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Carlito

Banco del Mutuo Soccorso

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Questo gruppo ha fatto la storia del rock progressive italiano, per chi non ne ha mai ascoltato neanche una canzone (rigorosamente quelle scritte negli anni '70), lo faccia al più presto!

 

Questo è il loro primo album, datato 1972.

 

1. In volo

(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)

 

Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,

e sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomo.

Però non ingannarmi con false immagini

ma lascia che io veda la verità

 

e possa poi toccare il giusto.

 

 

Da qui, messere, si domina la valle

 

ciò che si vede, è.

Ma se l'imago è scarna al vostro occhio

 

scendiamo a rimirarla da più in basso

e planeremo in un galoppo alato

 

entro il cratere ove gorgoglia il tempo.

 

(http://www.bancodelmutuosoccorso.it/discografia/Sound/involo3.mp3)

 

2. R.I.P. (Requiescant In Pace)

(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)

 

Cavalli corpi e lance rotte

 

si tingono di rosso,

 

lamenti di persone che muoiono da sole

 

senza un Cristo che sia là.

Pupille enormi volte al sole

 

la polvere e la sete

 

l'affanno della morte lo senti sempre addosso

 

anche se non saprai perchè.

 

 

Requiescant in pace. Requiescant in pace.

 

Requiescant in pace. Requiescant in pace.

 

 

Su cumuli di carni morte

 

hai eretto la tua gloria

 

ma il sangue che hai versato su te è ricaduto

la tua guerra è finita

 

vecchio soldato.

 

 

Ora si è seduto il vento

 

il tuo sguardo è rimasto appeso al cielo

sugli occhi c'è il sole

 

nel petto ti resta un pugnale

e tu no, non scaglierai mai più

 

la tua lancia per ferire l'orizzonte

per spingerti al di là

 

per scoprire ciò che solo Iddio sa

ma di te resterà soltanto

 

il dolore, il pianto che tu hai regalato

per spingerti al di là

 

per scoprire ciò che solo Iddio sa.

 

 

Per spingerti al di là,

 

per scoprire ciò che solo Iddio sa...

 

(http://www.bancodelmutuosoccorso.it/discografia/Sound/rip.mp3)

 

3. Metamorfosi

(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)

 

Uomo

 

non so

 

se io somiglio a te

 

non lo so

sento che però non vorrei

 

segnare i giorni miei coi tuoi

 

no no

 

4. Il giardino del mago

(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)

 

Da bambino ci montavo su

 

al cavallo con la testa in giù

 

galoppavo senza far rumore

gli zoccoli di legno che volavano sui fiori

 

non sciupavano i colori.

Stan cantando al mio funerale

 

chi mi piange forse non lo sa

che per anni ho cercato me

 

e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi

 

tanto stanco stanco.

 

 

Io sono arrivato nel giardino del mago

dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono

 

gli ideali dell'uomo.

Grandi idee invecchiate nel giardino del mago

io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla

 

sotto un chiodo nell'aria

sono la che ho bisogno di carezze umane più di te.

 

E il tempo va il tempo va passa

 

e il tempo va il tempo va passa e va

E tu che fai e tu che fai e tu

 

e tu che fai e tu che fai che fai ?

 

Sono finito ormai quaggiù

 

ma vieni via ma vieni via vieni via !

Non posso tornare resterò

 

se resterai se resterai che farai ?

 

 

 

Ogni creatura del giardino del mago

vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo

C'è chi ride chi geme

 

chi cavalca farfalle

 

chi conosce il futuro

chi comanda alle stelle come un re

 

comanda le stelle, comanda le stelle,

comanda le stelle, comanda le stelle,

 

ma chi è che comanda da sé...

 

Com'è strano oggi il sole

 

non si fa scuro chissà perché

forse la sera non verrà

 

a uccidermi ancora

 

ha avuto pietà solo ora

Per pietà della mia mente che se ne va

 

il giorno aspetterà

per me si fermerà un po' di più

 

vedo già foglie di vetro

alberi e gnomi corrersi dietro

 

torte di fiori e intorno a me

leggeri cigni danzano

 

a che serve poi la realtà.

 

 

Coi capelli sciolti al vento

 

io dirigo il tempo

 

il mio tempo

là negli spazi dove morte non ha domini

 

dove l'amore varca i confini

e il servo balla con il re

 

corona senza vanità

 

eterna è la strada che va.

 

(http://www.bancodelmutuosoccorso.it/discografia/Sound/ilgiardino.mp3)

 

5. Traccia

(musica: V. Nocenzi)

 

strumentale

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Grandissimo Banco. Francesco Di Giacomo è davvero un mito, che voce!

Fra gli album consiglio pure Darwin, veramente bello.

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Grandissimo Banco. Francesco Di Giacomo è davvero un mito, che voce!

Fra gli album consiglio pure Darwin, veramente bello.

ho visto un loro concerto 2 anni fa a Fiesta a Roma.

Ancora c'ha una gran voce

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Non mi svegliate,ve ne prego

ma lasciate che io dorma questo sogno....

sia tranquillo da bambino

sia che puzzi del russare da ubriaco......

 

MITICI!!!!

 

;)

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Ecco il testo completo di questo capolavoro....

 

 

Non mi rompete

 

Non mi svegliate ve ne prego

ma lasciate che io dorma questo sonno,

sia tranquillo da bambino

sia che puzzi del russare da ubriaco.

Perché volete disturbarmi

se io forse sto sognando un viaggio alato

sopra un carro senza ruote

trascinato dai cavalli del maestrale,

nel maestrale... in volo.

 

Non mi svegliate ve ne prego

ma lasciate che io dorma questo sonno,

c'è ancora tempo per il giorno

quando gli occhi si imbevono di pianto,

i miei occhi... di pianto.

 

 

GENIALE!!!

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Questo gruppo ha fatto la storia del rock progressive italiano, per chi non ne ha mai ascoltato neanche una canzone (rigorosamente quelle scritte negli anni '70), lo faccia al più presto!

 

Senti che te racconto.

 

Terni

Novembre 1978

Palazzetto dello sport ITIS

Concerto di F.GUCCINI

Spettatori 5000

Gruppo spalla prima del mitico professore: BANCO DEL MUTUO SOCCORSO

 

Durante il loro ultimo brano, il pubblico sotto al palco ha cominciato a tirare palle di carta e il BANCO gliele ritirava. Una bagarre durata 15 min in mezzo a risate sia del pubblico che del gruppo.

Una scena esilarante impensabile oggi.

Poi, ovviamente, 2 ore e mezza di delirio con Francesco, Flaco, 2 chitarre e 2 boccioni de vino rosso.

Serata indimenticabile!!!

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è anche loro quella canzone che "piccola vecchia borghesia..."...?

No, vecchia piccola borghesia è di CLAUDIO LOLLI, cantautore bolognese anni 70/80.

Molto particolare e "difficile", malinconico e profondo.

Non ha una discografia immensa, ma CINQVEMILALIRE (scritto come le vecchie banconote) è veramente stupendo. C'è tutto il vero CLAUDIO LOLLI (Aspettando Godot, Michel, Quelli come noi, Quanto amore...)

 

"sei contenta se un ladro muore

se si arresta una puttana

se la chiesa del sacro cuore

acquista una nuova campana

() vecchia piccola borghesia

per piccina che tu sia

non so dire se fai più rabbia

pena, schifo o malinconia

vecchia piccola borghesia

per piccina che tu sia

UN GIORNO IL VENTO TI....SPAZZERA' VIA"

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è anche loro quella canzone che "piccola vecchia borghesia..."...?

No, vecchia piccola borghesia è di CLAUDIO LOLLI, cantautore bolognese anni 70/80.

Molto particolare e "difficile", malinconico e profondo.

Non ha una discografia immensa, ma CINQVEMILALIRE (scritto come le vecchie banconote) è veramente stupendo. C'è tutto il vero CLAUDIO LOLLI (Aspettando Godot, Michel, Quelli come noi, Quanto amore...)

 

"sei contenta se un ladro muore

se si arresta una puttana

se la chiesa del sacro cuore

acquista una nuova campana

() vecchia piccola borghesia

per piccina che tu sia

non so dire se fai più rabbia

pena, schifo o malinconia

vecchia piccola borghesia

per piccina che tu sia

UN GIORNO IL VENTO TI....SPAZZERA' VIA"

bellissima quella canzone! ;)

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Fera7,

cerca CINQVEMILALIRE, te lo consiglio. E' un trip, io c'ero annato in fissa. E' semplicemente poetico, attuale, stupendo!!

Se non lo trovi io ce l'ho in vinile. Damme retta, conoscerlo e non conoscerlo non è la stessa cosa. Sono opere che possono anche cambiarti la vita. E tu, da quello che vedo, hai la sensibilità giusta per capire la unicità di questo disco.

Poi hai la passione per i treni come mio figlio, che è un bimbo fantastico. Quando tutti i suoi coetanei (11anni) so intrippati per la Play lui continua a compra' locomotive, vagoni, plastici, enciclopedie a tema......insomma una vera fissa.

Da piccolissimo lo portavo alla stazione; una volta c'era una vecchia locomotiva a vapore in esposizione: momenti se piscia sotto dall'emozione!

COMPRA IL CD DE CLAUDIO LOLLI, DAMME RETTA!!!!

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Fera7,

cerca CINQVEMILALIRE, te lo consiglio. E' un trip, io c'ero annato in fissa. E' semplicemente poetico, attuale, stupendo!!

Se non lo trovi io ce l'ho in vinile. Damme retta, conoscerlo e non conoscerlo non è la stessa cosa. Sono opere che possono anche cambiarti la vita. E tu, da quello che vedo, hai la sensibilità giusta per capire la unicità di questo disco.

Poi hai la passione per i treni come mio figlio, che è un bimbo fantastico. Quando tutti i suoi coetanei (11anni) so intrippati per la Play lui continua a compra' locomotive, vagoni, plastici, enciclopedie a tema......insomma una vera fissa.

Da piccolissimo lo portavo alla stazione; una volta c'era una vecchia locomotiva a vapore in esposizione: momenti se piscia sotto dall'emozione!

COMPRA IL CD DE CLAUDIO LOLLI, DAMME RETTA!!!!

grazie Oscar! io me lo sto costruendo il plastico ferroviario!!

 

sicuramente provo a scaricarlo o a trovarlo in un negozio che sta qui a Roma che ha tutti questi album belli e rari! spero che tu conosca "Storia di un impiegato" di De Andrè... anche quello secondo me è uno di quegli album che segnano!! ;)

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Ma come faccio a non conoscerlo!! L'hai capito che io ce so cresciuto co la musica vera? Senti questa e schiatta:

Terni, maggio 1979

Politeama Lucioli

Spettatori 2000 (tutto esaurito)

DE ANDRE' con la PFM!!!!!!!

Visto co papa' (avevo 15 anni). Comprato poco dopo il doppio dal vivo della tournee'. Rifatte tutte le canzoni co la chitarra e ancora oggi le canto co l'amici.

2 anni fa, sempre al Politeama, concerto di Vecchioni dedicato a Fabrizio, con foto e video inediti della loro amicizia.

A ferragosto ho cenato a Genova con un amico fraterno di Fabrizio, in una bettola tra via Pre' e via del Campo.

Is it enaugh?

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Ma come faccio a non conoscerlo!! L'hai capito che io ce so cresciuto co la musica vera? Senti questa e schiatta:

Terni, maggio 1979

Politeama Lucioli

Spettatori 2000 (tutto esaurito)

DE ANDRE' con la PFM!!!!!!!

Visto co papa' (avevo 15 anni). Comprato poco dopo il doppio dal vivo della tournee'. Rifatte tutte le canzoni co la chitarra e ancora oggi le canto co l'amici.

2 anni fa, sempre al Politeama, concerto di Vecchioni dedicato a Fabrizio, con foto e video inediti della loro amicizia.

A ferragosto ho cenato a Genova con un amico fraterno di Fabrizio, in una bettola tra via Pre' e via del Campo.

Is it enaugh?

:tribola::tribola::tribola::tribola::tribola::tribola:

 

 

ma perchè io no?!?!?!??!

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