Si anche io la penso cosi'. Tanti hanno criticato il fatto che fosse lento, ma secondo me e' un pregio. Mi ha colpito molto che tutto fosse cosi' grottesco. Sorrentino rimane uno dei miei registi preferti, se non il preferito. Mi piace perche' poi il messaggio che vuole trasmettere e molto piu' profondo e complesso rispetto ad una visione superficiale del film e poi secondo me sa unire intrattenimento con personaggi del cinema italiano che secondo me non sono apprezzati abbastanza.
Tutti hanno voluto fare il confronto con Fellini, ma sono due epoche diverse e sinceramente e' difficile per me che non ho vissuto negli anni sessanta capire e fare un confronto con quell'epoca. Sono sicuro che fra qualche anno questo film sara' rivalutato. E dovrebbe essere considerato come il maggiore regista italiano degno erede di De sica, Visconti e Fellini. Sicuramente La grande Bellezza sta a pari merito a mio parere con altri film come Le conseguenze dell'amore e This must be a place.
Un altro film non apprezzato abbastanza, ma che io adoro, tanto che ho creato dei poster con l'immagine di Sean Penn con un sito di stampa online, che ho appeso nella mia camera e regalato ai miei amici.