lo sanno questa idea la rinforzi.

    Se poi l'agenzia è di Milano e lercio non è in Umbria

    1) o lo sanno pure fuori dall'Umbria

    2) o qualcuno li ha imbeccati.

    In entrambi i casi è una topica allucinante. In altri settori e per gente meno tutelata ti mandano affanculo in un amen per cappelle di questo genere, oltretutto se dimostri platealmente in conferenza stampa di non aver manco capito dove sta il problema.

     


  3. Tra parentesi, questa vignetta con gli stessi amici l'avevamo tutti vista la mattina, nessuno aveva fatto caso alla dicitura della galleria dell'Umbria e infatti era stata presa solo per una battuta cattivella. Commenti finiti in tempo zero perché non fregava niente a nessuno.

    Ma dopo, una volta scoperto che sta cosa l'aveva commissionata la galleria nazionale ... Cioè, ma di che parliamo?


  4. 6 ore fa, Ryoga_ ha scritto:

    State parlando di un direttore (nato e vissuto a siena) di un ente nazionale che ha vinto un concorso pubblico. La responsabile della comunicazione della Galleria Nazionale è Ilaria Batassa, già responsabile del sito archeologico di Carsulae, anche lei funzionaria statale, che se non sbaglio non è neanche umbra (credo viterbese). La comunicazione della galleria nazionale è, tra l'altro, gestita in parte da una agenzia di comunicazione milanese.

    E' una battuta del cazzo, fatta male, riuscita peggio (per i ternani) ma usciamo dal provincialismo che è fatta per screditare Terni, da un conclave massonico perugino per il gusto di farlo. A leggervi sembra che non sappiate neanche de che state a parla.

    Sarebbe da analizzare, in realtà, la necessità di un museo nazionale (che fa in un anno meno turisti della cascata nel mese di luglio e, paradossalmente, è tra i 10-15 musei più importanti in Italia) di dover collaborare con lercio e Osho. 

    A me veramente sembra che molti post siano centrati specificamente proprio su di lui, e chiedono (giustamente) che una roba del genere non passi inosservata. Proprio il pomeriggio stesso mi stavo lamentando della gestione dei musei nazionali di Perugia con amici con cui stavo visitando carsulae, torno a casa e trovo sta perla. E chiaramente la sera questo è stato massacrato in rete anche da amici che nell'ambiente turismo e cultura ci lavorano.

    Suona oggettivamente IMPOSSIBILE che non si renda conto che uno che gestisce un posto che "dell'Umbria" ce l'ha nel nome non può fare cattiva pubblicità, in modo così gratuito, a una parte della regione.

    Tra l'altro ho letto anche molti commenti di perugini che stigmatizzano la cosa.

    E le dichiarazioni che ha fatto dopo sono allucinanti. Per me è più che giusto che una dimostrazione (tra l'altro, reiterata date le dichiarazioni) di scarsa professionalità sia stigmatizzata. E che cazzo... Ma ci vuole da fare un corso da pubblicitario?

    • Grazie 1

  5.  «Non c’era nulla di offensivo in quel post e una volta commissionato il lavoro, a meno che non ci siano le condizioni, noi non facciamo i censori. Avessero scritto che a Terni sono tutti matti allora sì, ma oggi non vedo margini per dover chiedere scusa».

     

    Ragazzi, questo non ci arriva, ve prego, spiegategli. È il discorso di Genova e Siena, le cose che fanno danni e quelle che non ne fanno.

    Certo che questo sia un dirigente... Mammamia...


  6. 12 minuti fa, Odoacre Chierico ha scritto:

    Per non parlare di espressioni come: “luogo comune diffuso da secoli” (?), che a me lasciano a dir poco interdetto.

    Si, quello è l'apice. Proprio perché "è un luogo comune"  per il ruolo che riveste non dovrebbe rinfocolarlo , ma si vede che certi concetti sono troppo elevati, boh 

    D'altra parte non è che nascono tutti pubblicitari, se vede.

    Bellissimi anche gli esempi, come se un turista dovesse decidere di non andare a Genova perché so' tirchi o a Siena per... Non mi ricordo manco che esempio ha fatto...

    Eppure pare tanto semplice vedere la differenza anche a scriverlo...


  7. Esempio pratico e recente: il nuovo commissario al sisma fa il ganzo per il discorso dell'iva per gli alberghi (come non fosse una cosa chiesta da anni poi), una mia amica diciamo interessata alla questione incazzata come una biscia gli scrive su facebook "si, bravi, peccato che togliendo il 110% anche nelle zone terremotate qui si blocca tutto. Dovreste vergognarvi".

    A quel punto il tipo le scrive in privato di togliere il post perché capisce il disagio ma loro sistemeranno, non è giusto scrivere così etc.etc., e la mia amica gli fa semplicemente notare che 1) le leggi tocca scriverle bene da subito, non è lo stesso mettere una pezza dopo mesi 2) in questo lasso di tempo si crea ulteriore  incertezza per ditte di costruzioni, persone che devono decidere se restare nell'entroterra o cercare fortuna altrove, come fa a non arrivarci?

    E il tizio ovviamente abbozza, abbassa i toni saluta e sparisce.

    Questo della gnu c'ha talmente torto che lasciamo sta...


  8. Ho letto, ho letto. Ma non si tratta di foderarlo di paraculate, anzi, sarebbe semplicemente da fare notare come questa modalità di fare pubblicità è controproducente per l'ente che dovrebbe rappresentare (cioè lumbriat) e denota una scars conoscenza di certi meccanismi.

    Proprio il punto che le proteste indicano che funziona dimostrano che non ha proprio capito. Tutti i ternani sanno che c'è la galleria a Perugia, e immagino che ora ci sarà la fila da Terni per andarci :D anche perché fuori da Terni e Perugia sta polemica chi se la fila?

    Davanti a queste dimostrazioni ho imparato che devi andare dritto al punto piuttosto che scrivere paraculate. Poi lo vedi come li azzittì(in politica, nell'ambito culturale o dove vuoi) se li lasci senza argomenti...


  9. 45 minuti fa, Odoacre Chierico ha scritto:

    Ma forte anche dell'inveterata incapacità dei politici locali di far rispettare il loro territorio (andate a vedere le loro repliche mosce mosce appena andate in onda sulla TGR, una cosa avvilente), la Galleria rilancia e parla di satira non compresa, che ha finora funzionato: quindi ci stai dicendo che per far "funzionare" una mostra di un'ente a carattere regionale, di emanazione statale, sei autorizzato a buttare merda su Terni?

    Ma veramente ha detto una roba del genere? "Ha funzionato"? Ieri sono andato a carsulae con un paio di amici e ci sono andato giù pesante con la gestione perugina di museo nazionale e compagnia, poi torno a casa e trovo sta perla... Oggi ci mettono pure il carico...

    Evidentemente ci sono andato giù troppo leggero.

    Che regione, porco diavolo. Ma veramente si starebbe tanto male nel Lazio?


  10. 41 minuti fa, Aghy ha scritto:

     

    la mia compagna, che è di spoleto e vive a terni, tira spesso fuori l'argomento e mi lascia sorpreso perché "invidia" questo rinnovamento, questo alternarsi di vecchio vicino al nuovo che in umbria praticamente non esiste fuori da terni se non qualche eccezione.

    Io tutte le mattine parcheggio all'ipercoop e vado a lavorare davanti palazzo spada. Attraverso il Cortile del Caos (che già dal nome fa fantasy) che trovo molto bello, compresi i palazzoni moderni che ha intorno, poi passo sopra al Nera, c'è il panorama di quei palazzi tutti appiccicati che sembrano delle mura vive e colorate. Poi corso Garibaldi, che pure questo fosse un po' più vivo sarebbe un gioiellino...e io mi godo la vista ogni santa volta che faccio sta passeggiata.

    Una volta uno a Milano mi chiese se Terni era bella e io risposi che tocca farsela piacere. Poi gli spiegai che non era un eufemismo per dire che è brutta. Non è neppure solo "modern" , come scrisse quel fotografo newyorkese (Fitzpatrick) che ci ha abitato un ventennio fa. Si tratta di guardarla senza euristiche su quello che ti aspetti da una "città umbra", come fosse una specie di marchio di qualità. Stesso discorso per corso tacito etc.

    Se poi enumeriamo quello che ci sta nel territorio comunale e il suo potenziale, lasciamo sta. È che a noi piace piangerci addosso


  11. 10 minuti fa, lustronculino ha scritto:

    Qui il discorso è più complesso però , corre su un filo sottilissimo dove da una parte é vero tu governi, ma dall’altra trattandosi di salvataggi in mare hai tutta una serie di obblighi sanciti dal diritto internazionale e da non so quanti trattati .

    Se complichi troppo le regole , se volutamente imbrigli la guardia costiera a tutta una serie di passaggi inutili ed autorizzazioni multiple per potersi muovere ( questi giorni stanno emergendo dettagli agghiaccianti su come e costretta ad operare la guardia costiera e su quello che rischia se non rispetta le mille regole assurde ) qualcosina rischi.

    Poi se non è andato a processo Salvini per la diciotti figuriamoci se ci può andare Piantedosi.

     

    Il discorso dimissioni non lo nomino perché in una nazione normale sarebbero scontate , basti pensare alla Grecia dove si è dimesso il ministro dei trasporti poco dopo l’incidente di qualche giorno fa. Manco fosse colpa sua , però il ministro e lui e la faccia giustamente ce la mette lui.

    Per Salvini però si trattava proprio si una situazione di omissioni di atti di ufficio o simili. Cioè gli si imputava di non riconoscere ai migranti diritti che avevano a leggi vigenti, se non ricordo male.

    Stamattina spiegavano su la7 (e mi sembra che cominci a essere un'idea molto diffusa tra i commentatori che sento) che gli ultimi interventi normativi tra 2017 e oggi hanno portato a un indebolimento dell'intervento - diciamo - per salvare la gente e un aumento dell'approccio securitario. Per cui mandi due barchette della finanza e non quelle per il recupero dei migranti.

    Il che è legale, suppongo, ma non prendiamoci per il culo. Tutti sti interventi normativi servono a farne arrivare di meno perché, bene o male , se ostacoli le ONG, fai intervenire meno i soccorsi "ufficiali" etc  ne annegano di più e ne restano in Libia di più.


  12. io in tutto questo in effetti non ho capito come dovrebbero fare a condannare davvero qualcuno. Per certe cose la cosa è comprensibile anche ai comuni mortali (che ne so, "abuso d'ufficio" per dire) ma qui... Voglio dire, non è che c'è un obbligo di legge per mettere una zona rossa, allora in Gran Bretagna che dovrebbero fare, mandare in galera tutti? Politicamente parlando uno può anche levargli la pelle a Speranza e compagnia, se ritiene, ma i processi che c'entrano?

    Non so se qualcosa qua e la possa esserci (mandare i malati nelle RSA fu veramente una roba oltre il limite del demenziale e senza bisogno di alcun senno di poi, per dire https://www.panorama.it/news/cronaca/cause-perche-strage-anziani-rsa-causa-covid-19), ma in generale boh


  13. 11 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

    Chi l'ha detto che il paese non verrà ricostruito?ci vorranno tempi biblici questo si considerando che so stato a L'Aquila sotto natale...e lasciamo perdere...so passati quanti?13 anni...

    Prima o poi..

    Castelluccio comunque penso sia meno problematico di altri posti, alla fine è piccolo e tutto sommato non è che avesse poi mediamente chissà che immobili di pregio.

    Non è Visso, per dire.


  14. 29 minuti fa, terzino ha scritto:

    Sono due casi un po’ diversi. A Piediluco vai a rendere più moderna e funzionale una struttura che già esiste in pratica. A castelluccio realizzi un nuovo complesso, simile ad un centro commerciale, che poi alla fine non sarà temporaneo, perché per come vanno le cose il paese non verrà ricostruito e tutto resterà lì.

    Il punto è che non si capisce quale sia il problema nel costruire una struttura pochissimo impattante (da sotto praticamente manco la vedi). Se il paese non lo costruiranno più ancora peggio, perché chiaramente la soluzione "casette" diventa ancora più insostenibile (lasci gente a lavorare nelle baracchette per venti o trenta anni?). Oltretutto di fatto era il risanamento di una zona messa veramente male.

    Inoltre ricordo che dovettero fare i salti mortali solo per fargli capire che il posto non era nella piana (probabilmente certa gente del wwf scriveva e manco c'era stata mai a Castelluccio..)

    In definitiva fecero un enorme figura da fessi, e in effetti per quanto ne so dopo la costruzione nessuno ha avuto più un cacchio da ridire perché è andata esattamente come si diceva (non deturpa un cazzo...)

    Una mia amica che a Castelluccio ci lavora era imbufalita co sti beoti


  15. 2 ore fa, doginho ha scritto:

    il WWF... diosantissimo

    Castelluccio, no terrorismo con le parole, ecco la verità sul deltaplano

    il WWF so' quelli che questa struttura a Castelluccio (smontabile, mimetica, coi prati sopra, tra l'altro fatta recuperando una specie di discarica schifosa che stava lì da una vita senza che si sentisse "bai") era troppo impattante. Per loro era meglio distribuire negozi e ristoranti un po' a casaccio in baracchette lungo le salite che vanno al paese. A 1400 metri in un luogo freddissimo, oltretutto.

    A quel punto ho derubricato il WWF dell'umbria a "idioti" e non ho più letto nulla delle loro avventure


  16. Sull’episodio di Fiorentina-Braga è intervenuto il giorno dopo anche il ds della Fiorentina Daniele Pradè: ''Il gol annullato a Cabral? Farà giurisprudenza, può darsi che la Uefa ci dia delle spiegazioni. L'arbitro ha sbugiardato l'orologio e le immagini: è stata una sua lettura, c'è pure un fermo immagine in cui si vede che il pallone ha superato la linea. 

    io continuo a leggere di questo fermo immagine in cui si vedrebbe la palla che è tutta dentro, ma quale cacchio sarebbe che non si trova da nessuna parte?


  17. Da quanto ho capito comunque qui si tratterebbe proprio di un malfunzionamento importante del sistema, l'arbitro ha annullato perché da quanto ho capito l'immagine "reale" con la palla al momento della parata era questa:Screenshot_2023-02-24-17-03-43-572_com.android.chrome.thumb.jpg.da1cccab2230f9bd4cd09a76540f8e39.jpg

     

    Palesemente non gol, quindi si sarebbe semplicemente posto rimedio a un grossolano problema della goal line technology, forse dovuto all'interferenza del palo sulla linea di calcolo

    Screenshot_2023-02-24-17-08-59-014_com.android.chrome.jpg


  18. 10 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

    Certo. La tecnologia si affina, nel tempo.
    Intanto nel tennis sono sparite totalmente le contestazioni sui rimbalzi delle palline. Nel calcio c'è ancora l'esagerata voglia di controllare dall'alto l'evento.
    E secondo me una delle cose più sgradevoli e pericolose è la discrezionalità sulla concessione dei recuperi: dell'introduzione del tempo effettivo non se parla proprio.

    Il tennis però mi pare poco paragonabile per almeno due motivi

    1) è uno sport ad altissimo punteggio, magari fai 200 punti in una partita

    2) in linea teorica nel tennis puoi creare un glt quasi infallibile (diciamo che accetti quei 2-3 mm di errore e bon), nel calcio l'ausilio del var (diciamo di più telecamere)può essere decisivo per evitare errori rari ma molto grossolani, come in questo caso:

    La Goal Line Technology non è infallibile. A giugno 2020 infatti in Premier League, nel corso della gara tra Aston Villa e Sheffield United, il portiere di casa Orjan Nyland si trascina in porta il pallone calciato su punizione da Norwood. La palla finisce chiaramente oltre la linea di porta praticamente a contatto con la rete, ma il braccialetto dell’arbitro non ha segnalato il gol, che quindi non è stato convalidato, fra le proteste dello Sheffield United. Poco dopo, Hawk-Eye, ha spiegato che le sette telecamere puntate verso la porta erano state tutte coperte dai giocatori e ha aggiunto che si trattava del primo errore del sistema in oltre novemila partite. Per la cronaca la partita finirà 0-0 e quell'errore risulterà decisivo in quella sfida.

    vietando completamente l'uso di altre telecamere oltre a quelle in posizione fissa  puoi prendere topiche enormi, per quanto rare, che nel tennis sono praticamente impossibili (giusto se il tennista si tuffa a pesce sopra la palla mentre tocca terra...)

     

    Nel rugby poi non ne parliamo, e infatti spesso non hai la telecamera "buona" perché sono tutte coperte ma nessuno si spara per questo.

    Però, appunto, per il calcio si parla di errori che capitano una volta ogni migliaia di partite, ma chi se ne frega, voglio dire...


  19. 19 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

    Non sono affatto d'accordo. Non si tratta di errore o non errore del GLT, ma nel momento in cui adotti una tecnologia apposita (nel tennis si fa da decenni) per i gol fantasma devi darle anche fiducia. Basta c'è la GLT, quella conta, fine. Il fatto che il VAR abbia messo bocca è paurosamente vergognoso.

    Va bene ma se al momento è previsto che il gol debba, o possa, essere "convalidato" da due tecnologie invece che da una sola che problema c'è? La tecnologia perfetta non puoi comunque averla, se non altro perché avrai sempre un tot frame di riprese che non è infinito e un margine di errore che potrà diventare magari di 1mm ma non può essere zero in senso stretto.

    Però sei passato da avere errori relativamente enormi a errori (che poi non sono manco errori, sono situazioni dubbie) rarissimi e che riguardano questioni di due-tre mm.

    Mi ricorderò finché campo (più che altro perché faceva ride) Serse Cosmi che andò a piagnucolare in qualche trasmissione TV per un gol che gli avevano annullato, e quando venne fuori che non era gol per "ben" tre cm non ci voleva stare, perché tutti dal campo gli avevano detto che era gol. Peccato che tutti, dal campo, si sbagliavano. Come succedeva di continuo, perché lo "spicchio" della palla è difficilissimo da vedere a occhio.

    Pure la ricostruzione digitale mostra un gol di 1-2mm, quindi entro il limite di errore. Puoi pure decidere che in caso di situazioni entro il limite di errore sia sempre gol o mai gol e non scomodare mai il var, ma tanto ci saranno sempre proteste perché non si riesce ad accettare che un miglioramento enorme nella gestione di certe situazioni (vedi anche il fuorigioco) non significa non ci saranno più errori. Perché un certo margine di errore è, semplicemente, inevitabile.


  20. la goal line technology ha un margine di errore attuale di 0.5 cm, appunto abbondantemente entro lo scarto tra palla e linea postata sopra. Praticamente è come dire che si hanno problemi solo in situazioni veramente al limite e che capitano ogni morte di papa (in effetti credo sia la prima volta). Era meglio quando gli errori a volte arrivavano a 10 cm e ci stavano di continuo?


  21. 7 ore fa, Poison Ivy ha scritto:

    Ahahahahahahahah vabbè porcì che ti dico io questo so 😁

     

    Nono il panpepato è vostro e nessuno ve lo tocca, ci mancherebbe…. A me piace tantissimo tra l’altro e pensa non mi sono mai permessa di farlo io in casa. Non sarebbe mai la stessa cosa 😊

    . È proprio nelle cucine di queste corti che si tramandò il metodo francese di cottura della carne, dando vita alle prime varianti del ragù nel nostro Paese. Se nel 1773 fu il cuoco Vincenzo Corrado a descrivere la prima variante napoletana dello stufato francese e a definirla come un semplice condimento, è stato poi il gastronomo emiliano Pellegrino Artusi nel 1891 a descrivere la prima ricetta del ragù della bolognese

     

    Il primo ragù italiano documentato sarebbe napoletano, fonte un sito di Bologna. Poi dice che in Italia bene o male lo fanno tipo dal '300

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