Probabile formazione

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Da "Il Piccolo" di oggi:

 

È il momento di Muntasser

 

TRIESTE - Non ha segreti l'undici alabardato che domenica scenderà allo stadio Liberati di Terni. Scontate le mosse di Rossi, dubbioso solo sui panchinari da convocare (Birtig o Medri?), fatte vedere nella partitella in famiglia di ieri pomeriggio al Rocco. Formazione già definita, la stessa che ha liquidato il Cagliari, con la novità di Muntasser sulla fascia sinistra a scambiarsi di corsia con Zanini. Tocca quindi al libico occupare il posto degli infortunati Ciullo e Baù, ma scalpita Gubellini assieme a De Poli che contro la Ternana, partite di Coppa Italia a parte, sarà convocato per la prima volta in questa stagione. L'ampia rosa ritorna quindi utile, solo nel ruolo di prima punta c'è un surplus (nell'ordine, oltre a Fava e Beretta, anche Gennari attende una possibilità). Pienamente recuperato Pagotto, reduce da un'influenza, mentre in difesa, dove bisogna fare i conti con l'infortunio di Venturelli, arriva la conferma per la linea a quattro Ferri-Bega-Bacis-Parisi, con Maietta pronto a ricoprire il posto di centrale o terzino sinistro. Conferme in mezzo al campo per il terzetto Delnevo-Budel-Masolini, dove l'unico cambio sarà Gentile, anche ieri tenuto sotto una campana di vetro per non rischiare di perderlo, che si è allenato a parte assieme al preparatore atletico Bellini. Sarà invece lasciato a riposo Boscolo, per recuperare al meglio il problema al polpaccio: davanti alla Triestina, senza nemmeno un giorno di sosta, ci sono sei partite da disputare in venti giorni. Niente giornata di riposo il lunedì, Rossi comanderà l'allenamento in vista della gara-uno di Coppa Italia contro la Roma, che sta già riscontrando un buon successo di pubblico.

All'Utat di galleria Protti, dove continua la prevendita, sono stati staccati 4800 biglietti. Non ci sarà invece una folta rappresentanza di tifosi alabardati a seguire Ternana-Triestina; il lungo viaggio ha scoraggiato il Centro di coordinamento dei club dall'allestire il pullman, mentre al Liberati saranno presenti gli ultras (probabili due torpedoni). Una trasferta difficile, in uno stadio caldo dove non corre buon sangue tra le due tifoserie (vecchie ruggini), contro una compagine agguerrita che l'allenatore Beretta schiera con il 4-4-2. L'ex tecnico del Varese, che ha permesso a Fava di mettersi in mostra lo scorso anno. «Voglio iniziare a segnare anche in trasferta, non mi bastano i gol realizzati al Rocco. È arrivato il momento, anche perché c'è sempre qualcuno che, invocando una punta di peso, mette solo zizzania», l'augurio del bomber alabardato, non senza una vena polemica sulla scia del presidente Berti. Infortuni a parte, la Triestina dovrà guardarsi bene dalle ammonizioni. Sono ben cinque gli alabardati diffidati (Ferri, Parisi, Bega, Delnevo e Zanini): al prossimo giallo si salta un turno.