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wild.duck

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Messaggi pubblicati da wild.duck


  1. 1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

    Beccatevi allora il corollario del corollario.

    Preferisco una classifica tipo Elo, il sistema di punteggio degli scacchi: lì se batti uno più forte di te guadagni molto, se batti uno più scarso avanzi di poco. Oggi troviamo 250, 500 o anche 1000 molto differenti fra loro, a pari rango: a volte te li ritrovi pieni di big, altre volte no, però pagano tutti allo stesso modo. C'è arbitrarietà. Viceversa, tutti fanno in modo di esserci ai tornei santificati, vincerli ha un peso specifico maggiore proprio per quello.

    Ho la sensazione però che questo sistema con punti che si guadagnano in modo prevedibile e non si perdono in nessun caso, solo a scadenza, ci sia anche per "incoraggiare" i top a fare i tornei minori, magari anche quando non sono al meglio. 

    Se faccio un 250 o un 500 invece di stare a casa e perdo al primo o secondo turno amen, comunque faccio più punti che se sto a casa, se vado da acciaccato con un sistema di ranking molto legato al livello dell'avversario facile che mi tocca arrivare in fondo o giù di li per non perdere tanti punti. 


  2. 34 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

     

     

    Aspetto sempre qualcuno che mi spieghi perchè per le cliniche perugine nessuno ha fiatato. Poi che ognuno la pensi come vuole.

    Ne dico una, le cliniche a Perugia quando sono saltate fuori? Perché fino alla crisi del 2008 teoricamente la situazione della sanità pubblica era questa 

    Michael Moore infatti mostra una classifica sulla salute nel mondo in cui l'Italia occupa il secondo posto e la vicina Francia il primo (da Sicko) 

    È con tutti i suoi problemi bene o male si tirava avanti. 

    Negli ultimi anni è stato un tracollo, quindi la gente è pure più sensibile quando si parla di apertura di nuove cliniche convenzionate. 

    Cioè, se hanno più di 10-15 anni dubito potesse fregare un granché a qualcuno, sicuramente non come può fregare oggi che si vede un tracollo


  3. io la faccio molto abbastanza breve. Non ho capito se c'è un legame diretto (a parte una cosa dalle parti del filosofico/numeri regionali/massimi sistemi) tra la clinica e i numeri di Narni e Amelia (quelli attuali poi, vorrei vedere i numeri del nuovo ospedale Narni - Amelia più che altro). Propenderei per il no ma non ho voglia di impazzirci dietro. Ma i numeri previsti dei vari ospedali ormai non sono quelli comunque? In altri termini, non facciamo la clinica e l'ospedale di Terni (quello che faranno, dico) si trova con 80 posti di più? O quello di Narni Amelia?

     

    Per quanto riguarda lo stadio per me il problema categoria è relativo. Parliamo di una roba che servirà per i prossimi 40-50 anni in cui lo scenario più realistico è che starai principalmente in serie b con occasionali puntate in a o c. E lo stadio nuovo non troppo piccolo e non enorme ti serve comunque.

    • Voto Positivo 3

  4. 1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    Sì vabbè, qui addirittura siamo al razzismo su base genetica (quelli di dx hanno il cervello imparentato coi coglioni :D) o al Lombrosismo trasposto su scala politico genetica. Fra l'altro i liberal che nella bibliografia politica vengono posizionati a sx, in Italia stanno a dx, proprio perchè con la sx italiana non c'è possibilità di dialogo perchè per la sx italiana i liberali sono fascisti.

    Dai lasciamo perdere. parliamo di stadio e di Ternana va.

    Oh, ma davvero ti sembra strano? A me ste cose sembravano tutto sommato evidenti anche prima di leggere ste robe (che poi le citavano su focus, ilsole24ore.com etc. Etc. Mica sul vernacoliere) 

    D'altra parte che sono sopratutto i partiti di destra a usare la paura in funzione elettorale mi pare abbastanza evidente. Certe tematiche con l'elettorato di sinistra a me pare evidente funzionino molto meno


  5. 23 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    Infatti non ho detto che lui ha dato del deficiente, anche se.... "Quindi ci sono cittadini che scrivono qua e che nel frattempo utilizzano altri canali per sollevare il proprio disagio rispetto ad alcune scelte che vanno palesemente contro la comunità Ternana. Cose già scritte e dette, ma tanto ci sarà sempre qualcuno qua dentro che ripartirà con la solita solfa." a me sembra che quella che viene definita solfa riducendola al pensiero di un minus habens è fondamentalmente un pensiero in disaccordo. Perchè se uno non la pensa come voi fa la solfa e se invece è d'accordo significa che è capace di articolare un pensiero?

     

    Comunque, il mio discorso era generale sull'intolleranza che alberga spesso a sx, in questo caso specifico quelli che sono contro lo stadio-clinica. Anche a dx per la verità ci sono gli intolleranti, e non mi piacciono neanche quelli.

    Però c'è una differenza, ci sono tante persone a dx, forse la maggioranza che vorrebbero argomentare nel merito e vengono trattate da quelli di sx, come se fossero fasciste, solo perchè non sono di sx.

    A dx ci sono gli intolleranti ma sono in misura minore perchè fondamentalmente il grosso della dx è costituito da moderati, liberali, repubblicani, socialdemocratici (per usare termini del secolo scorso) e questi  non danno del comunista a tutti quelli che hanno l'ardire di argomentare qualcosa di diverso.

    Poi come dice @longarinivattene! c'è l'aspetto che riguarda questa presunta superiorità morale e culturale attribuita non si sa bene da chi e che giudico veramente odiosa.

    In realtà molti studi che ho letto dicono che una persona di destra tendenzialmente ragiona per euristiche, una che vota a sinistra molto meno (per tagliare con l'accetta). 

    Io mi trovo spesso in difficoltà a ragionare con gente di destra (ma anche con rosso bruni e categorie simili, per dire) proprio perché in effetti sembrano ragionare per euristiche (tradotto in italiano: ragionano di pancia). 

    Tra altre differenze psicologiche, i conservatori tendono a mostrare un tipo di pensiero più intuitivo ed euristico mentre i liberali mostrano un pensiero più deliberato, sistematico, impegnato. Questo forse aiuta a comprendere perché il mercato delle “false notizie” si posizioni prevalentemente sulla destra politica.

    E fondamentalmente è parecchio difficile parlare con uno che ragione per euristiche e oltretutto si beve pure bufale politiche

     

    Oppure c'è il discorso dell'amigdala

    Un gruppo di scienziati dell’University College di Londra ha infatti scoperto una “forte correlazione” tra lo spessore di due particolari aree della materia grigia e le opinioni politiche. Chi è dichiaratamente di destra ha un’amigdala - la parte primitiva del cervello associata con le emozioni e la paura - più pronunciata; al contrario costoro hanno una corteccia cingolata anteriore, la parte del cervello associata con il coraggio e la capacità di guardare il lato positivo della vita, più piccola.

    E in effetti io quando ci parlo mi sembra sempre un po' gente che rasenta la paranoia

     

    Insomma, che io sappia ci sono delle basi abbastanza accettate sul perché è più complicato (in media e tagliando con l'accetta, beninteso) parlare e discutere basandosi su fatti e argomentazioni con gente di destra soprattutto in epoca di bufale e populismo internettaro piuttosto che con uno di sinistra (sempre in media) 

     

    D'altra parte i casi più estremi di oggi (Trump, bolsonaro e company) non sono certo di sinistra 

    • Haha 1

  6. Per la questione seggiolini sto vedendo che ci dovrebbero essere soluzioni per cui con i piedi mi arrivi praticamente sotto le chiappe (che a quel punto con un seggiolino sono sollevate rispetto alle scarpe), magari scelte o progettate ad hoc per minimizzare l'ingombro dello schienale 

    La norma uni che ho trovato parla anche di possibilità di "panche" (che fatte opportunamente penso un minimo meglio del cemento sarebbero) ma non mi pare così prescrittiva

    Credo che o ci saranno considerazioni legate al l'ingombro dello schienale per il deflusso o più che altro si vorrà risparmiare

    Screenshot_20240326_052100.jpg

    sedile-con-schienale-ribaltabile-28870.jpg

    Screenshot_20240326_052455.jpg


  7. Ma manco i sedili tipo questi in cui i piedi magari li puoi mettere un pochino indietro riescono a mettere? Cioè, è ufficiale che non mettono proprio niente di niente, manco un qualcosa di appena più morbido per non mettere le schiappe sul cemento (ammesso esista una cosa simile)? Perché veramente è roba da chiodi 

    Screenshot_20240324_200755.jpg


  8. 1 minuto fa, Semprerossoverde ha scritto:

    Isolo le due frasi per risponderti puntualmente

    1) La bellezza estetica, in caso di infrastrutture, è solo uno dei parametri di valutazione e neppure il più importante. Quello che conta è la progettualità, sia di scopo che architettonica, che ne devono assicurare rispettivamente la sostenibilità economica e la funzionalità.

    Per quanto riguarda la prima, l'impatto sull'attività sportiva locale è stato negativo ma negativo perché? lì non c'era mica un palazzetto prima, ci vendevano la frutta. In compenso riqualificano anche il palaitis, hanno riaperto la cupola, fanno un polifunzionale con un minimo di spalti al pianeta, hanno risistemato il paladivittorio... se c'è un momento in cui non mancano le strutture mi pare questo

     

    Per quanto poi riguarda, invece, la progettazione architettonica, dell'intero intervento bastano due constatazioni visuali per apprezzarne la qualità:

    a) l'80% dell'area di intervento consiste in una lastra di asfalto che però era l'unico modo di renderla sostenibile, tra parentesi a voler dargli una funzione potrebbe diventare un volano per il nera che è li dietro, è previsto che ci si facciano spettacoli e com'era prima non se lo filava nessuno di sicuro .

     


  9. ho guardato un po' di articoli e fondamentalmente è difficile farsi un'idea precisa di questa roba un po' perché i dati sugli articoli vengono da polemiche politiche un po' perché, appunto, non ribattono all'unità


  10. 10 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

    Ogni territorio ha un tot di posti letto da ripartire. Ergo, se aumenti da qualche parte, devi ridurne da altre parti. 

    tot di posti letto convenzionati e tot di posti letto pubblici con conteggi separati o in comune? Perché il punto è quello


  11. 34 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

    Ma anche no! Fallisce se viene fatto fallire con dolo. Come è stato fatto finora, da 30 anni a questa parte, con accelerazione impressionante negli ultimi 4-5 anni. 

    Anche perché, per dirne una, se il tizio che si taglia il dito e va al pronto soccorso lo scarichi solo sul SSN è evidente che il SSN è fortemente svantaggiato. Comincia a obbligare il privato a fare la sua parte in qualche forma, che quando lavoravo con le cliniche c'erano posti che facevano quasi solo interventi di dito a scatto e tunnel carpale e facevano una barcata di soldi. Per dirne una. 

    Però per me il problema è sempre quello. Sei un dipendente a basso reddito, voti salvini e poi la Meloni e poi ti lamenti che il SSN va allo sfascio in favore del privato e ci vuole una vita per un esame. 

    Diciamo che qualcosa non torna se ti lamenti del SSN e intanto voti partiti i cui giornali di riferimento sono praticamente tutti di angelucci.

     

    Comunque per Terni averci pure la clinica non credo proprio tolga manco un posto all'ospedale. 


  12. 14 minuti fa, adriatico ha scritto:

    Che poi anche ammettendo che la società cambi, venda, fallisca lo stadio rimane lì, nessuno lo porta via ed è comunque un bene per Terni, a prescindere dalle pippe sulla sostenibilità.

    oggi c’è un impianto fatiscente con un’attività sportiva non sostenibile..domani al limite ci sarà uno stadio nuovissimo con l’attività non sostenibile.

    io direi che cambia molto

    In effetti non capisco la polemica e perché dovrebbe essere un enorme problema per la cittadinanza avere uno stadio e un palazzetto nuovi. Lo stadio lo usi in a, b o c, il palazzetto lo puoi usare per eventi internazionali, fiere, spettacoli e se c'è mezza speranza che qualcuno porti o tiri su una squadra di basket o pallavolo a Terni è perché adesso c'è un palazzetto. Il tutto in cambio di una zona degradata che non c'è più e di uno stadio (tra l'altro come spazio che occupa gigantesco) altrettanto degradato

    Comunque il palazzetto dubito fortemente che sia stato pensato per il calcetto, dimensioni a parte (troppo troppo grosso) avevamo una femminile con una sostenibilità economica che rasentava lo zero e una maschile tipo in 5a serie, ai tempi? 

    • Grazie 1
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  13. 1 ora fa, Lu Cignale ha scritto:

    vabbe' dai l'alberi rossi so una cazzata che hanno fatto nel rendering, non credo abbiano davvero l'intenzione de anna' a trova' un tipo de albero co le foglie perennemente rosse :) 

    Lo stesso i colori de seggiolini, stadio e edifici vari: quelli li pitturi e ripitturi come te pare.

    Scherzavo, però che cacchio, non se possono vede'

    Ma pure quando fai un rendering che ti racconti "gli alberi facciamoli rossi e verdi, teniamo tutto in tinta..." 

     

    Quello che voglio dire è fondamentalmente che quelle scale ormai inutili a vista penso volendo puoi "chiuderle" con poco (che poi disturbano il giisto) e appunto le casupole puoi farle come ti pare o perfino non farle affatto, se disturbano troppo le linee della struttura. 

    Per il resto fondamenta a parte sarebbe in pratica una struttura nuova esteticamente, non capisco perché disturberebbe tanto l'idea 


  14. a me pure il (o un) progetto appiccico non dispiacerebbe per niente (se è garantita la durata e costa parecchio di meno - leggi, o fai così o non fai niente)

     

    Oltretutto le uniche cose che non mi fanno impazzire, cioè quelle casupole gialle, i vecchi gradoni completamente a vista e gli alberi dipinti o plastificati di rosso e verde penso sarebbero tranquillamente evitabili o modificabili, soprattutto gli alberi.

     

    poi, tanto, parliamo del nulla

     

     

     


  15. Il problema sono le regole (chiara occasione da rete=espulsione a prescindere dal tipo di fallo) ma essendo il calcio un gioco a basso punteggio e in cui è facile fermare il gioco per evitare un gol se vuoi tenere bassi i falli tattici di ogni tipo devi adottare misure draconiane (l'invenzione del calcio di rigore è dovuta a questo, per dire) 


  16. Italia ottava nel ranking e se ho capito come funziona a novembre potremmo avere la possibilità di andare settimi vincendo con l'Argentina (che però prima ha il 4 nazioni e un paio di test con la Francia e magari un po' si muoverà). Toccherà anche vedere dove starà l'Australia da qui a novembre. 

    Noi dovremmo avere solo un test con il Giappone questa estate. 

    Ranking a parte non vinciamo con l'Argentina dal 2008 (di un punto), l'ultima volta (2021) abbiamo perso parecchio netto, sono proprio curioso di vederla


  17. 31 minuti fa, adriatico ha scritto:

    Finita 24 a 21

    Miglior 6 nazioni di sempre.

    E quel calcio di Garbisi in Francia...

    che poi 24 a 21 giusto perché hai beccato un'ultima meta un po' perché hai mollato e un po' perché gli è girato bene un calcio in avanti, questa l'hai vinta proprio netta senza nessun patema


  18. 29 minuti fa, torquemada ha scritto:

    Un grande cambiamento avvenuto sta nella durata della prestazione, sono già due anni che - salvo parentesi clamorose che però possono capitare - restiamo a livello di intensità fisica in campo praticamente per tutta la partita, prima - anche all'epoca di Lo Cicero - la durata media era di 60/65 minuti poi si spegneva la luce.....ieri la Scozia ha giocato con il sangue agli occhi e l'intensità massima di tutto il primo tempo, dal 73 all' 81 minuto, l'ultimo possesso è durato se non erro 20 o 22 fasi ma alla fine in debito - loro come noi hanno sbagliato - e la partita è finita.

    Immagino che anche psicologicamente la tara che coi top team europei o arrivavi agli ultimi venti minuti sopra almeno di 10-15 o gira gira veniva fuori una sconfitta onorevole fosse una tara mica da poco. I finali adesso li tieni pure tu, cambia tutto. 

     


  19. 2 ore fa, torquemada ha scritto:

    Chi non considera dove eravamo 20 anni fa in termini di organizzazione federale, squadre, praticanti non può e non riuscirà mai a capire.

    Ci vogliono anni per ridurre un gap siderale, tra noi e le nazioni più forti e di tradizione, abbiamo cominciato con le squadre in celtic league, un accademia federale, ed un movimento che numericamente è cresciuto ma ancora lontano dai numeri della Francia, però se negli ultimi 3 anni la Under 20 ha cominciato con regolarità ha dare le suste a Inghilterra, Galles, Francia d Scozia battuta venerdì 47 a 17, e se i giocatori stranieri di buon livello, cominciano a prendere in esame di giocare nella Benetton o le Zebre allora significa che cominciano a guardarci come meritevoli di interesse.

    Beninteso ci vorrà ancora tempo, risorse "€€", ed una guida tecnica che lavori almeno per 4/6 anni impostando una strada che non sia messa in discussione ad ogni biennio.

    Ho visto un po' della partita dell'under 20 e in effetti è impressionante come giochino disciplinati e soprattutto come se la passino veloce e con fiducia. 

    Roba che anni fa faticavi a vederla nei senior mi sa. 

    Vabbe' che quando trituri qualcuno magari ti riesce tutto, il secondo tempo pareva Nuova Zelanda - Georgia 

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