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ORACOLO DI DELFO

TOPIC CINEMA

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Però è stato emozionante quando Giuseppe Bertolucci ha elencato i grandi film di Scorsese e il regista sorrideva accanto, sembrava anche lui emozionato.

 

 

Scorsese è stato un grande !

Personalmente,ritengo che il fatto di non aver mai vinto l'Oscar come regista lo renda ancor più grande. :)

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Resoconto serata con Martin Scorsese

L'incontro non è stato proprio uno di quelli che non si dimenticano. Scorsese ha parlato per pochissimi minuti, prima del film, per giunta solo, esclusivamente, del film su Bob Dylan.

Insomma un mezzo pacco, speravo che tornasse per la fine del film, per una lunga intervista, invece nulla tutti a casa a dormire.

il film durava 210 minuti! :o  è bello ma troppo lungo e dilatato veramente troppo.

Ah! vederlo dal vivo però è stato emozionante, salta agli occhi subito la sua altezza, praticamente, meno di uno e sessanta, un nano, poi mi sembra molto invecchiato. eh! il cinema logora.

Forse sarà più lungo l’incontro di sabato per la sua laurea honoris causa.

Però è stato emozionante quando Giuseppe Bertolucci ha elencato i grandi film di Scorsese e il regista sorrideva accanto, sembrava anche lui emozionato.

Basta tutto qui che delusione!

mah forse era troppa l'attesa, devo dire che l'incontro con Sydney Pollack e Michael Cimino erano stati molto più interessanti, con i due registi disponibili anche alle domande del pubblico. ;)

704367[/snapback]

 

beato te che hai queste possibilità...

ti invidio :(

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In questo post vorrei esporre non un resoconto, ma un consiglio a voi cinefili :) .

Questa notte su Fuori Orario faranno vedere due film di Jean-Luc Godard: "British sounds" e "Lotte in Italia": se potete registrateli! Io ho visto il primo e ho riportato le mie impressioni sulla tesi che ho fatto sul cinema industriale.

Sono due film appartenenti alla fase militante del regista francese: con questo vorrei sconsigliare, a coloro che decideranno di seguire il mio consiglio, di vedere queste 2 pellicole con un atteggiamento critico dal punto di vista politico. Insomma, scrollatevi di dosso le vostre convinzioni politiche (coincidenti o contrarie rispetto a quelle del Godard di fine anni '60).

Provate ad osservare, invece, le sperimentazioni di Godard, secondo il quale "Tutte le immagini da inquadrare nascono uguali e libere: i film non sono che la storia della loro oppressione".

In "British sounds", ad esempio, ciò che si trova fuori dal campo visivo preme ai margini del quadro, fino quasi a scardinarli, evidenziando i limiti della cinepresa, che svolge in tal senso una funzione oppressiva. Inoltre cercate sempre di contestualizzare le immagini che vedete, collegandole cioè con la fase storica in cui i film sono stati girati :rolleyes: .

In questo film Godard utilizza anche le scritte non diegetiche, cioè non appartenenti al piano della storia e al mondo narrato, ma al mondo di chi narra e di chi crea il film. "British sounds" doveva essere un'indagine sui gruppi minoritari della sinistra rivoluzionaria, ma alla fine risulta come un'opera sulla ricerca di nuovi rapporti conflittuali tra immagini e suoni.

Buona visione a chi seguirà il mio consiglio.

P.S. Si accettano paraculate nel caso in cui considererete una "gran cagata" questi film :lol::lol: !

Modificato da L'incitoso

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In questo post vorrei esporre non un resoconto, ma un consiglio a voi cinefili :) .

Questa notte su Fuori Orario faranno vedere due film di Jean-Luc Godard: "British sounds" e "Lotte in Italia": se potete registrateli! Io ho visto il primo e ho riportato le mie impressioni sulla tesi che ho fatto sul cinema industriale.

Sono due film appartenenti alla fase militante del regista francese: con questo vorrei sconsigliare, a coloro che decideranno di seguire il mio consiglio, di vedere queste 2 pellicole con un atteggiamento critico dal punto di vista politico. Insomma, scrollatevi di dosso le vostre convinzioni politiche (coincidenti o contrarie rispetto a quelle del Godard di fine anni '60).

Provate ad osservare, invece, le sperimentazioni di Godard, secondo il quale "Tutte le immagini da inquadrare nascono uguali e libere: i film non sono che la storia della loro oppressione".

In "British sounds", ad esempio, ciò che si trova fuori dal campo visivo preme ai margini del quadro, fino quasi a scardinarli, evidenziando i limiti della cinepresa, che svolge in tal senso una funzione oppressiva. Inoltre cercate sempre di contestualizzare le immagini che vedete, collegandole cioè con la fase storica in cui i film sono stati girati :rolleyes: .

In questo film Godard utilizza anche le scritte non diegetiche, cioè non appartenenti al piano della storia e al mondo narrato, ma al mondo di chi narra e di chi crea il film. "British sounds" doveva essere un'indagine sui gruppi minoritari della sinistra rivoluzionaria, ma alla fine risulta come un'opera sulla ricerca di nuovi rapporti conflittuali tra immagini e suoni.

Buona visione a chi seguirà il mio consiglio.

P.S. Si accettano paraculate nel caso in cui considererete una "gran cagata" questi film :lol:  :lol: !

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ottima analisi....... ;) .......

 

 

godard ha fatto più di 1000 film (la maggiorparte in video)...io ne conto poco più che un centinaio.........

 

un grande.......

 

tempo fa, su questo forum, c'è stata una discussione su antonioni...... se cominciamo a fare lo stesso per godard non finiamo di più... :lol::lol::lol: ...

 

la sua inarrestabile ricerca espressiva l'ha portato a sperimentare e concettualizzare l'essenza stessa del cinema e delle immagini che lo stesso imprime nella pellicola......

 

se antonioni è per pochi...... godard è per pochissimi........ ;)

 

cmq se ti serve qualcosa fammelo sapere..... oppure contatta earle..... :) .......

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In questo post vorrei esporre non un resoconto, ma un consiglio a voi cinefili :) .

Questa notte su Fuori Orario faranno vedere due film di Jean-Luc Godard: "British sounds" e "Lotte in Italia": se potete registrateli! Io ho visto il primo e ho riportato le mie impressioni sulla tesi che ho fatto sul cinema industriale.

Sono due film appartenenti alla fase militante del regista francese: con questo vorrei sconsigliare, a coloro che decideranno di seguire il mio consiglio, di vedere queste 2 pellicole con un atteggiamento critico dal punto di vista politico. Insomma, scrollatevi di dosso le vostre convinzioni politiche (coincidenti o contrarie rispetto a quelle del Godard di fine anni '60).

Provate ad osservare, invece, le sperimentazioni di Godard, secondo il quale "Tutte le immagini da inquadrare nascono uguali e libere: i film non sono che la storia della loro oppressione".

In "British sounds", ad esempio, ciò che si trova fuori dal campo visivo preme ai margini del quadro, fino quasi a scardinarli, evidenziando i limiti della cinepresa, che svolge in tal senso una funzione oppressiva. Inoltre cercate sempre di contestualizzare le immagini che vedete, collegandole cioè con la fase storica in cui i film sono stati girati :rolleyes: .

In questo film Godard utilizza anche le scritte non diegetiche, cioè non appartenenti al piano della storia e al mondo narrato, ma al mondo di chi narra e di chi crea il film. "British sounds" doveva essere un'indagine sui gruppi minoritari della sinistra rivoluzionaria, ma alla fine risulta come un'opera sulla ricerca di nuovi rapporti conflittuali tra immagini e suoni.

Buona visione a chi seguirà il mio consiglio.

P.S. Si accettano paraculate nel caso in cui considererete una "gran cagata" questi film :lol:  :lol: !

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ottima analisi....... ;) .......

 

 

godard ha fatto più di 1000 film (la maggiorparte in video)...io ne conto poco più che un centinaio.........

 

un grande.......

 

tempo fa, su questo forum, c'è stata una discussione su antonioni...... se cominciamo a fare lo stesso per godard non finiamo di più... :lol::lol::lol: ...

 

la sua inarrestabile ricerca espressiva l'ha portato a sperimentare e concettualizzare l'essenza stessa del cinema e delle immagini che lo stesso imprime nella pellicola......

 

se antonioni è per pochi...... godard è per pochissimi........ ;)

 

cmq se ti serve qualcosa fammelo sapere..... oppure contatta earle..... :) .......

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Grazie Jok per quello che hai scritto :);) !

Quasi quasi me faccio sterzà qualcosa :D:D:D . Nel caso lo dirò al caro dottor Windom Earle.

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In questo post vorrei esporre non un resoconto, ma un consiglio a voi cinefili :) .

Questa notte su Fuori Orario faranno vedere due film di Jean-Luc Godard: "British sounds" e "Lotte in Italia": se potete registrateli! Io ho visto il primo e ho riportato le mie impressioni sulla tesi che ho fatto sul cinema industriale.

Sono due film appartenenti alla fase militante del regista francese: con questo vorrei sconsigliare, a coloro che decideranno di seguire il mio consiglio, di vedere queste 2 pellicole con un atteggiamento critico dal punto di vista politico. Insomma, scrollatevi di dosso le vostre convinzioni politiche (coincidenti o contrarie rispetto a quelle del Godard di fine anni '60).

Provate ad osservare, invece, le sperimentazioni di Godard, secondo il quale "Tutte le immagini da inquadrare nascono uguali e libere: i film non sono che la storia della loro oppressione".

In "British sounds", ad esempio, ciò che si trova fuori dal campo visivo preme ai margini del quadro, fino quasi a scardinarli, evidenziando i limiti della cinepresa, che svolge in tal senso una funzione oppressiva. Inoltre cercate sempre di contestualizzare le immagini che vedete, collegandole cioè con la fase storica in cui i film sono stati girati :rolleyes: .

In questo film Godard utilizza anche le scritte non diegetiche, cioè non appartenenti al piano della storia e al mondo narrato, ma al mondo di chi narra e di chi crea il film. "British sounds" doveva essere un'indagine sui gruppi minoritari della sinistra rivoluzionaria, ma alla fine risulta come un'opera sulla ricerca di nuovi rapporti conflittuali tra immagini e suoni.

 

 

Non amo Godard e,in genere,con le dovute eccezioni,gli autori francesi...ma l'analisi che hai fatto è ottima,pienamente rispondente alle caratteristiche del critico cinematografico di spessore.

Complimenti ;) !

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Ho visto sul sito dei Lucioli che l'apertura del politeama è stata rinviata ancora al 4 dicembre :(  :angry: ........penso che a questo punto prima di natale (per avere anche il boom di afflussi) :huh:  :angry:

704544[/snapback]

 

 

Allora...è confermata 'sta data :o ?

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stanotte (alle 1.40, in prima o seocnda serata mai??????) hanno fatto blues brothers. l'ho registrato e me lo sono rivisto dopo pranzo. sempre un gran film.

 

"ci sono 160 miglia da qui a chicago, abbiamo il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, è buio e portiamo tutti e due gli occhiali scuri........"

"VAI!"

 

qual'è la vostra canzone preferita della colonna sonora? la mia è minnie the moocher.

 

 

 

 

 

p.s. siamo in missione per conto di Dio.

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Noto che c'è la fila di quelli che hanno registrato i 2 film di Godard da me menzionati :lol::lol: !

Cmq sabato diluviava e pure io ho staccato la corrente :stica: .

Peccato, avrei voluto vedere "Lotte in Italia", mentre "British sounds" lo avevo già visto.

Ma tanto ci sono sempre Jok e il dottor Windom Earle (va bene oggi se ti chiamo così :lol::lol: ?).

Per Oracolo: grazie per le cose scritte ;):kiss: !

Modificato da L'incitoso

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la tua critica è molto bella, complimenti

ha ragione oracolo sei bravo

è nato un critico

poi l'hai visto lotte in italia?

cazzo 160 post ma sei fuori?

708138[/snapback]

 

No, è che sto dentro casa :doubt: . Devi sapere che il mondo della disoccupazione è stupendo, quello del giornalismo sportivo locale è uno spettacolo che non ti dico (fatti un giretto su "Solo la Ternana"), il tempo è 'na merda e, soprattutto negli ultimi mesi :ph34r: , niente picchia.

Queste le ragioni dei tanti post.

L'ho scritto sopra perchè non ho visto lotte in Italia :rolleyes: .

Quanto alla critica, quelle cose le ho scritte sulla tesi dopo aver letto il libro di semiotica del cinema di Casetti-Di Chio.

Modificato da L'incitoso

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scusate, ma mi sfugge il film di Godard (uno dei pochi che ho visto) con protagonista Brigitte Bardot.

Potete ricordarmelo?

708266[/snapback]

 

dovrebbe essere IL DISPREZZO

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scusate, ma mi sfugge il film di Godard (uno dei pochi che ho visto) con protagonista Brigitte Bardot.

Potete ricordarmelo?

708266[/snapback]

 

 

dovresti essere più precisa...... hanno fatto 2 film insieme......

 

1) "il disprezzo" del 1963...... ti consiglio la versione francese (quella originale) perchè in italia il film fu massacrato da ponti che lo distribuiva....... lo considerava troppo cervellotico e lo rese quindi più soft

 

2) "il maschio e la femmina" del 1966......

 

 

 

:)

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Ho visto LE CROCIATE di Scott........che noia quel film....non mi è piaciuto affatto.....e tutte quelle invenzioni storiche poi......va bene che la sceneggiatura può evolversi come vuole rispetto a ciò da cui prende spunto....ma con 1 titolo così mi aspettavo qualcosa di meglio..... :(

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Ho visto LE CROCIATE di Scott........che noia quel film....non mi è piaciuto affatto.....

 

A parte la penosa (mi dicono perchè il film non l'ho visto) involuzione di Scott,che altro c'è da raccontare sulle crociate che non sia stato già affrontato cinematograficamente ? :huh:

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visto ieri sera "the polar express", film d'animazione con tom hanks. bello. consigliato a chi crede nel Natale (io sono uno) e soprattutto a chi ha bambini in famiglia. la regia è di robert zemeckis.

voto 7

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visto ieri sera "the polar express", film d'animazione con tom hanks. bello. consigliato a chi crede nel Natale (io sono uno) e soprattutto a chi ha bambini in famiglia.

 

Per me il film più bello sul Natale resta sempre "La vita è meravigliosa" di F.Capra ;) .

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visto ieri sera "the polar express", film d'animazione con tom hanks. bello. consigliato a chi crede nel Natale (io sono uno) e soprattutto a chi ha bambini in famiglia.

 

Per me il film più bello sul Natale resta sempre "La vita è meravigliosa" di F.Capra ;) .

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visto! con james stewart, uno dei miei attori preferiti (anche perchè ha lavorato tantissimo con il grande hitchcock, vedi l'uomo che sapeva troppo, la finestar sul cortile, la donna che visse due volte........). effettivamente bellissimo!

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visto! con james stewart, uno dei miei attori preferiti (anche perchè ha lavorato tantissimo con il grande hitchcock, vedi l'uomo che sapeva troppo, la finestar sul cortile, la donna che visse due volte

 

"Nodo alla gola" ;)

Se non l'hai visto non indugiare... :teach:

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Ho visto LE CROCIATE di Scott........che noia quel film....non mi è piaciuto affatto.....

 

A parte la penosa (mi dicono perchè il film non l'ho visto) involuzione di Scott,che altro c'è da raccontare sulle crociate che non sia stato già affrontato cinematograficamente ? :huh:

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...più che altro lì di storico non c'è niente......è tutto sfalzato....IL FEROCE SALADINO x esempio non è feroce x cavolo.....anzi è amico dei crociati...... :huh: ........e poi ci sono tante altre inesattezze.....da bocciare proprio!

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visto ieri sera "the polar express", film d'animazione con tom hanks. bello. consigliato a chi crede nel Natale (io sono uno) e soprattutto a chi ha bambini in famiglia. la regia è di robert zemeckis.

voto 7

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Quanto mi è piaciuto!!! :) .....davvero carinissimo.....trasmette proprio la magia del Natale..... ;)

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...più che altro lì di storico non c'è niente......è tutto sfalzato....IL FEROCE SALADINO x esempio non è feroce x cavolo.....anzi è amico dei crociati...... :huh: ........e poi ci sono tante altre inesattezze.....da bocciare proprio!

709091[/snapback]

 

Questa è una caratteristica delle produzioni storiche USA,anche per quanto concerne i film più belli.

Prendi lo splendido "Spartacus" del grande Kubrick...il territorio sotto il dominio di Roma viene,continuamente,chiamato "impero" mentre ci si trova nel periodo "repubblicano",per non parlare dell'eccessiva enfatizzazione del ruolo di Crasso o altre piacevolezze... ;)

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visto! con james stewart, uno dei miei attori preferiti (anche perchè ha lavorato tantissimo con il grande hitchcock, vedi l'uomo che sapeva troppo, la finestar sul cortile, la donna che visse due volte

 

"Nodo alla gola" ;)

Se non l'hai visto non indugiare... :teach:

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l'ho visto (credo di averli visti tutti i film di hitchcock....), con james stewart e john dall. bellissimo ma forse inferiore ai tre di cui sopra. ;)

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visto! con james stewart, uno dei miei attori preferiti (anche perchè ha lavorato tantissimo con il grande hitchcock, vedi l'uomo che sapeva troppo, la finestar sul cortile, la donna che visse due volte

 

"Nodo alla gola" ;)

Se non l'hai visto non indugiare... :teach:

709089[/snapback]

 

l'ho visto (credo di averli visti tutti i film di hitchcock....), con james stewart e john dall. bellissimo ma forse inferiore ai tre di cui sopra. ;)

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Questione di gusti ;) .

Per me con "La finestra sul cortile","Nodo alla gola" è quello più ricco di suspence,un vero thriller mozzafiato,peraltro concentrato in soli 80 minuti e con un accenno coraggioso,per il tempo,alle problematiche omosessuali... :)

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