Dvd

Come scrivevo giorni fa, sto solo aspettando la scusa che escluderà lo stadio dal progetto. Non so tecnicamente come faranno, ma troveranno il modo.

Per me in questa intervista recita.

Nel mio post non l'ho ringraziato, ho detto che mi ha fatto piacere che ci tenesse a salutare i tifosi e la piazza. Non è da tutti.

Buona fortuna per l'operazione e buona guarigone.

Altro crociato zompato appena tornano ad allenarsi sul sintetico dell'Antistadio. Sbaglio?

Mission impossible.

Ieri ha tenuto a salutare tutti compresi noi di rossoverdi.com che non lo abbiamo trattato benissimo (conosce e ha letto il forum). Purtroppo il personaggio non emana simpatia da tutti i pori, ma ho apprezzato il suo messaggio di addio alla piazza.

Ora lo dico a chatGPT

Ecco un riassunto del documento sul "Progetto stadio-clinica definitivo": Premessa: Il progetto riguarda la riqualificazione dello Stadio di Terni, "Libero Liberati", e include la costruzione di una clinica adiacente. Il documento analizza il progetto definitivo presentato nel 2022 dalla Ternana Calcio al Comune di Terni. Obiettivi del progetto: Valutare la qualità del progetto attraverso quattro parametri principali: coerenza normativa, struttura economico-finanziaria, valore creato e sua distribuzione, e fattibilità. Normativa e contesto giuridico: Il progetto è influenzato da cambiamenti legislativi relativi alla costruzione di impianti sportivi e partenariati pubblico-privati (PPP). Le normative chiave includono il Decreto-legge 50/2017 e il Dlgs 38/2021, successivamente modificati. Convenzione e obbligazioni: Il progetto prevede una convenzione che stabilisce diritti e obblighi delle parti per 44 anni. Il Comune di Terni cederà gratuitamente il diritto di superficie delle aree interessate, mentre il Concessionario avrà obblighi di gestione e costruzione. Finanziamento: Il progetto prevede un piano economico-finanziario (PEF), che include un investimento totale di circa 63,7 milioni di euro, coperto da capitale proprio e debito a tasso agevolato. I ricavi derivano principalmente dalla clinica e dalle aree commerciali. Ripartizione dei rischi: La convenzione prevede l'allocazione dei rischi tra pubblico e privato. Tuttavia, ci sono critiche sull'adeguata gestione dei rischi operativi, che potrebbero sbilanciare gli obblighi finanziari a carico del Comune in caso di eventi imprevisti. Critiche e osservazioni: Il documento evidenzia problematiche riguardanti la sottovalutazione dei rischi e un possibile squilibrio nei benefici economici tra le parti, con il Comune che potrebbe trovarsi svantaggiato al termine della concessione. Conclusione: Viene sottolineata la necessità di ulteriori valutazioni sui rischi e sui benefici per il Comune, in quanto la convenzione potrebbe non garantire un ritorno economico adeguato alla parte pubblica.

Quindi questo c'ha il nulla come attività economica.

No, s'è stirato Corradini?

Un paese in cui il 50% dell'economia è in nero andate cercando i PDF online

Comunque me fate morì la velocità con la quale fate le inchieste voi.