Travaglio

Era palese non gliene fregasse una sega, tanto loro la B l'avrebbero fatta comunque. A buon rendere per le rispettive e sicuramente stellari carriere. E, come ha detto qualcuno, nel dimenticatoio. La Ternana siamo noi, solo noi.

Prima boccata d'ossigeno, al netto di tutto quello che è successo. Anche perché da un paio di giorni a questa parte s'era contribuito a tutto campo a una certa puzza di merda e croccantini, anche e soprattutto fuori società.

Che merda de periodo.

Cagate a profusione. Silenzio della società particolarmente deleterio in questo senso.

No ma infatti. Però oggettivamente colta da mille disgrazie, questa l'ultima in ordine di tempo.

Storicamente piazza di uno sfigato clamoroso.

Bravi. Io rimango dell'idea – sperando non debba servire mai, che si risalga presto, e soprattutto che si gettino tutte le basi infrastrutturali e progettuali del caso – che di questi tempi avere un'altra realtà cittadina rodata e in una serie minore ma non troppo sia importante.

Mo però basta aspettare, tocca decidese.

Quella gara grida vendetta e mai ci avevo creduto quanto durante l'intervallo di Piacenza. Ma onore a loro per la promozione. Occorre essere onesti intellettualmente. Non siamo di certo retrocessi per Spezia-Venezia.

Sono molto d'accordo, in tutti i sensi. Forza Fere

Quoto. Occorre sponsor tecnico che azzecchi i colori rossoverdi e ricami lo scudetto senza far sembrare che ci sia passato sopra un bimbo dell'asilo.

Unici. Grazie.

Su cosa non sei d'accordo? Forse Stirpe non c'è da nessuna parte (il che non toglie nulla alla differenza di potenziale tra territori), ma - a rinforzo di quanto detto sopra - se contassero solo i soldi di uno adesso staremmo a Cardiff invece di stare in Serie C e con B sindaco.

Guarda, rispetto la diversità di opinione (e anche il modo in cui l'hai espressa), ma non sono d'accordo con questa narrativa del "siamo da C" che secondo me è sbagliata e, soprattutto, non fa bene alla nostra causa. In particolar modo all'indomani di una retrocessione atroce e assolutamente beffarda per le vicissitudini sportive (non quelle sociali: la società, per me nella massima buona fede, ha meritato la retrocessione). La nostra storia è sostanzialmente equamente ripartita tra B e C, veniamo da oltre trent'anni ininterrotti di professionismo di cui – nonostante le atroci sofferenze – abbiamo fatto più B che altro. Prima si chiudeva un ciclo storico culminato con la A. Sul quanto sia disastrato il tessuto economico e, soprattutto, sociale della città (soprattutto quanto si sia imbarbarita Terni negli ultimi, direi, 15 anni) siamo tutti d'accordo. Anche qui però la storia non è completa. La città esprime comunque delle potenzialità economiche e industriali, soprattutto su quest'ultimo piano, alcune delle quali anche di primo piano a livello nazionale. Non è certamente seconda a una Frosinone, tanto per fare un nome ad esempio. Il problema è piuttosto che forze positive e virtuose non si siano mai canalizzate su questa nostra storica realtà calcistica. Meritiamo di più e dobbiamo pretendere di più. La piazza ha seguito in massa una squadra praticamente retrocessa per l'intera stagione, salutandola con uno stadio strapieno in occasione di un playout. Meritiamo chiaramente molto più della C. L'unica cosa che qualunque società a capo della Ternana Calcio dovrebbe fare in questo momento (e quindi ad ora Guida), e la vera cosa che noi tifosi dovremmo pretendere, è - subito, la prossima settimana - che venga dettagliato il progetto tecnico-societario per una pronta risalita verso la categoria dove siamo stati presi e che più ci compete. Immediata, il prossimo anno. So ovviamente che, visti i presupposti, sogno a occhi aperti. Ma, per quanto mi riguarda, sulla carta qualunque cosa di meno è insufficiente. Se non si può garantire ciò alla Ternana Calcio, allora bisogna passare la mano a chi può. Mettece li sordi non basta.