Mariotto

Ave Lox! Per le vettovaglie consiglio di optare per una cena ternana altrimenti vai allo stadio un po appallozzato!

C’è sempre un evento o un uomo che fa da detonatore per far esplodere un qualcosa che comunque covava nelle coscienze delle persone. Se Bandecchi ha questa funzione, ben venuto. È altrettanto naturale che essendo coinvolta la sfera calcistica, tutto abbia più clamore e si facciano discorsi piu di pancia. Ma anche in questo caso, ben venga se aiuta la causa. Quello di cui c’è totale carenza è la mancanza di trasparenza dei ruoli che giocano i notabili ternani i quali, ripeto, hanno la più totale assenza di visione strategica. Il controllo e la trasparenza sono i migliori antidoti al malaffare ed ormai loro sono talmente convinti di agire indisturbati che nemmeno si preoccupano di salvare le apparenze.

La candidatura a sindaco era più che prevedibile e diciamo che tutto il contorno depone a suo vantaggio… si tratterà solo di capire con chi condividerà le alleanze ma penso che ci sarà la fila… dovrà solo cercare di far lievitare il senso di revanchismo dei ternani in modo trasversale e non limitare il tutto al solo contesto calcistico. Bandecchi è pirotecnico: aspettiamoci diversi “conigli” fuori dal cilindro. Probabilmente questo attuale momento storico è una sorta di congiunzione lunare assolutamente favorevole e direi irripetibile per cambiare lo stato delle cose. Dio è con noi.

La strada del Gioglio non smette di stupire… c’è anche una associazione vedica

Il problema non è certo il padel di per se… ho giocato una vita a tennis e non mi dispiacerebbe provare. È senz’altro eccellente per una attività fisica intensa. Poi di certo viene pompato mediaticamente anche perché in Italia si sta diffondendo solo ora. E poi un campo da padel rende economicamente assai di più rispetto ad uno da tennis. Tutto sommato è lo stesso rapporto tra calcio a 5 è quello a 11…

Occorre organizzare un movimento strutturato volto anche a promuovere la raccolta firme per un referendum per il cambio regione ma ci vogliono sponde politiche perché non si tratta di traslocare casa. In tutta franchezza, mi seccherebbe dire un giorno che Terni sta nel Lazio piuttosto che in Umbria! Occorre invece essere padroni nella nostra regione e quantomeno ridistribuire i rapporti di forza, anche minacciando la migrazione verso altri lidi.

Diventa fondamentale creare un movimento di opinione che attacchi questo sistema di potere. L’entrata in gioco di Bandecchi anche sul piano politico potrebbe incrinare lo status quo. Ma le rendite di posizione sono dure da scalfire perché purtroppo hanno un contraltare anche a Terni. Occorre qualcosa di più organizzato e più incisivo altrimenti sembra che tutto sia confinato ad uno stadio non realizzato.

Sono citati solo i due Bartolucci

Se esci fuori dal cancello del panoramic padel, attraversi la strada per massimo 3 metri ed hai di fronte la Locanda di Colle dell’Oro: proprietà riconducibile in modo tangenziale ai membri del cerchio magico di colle dell’oro. Mah…

Vero. Però ormai hanno installato il tarlo del sospetto. Tutto sommato, se accetti quel circo del panoramic perché ti imbarchi nei costi di un ricorso al TAR e contestualmente diventi i personaggi più disprezzati di Terni? Ti sta sulle palle Bandecchi? Nel comitato, benché non coinvolto in prima persona, c’era la famiglia del vicepresidente fondazione Carit… la vecchia Villa Palma è passata di mano per un anno al presidente della fondazione ed anche per quell’area si prevede padel, ristorante ed appartamenti. Insomma: a me sembra che ci sia un insolito fermento per una zona che fino a pochi anni fa era adibita a ben altri usi… forse è proprio vero che c’è l’oro! A me non sembra che il panoramic padel sia una questione di pochi spicci e che il tutto possa essere riconducibile ai fantomatici under 30 di buone speranze. Prima o poi si saprà. Ma, ancora una volta ci sono troppe coincidenze e poca trasparenza.

La terra non manca di certo ma a questo punto qualcosa non quadra: hanno messo i bastoni tra le ruote per impedire il centro sportivo ed accettano supini una struttura che invece è praticamente d’uso quotidiano ogni giorno dell’anno e che di caos lo creerà senz’altro di più. Vorrei solo togliermi lo sfizio di scoprire chi sono i fantomatici soci under 30 che lo gestiscono…

Mi chiedo come mai il famigerato comitato di colle dell’oro non abbia avuto nulla da dire sul panoramic padel che insiste sulla stessa area e che, ad occhio e croce, mi sembra che tra padel, piscina e connessi bar e ristorante sia più impattante del centro sportivo e sicuramente più pacchiano. A fare dietrologia si può fare peccato ma, visti gli intrecci sotterranei a cui i notabili ternani ci hanno abituato, credo sia il caso di indagare su chi siano i soci effettivi della nuova struttura. Così, tanto per sgombrare il campo da equivoci…

Io penso che essere rammaricati per i punti che lasci agli avversari sia un segno di consapevolezza della forza raggiunta. È ovvio che poi, a mente fredda, guardi la classifica e dici: cazzo, stiamo lì in lotta con i migliori e non certo per caso! L’aspetto mentale, una volta assodata la qualità tecnica, diventa fondamentale e spesso, ad ad livelli, diventa la variabile decisiva.

Secondo me, da qui alle prossime elezioni comunali ci saranno i fuochi d’artificio… Bandecchi che scende in campo, i 5 Stelle che ora chiedono la fuoriuscita di Terni dall’Umbria, il cdx che comunque sarà accusato di inerzia e il csx di connivenza storica con gli interessi perugini! Chissà che qualcosa non cambi a sorpresa…

Ormai la piega è quella che un punto in meno non è più un punto perso ma uno guadagnato…

Il problema è l’inerzia e la passività con cui si parte e non quello che puoi fare dopo che gli eventi accadono. Alla fine il succo è sempre lo stesso: o ti batti in tutti i modi perché credi in un progetto o subisci gli eventi. In entrambi i casi può andare bene o male ma almeno mantieni la dignità di esserti battuto ed averci provato.

Alla gente non frega un cazzo perché pensano che sia solo una questione confinata al calcio mentre invece si tratta di un cancro silente che attanaglia da decenni la città di Terni. Utopia pensare che le cose si risolvano in punta di diritto o sperare in mecenati/imprenditori che, se esterni dopo un po’ se ne vanno schifati, mentre se interni non vedono oltre il proprio naso ed il loro misero orticello. A 60 anni suonati mi piacerebbe davvero vedere che i cittadini di Terni e non solo i tifosi scendano in piazza ad urlare contro questo schifo che ci rende servi di interessi altrui.

Comunque vada a finire, il dato di fatto é quello della totale inerzia delle classi politiche ternane (di qualsiasi colore) e del loro totale asservimento a decisioni prese altrove. Anche se ci dovesse essere qualche concessione si configurerebbe come quella che il principe concede al popolino. Fin quando non ci sarà un cambiamento in tal senso Terni avrà solo le briciole. Se effettivamente Bandecchi dovesse impegnarsi politicamente in prima persona potrebbe tentare di cambiare qualche assetto. Difficile ma forse è l’unica speranza di cambiamento…

Un cult: il tempo e lo spazio

Comunque col Vate c’è anche possibilità che si salvano… considerando che Castori ha sinora una medi punti di 0,77…

Fossi in Santopadre farei in pensierino su Pochesci… almeno si divertono!

21 zombie

Va bene.

Cazzo!

Siamo in partita. Con calma la portiamo in porto.