ZEMAN A MESSINA

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ZEMAN SUL DOPING: "PER ME L`IMPORTANTE E` COME SI VINCE, NON QUANTO"

 

MESSINA - Ai ragazzi della scuola media Manzoni di Messina per il convegno su Doping e Sport si è presentato col sorriso e con la voce alta, chiara. Zdnek Zeman quando parla ai giovani smette i panni flemmatici che lo caratterizzano durante le interviste. "Il mio nome viene associato al doping e mi da profondamente fastidio. Io vorrei parlare di sport, non di doping. Sono nato sui campi, nelle piste, in piscina. Lo sport ha dei valori e bisogna parlare di questo. Per me è più importante fare capire ai giovani quali sono i valori che può dare lo sport e che non si possono studiare a scuola o sui libri. E` lo stare insieme, il rispetto per se stesso, per gli avversari e i compagni. Il doping fa parte dello sport d`elite perchè ci sono altri interessi. Ma campioni non si diventa alla vostra età - ha detto agli studenti - voi dovete imparare ad amaro uno sport, quello che vi sembra più adatto al vostro fisico e alla vostra mente. Tenersi lontano dal doping fa bene, al fisico, alla testa, alla società". Con i giornalisti, poi, l`allenatore del Lecce ha approfondito il discorso. "Io non mi sento solo contro il doping. Ci sono tante persone che lottano perchè vogliono uno sport pulito. Io dico quelo che penso perchè sono nato sportivo. Non ho vinto da atleta ma mi sono tolto tante soddisfazioni. Ho imparato a vivere in mezzo alla gente. Oggi, purtroppo, non si riesce a distinguere tra sport e business". Zeman non è nuovo a incontri con i ragazzi. "Mi invitano spesso e io conto molto sui giocani. Per me è importante che i giovani facciano sport. Ai ragazzi bisogna parlare di doping perchè se si impara a barare da giovane è più difficile lottare. Per me l`importante è come si vince, non quanto si vince".