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ORACOLO DI DELFO

TOPIC CINEMA

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P.S. QUALCUNO,SE CE L'HA,PORTI UNA SCACCHIERA.

MI INTRIGHEREBBE UNA FOTO MENTRE GIOCO A SCACCHI CON ULTRAS TERNANA... :lol:

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la porto io molto volentieri, ma ti avverto che rischi una figuraccia............... B-)B-)

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PROPOSTA-CHOC :paura:  :paura:  :paura:  :paura:

 

Perchè non ci presentiamo al ristorante vestiti come un personaggio del nostro film preferito (sarebbe divertentissimo anche per le foto) ?

Io prenoto il personaggio del mio avatar !!! :)

 

Ma com'è che,oggi,non me se allegano le foto ?

Succede anche a voi :blink: ?

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ci sono buone possibilità che io finisca con il passare per un totale idiota.................

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Vedo che siete,come dire,molto piccolo-borghesi...vabbe'...niente maschera :( ...

Visto stasera il carinissimo "Una notte al museo" con il bravo Ben Stiller e il sempre grande Dick Van Dyke...simpatico momento di intrattenimento : 6,5 ;)

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P.S. QUALCUNO,SE CE L'HA,PORTI UNA SCACCHIERA.

MI INTRIGHEREBBE UNA FOTO MENTRE GIOCO A SCACCHI CON ULTRAS TERNANA... :lol:

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la porto io molto volentieri, ma ti avverto che rischi una figuraccia............... B-)B-)

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Diceva,così,nel film,anche il mio amico Antonius Block...il Cavaliere... :evil:

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Modificato da ORACOLO DI DELFO

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io non vedo l'ora di parlare della semiologia antropologica di manoel de oliveira, della crisi ontologica in sarunas bartas, della metafisica para-bressoniana di bruno dumont, della visione estraniata in michelangelo antonioni, del pensiero visivo di jean epstein... oppure di metz, deleuze, arnheim, krakauer, bazin, morin, burch...

 

;)

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ma vai a cagare

:P

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:king:

 

 

 

 

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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Visto stasera Miss Potter. Ho rischiato per la prima volta in 29 anni, di addormentarmi al cinema. Vale la pena solo per le location naturalistiche, ma se compri un DVD di National Geographic è molto meglio.

 

Voto: 4,5

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Visto stasera "La cena per farli conoscere" di Avati.

Gradevolissimo come tutti i film di questo regista,un'oasi nel desolante deserto del cinema italiano di questi anni.

Minimalismo d'autore,eccellente il cast di attori,menzione speciale per Abatantuono,sempre più bravo e a suo agio in ruoli agrodolci.

Voto 7

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visto ieri sera allo spettacolo delle 22,30 (a proposito ma perchè al fiamma si muore di freddo????)

divertentissima la scena della cena :) , per il resto non mi è piaciuto molto

Voto 5,5

 

visto anche una notte al museo, film carino con un grande Ben Stiller :)

voto 6

 

Oracolo hai mai visto Terra e libertà di Ken Loach?

film fatto veramente bene, ottima la fotografia con dei bellissimi dialoghi

voto 8

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Vedo che siete,come dire,molto piccolo-borghesi...vabbe'...niente maschera :( ...

 

 

 

Dai Oracolo non fare così :unsure: , certo che possiamo mascherarci, vediamo gli altri che dicono B-)

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Vedo che siete,come dire,molto piccolo-borghesi...vabbe'...niente maschera :( ...

 

 

 

Dai Oracolo non fare così :unsure: , certo che possiamo mascherarci, vediamo gli altri che dicono B-)

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.....io dico che sarebbe 1 sacco divertente........ :rotfl::rotfl::rotfl:

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io non ho problemi a mascherarmi.

una specie di vestito militare ce l'ho, una barba posticcia se rimedia facile, un cappelletto tipo fidel ce l'ho (anche se sopra porta una scritta "freak") e ecco fatto che mi trasformo nel woody allen - fielding mellish.

non che bananas sia in assoluto il mio film preferito ma mascherarsi da norman bates o da jack torrance non avrebbe troppo significato....................

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io non ho problemi a mascherarmi.

una specie di vestito militare ce l'ho, una barba posticcia se rimedia facile, un cappelletto tipo fidel ce l'ho (anche se sopra porta una scritta "freak") e ecco fatto che mi trasformo nel woody allen - fielding mellish.

non che bananas sia in assoluto il mio film preferito ma mascherarsi da norman bates o da jack torrance non avrebbe troppo significato....................

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beh se ti mascheri dalla mamma di Norman Bates secondo me sarebbe un successone ;)

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comunque se menecalo se maschera io ce metto poco.................

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fantastico!!! considera che se lo fai ti offro la cena :lol:

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in tutta sincerità non credo che sarei propriamente uno splendore :D:D

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comunque se menecalo se maschera io ce metto poco.................

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fantastico!!! considera che se lo fai ti offro la cena :lol:

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in tutta sincerità non credo che sarei propriamente uno splendore :D:D

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beh di Frank-N-Furter ce n'è uno solo, però una volta ho fatto mascherare a Halloween un mio amico come lui e il risultato è stato gradevolissimo ;)

Oracolo sarà soddisfatto di tutte queste adesioni alla sua idea :)

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Vabbè ma secondo me apprezzerebbe lo stesso l'adesione alla sua proposta no? ;)

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Apprezzo ma mica dobbiamo arrivare mascherati...basta farlo nel locale per scattare,se siete d'accordo,due foto divertenti.

Io,poi,della maschera non ho bisogno : metterò direttamente un vecchio montgomery blu scuro con cappuccio et voilà... :lol::lol:

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Vabbè ma secondo me apprezzerebbe lo stesso l'adesione alla sua proposta no? ;)

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Apprezzo ma mica dobbiamo arrivare mascherati...basta farlo nel locale per scattare,se siete d'accordo,due foto divertenti.

Io,poi,della maschera non ho bisogno : metterò direttamente un vecchio montgomery blu scuro con cappuccio et voilà... :lol::lol:

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si si carina :)

 

allora se li trovo mi porto crestina e grembiule ;)

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Il mio film preferito è i Fantastici 4. Per mascherarmi basta una tanica di cherosene e un cerino.

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Pensa se il tuo film preferito fosse stato...Querelle de Brest :lol::lol::lol::lol:

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direi che non si tratta di un complimento................... :lol::lol::lol:

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I grandi d’America si inchinano al genio di Morricone

È iniziato così, il concerto, è iniziato che appena Morricone s'è visto sul palco sono saltati in piedi tutti, l'orchestra, il coro, il pubblico fin là in fondo alla sala e pure quello davanti, i divi, i supermanager. La sera prima, il venerdì, nella Sala dell'Assemblea dell'Onu, il maestro aveva diretto i suoi cento musicisti della Roma Sinfonietta davanti agli invited guests, agli invitati speciali del neosegretario generale Ban Ki-Moon, e l'atmosfera era ferma perché lì dentro quell'enorme cupola turchese, i banchi rigati dalla storia, le parole dette e non dette impongono il galateo diplomatico e perciò anche gli applausi vestono lo smoking. Invece al Radio City Music Hall ha confermato che c'è ancora quello che c'era una volta in America, eccome, e quell'intreccio di accordi malinconici, di silenzi e di climax sono il viatico di Morricone per l'eternità e provate a negarlo dopo aver ascoltato quanto verismo nel senso di Verga, quanta perfidia gattopardesca, quanta tragica teatralità saltino fuori dalla musica del Clan dei siciliani (dal film del ’69 di Henri Verneuil), con quella chitarra che si insinua, minaccia, zittisce come fosse uno sguardo di sottecchi in una soleggiata piazza siciliana.

C'è, qui in platea tra i cinquemila che sono entrati al Radio City scampando a un freddo polare, la sintonia del respiro e i volti della gente si allargano quando Aboliçao (da Queimada di Pontecorvo del '69) esplode nelle cento voci del coro Canticum Novum o si trattengono mentre la cavalcata polverosa de Il buono, il brutto, il cattivo fa tornare in mente la fissità spaccona di Clint Eastwood o il ghigno di Tuco. Era all'Onu l'altra sera, il minuto e bianchissimo Eli Wallach che nel film di Sergio Leone era il brutto e ora ha 91 anni. Parlava pure un italiano compiaciuto e se n'è andato trotterellando veloce come ai bei tempi, più nobile dell'esagerato Lou Reed, più incisivo del chitarrista Pat Metheny o della cantante Angelique Kidjo che nella grande sala delle Nazioni Unite sono spariti piccini così di fronte all'enormità di quella musica. Morricone ripete sempre, e lo ha fatto anche qui prima delle prove, aggiustando il berretto da rapper sulla fronte del nipotino: «Il cinema riassume tutte le arti». La musica del suo cinema sì. E nell'allegria speranzosa di Metti una sera a cena di Patroni Griffi o nell'amore soffocato di Deborah's theme (da C'era una volta in America dell'84) ci sono proprio righe poetiche, pennellate di luce, primi piani dell'anima come difficilmente accade di vedere e sentire. Sarà per questo che nelle prime file del Radio City Music Hall sabato sera c'era la New York che conta, qualche manager di Wall Street e un pezzo della Hollywood ancora vitale, da Willem Dafoe ai fratelli Ethan e Joel Coen fino a Brian De Palma che si è messo a sorridere, anche lui come il pubblico, quando il concerto di un'ora e mezzo è iniziato con Gli intoccabili (il suo film dell'87) poi è subito scivolato alle note di C'era una volta in America quando a Brooklyn le pozzanghere fumavano ancora o quando Noodles ammette di essere andato a letto presto per trenta lunghissimi anni di oblio.

Avrebbe dovuto esserci sabato in platea anche Bruce Springsteen, che è uno degli ospiti del cd We all love Morricone in uscita il 16, e infatti i vertici della Sony lo hanno atteso fino all'ultimo, con tanto di posto che è rimasto libero fino all'ultimo. Insomma, i grandi d'America si sono inchinati per il primo sbarco in America (merito del bravo Massimo Gallotta) di questo compositore che è sempre di fianco alla moglie Maria e pure adesso, nel suo trionfo più alto, non vede l'ora di tornare nella sua enorme casa di Roma con vista sul Campidoglio. Tornare là a suonare il piano come fa solo un compositore con due identità, parola di Bernardo Bertolucci, «quella della musica contemporanea e dei film popolari», cioè quella dello sperimentatore e quella del poeta che vede il mondo senza starci dentro, semplicemente sentendolo sulla tastiera accordo dopo accordo. B-)

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