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pietro

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  1. 1 ora fa, Lu Generale ha scritto:

    Ma in che mondo vivi? Ma che dati hai? Vatti a vedere i dati Istat: negli ultimi 10 anni 180mila emigrati con alti profili, altro che lavapiatti. 

    Solo io posso dire di conoscere decine di ternani con buone/alte qualifiche che stanno stabilmente all'estero. E sempre soltanto io conosco tantissimi colleghi dell'università e del dottorato che stanno stabilmente all'estero. E io sono uno, soltanto uno. 

    E se mi guardo intorno vedo tantissima gente che racconta storie analoghe alla mia. 

     

    Dove vivo io? Beh, seguendo il tuo ragionamento, è evidente che vivo in un Paese che ha prodotto 59 milioni di bassi profili. Peccato! Se fossero stati tutti alti profili come te, noi non staremmo come stiamo e tu non saresti stato costretto ad allontanarti da mamma’. Perché il fatto che stiamo come stiamo, certamente è innegabile. Così come è innegabile che, parafrasando il buon Feltri, se al posto di Campania, Calabria e Sicilia (dove pure i laureati fioccano più che in ogni altra parte del Paese) avessimo avuto una seconda Lombardia, una seconda Emilia Romagna e un secondo Veneto, non staremmo come stiamo. Quindi a voi “alti profili” che siete emigrati, suggerirei di calare da sta cerasa e di studiare meglio la Storia (quella degli ultimi secoli però eh... non me fate l’errore de parti’ dall’Impero romano, sennò finisce che non ce capite più un cazzo).

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  2. 3 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

    diciamo che per me è vero proprio l'opposto 😜

    Benissimo, allora dormi tranquillo! Pezzi de carta quanti ne vuoi nei prossimi anni! E de che valore! Tutti Einstein! Nei paesi avanzati se stanno a fa’ le pippe pensando a quando i nostri cervelli, laureamuniti, andranno a casa loro a infondere il genio italico. Stanno tutti a aspetta’ a noi...


  3. 33 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

    Ti informo che siamo uno dei paesi con meno laureati dell'OCSE. 

    Lo so bene! Peccato che il numero di laureati non va considerato in valore assoluto ma relativo, ovvero in relazione alla struttura economica e al livello di avanzamento e organizzazione di ciascun Paese. E pertanto, come hanno dimostrato i fatti, noi avremmo avuto bisogno di meno laureati e più badanti, camionisti, braccianti e muratori. Ma, soprattutto, avremmo avuto bisogno di una classe genitoriale che avesse insegnato ai giovani la cultura del lavoro e del vivere organizzati per produrre ricchezza. Solo così, dopo qualche decennio, saremmo anche noi divenuti un paese ricco e avanzato, che necessita di far laureare TUTTI i suoi giovani e acquisisce manovalanza da altri mondi. Se va per gradi Lu Ce’, per gradi... pe costruì Roma ce so’ voluti dumila anni, noi non potemo pensa’ de uscì dal medioevo e diventa’ un Paese avanzato dalla sera alla mattina, semplicemente facendo prende un pezzo de carta ai nostri giovani (magari pe via telematica, così fai prima...😀)


  4. 10 ore fa, Lu Cecco ha scritto:

    Sono 15 anni ormai che esportiamo under 35 (laureati e non) e importiamo "badanti". 

     

     

    Se è per questo, anche più de 15 anni. Con la precisazione che il 95% degli “esportati”, laureati e non (esportati naturalmente solo per non essere riusciti a conquistare il famoso posto fisso vicino casa), dopo qualche anno è tornato a casuccia sua. Non è stato difficile accorgersi, infatti, che nei paesi ricchi e avanzati dell’Occidente, nord Europa in primis, non avevano certo bisogno dei nostri preziosi cervelli italici. E così, dopo qualche anno a lavare i piatti nei pub londinesi (e dire che sognavano di fare i manager nella City...), hanno capito che se stava meglio da mamma’, senza fa’ un cazzo, col nonnetto in casa che grazie alla bona pensione e all’accompagno, regge tutta la famiglia. Per contro, i disperati di altri mondi, ex blocco sovietico in primis, capirono subito che qui c’era la ciccia, e c’hanno invaso per fare quei lavori (badanti, ma anche camionisti, braccianti, muratori ecc) che i nostri giovani, troppo impegnati a conseguire inutili pezzi de carta (o peggio, a svejasse a mezzogiorno per essere tutte le sere parte del c.d. “popolo della notte”) non hanno mai pensato minimamente di svolgere. E così da una parte sono stati drenati miliardi di valuta (questi in Italia non spendevano un cazzo, mandavano tutto ai Paesi loro), dall’altra abbiamo creato una generazione di giovani falliti nullafacenti la cui unica speranza è che non stiri li zoccoli il nonnetto. Ormai siamo un Paese senza speranza, di fatto fuori dall’europa, dove chi ha puntato sul posticino statale (l’80% degli statali è romano o meridionale😊) campicchia bene mentre la parte produttiva, stritolata dalle tasse, non produce più (l’unica cosa bona è che, non producendo più, prima o poi, lo prenderanno in culo pure gli statali). E così, quando arriva l’imbonitore de turno (che spesso non se sà né se i quatrini ce l’ha per davvero, né per davvero come cazzo l’ha fatti), semo tutti pronti ad annaje appresso.

    “Annate a zappaaaaaa’!“... diceva poro mì nonno...

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  5. 22 minuti fa, Palmiro ha scritto:

    😂

    Palmi’ io te ringrazio pe’ l’apprezzamento... ma se me risponni dopo appena 3 minuti, per di più alle due de notte, a questi chi cazzo je lo leva più dalla testa che semo la stessa persona? 


  6. 2 ore fa, Palmiro ha scritto:

     

    "Evocare la pancia dei tifosi inventandosi nemici inesistenti non é certo il modo migliore per iniziare un percorso serio e professionale. Una clinica di alta chirurgia attaccata allo stadio? L’urbanistica era una volta una cosa seria perché a fare arrosti è un attimo. Vediamo innanzitutto il progetto, firmato possibilmente da professionisti che sappiano di cosa scrivono. 

     

     Le scorciatoie da bar dello sport – scrive l’assessore regionale – sono pericolosissime perché dividono la città in un momento in cui necessita di coesione, serietà, risultati. Il Comune farà le sue valutazioni, la Regione anche. Peraltro la sanità non è fra le mie deleghe pur interessandomi da cittadino a tutti i temi che riguardano lo sviluppo dell’Umbria e del nostro territorio in particolare“. Chiede anche, però, di scindere bene le due cose, vale a dire calcio e sanità: “Non si può mescolare pallone e bisturi davanti ad una birra. È legittimo chiedere il progetto per capire cosa si vuol fare, dove lo si vuol mettere, chi deve pagare ogni giorni quei 100 letti? Perché, per chi non l’avesse capito, quei posti convenzionati li paghiamo noi cittadini, per cui il rispetto della legge è il minimo. 

     

     Occorre vedere chi paga ogni giorno quei 100 posti di degenza costosissimi e dove realizzarli con tutte le garanzie di serietà. Su questo la legge non scherza e non si possono fare scorciatoie solleticando la pancia dei tifosi. Bandecchi non ha fatto alcuna domanda in Regione. Non ha alcun progetto pronto da presentare e comunque io non sono l’assessore alla Sanità. Sono stato io, a sollecitare Bandecchi a metter mano al nuovo stadio. Quando presenterà il progetto, vedremo cosa vuole“.

     

     

    image.gif

     Ottimo Melasecche!

    Meno male che c’è chi non se fa prende pel culo. 


  7. 42 minuti fa, il professore ha scritto:

    A scrive sul Forum semo rimasti in 20 di cui 3-4 che non se capisce davvero perché lo fanno... 

    Che amarezza 😥

    3-4 persone che scrivono sul forum (e saranno pure cazzi loro come e perché lo fanno) te mettono amarezza...

    Bandecchi che te fa spari’ dalla serie B alla prima botta, invece, te mette gioia! 
    A ‘sto punto l’idea della clinica me pare l’unica! 

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  8. 20 ore fa, Lu fallacciano ha scritto:

    Io scinderei il bandecchi della prima stagione da quello delle ultime due. 

     Beh decisamente! Quello della prima stagione puntava alla serie A e viaggiava in elicottero, quello delle ultime due ha faticato a salvasse in C... e se lamenta delle bollette dell’acqua!


  9. 5 ore fa, Palmiro ha scritto:

    Fa diventà l'Umbria un'eccellenza della sanità. A parte che l'Umbria lo è già nel panorama nazionale... Ma lui la fa diventà eccellenza!?!? Il problema non è lui ma chi crede ancora alle cazzate che racconta, condite dalla risatina da prendere per il culo.

    Ricordateve, è arrivato in elicottero, poi in rols royce, ha detto che andava in A in du anni, poi Cardiff (che non c'entrava un cazzo), voleva fa l'industria alimentare da 500 posti ma non ha trovato lì capannone adatto (😂🤣😂🤣), poi il centro per la ricerca sulle staminali, ora la clinica eccellenza nazionale con 250 posti di lavoro... Finora è arrivata solo una retrocessione dalla B alla C, una salvezza alla penultima giornata in serie C, e una quinta posizione in serie C. "Grazie presidente".

    Vai fori da lì cojoni

     

    P. S. Me raccomando, sveltimo le pratiche per la cittadinanza onoraria, me dispiacerebbe se se fermasse tutto.

     

    Crepo!

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  10. 5 ore fa, the_lone_gunman ha scritto:

    Bandecchi dovrebbe creare una bella Onlus e lasciare la Ternana.. ce lo vedo bene nel sociale all' italiana

    Sociale all’italiana mi piace. Qui Bandecchi non c’entra ma, in effetti, il c.d. “sociale”, in Italia è ricco di sfaccettature. Basti pensare, a esempio, che le Onlus nella stragrande maggioranza dei casi sono strumenti di elusione fiscale perché vengono utilizzate per esercitare attività d’impresa, tra l’altro ben oltre l’ambito associativo. Penso a tutte quelle palestre, bar, ristoranti, agenzie di viaggio ecc dove tu entri ignaro e loro ti vendono la prestazione richiesta ma facendoti un minuto prima il tesserino...insomma, sei entrato pe uno spaghetto alla matriciana e te sei ritrovato associato di un ente dalle nobili finalità culturali🤣

    Mentre il ristorante di fronte zompa in aria perché tra imposte, iva e dipendenti, non può certo venderti lo stesso piatto a pari prezzo. 
     

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  11. 1 ora fa, altoforno ha scritto:

    io direi che il covid ha fatto esplodere un male che era già latente da molti anni e tutti lo sapevano.

    dopo la bolla degli anni Novanta e Primi Duemila, dopo i crack di Tanzi e Cragnotti, dopo le difficoltà economiche di Moratti e Berlusconi, e in mezzo c'è stato anche il fallimento di Fiorentina e Napoli, si era ampiamente capito che ormai anche il vertice del calcio italiano stava attraversando una crisi gravissima, che già dagli anni Ottanta aveva toccato pesantemente la serie C.

    Noi siamo stati tra i primi a scottarci, essendo falliti due volte in 5 anni con Migliucci e Gelfusa  tra il 1987 e il 1992, ma poi il male è dilagato.

    Quindi oggi avere 100 squadre professionistiche in Italia è IMPOSSIBILE, quando questa gente vorrà capirlo sarà sempre troppo tardi.

    Tutti ci mangiano in questo finto professionismo: calciatori primi tra tutti, poi i procuratori sportivi, DS, dirigenti vari, medici sportivi, massaggiatori, magazzinieri, addetti al campo, addetti stampa ecc...

    Però tanto i nodi prima o poi vengono al pettine e il Coronavirus non ha fatto altro che accelerarli: bisogna ridurre le squadre professionistiche

    paro paro


  12. Il 8/6/2020 Alle 11:15, polentaccio ha scritto:

    Hai ragione, è un mio limite. Non ho la capacità visionaria/imprenditoriale del nostro Conducator... emoji28.png

    Anche io ritengo che il Conducator sia un visionario. Ma non nell’accezione impropria di oggi (genio, talento, innovatore ecc) ma in quella AUTENTICA di una volta, diciamo più patologica, quando la nostra fantastica lingua non aveva ancora subito gli orrendi stupri ai quali purtroppo assistiamo quotidianamente.

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  13. 4 ore fa, Palmiro ha scritto:

    Io direi che per ogni pilastro se potrebbero accende li fari alternati, uno acceso e uno spento. Po' se ancora a bolletta è pesante famo uno acceso e due no.

    Li gocatori tutti a fasse la doccia la casa, quelli ospiti in albergo. vedemo un po'...

    pe irrigà lo campo deviamo la formetta de radionoce e stamo appostu.

    Vabbè, dai, non scherza’. Invece me chiedo... visto che lui nel sociale  ha fatto tanto del bene pe Terni, non sarebbe il caso che ora fosse Terni a fa’ qualcosa pe lui? 
    Si, insomma, avete capito... mettetece 10 euro a testa e pagateje ste cazzo de bollette! 

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  14. 3 ore fa, dragonball ha scritto:

    Se era una provocazione per ottenere qualcosa dal comune oltre la bolletta d'acqua ci sta se invece è un fatto puramente economico no 

     

     

     

     

    Perfetto. Quindi per chi crede che abbia davvero pagato un milione e centomila euro al mese SOLO di stipendi o che davvero realizzera’ tutti i mirabolanti traguardi promessi (e per ora esposti SOLO a chiacchiere), una domanda del genere non dovrebbe esistere! Ovvio che è stata una provocazione! Non sarebbe altrimenti logico sollevare un polverone di questo genere (perlomeno adesso che ancora non è stato posto rimedio ai casini combinati, retrocessione in primis) per una bolletta dell’acqua, ancorché salata. La mia impressione, invece, è proprio che sia un fatto puramente economico😄

    Mannaggia li pescetti Bande’... quando se tratta de quatrini (veri) semo tutti uguali eh! 

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  15. Il 13/5/2020 Alle 09:18, pietro ha scritto:

    Forbes lo cita come quarto al mondo a pari merito col Sultano del Brunei, dopo Jeff Bezos, Bill Gates e Warren Buffet... solo che ieri s’è lasciato commuove’ e ha pagato la bolletta della luce a una famiglia de Terni in difficoltà, e mo’ pe soli 80 euro è quinto...

    ...sempre ste cazzo de bollette...

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