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BuFERA

a li tembi mia

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a li tembi mia,

c'avevo un fratello che poi è morto perchè colpito da un oggetto contundente (sembra trattarsi di un osso di pesca) durante una sfilata di moda al bocciodromo.....i colpevoli non so stati mai beccati!!!!

 

Poi in quelli stessi tembi, al funerale de mi fratellu (pace all'anima sua), svoltosi a santa maria regina, me ricordo che ce staveno delli bardascetti che bestemmiavano e pijavano pe culo lu prete..... i colpevoli non so stati mai beccati!!!!

 

e pe finì sempre in quilli cazzo de tembi, me so preso la broncopolmonite perchè me scocciavano li vetri de casa durante le vacanze de natale e soldani era chiuso pe ferie....i colpevoli non so stati mai beccati!!!!

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:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

tanto oramai è cascato tutto in prescrizione :dito::dito::dito::dito::dito:

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A li tembi mia al cinema facevano “Bruce Lee” , “io sto con gli ippopotami” ,”delitto in formula 1”.

A li tembi mia se venivi da ponte Allende non potevi annà dritto ma dovevi passà sotto la Passeggiata.

A li tembi mia a posto dei giardini pubblici davanti a Moroni, ce stavano i ruderi de na casa bombardata.

A li tembi mia l’ospedale stava ancora a corso del Popolo e lu Liberati la domenica era pieno li bijetti costavano 5000 lire le curve 8000 li distinti 3500 la Sammartino (ridotto 1000 lire).

A li tembi mia a carnevale li maschi erano mascherati da Zorro o Sandokan e le femmine da Marianna.

A li tembi mia sull’autobusse ce stava lu bijettajo e lu gelato costava 100 lire.

A li tembi mia la benzina era o Super o Normale.

A li tembi mia le femmine erano fissate per Miguel Bosè e Julio Iglesias.

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A li tempi mia....

- ogni bardascio (o quasi) c'aveva un gruppo, un posto fisso dove incontrasse sempre (ogni giorno!) e il gruppo c'aveva pure un nome (i puffi, i dalmatos, ...),

- se passavano le ore a fa i giri in 2 coi motorini (S.Francesco, classico, via Sauro, via Leopardi, 2R, piazza Dalmazia, S.Francesco)

- se uno se metteva li camperos era uno ganzo, se se li metteva color ghiaccio era fico, se je tajava un pezzo de tacco era un capo,

- non c'erano i computer, ma l'antenati delle consolle (aggeggi che li collegavi al televisore e giocavi a un tennis fatto co le barrette) dai nomi improbabili (il mio si chiamava Pink Tronic),

- da piccoli non c'erano le biemmeics, ma le bici da cross, col cambio e quelli più fortunati c'avevano pure l'ammortizzatore,

- se provava pe ore e ore a impennà col si,

- il sabato sera se volevi annà a cena c'era solo 1 pub (La Cantina, per 8.000 lire te davano 1 hamburger grosso, un piatto de patate fritte e du birre, mortacci dell'euro!!),

- non c'era il sottopassaggio dell'Itis, da porta Sant'Angelo a S. Francesco era tutto un parcheggio e c'era una strada che ci passava, e li dove non se poteva annà dritti venendo da ponte Allende c'era una strada chiusa dove se faceva lo spettacolo "Stunt cars" co Oler Togni (dal finestrino della 131 Mirafiori che annava su du rote scappava fori sta capoccia pelata!!),

- ....

... basta che sennò me commovo!!

Modificato da Confilodegasse

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