APPROVATA LA RIFORMA DELLA B

[bartolelli 2868]

ECCO LA NOTIZIA

 

 

 

 

Riunione in Federcalcio e intesa raggiunta dopo mesi di litigi

La deliberà sarà varata dal consiglio federale del 28 aprile

La rivoluzione della B

dal 2005 in due gironi

La storica decisione per salvare il calcio del Sud dal crac

 

ROMA - Rivoluzione in serie B: dalla stagione 2005-200606 sarà a due gironi. Una decisione "storica" per salvare il calcio del Sud, in agonia. Non si sa ancora di quante squadre saranno formati i due gironi: la Lega di Milano ha proposto 20 squadre in tutto (con qattro derby per stagione...), la Figc-con la riforma Abete-ne vorrebbe 36. Poche e troppe. Si troverà una via di mezzo: due gironi da 12 o 14 ciascuno, con playoff e playout. Cambierà anche il meccanismo di retrocessioni e promozioni dalla A e B. Adesso sono quattro, dovrebbero essere ridotte a tre come vuole Galliani da tempo.

 

L'accordo è stato raggiunto oggi, dopo mesi di discussioni e liti, in una riunione tenuta in Federcalcio. Il prossimo consiglio federale, convocato per il 28 aprile, varerà la delibera per la trasformazione del campionato a partire dal 2005-2006 con l'introduzione dei due gironi, ma per conoscere il numero di squadre per ciascun girone occorrerà attendere una valutazione ulteriore (con studi particolareggiati) da concludere entro settembre.

 

L'incontro, durato circa due ore, è stata introdotto dal presidente federale Franco Carraro. Non sono mancati dissensi anche stavolta: soprattutto fra Carraro e Sensi. "Fanno solo ridere, anzi fanno pena", s'è limitato a dire il presidente della Roma, contrario all'ipotesi della Figc dei due gironi da 18. "Parlano, parlano ma sono dei buffoni", ha ribadito, iratissimo, Sensi, stanco di partecipare a riunioni che (di solito) non decidono nulla ma rimandano solo i problemi. Ieri però almeno un principio è stato sancito, quello della B in due gironi che la Lega ha "digerito" a fatica, e non è detto che le discussioni finiscano qui. "Per me la riforma Abete non esiste, noi abbiamo fatto la nostra proposta, ora basta", ha infatto sostenuto Matarrese, vicepresidente della Lega.

 

In questo modo comunque l'anno che doveva essere di transizione anche per la riforma della serie C slitta al 2004-05 perché strettamente connesso alla decisione del numero delle squadre della B. Il 2003-04 presenterà pertanto la struttura attuale e il meccanismo delle retrocessioni e delle promozioni in B e in C resta invariato. "La serie C il prossimo anno resta invariata - spiega Giancarlo Abete, vice di Carraro - con le attuali 90 società. Nell'ambito dell'approfondimento sul numero di club della B valuteremo se la proposta di ridurre a 114 i club professionistici (come prevede il suo progetto di riforma,ndr) sia possibile". Già contrario Macalli, presidente della Lega di C, e Campana, numero uno del sindacato da calciatori. Ci sarà ancora da litigare prima di arrivare a capo di una riforma completa, seria, definitiva.

 

 

 

 

 

 

In pratica il purgatorio delle meridionali durerà due anni.

Modificato 16 Aprile, 2003 da bartolelli

[Tomas Milian 0]

Solo un motivo in più pe tentà de annà su quest'anno.

[BuFERA 599]

è la volta buona che mi metto a seguire il basket, finché non cambieranno pure li...

 

esiste mica pure la ternana uisp? magari me guardo quella, tanto non se dovrebbe pagà neanche il biglietto.

[dpgfb 0]

l'importante è che non facciano porcate a fine stagione, nel 2005 possono fare quello che gli pare...se si continua così tanto nel girone meridionale della B ci saranno le squadre marchigiane e toscane...

[Noisette 0]

Che rottura di coglioni, con questa riforma

[cesenticerqua 483]

MA UN MALACCIO!!!!!

[Tom Roma4 0]

Be' speriamo di stare in A per il 2005

[acidflash 65]

Be' speriamo di stare in A per il 2005

facendo un rapido calcolo....

prendo 3 e porto 2..... cinque ce ne avevo.... diviso 6 moltiplicato 4.... con riporto di 8.....

beh... nel 2005 dovremmo sta in cempionz ligghe

[lumoro 9]

Che schifo!!!!!!!!!!!!! ma il peggio credo debba ancora arrivare!!!!