Intanto in Inghilterra...

[passaparola 82]

Lazzaro ha ragione,

destra o sinistra in questo momento non me ne frega un cazzo. Blair paga la sua scelta di supporto incondizionato agli Usa come l'ha già pagata Aznar. Ben gli sta. quello che mi dispiace è che manchi una vera alternativa a sinistra a quel cazzone faccia da pirla. Per la serie se questa è la "sinistra reale" a noi di "sinistra vera" resta veramente poco da gioire. Speriamo almeno che la lezione serva a ai nostri per capire da che pèarte sta la gentre e come la pensa sulla guerra. Ma tanto non lo capiranno mai i vari D'Alema, Fasssino, Rutelli e Boselli. Non servì un cazzo nemmeno l'abominio della guerra umanitaria in Kosovo. poi mi parlano di crisi di rappresentanza. La vera crisi sta nei loro cervelli da realpolitik.

 

(aggiungo che in Inghilterra è vero che hanno perso i laburisti, ma a quanto pare l'avanzata più clamorosa è stata quella della terza forza, i liberaldemocratici, che sono gli unici ad essersi opposti alla guerra di Bush, Blair & vassalli in Irak....)

[rubesco 0]

GRAN BRETAGNA - I risultati dei primi 80 consigli locali scrutinati (su un totale di 166) affermano infatti che i laburisti hanno perso 203 seggi, i conservatori ne hanno guadagnati 103 e i liberaldemocratici ne hanno guadagnati 81. Secondo le proiezioni della Bbc, il partito laburista è ora a livello locale il terzo partito, con il 26% dei voti, dietro ai conservatori con il 38% e ai liberaldemocratici con il 30%.

 

 

da corriere.it