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Mariotto

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Messaggi pubblicati da Mariotto


  1. Sicuramente, fino a pochi mesi fa, avremmo messo 10 firme per essere ancora qui a giocarcela: quindi merito a giocatori e allenatore. Però l’attendismo e la remissività di oggi sono inaccettabili perché abbiamo subito dato l’idea di temere l’avversario ed accontentarci del pareggio. Era il nostro match point ed è stato fallito con un approccio mentale del tutto sballato. Purtroppo, quello che conta sarà la classifica finale. Sono sconfitte deprimenti. Speriamo bene. 


  2. 38 minuti fa, Furio Miselli ha scritto:

    Con quelli lassù è completamente diversa la cosa.

    Con quelli lassù difficile fermarsi alla.sana inimicizia calcistica.

    Troppo ci hanno tolto in un secolo a livello sociale economico culturale e politico.

    Siamo materialmente ed emotivamente coinvolti e danneggiati.

     

    Il tutto sempre avvenuto con l'ausilio di tanti "collaborazionisti" della conca però, non dimentichiamolo mai.

    Pecunia non olet. Purtroppo c’è sempre chi si vende per trenta denari etruschi. 


  3. Claudio Tobia: un altro grande protagonista su cui si è costruito l’immaginario delle Fere e la nostra epica che mi piace credere sia unica.  Nulla di tutto ciò andrà mai disperso! Sarebbe bellissimo vedere oggi il nostro Libero Liberati colmo di gente in onore di Tobia ed i ternani piangere di gioia come quella domenica a Cesena. 


  4. Eufemisticamente, girano le palle per i tanti punti lasciati per strada, per un avvio di campionato assurdo e per i tanti problemi di contorno. Ma tutto ciò è un dato di fatto e la fortuna conta sempre fino ad un certo punto. Per ora, nonostante tutto, l’ambiente è reattivo e lascia spiragli aperti. Ma decisamente si cammina sul filo del rasoio perché gli equilibri psicologici sono imprevedibili. Forza ragazzi: ve lo meritate!


  5. Molto riduttivo santificare un allenatore per i derby vinti. Lascio ad altri il godimento di vincere due derby e poi magari retrocedere! Obbiettivamente la C è stata vinta a mani basse grazie ad una squadra fuori categoria ma quando si è cominciato a giocare ad armi pari è entrato in confusione sia dentro che fuori dal campo, a volte in maniera imbarazzante. Questa è la realtà. Lucarelli dovrebbe prendersi un anno sabbatico e, con umiltà, mettersi a studiare e decidere cosa fare da grande. La nomea di vincente si dissolve presto dopo due fallimenti. Spero per lui che abbia un buon procuratore. 

    • Grazie 5
    • Voto Negativo 2

  6. 18 minuti fa, paolo65 ha scritto:

    Se la vediamo da un altro vorranno giocare con tutti. Comprese le nostre avversarie.

    Concordo: allo stato attuale è meglio una classifica corta sotto di noi perché ci dobbiamo occupare di mordere chi ci sta davanti. Una volta usciti dalla zona play out il discorso cambia. 


  7. Lasciamoli lavorare serenamente senza le solite critiche ogni volta che si perde un punto. Un campionato partito ad handicap grazie al tempo sprecato prima di Breda, una squadra fatta, disfatta e rifatta in pochi mesi: al netto di tutte queste quisquilie, staremmo nei playoff! Quindi fiducia e supporto. 


  8. Vediamola come un torneo a 9 perché credo che dalla dodicesima posizione in giù ci potrebbero essere più squadre coinvolte a sorpresa oltre alle attuali ultime 5. Continuare a muovere la classifica e crederci è l’unica cosa da fare, senza farsi condizionare. Confido poi nel duro lavoro settimanale: 12 partite da giocare sono tante e spero che si possa finire in crescendo, di forma, convinzione e di intesa visto che la squadra è praticamente stata assemblata da tre partite. 

    • Voto Positivo 1

  9. Teniamoci dubbi, riserve e paure dentro di noi e cerchiamo di dare fiducia al gruppo ed infondere sicurezza perché la componente psicologica è altrettanto (se non più ) importante di quella tecnica. Ormai il dado è tratto e poiché nessuno ha la sfera di cristallo per predire il futuro, tanto vale andare avanti fino alla fine. 

    • Voto Positivo 1

  10. 3 minuti fa, FeroFersTuliLatumFerre ha scritto:

    Però sta cosa ha un difetto perché non si possono confrontare giocatori a distanza di troppe generazioni.

    Per me ad es. Benatti era il non plus ultra... ma non si può paragonare a quelli moderni

    Classe, eleganza, determinazione: un Beckbauer ante litteram! Era una squadra all’avanguardia in ogni senso!

    • Grazie 1

  11. 38 minuti fa, Scandola & Giacobbo ha scritto:

    E' sempre difficile scegliere il migliore in un ruolo tra giocatori di epoche diverse , però io direi Nardin perchè , oltre ad essere stato un ottimo portiere , credo sia tra i nostri quello con il maggior numero di presenze in serie A . 

    All’epoca, appena adolescente, mi dilettavo a scattare foto e poi svilupparle e stamparle da solo con una camera oscura dilettantesca. Ancora conservo le prime, pessime, foto scattate a Nardin durante gli allenamenti dedicati ai portieri appostato dietro la porta all’antistadio. Un portiere eccezionale e che si allenava mettendoci l’anima. Grande!

    • Voto Positivo 1

  12. Per ovvi motivi anagrafici, metto in toto la formazione della promozione in A! Ma, a parte l’amore sviscerato per quei giocatori, c’erano in molti di loro tracce di cristallino talento… Benatti, Mastropasqua… Cardillo! Una materia prima eccellente, sapientemente amalgamata da uno chef che rimarrà per sempre nei libri di storia del calcio italiano. Il ricordo di quegli anni gloriosi è sempre ed inevitabilmente commovente. 

    • Grazie 2

  13. Comunque vada a finire, propongo in ogni caso di abbandonare il mantra “semo nati per tribolá” perché dai tempi di viale Brin ad oggi mi risulta che la nostra presenza sia più stabilmente in B che nelle serie inferiori, sorvolando poi le due più che piacevoli presenze in A che ho avuto la fortuna di vivere. Poi qualcuno di noi avrebbe ambito alla serie A in pianta stabile ed alla Champions ma facciamocene una ragione: il calcio attuale rende tutto ciò un sogno impossibile. Quindi diamoci sotto per mantenere ciò che abbiamo senza evocare scenari che hanno più il sapore di quello che si taglia le palle solo per fare dispetto alla moglie!

    • Grazie 2

  14. A mio modesto avviso, sempre dando per scontata la buona fede (fino a prova contraria) della società e senza avere affatto una posizione aziendalista, mi pare che si stia tentando nell’ardua impresa di far coesistere la botte piena e la moglie ubriaca. Insomma: una strada molto stretta e pressoché obbligata (stante i capitali disponibili) che potrebbe portare ad un risultato positivo. Dopotutto, basta tornare indietro di due mesi perché, con giocatori considerati di ben altra caratura, si facevano gli stessi discorsi che preludevano alla catastrofe! Nella attesa che qualche filantropo benefattore decida di adottare la Ternana, questo è quello che caccia casa e direi che finché siamo in ballo c’è solo da ballare. Dopodiché può anche essere vero che a Guida non glielo ha ordinato il medico di comprare la Ternana ma, sempre fino a prova contraria e sempre ricordando che non c’era la fila per comprare la Ternana , qualcuno mi spieghi il motivo per cui lui debba sobbarcarsi queste continue rotture di cazzo per gestire: a) una azienda in stato prefallimentare. b) gli umori di una piazza che vede solo complotti e incapacità in chi gestisce e in chi gioca. c) uno stadio che non lo riempi nemmeno se offri il superbonus 110% sul biglietto. d) avere la prospettiva certa che, dopo e nonostante quanto sopra, se ti salvi hai fatto solo il tuo dovere e sicuramente non ci hai guadagnato un euro… e non mi si venga a dire che Pharmaguida in questo contesto ha guadagnato di visibilità perché hai voglia a sponsorizzare squadre con molto meno impegno e soldi in ballo. 

    • Voto Positivo 1

  15. Io penso che non abbiamo perso nulla e che piuttosto, se la società voglia intraprendere un progetto serio, è anche una buona occasione per dare in segnale a tutta la truppa altrimenti siamo ai livelli del dopolavoro. Personalmente non ritengo opportuno di dare giudizi su giocatori finché sono sotto contratto ma a questo punto posso esprimere tutte le mie perplessità, avendo spesso letto di molti tifosi che ne esaltavano le doti: la prestanza fisica non è certo sufficiente per competere stabilmente a certi livelli mentre le lacune tecniche sembrano abbastanza congenite per essere eliminate. Ritengo che, a certe cifre, l’affare l’abbia fatto la Ternana e ovviamente il giocatore che guadagnerà di più. Ma probabilmente tra qualche anno sarà uno dei tanti mestieranti in cerca di ingaggio che affollano la B e serie inferiori. Meglio quindi un onesto mercenario figlio di puttana con cui sai di fare un solo campionato che menti bacate con deliri di onnipotenza che tradiscono alla prima occasione utile. 

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    • Grazie 1

  16. Non sarà che qualcuno rimpiange l’etereo immobilismo di Leone o gli isterismi di Bandecchi? Come in tutte le cose della vita, ci sono gli imprevisti e le rotture più o meno traumatiche che vanno affrontati e gestiti. La coesione è essenziale per raggiungere gli obiettivi e vanno isolati tutti coloro che, a qualsiasi livello, remano contro senza alcun costrutto ma solo per distruggere o per proprio tornaconto personale. 


  17. Al solito, la regola base del tifoso è che non va mai bene un cazzo. C’è il presidente che ha i soldi ma non va bene come li spende perché è chiaramente un coglione. C’è quello che ha i soldi contati ma non si tira indietro e li spende con oculatezza e comunque non va bene ed è anche lui un coglione. Personalmente ho da sempre riserve su tutte quelle attività imprenditoriali che non sono economicamente sostenibili come gran parte delle attuali società calcistiche ma, fino ad evidente prova contraria (ovvero certificata da prove oggettive e sentenze giudiziarie) non posso che stare dalla parte di chi mette soldi (pochi o tanti che siano) ed impegno. Evitiamo di stare sempre con il fucile puntato verso società e giocatori (il discorso vale anche per l’approccio verso di loro) ed evitiamo di evocare disastri a mo di novelli Nostradamus perché, credo, nessuno ha la sfera di cristallo. Nota a margine e sempre con il beneficio della buona fede, fino a prova contraria: Guida, si è imbarcato consapevolmente in una impresa difficile e, con il suo potenziale economico, non vedo strano che in questa stagione tenti di mantenere la serie B e contemporaneamente alleggerire le passività. Probabilmente è come un lancio di dadi ma francamente, a parte che non c’erano alternative, ritengo che c’erano e ci sono le basi per salvarci. L’ingaggio di Breda, per quanto dovesse avvenire prima, è poi un ulteriore dimostrazione di voler mettere la squadra in carreggiata. Quindi: uniti e andiamo avanti. 


  18. 21 minuti fa, Palmiro ha scritto:

     

    Oggi vengono fuori tutti quelli che devono costantemente ricordare a tutti che un giorno si dovrà morire. Erano venuti fuori anche nel primo tempo e nell'intervallo di Lecco poi rientrati.

    Concordo totalmente. A parte che francamente non ho mai capito le continue radiografie con annessa votazione (per non parlare di peggio se la prestazione è al di sotto della sufficienza) che si fanno ai giocatori (per non parlare di quelle fatte ai tecnici) neanche fosse il forum dei docenti di Coverciano. Non capisco ma mi adeguo. Quello che non capisco è l’utilità pratica: forse, dare della merda (in modo più o meno velato) ad in giocatore serve a farlo migliorare tecnicamente oppure a farlo giocare più sereno? Non credo che questo sia il modo migliore per cementare un gruppo nel suo complesso (squadra, società, tifosi, città) dopodiché non lamentiamoci se i giocatori sono solo dei mercenari. 

    • Grazie 2
    • Voto Positivo 3

  19. 1 minuto fa, Marcoal ha scritto:

    C’è stata gente che in curva dopo il 2-2, andava cercando l oky per il mal de capoccia. Non se capiva più niente. Al terzo poi c erano certi che se so messi in ginocchio a mo di preghiera. 
    Io non ho neanche esultato perché non avevo più le forze. 

    Vittoria epica dal sapore antico! Complimenti a chi l’ha vissuta dal vivo perché rimarrà per sempre nel cuore!

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