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wild.duck

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Messaggi pubblicati da wild.duck


  1. Il governatore lombardo Attilio Fontana non boccia l'ipotesi di scegliere la svizzera St.Moritz quale sede della pista da bob: "Potrebbe avere un senso - dice - ne parleremo con il Comitato olimpico internazionale e con il Coni. Mi pare che la scelta del governo vada nella direzione dei risparmio e della sostenibilità". Spostare fuori dai confini la pista non sarebbe quindi, per Fontana, "una figuraccia dell'Italia ma un atteggiamento attento e serio".

     

    altro che figuraccia, sapete un cazzo voi...


  2. Ma non è che te lo vietano di mandarci il lens, ci passeresti attraverso un sistema di promozioni / retrocessioni

    Più che altro non mi piace il sistema che hanno proposto, rigido, e il numero di squadre dei vari livelli (mi pare 18 - 18 - 18 squadre, che mi pare molto molto poco per un sistema simile)

     


  3. 1 minuto fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    Infatti, e poi le discussioni e i soprusi non avvengono tanto sui fuorigioco dove il VAR ha funzionato. Le furbate per indirizzare le partite le fanno sui calci di rigore e sui falli in genere, che una volta li fischiano e una volta no. Non riescono a fare delle regole certe e non interpretabili (anzi non vogliono).

    Sarebbe una rivoluzione copernicana se mettessero degli automatismi in termini di quanti turni non arbitri (per dire) su certi tipi di cappelle. Perché ora se fai casino con la Juventus o il Milan è un conto, con il Sassuolo è un altro.

    Comincia a fare che se fai casino con il var (tipo rigore dato anche se palesemente non c'era o il contrario) ti fermo (o tolgo punti o quello che si vuole) senza guardare in faccia a nessuno poi vedi come cambiano certe cose.

    E dovresti separare l'ambiente arbitrale da certi giri. Semplicemente, se sfavorisci l'inter o la Salernitana non dovrebbe cambiare nulla.

    Ma già averci il var non è poco rispetto a prima.


  4. 2 minuti fa, lupaster ha scritto:

    Anche perche sul fuorigioco per me ci deve essere luce. Una tolleranza di 15/20 centimetri sarebbe sufficente

     

    Stiamo sempre lì però. Se il fuorigioco lo metti 15 centimetri più avanti avrai i fuorigioco a 16 centimetri, e la gente che si lamenterà che sta in fuorigioco di un centimetro uguale a ora quando glielo fischieranno.

    Com'e la gente che si lamenta per la multa di un chilometro l'ora di più anche se va a 56. La tolleranza non la considera nessuno.

    A un certo punto è una riga, di qua è fuorigioco, di la no. Luce, non luce, se con il torace la spalla o la testa tanto i fuorigioco di un centimetro ce li avrai sempre


  5. 12 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

    Il tennis, il rugby, la pallavolo etc. sono sport dove ci sono “tempi morti” andare a rivedere l’ultima azione è possibile, nel calcio NO!

    Non è possibile che se la mia squadra segna debba strozzare in gola l’esultanza perché il var ha visto un unghia in fuorigioco…

    l’unica tecnologia che, secondo me, è ammissibile nel calcio è là gol Line tecnology, che estenderei a tutte le linee. 
    Il calcio è bello proprio per la sua imprevedibilità, per lo score minimo, che potenzialmente permette ai più scarsi di giocarsela con tutti…

    Anche nel rugby strozzi l'urlo in gola se ricontrollano una meta e vedono un piede che tocca fuori o la palla che esce dal controllo per mezzo centimetro e non viene schiacciata, uno che fa velo e così via. Tutta questa differenza mica c'è

    • Voto Positivo 1

  6. 12 minuti fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

    Si, però fare coppe europee "collegate" con promozioni e retrocessioni, significa comunque "blindare" i partecipanti, in buona misura, perché la partecipazione a una o l'altra delle competizioni europee dipenderebbe dal risultato in Europa l'anno prima, e non dalla classifica del campionato nazionale.

     

    Per dire, se la Juve un anno arriva in "zona retrocessione" della Champions/Superlega 1a Divisione e contemporaneamente vince lo scudetto, l'anno dopo in che "serie" europea giocherebbe?

     

    Se si va con il progetto superlega, in qualsiasi forma, i campionati nazionali perderebbero comunque di rilevanza.

    Dipende, puoi anche fare una forma ibrida. Per esempio in Champions l'Italia ha quattro posti, due puoi metterli collegati al risultato di Champions e magari due al risultato di campionato. Per cui la Juve farebbe la Champions come risultato del campionato.

    Per quello dicevo sarebbe un po' un casino, ma una quadra volendo la trovi 


  7. 6 minuti fa, fogueres ha scritto:

    Si ma il calcio dovrebbe essere quello sport nel quale il Sassuolo batte Juventus, Inter e poi perde con il Monza.

    Chiaramente parlo a titolo personale 😉

    Però qui che cambia? Cioè, non credo che diventi una cosa "esclusiva". Fai il campionato nazionale E queste coppe


  8. 3 ore fa, fogueres ha scritto:


    Quindi per Abodi il problema non è la SuperLega di per se’ ma chi la organizza…🤡🤡🤡🤡🤡

     

    https://www.adnkronos.com/sport/superlega-abodi-ben-venga-se-gestita-da-uefa_18YeIWvST6NcPF4qL1YCcu

    "Una Superlega organizzata dalla Uefa sarebbe una Champions League migliorata. Quindi ben venga". Così il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, a proposito di un'ipotesi di una Superlega organizzata della Uefa. Secondo indiscrezioni della stampa spagnola, la Uefa starebbe pensando ad un nuovo modello di competizioni europee per club strutturato come una lega articolata su 3 divisioni, tra promozioni e retrocessioni. Al top la Super League, a livello intermedio l'Europa League, gradino più basso per l'Aspirant League che dovrebbe diventare la piattaforma di lancio verso le categorie superiori.

    Messa così però non sarebbe tremenda. Chiaramente i parametri per accedere tramite campionato nazionale a una delle tre leghe, se non automaticamente alla più bassa e anche come strutturare la lega inferiore (più gironi, tipo serie C?) sarebbero un discreto casino


  9. conversazione tema turismo ieri sera con un amico guida turistica da una vita. A parte il racconto di quando tentarono di portare gente dalle crociere da Civitavecchia, che stranamente non funzionò per motivi abbastanza ovvi (si parlava del tentativo di una quindicina di anni fa ma penso anche quello più recente sia andato nello stesso modo), mi ha confermato nell'idea che San Valentino come lo gestiamo noi è più una zavorra che altro.

     

    In  pratica diceva che per un periodo si provò a portare turisti, anche americani, a Terni, per portarli a San Valentino.

    L'americano medio in Italia non gli frega un cazzo manco della cascata delle marmore che, a detta sua, interessa ad altri target (tipo quelli del nord europa), l'americano vuole solo vedere cose "belle" artistiche. E tu lo porti a San Valentino. Morale della favola, ce ne hai fregati un po' di gruppi poi col passaparola non ci veniva più nessuno. Al contempo sputtanavi pure la città, perché furbescamente mostravi una chiesa che non so nemmeno se è nelle dieci più interessanti di Terni in un quartiere che è uno dei più brutti dell'Umbria e, quasi, basta.

     

    La realtà è che dovrebbero prendere dei consulenti buoni per queste faccende... e san Valentino andrebbe ripensato


  10. 19 minuti fa, Batm4n ha scritto:

     

    se non ricordo male quella piscina è praticamente inutilizzabile (anche volendo rimetterla avanti) in stato d'abbandono e con vizi di forma...oltre che c'è un contenzioso in mezzo!!!

     

    P.S. quella davanti con piscina è la villa di Nino D'angelo, d'estate dice che ci sta spesso e organizza anche qualche festa privata mondana

    Non so esattamente i particolari, mi dicevano che da quella piscina si sono fregati praticamente tutto il fregabile.

    Certo, 5-600 metri quadri di piscina sono un bello spreco.

    Le villette turistiche davanti (credo siano tutti bilocali) due-tre anni fa stavano pure su qualche sito a cifre improponibili - non in assoluto, ma dato lo stato di abbandono di quella parte - adesso non ho idea di come stiano messe anche da un punto di vista legale


  11. 6 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

    Si ma il problema della nostra zona è che molto turismo è mordi e fuggi, che bisogna lavorare per rendere più stanziale anche con proposte e attrattive. Avere un'area di svago e relax come il Parco della Fonte a ridosso del Parco di Carsulae fungerebbe anche da pubblicità e da volano a quest'ultima, che ha ancora notevoli margini di crescita.

     

    Poi va da se che va riqualificata la viabilità e sistemata la zona.

    image.png.e4d95a15cd4f50be067517fbc6a25055.png

     

    comunque dove abito io (cioè a un minuto dalle fonti e 4-5 da carsulae) ci sarebbe anche un potenziale aparthotel fatto e finito che sarebbe solo da riqualificare. Magari qualcuno ci mettesse mano...:D


  12. 22 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

    Senza dimenticare che a ridosso c'è il Parco Archeologico di Carsulae ...

    Quella del Parco è una ferita aperta, se si rilanciasse si potrebbero creare economie di scala per San Gemini ma anche per Carsulae

    parco archeologico di Carsulae che sarebbe davvero un posto su cui spendere più quattrini.

    Diventa sempre più grande e stanno sistemando una nuova area magazzino suppongo per renderla visitabile.

    Sono stato su due notti fa (illustravano i nuovi scavi di quest'anno) e l'area della domus diventa sempre più interessante, hanno trovato un cunicolo lì vicino che punta dritto sotto il foro e che potrebbe perfino essere l'acquedotto di carsulae che non si è mai trovato (adesso a occhio penso il cunicolo andrà dentro per 20-30 metri ma appunto è tutto da scavare)

    Diceva il tizio che illustrava che lì l'area potenziale della città sarebbe sui 25 ettari e ci sarebbe lavoro per 2-3 generazioni di archeologi

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