Vai al contenuto
bartolelli

NOTIZIE TURISTICHE

Messaggi raccomandati

FROSINONE

 

 

La citta' e' situata sulla parte alta di una collina che domina la piana del Sacco. In generale l'aspetto urbanistico e' quello di una citta' moderna frutto di una crescita veloce e irregolare. La storia di Frosinone e' ricordata dal poeta Silio Italico che definisce la citta' bellicosa; il suo territorio fu saccheggiato da Annibale.

Rimangono alcune testimonianze della cinta muraria di eta' romana che, come molti monumenti di quest'epoca era realizzata in travertino.

La cattedrale, dedicata a Maria Assunta, fu edificata nel secolo XVII, gli eventi bellici del secondo conflitto mondiale la danneggiarono gravemente e distrussero le opere del 1600 e del 1700. Fu ricostruita con una facciata a due ordini incorniciati da lesene; ad artisti contemporanei fu affidata la decorazione. Le opere piu' interessanti sono di Domenico Purificato e si intitolano le Nozze di Cana e Gesu' nel tempio tra i dottori.

Nell'abside si trova un mosaico del 1966 realizzato da Carlo Mariano, rappresenta l'Assunta fra S.Giovanni Evangelista e il papa Paolo VI.

post-281-1120559272_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

GALLARATE

 

 

Posta al limite Nord-occidentale della zona alto-milanese e circondata dal verde anfiteatro di colline moreniche, Gallarate fu sin dalla preistoria (2° millennio a.C.) epicentro di un vasto territorio abitato, come successivamente nelle Età del bronzo (XIII secolo a.C.) e del ferro (IX-IV secolo a.C.), i cui ultimi secoli coincidono con l'epoca celtica. Numerose (nelle sale del Museo della Società Gallaratese Studi Patri, come al Castello Sforzesco di Milano e in altre raccolte qualificate) sono le testimonianze archeologiche di tali periodi nella plaga, ad es. i resti palafitticoli della Lagozza e Lagozzetta di Besnate, le tombe della cultura del Protogolasecca nella brughiera della Malpensa e altre vestigia rinvenute in varie località, compresa la centralissima Piazza Ponti.

 

La conquista romana della Gallia Cisalpina lascia notevole documentazione nel "vicus", già assurto a rilevante importanza. Con la dominazione franca, sorse un castello alle sommità del primitivo nucleo urbano fortificato, adiacente all'attuale Basilica di S.Maria Assunta (ne resta memoria nel nome di via Postcastello). La basilica, ovviamente come entità religiosa e non come struttura architettonica assai posteriore, è citata come Capo Pieve in una pergamena del 974, regnante Ottone II; il documento che si conserva all'Archivio di Stato di Milano, è il più antico in cui ricorra il nome Gallarate. Distrutta Castelseprio ad opera di Ottone Visconti (1287), la città divenne capoluogo del Seprio, vasto e importante contado. Gallarate inizia in quegli anni una prestigiosa crescita economica e mercantile, che l'accompagna per l'età viscontea-sforzesca sino agli inizi, due secoli dopo, del dominio francese.

I documenti d'archivio del periodo qualificano Gallarate come polo d'interscambio nei mercati italiani ed esteri per i traffici di panni, drappe, cotoni e lino. Il ceto mercantile e nobiliare rappresentato da famiglie come i Rosnati, Reina, Masera, Palazzi, Macchi, Curioni, Mari, Guenzati, ecc. afferma i suoi successi in un settore produttivo che contrassegna il pionierismo industriale sino al recentissimo avvento del terziario.

 

 

Il dominio Straniero e Il Risorgimento

 

 

Gallarate, già teatro di cruente lotte fra Visconti e Torriani (se ne parla nel popolare romanzo storico "Marco Visconti" di Tommaso Grassi) perde la sua autonomia col dominio francese e spagnolo (sec. XVI-XVIII) ed è feudo di celebri famiglie italiane (Bentivoglio, Caracciolo, Pallavicino, Altemps, Visconti, Castelbarco), non abdica però al ruolo primario nell'economia dell'Alto Milanese, tanto che nel 1786 Giuseppe II designa Gallarate a capoluogo di vasta Provincia austriaca.

Con l'avvento di Napoleone, primeggia tra noi una borghesia illuminata che sa coniugare le nuove idee di Libertà con una prodigiosa rivoluzione industriale, di cui sono protagonisti i Ponti i Borghi e i Cantoni. Capoluogo del 23° Distretto del Dipartimento dell'Olona, Gallarate partecipa col Podestà Ottavio Rosnati ai Comizi di Lione del 1802. Dopo la restaurazione, sancita dal Congresso di Vienna, notevoli furono i fermenti di libertà in Gallarate, animati da patrioti come Luigi Borghi e Filippo Guenzati (incarcerato allo Spielberg).

Giuseppe e Pompeo Castelli, titolari di quella "farmacia del rinascimento", ora Dahò, ritrovo degli spiriti liberi, dove vuole la tradizione che Gerolamo Rovetta abbia ambientato il suo "Romanticismo".

 

 

 

La Città delle Cento Ciminiere

 

 

Sorvoliamo su altri episodi che attestano il notevole contributo della città alle campagne per l'indipendenza. Non possiamo però dimenticare il sacrificio di sangue offerto dai nostri giovani durante le due Guerre Mondiali, nè l'olocausto di quanti, per amore di libertà, caddero sotto i colpi della repressione fratricida e nei campi di sterminio nazisti. Ne sono rispettiva memoria il Monumento ai Caduti in Piazza Risorgimento (Enrico Butti, 1924) e quello alla Resistenza in Largo Camussi (Arnaldo Pomodoro, 1980).

Altro elemento notevole nella storia recente del Gallaratese è lo sviluppo dato nella nostra brughiera all'industria aeronautica sin dal 1910 con l'Ing. Gianni Caproni e piloti quali Gustavo Moreno, Oronzo Andreani e lo stesso Francesco Baracca. I gallaratesi, all'epoca delle mongolfiere bollati dagli invidiosi "vicini" come "brüsabalun" per l'innata tensione al volo, ebbero ben modo di riscattarsi!

 

Anche attraverso le alterne vicissitudini della storia, Gallarate, cui veniva conferito il titolo di Città con decreto19.12.1860 a firma del Principe Eugenio di Savoia-Carignano, veniva potenziando il suo ruolo di centro industriale grazie all'imprenditorialità di uomini della tempra di Alessandro Maino, Cesare Macchi, Pietro Bellora, Carlo Borgomaneri, Giuseppe Calderara in campo tessile e Cesare Galdabini nell'industria meccanica e la collaborazione fattiva, pur contrassegnata da immancabili tensioni sociali, di una mano d'opera intelligente e laboriosa. Gallarate fu insomma, a cavallo del nuovo secolo e fino ad anni recenti, la "Manchester d'Italia", "la città delle cento ciminiere" di cui alcune restano, con i vecchi opifici dai vaghi connotati "liberty" trasformati in centri artigianali, a testimonianza di archeologia industriale in una società votata a ruoli più impersonali.

 

 

 

 

 

sotto:Piazza Cavour

post-281-1120559462_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

SAN GIOVANNI VAL D'ARNO (AR)

 

 

24/06/2005 - Festa del Patrono SAN GIOVANNI VAL D'ARNO

 

 

 

Venerdi 24 Giugno

Festa del Patrono

Giorno del patrono di San Giovanni Valdarno.

Il santo fu scelto dalla Repubblica Fiorentina al momento della fondazione di Castel San Giovanni nel 1299 e nella storia della città la giornata è sempre stata caratterizzata da vari momenti di festa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

GIULIANOVA

 

 

MANIFESTAZIONI 2005 -

 

-4 GIUGNO-

 

Esposizione d'auto d'epoca

Piazza Martiri della Libertà. A cura dell'Automobile Club Teramo

 

 

-4 GIUGNO-

 

Giugno in coro 7° edizione

Incontri folkloristici con la tradizione del canto popolare. A cura dell'Ass. Corale "G.Verdi".

 

-4-5 GIUGNO-

Silvi

9° Festival internazionale di Pentecoste del folklore

Quattro i gruppi folkloristici stranieri che parteciperanno alle due giornate di festival. Piazza dei Pini. A cura del Gruppo folkloristico "Corale Lerario".

 

 

-5 GIUGNO-

 

Tradizionale fiera delle ciliegie

 

-5 GIUGNO-

Teramo

15° Rally Teramo

Rally nazionale valevole per la coppa Italia - 8° Zona. Partenza da Corso San Giorgio. A cura dell'Automobile Club Teramo.

 

-8-10 GIUGNO-

Teramo

La Teramo ignorata 4° edizione

"Musica nei luoghi da riscoprire". Obiettivo della manifestazione è di restiruire visibilità ad alcuni luoghi storici della città densi di memoria, ma fin troppo trascurati se non addirittura "ignorati". Un'occasione, quindi, di connubio tra la riscoperta di luoghi poco conosciuti della città e l'ascolto di musica classica all'aperto. A cura dell'Ass. Musicale "Quintetto Cherubino".

-11 GIUGNO-

Teramo

Giugno in coro 7° edizione

Incontri folkloristici con la tradizione del canto popolare. A cura dell'Ass. Corale "G.Verdi".

-11-12 GIUGNO-

Villa Popolo (Torricella Sicura)

7° Sagra del formaggio fritto

Enogastronomia con le specialità della cucina tipica locale. Folklore. Valorizzazione del formaggio, prodotto tipico della pastorizia locale risorsa essenziale per l'economia del passato. A cura della Pro Loco

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Lanciano che cambia

Parcheggi sotterranei, aree verdi e nuovi quartieri nella città del futuro

Se tutto andrà secondo i piani, tre belle fette di Lanciano saranno radicalmente diverse da come le vedete oggi. La zona di piazza della Pietrosa quasi irriconoscibile, per non parlare dell’area fiera di contrada Iconicella, dove dovrebbe sorgere un quartiere residenziale e di servizi con almeno 500 abitanti. Alla Pista, invece, potrebbe esserci un parco più grande, con o senza ippodromo intorno. Questo è lo scenario che si concretizzerà se verranno attuate in pieno le idee proposte dai tecnici del gruppo Crocioni di Bologna, ai quali è stato commissionato lo studio di fattibilità.

LA PIETROSA. L’obiettivo è potenziare i servizi, migliorare la qualità della vita nel quartiere, e ricucire lo strappo tra la città medievale, quella moderna e, per quanto possibile, con le brutture cascate su Lanciano dagli anni ’50 e ’60 in poi. Così, piazza D’Amico, dovrebbe diventare un’area quasi interamente pedonale, con un parcheggio multipiano sotto capace di almeno 350 posti. Per chiudere lo spazio vietato alle auto, i progettisti bolognesi hanno immaginato una costruzione dal lato del quartiere Borgo, una sorta di portico semicircolare a metà tra il rione storico e i Portici degli anni ’20, alto un piano dal lato del Corso e un piano e mezzo sul versante del centro storico. Tra qui e la Pietrosa, dovrebbe nascere un parco intorno alla Fonte del Borgo, spostando il terminal bus verso via Rosato. Sotto l’autostazione, poi, si potrebbe creare un altro multipiano, e nuovi edifici di media altezza potrebbero sorgere intorno a largo Mario Bianco.

Affacciato sul nuovo parco, ci sarebbe l’ingresso di un’eventuale sala congressi collegata al Palazzo degli studi.

 

LA PISTA. La Stu vera e propria è interessata solo al recupero del vecchio calzaturificio Torrieri. I tecnici emiliani si sono spinti però più in là, e hanno proposto soluzioni anche per l’ippodromo. Un’idea è quella di allungare l’anello per le corse sfruttando l’area della ferrovia Sangritana che sarà dismessa. L’altra invece propone un grande parco senza pista per i cavalli, con il prolungamento di corso Trento e Trieste fin nel cuore dell’area verde, dove la strada si concluderebbe con uno slargo tipicamente novecentesco, speculare a piazza del Plebiscito. In entrambe le soluzioni ci sono palazzi che sorgerebbero sul parcheggio dei bus Sangritana, in armonia con la pianta a strade perpendicolari disegnata da Filippo Sargiacomo a fine Ottocento. Tutte e due le soluzioni inoltre prevedono un parcheggio interrato a ridosso L'ICONICELLA. La nuova fiera sarà costruita vicino al casello autostradale. Su quella vecchia così potranno spuntare case, uffici e strutture ricettive. Il rione dovrebbe riallacciare i due versanti che separa, continuando la stessa trama delle strade esistenti e ospitando scuole e spazi verdi tra una serie di palazzi e l’altra. Tutti edifici di 3 o 4 piani, costeggiati da una passeggiata pedonale, e collegati da un cavalcavia all’altro lato della Provinciale.di via del Mancino.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

DELIBERE DEL COMUNE DI SORA DEL 2003

 

 

Numero (*) Data delibera(*) OGGETTO(*)

306 29/07/2003 "SORANI INTORNO AL MONDO...UN ABBRACCIO NEL PALLONE" ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE SPORTIVA GIOVENT§ SORANA. CONCESSIONE CONTRIBUTO APRI

305 29/07/2003 CANONE DI LOCAZIONE SCUOLA MATERNA CHIESA NUOVA. ANNO 2003. IMPEGNO DI SPESA APRI

309 29/07/2003 PROROGA INCARICO A TEMPO DETERMINATO A TRE EX CANTIERISTI APRI

304 29/07/2003 ARCHIVIO STORICO COMUNALE AFFIDAMENTO INCARICO DI CONSULENZA SCIENTIFICA APRI

310 29/07/2003 ART.27 DELLA L.R.N.21 DEL 18/06/91 PROLUNGAMENTO RETE FOGNANTE LOC. SAN VINCENZO - APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE APRI

307 29/07/2003 MANIFESTAZIONE "GARA NAZIONALE IL KARTING" ORGANIZZATA SALLA SOCIET° "EUROPE BUSINESS" S.R.L. . CONCESSIONE PATROCINIO APRI

311 29/07/2003 RIMBORSO SPESE ALL'ECONOMO COMUNALE DAL 01/04/2003 AL 30.06.03 APRI

306 29/07/2003 "Sorani intorno al mondo...un abbraccio nel pallone"organizzato dall'Associazione Culturale Sportiva Gioventù Sorana. Concessione contributo. APRI

313 29/07/2003 DOCUP LAZIO - PROGRAMMAZIONE 2000/2006 ASSE 2 II.1 SOTTO 1.1.OB.2 "TRONCO DI COMPLETAMENTO DELLA STADA DI COLLEGAMENTO N.I. DI SCHITO COLLE D'ARTE CON LA DORSALE APPENNINICA-APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE. APRI

311 29/07/2003 Rimborso spese all'economo comunale dal 01.04.2003 al 30.06.2003

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.