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Ussaro

TESTI DELLE CANZONI

Messaggi raccomandati

E' da un mesetto che la canticchio sempre.

Mi accompagna un po' ovunque.

Bellissima, lieve ed un po' furba (strutturalmente) come tutte le canzoni di Elisa Toffoli.

 

Elisa

STAY

You did not dare say a single word

I did not dare ask for something more

I’ve kept my questions secret deep inside

But I wish I could have let you know about

A time when I would have said

 

Wait, and please stay

Did you mean to push me away?

Please wait and just stay

Did you want it to be this way?

 

Would you want to know what I've been through?

(Through all this time... all this time)

Would you want to know I have missed you too

(And I have you on my mind)

And you've been and you will be a part of me

(That I can't find)

And you've been forgiven for your silence

All this time when I would have said

 

Wait, and please stay

Did you mean to push me away?

Please wait and just say

Is there a way that could replace

The times you never said

How've you been?

Do you need anything?

Want you to know I'm here?

Want you to feel me near?

 

Yeah...and I hope

I hope that you will find your way

Yeah...and I hope

I hope there will be better days

 

Please wait, and just stay

(Please stay)

Did you mean to push me away?

Please wait, and just stay

(Wait, just stay)

Did you want it to be this way?

Wait, please say

(Yeah, and I hope)

I hope that you will find your way

Please wait, and just stay

(Wait, and I hope)

I hope there will be better days

 

Hey hey...

 

Wait

Please stay

Just stay

Please wait

 

Allego anche una traduzione non eccezionale ma abbastanza valida...

 

RESTA

Non hai osato dire una singola parola

non ho osato chiederti qualcosa in più

ho mantenuto le mie domande segrete nel profondo di me

ma avrei voluto farti sapere di tempo fa, quando avrei detto

 

aspetta, e per favore resta

intendi spingermi via?

per favore aspetta e resta

volevi che andasse in questo modo?

 

vorresti sapere cosa ho passato?

per tutto questo tempo, tutto questo tempo

vorresti sapere anche che mi sei mancato?

e che ti ho in mente

e sei stato e sarai parte di me

una parte che non riesco a trovare

e sei stato perdonato per il tuo silenzio

tutto questo tempo quando avrei detto

 

aspetta, e per favore resta

intendi spingermi via?

per favore aspetta e dimmi

c'è un modo per poter rimpiazzare

il tempo in cui non mi hai mai chiesto

"come stai? hai bisogno di qualcosa?

vuoi sapere che sono qui? vuoi

sentirmi vicino?"

 

si... e spero che troverai un modo

si... e spero che ci saranno giorni migliori

 

aspetta, e per favore resta

intendi spingermi via?

per favore aspetta e resta

volevi che andasse in questo modo?

aspetta, per favore resta

spero che troverai la tua strada

per favore aspetta, e resta

spero che ci saranno giorni migliori

 

aspetta, resta, resta, per favore aspetta.

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Nemmeno si commenta... ;)

Dire "capolavoro" è riduttivo...

 

Fabrizio De Andrè

AVE MARIA

 

E te ne vai, Maria, fra l'altra gente

che si raccoglie intorno al tuo passare,

siepe di sguardi che non fanno male

nella stagione di essere madre.

 

Sai che fra un'ora forse piangerai

poi la tua mano nasconderà un sorriso:

gioia e dolore hanno il confine incerto

nella stagione che illumina il viso.

 

Ave Maria, adesso che sei donna,

ave alle donne come te, Maria,

femmine un giorno per un nuovo amore

povero o ricco, umile o Messia.

 

Femmine un giorno e poi madri per sempre

nella stagione che stagioni non sente.

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l'album "Oltre" è qualcosa di straordinario... è per l'appunto... Oltre....

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"Oltre" è uno dei dischi fondamentali per qualsiasi persona che ascolti musica.

Varrebbe la pena comprarlo solo per il fatto che Baglioni vi fece partecipare Mia Martini (ed era il tempo in cui Mia Martini era considerata un'appestata dalla stupidità dello star system) e cantò con lei "Stelle di stelle" (il cui contenuto è peraltro una palese e feroce critica al mondo dello show business). Poi ci sono almeno altri 7-8 pezzi che vanno definiti come capolavori.

Da quel disco compresi che Claudio Baglioni è un artista eccezionale (ed assolutamente incompreso da una critica musicale che è zdanoviana e dallo stesso pubblico). Forse solo De Andrè poteva dire "Sono più bravo di Baglioni". Per il resto, Baglioni non deve invidiare nulla a nessuno. Per strutture armoniche e per il livello letterario è strepitoso.

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Nemmeno si commenta...  ;)

Dire "capolavoro" è riduttivo...

 

Fabrizio De Andrè

AVE MARIA

 

E te ne vai, Maria, fra l'altra gente

che si raccoglie intorno al tuo passare,

siepe di sguardi che non fanno male

nella stagione di essere madre.

 

Sai che fra un'ora forse piangerai

poi la tua mano nasconderà un sorriso:

gioia e dolore hanno il confine incerto

nella stagione che illumina il viso.

 

Ave Maria, adesso che sei donna,

ave alle donne come te, Maria,

femmine un giorno per un nuovo amore

povero o ricco, umile o Messia.

 

Femmine un giorno e poi madri per sempre

nella stagione che stagioni non sente.

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te vojo bene.... sul serio

mi hai fatto sentire meno solo

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bigotti di merda, lecchini di partito... beccatevi questa....

 

Io se fossi Dio

 

di Gaber - Luporini

 

1980 © P. A.

Versione 1

 

 

Io se fossi Dio

e io potrei anche esserlo

sennò non vedo chi.

Io se fossi Dio

non mi farei fregare dai modi furbetti della gente

non sarei mica un dilettante

sarei sempre presente.

Sarei davvero in ogni luogo a spiare

o meglio ancora a criticare

appunto cosa fa la gente.

 

Per esempio il piccolo borghese

com’è noioso

non commette mai peccati grossi

non è mai intensamente peccaminoso.

Del resto, poverino, è troppo misero e meschino

e pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda

lui pensa che l’errore piccolino

non lo conti o non lo veda.

Per questo

io se fossi Dio

preferirei il secolo passato

se fossi Dio

rimpiangerei il furore antico

dove si odiava e poi si amava

e si ammazzava il nemico.

 

Ma io non sono ancora

nel regno dei cieli

sono troppo invischiato

nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

non sarei così coglione

a credere solo ai palpiti del cuore

o solo agli alambicchi della ragione.

Io se fossi Dio

sarei sicuramente molto intero e molto distaccato

come dovreste essere voi.

Io se fossi Dio

non sarei mica stato a risparmiare

avrei fatto un uomo migliore.

Sì, vabbe’, lo ammetto

non mi è venuto tanto bene

ed è per questo, per predicare il giusto

che io ogni tanto mando giù qualcuno

ma poi alla gente piace interpretare

e fa ancora più casino.

 

Io se fossi Dio

non avrei fatto gli errori di mio figlio

e sull’amore e sulla carità

mi sarei spiegato un po’ meglio.

Infatti non è mica normale che un comune mortale

per le cazzate tipo compassione e fame in India

c’ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna

che viene da dire

“Ma dopo come fa a essere così carogna?”

Io se fossi Dio

non sarei ridotto come voi

e se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante.

Purtroppo l’occasione di morire simpaticamente

non capita sempre

e anche l’avventuriero più spinto

muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto.

 

Io se fossi Dio

farei quello che voglio

non sarei certo permissivo

bastonerei mio figlio

sarei severo e giusto

stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto

e se potessi

anche gli africanisti e l’Asia

e poi gli americani e i russi

bastonerei la militanza come la misticanza

e prenderei a schiaffi

i volteriani, i ladri

gli stupidi e i bigotti

perché Dio è violento!

E gli schiaffi di Dio

appiccicano al muro tutti.

 

Ma io non sono ancora

nel regno dei cieli

sono troppo invischiato

nei vostri sfaceli.

 

Finora abbiamo scherzato.

Ma va a finire che uno

prima o poi ci piglia gusto

e con la scusa di Dio tira fuori

tutto quello che gli sembra giusto.

E a te ragazza

che mi dici che non è vero

che il piccolo borghese è solo un po’ coglione

che quell’uomo è proprio un delinquente

un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia

e che ha tentato pure di violentare sua figlia.

Io come Dio inventato

come Dio fittizio

prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:

speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia.

Così per i giornali diventa

un bravo padre di famiglia.

 

Io se fossi Dio

maledirei davvero i giornalisti

e specialmente tutti

che certamente non sono brave persone

e dove cogli, cogli sempre bene.

Compagni giornalisti avete troppa sete

e non sapete approfittare delle libertà che avete

avete ancora la libertà di pensare

ma quello non lo fate

e in cambio pretendete la libertà di scrivere

e di fotografare.

Immagini geniali e interessanti

di presidenti solidali e di mamme piangenti.

E in questa Italia piena di sgomento

come siete coraggiosi, voi che vi buttate

senza tremare un momento.

Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti

e si direbbe proprio compiaciuti.

Voi vi buttate sul disastro umano

col gusto della lacrima in primo piano.

Sì, vabbe’, lo ammetto

la scomparsa dei fogli e della stampa

sarebbe forse una follia

ma io se fossi Dio

di fronte a tanta deficienza

non avrei certo la superstizione della democrazia.

 

Ma io non sono ancora

del regno dei cieli

sono troppo invischiato

nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente

nel regno dei cieli non vorrei ministri

né gente di partito tra le palle

perché la politica è schifosa e fa male alla pelle.

E tutti quelli che fanno questo gioco

che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso

come la lebbra e il tifo

e tutti quelli che fanno questo gioco

c’hanno certe facce che a vederle fanno schifo

che sian untuosi democristiani

o grigi compagni del Pci.

Son nati proprio brutti

o perlomeno tutti finiscono così.

Io se fossi Dio

dall’alto del mio trono

vedrei che la politica è un mestiere come un altro

e vorrei dire, mi pare Platone

che il politico è sempre meno filosofo

e sempre più coglione.

È un uomo a tutto tondo

che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo

che scivola sulle parole

anche quando non sembra o non lo vuole.

 

Compagno radicale

la parola compagno non so chi te l’ha data

ma in fondo ti sta bene

tanto ormai è squalificata

compagno radicale

cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino

ti muovi proprio bene in questo gran casino

e mentre da una parte si spara un po’ a casaccio

dall’altra si riempiono le galere

di gente che non c’entra un cazzo.

Compagno radicale

tu occupati pure di diritti civili

e di idiozia che fa democrazia

e preparaci pure un altro referendum

questa volta per sapere

dov’è che i cani devono pisciare.

Compagni socialisti

ma sì, anche voi insinuanti, astuti e tondi

compagni socialisti

con le vostre spensierate alleanze

di destra, di sinistra, di centro

coi vostri uomini aggiornati

nuovi di fuori e vecchi di dentro

compagni socialisti, fatevi avanti

che questo è l’anno del garofano rosso e dei soli nascenti

fatevi avanti col mito del progresso

e con la vostra schifosa ambiguità

ringraziate la dilagante imbecillità.

 

Ma io non sono ancora

nel regno dei cieli

sono troppo invischiato

nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

non avrei proprio più pazienza

inventerei di nuovo una morale

e farei suonare le trombe per il Giudizio universale.

Voi mi direte: perché è così parziale

il mio personalissimo Giudizio universale?

Perché non suonano le mie trombe

per gli attentati, i rapimenti

i giovani drogati e per le bombe.

Perché non è comparsa ancora l’altra faccia della medaglia.

Io come Dio, non è che non ne ho voglia

io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili

o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili

ma come uomo come sono e fui

ho parlato di noi, comuni mortali

quegli altri non li capisco

mi spavento, non mi sembrano uguali.

Di loro posso dire solamente

che dalle masse sono riusciti ad ottenere

lo stupido pietismo per il carabiniere

di loro posso dire solamente

che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente.

Io come uomo posso dire solo ciò che sento

cioè solo l’immagine del grande smarrimento.

Però se fossi Dio

sarei anche invulnerabile e perfetto

allora non avrei paura affatto

così potrei gridare, e griderei senza ritegno

che è una porcheria

che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia.

Ecco la differenza che c’è tra noi e gli innominabili:

di noi posso parlare perché so chi siamo

e forse facciamo più schifo che spavento

di fronte al terrorismo o a chi si uccide c’è solo lo sgomento.

Ma io se fossi Dio

non mi farei fregare da questo sgomento

e nei confronti dei politicanti sarei severo come all’inizio

perché a Dio i martiri

non gli hanno fatto mai cambiar giudizio.

E se al mio Dio che ancora si accalora

gli fa rabbia chi spara

gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque

se gli ha sparato un brigatista

diventa l’unico statista.

 

Io se fossi Dio

quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio

c’avrei ancora il coraggio di continuare a dire

che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana

è il responsabile maggiore

di vent’anni di cancrena italiana.

Io se fossi Dio

un Dio incosciente, enormemente saggio

c’avrei anche il coraggio di andare dritto in galera

ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora

quella faccia che era.

 

Ma in fondo tutto questo è stupido

perché logicamente

io se fossi Dio

la Terra la vedrei piuttosto da lontano

e forse non ce la farei ad accalorarmi

in questo scontro quotidiano.

Io se fossi Dio

non mi interesserei di odio e di vendetta

e neanche di perdono

perché la lontananza è l’unica vendetta

è l’unico perdono.

 

E allora

va a finire che se fossi Dio

io mi ritirerei in campagna

come ho fatto io.

Modificato da Fera7 s.p.a.

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...e due!!!!

 

Io se fossi Dio

di Gaber - Luporini

 

1991 © P. A.

Versione 2

 

 

Io

se fossi Dio

e io potrei anche esserlo

se no non vedo chi...

Io se fossi Dio non mi farei fregare dai modi furbetti della gente

non sarei mica un dilettante

sarei sempre presente

sarei davvero in ogni luogo a spiare

o meglio ancora a criticare, appunto

cosa fa la gente.

 

Per esempio il cosiddetto uomo comune

com'è noioso

non commette mai peccati grossi

non è mai intensamente peccaminoso.

Del resto poverino è troppo misero e meschino

e pur sapendo che Dio è il computer più perfetto

lui pensa che l'errore piccolino

non lo veda

o non lo conti affatto.

Per questo io se fossi Dio

preferirei il secolo passato

se fossi Dio rimpiangerei il furore antico

dove si amava, e poi si odiava

e si ammazzava il nemico.

 

Ma io non sono ancora nel regno dei cieli

Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

non sarei mica stato a risparmiare

avrei fatto un uomo migliore.

Sì, vabbè, lo ammetto

non mi è venuto tanto bene

ed è per questo, per predicare il giusto

che io ogni tanto mando giù qualcuno

ma poi alla gente piace interpretare

e fa ancora più casino.

 

Io se fossi Dio

non avrei fatto gli errori di mio figlio

e specialmente sull'amore

mi sarei spiegato un po' meglio.

Infatti voi uomini mortali per le cose banali

per le cazzate tipo compassione e finti aiuti

ci avete proprio una bontà

da vecchi un po' rincoglioniti.

 

Ma come siete buoni voi che il mondo lo abbracciate

e tutti che ostentate la vostra carità.

Per le foreste, per i delfini e i cani

per le piantine e per i canarini

un uomo oggi ha tanto amore di riserva

che neanche se lo sogna

che vien da dire:

ma poi coi suoi simili come fa ad essere così carogna...

 

Io se fossi Dio

direi che la mia rabbia più bestiale

che mi fa male e che mi porta alla pazzia

è il vostro finto impegno

è la vostra ipocrisia.

Ce l'ho con quelli che per salvare la faccia

per darsi un tono da cittadini giusti e umani

fanno passaggi pedonali e poi servizi strani

e tante altre attenzioni

per handicappati sordomuti e nani.

E in queste grandi città

che scoppiano nel caos e nella merda

fa molto effetto un pezzettino d'erba

e tanto spazio per tutti i figli degli dèi minori.

Cari assessori, cari furbastri subdoli altruisti

che usate gli infelici con gran prosopopea

ma io so che dentro il vostro cuore li vorreste buttare

dalla rupe Tarpea.

 

Ma io non sono ancora nel regno dei cieli

sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

maledirei per primi i giornalisti e specialmente tutti

che certamente non sono brave persone

e dove cogli, cogli sempre bene.

Signori giornalisti, avete troppa sete

e non sapete approfittare della libertà che avete

avete ancora la libertà di pensare, ma quello non lo fate

e in cambio pretendete

la libertà di scrivere

e di fotografare.

 

Immagini geniali e interessanti

di presidenti solidali e di mamme piangenti

e in questo mondo pieno di sgomento

come siete coraggiosi, voi che vi buttate senza tremare un momento:

cannibali, necrofili, deamicisiani, astuti

e si direbbe proprio compiaciuti

voi vi buttate sul disastro umano

col gusto della lacrima

in primo piano.

 

Sì, vabbè, lo ammetto

la scomparsa totale della stampa sarebbe forse una follia

ma io se fossi Dio di fronte a tanta deficienza

non avrei certo la superstizione

della democrazia.

 

Ma io non sono ancora nel regno dei cieli

sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente.

Nel regno dei cieli non vorrei ministri

né gente di partito tra le palle

perché la politica è schifosa e fa male alla pelle.

E tutti quelli che fanno questo gioco

che poi è un gioco di forze ributtante e contagioso

come la febbre e il tifo

e tutti quelli che fanno questo gioco

c'hanno certe facce

che a vederle fanno schifo.

 

Io se fossi Dio dall‚alto del mio trono

direi che la politica è un mestiere osceno

e vorrei dire, mi pare a Platone

che il politico è sempre meno filosofo

e sempre più coglione.

E' un uomo a tutto tondo

che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo

che scivola sulle parole

e poi se le rigira come lui vuole.

 

Signori dei partiti

o altri gregari imparentati

non ho nessuna voglia di parlarvi

con toni risentiti.

Ormai le indignazioni son cose da tromboni

da guitti un po' stonati.

Quello che dite e fate

quello che veramente siete

non merita commenti, non se ne può parlare

non riesce più nemmeno a farmi incazzare.

Sarebbe come fare inutili duelli con gli imbecilli

sarebbe come scendere ai vostri livelli

un gioco così basso, così atroce

per cui il silenzio sarebbe la risposta più efficace.

 

Ma io sono un Dio emotivo, un Dio imperfetto

e mi dispiace ma non son proprio capace

di tacere del tutto.

Ci son delle cose

così tremende, luride e schifose

che non è affatto strano

che anche un Dio

si lasci prendere la mano.

 

Io se fossi Dio preferirei essere truffato

e derubato, e poi deriso e poi sodomizzato

preferirei la più tragica disgrazia

piuttosto che cadere nelle mani della giustizia.

Signori magistrati

un tempo così schivi e riservati

ed ora con la smania di essere popolari

come cantanti come calciatori.

Vi vedo così audaci che siete anche capaci

di metter persino la mamma in galera

per la vostra carriera.

 

Io se fossi Dio

direi che è anche abbastanza normale

che la giustizia si amministri male

ma non si tratta solo

di corruzioni vecchie e nuove

È proprio un elefante che non si muove

che giustamente nasce

sotto un segno zodiacale un po‚ pesante

e la bilancia non l'ha neanche come ascendente.

Io se fossi Dio

direi che la giustizia è una macchina infernale

E' la follia, la perversione più totale

a meno che non si tratti di poveri ma brutti

allora sì che la giustizia è proprio uguale per tutti.

 

Io se fossi Dio

io direi come si fa a non essere incazzati

che in ospedale si fa morir la gente

accatastata tra gli sputi.

E intanto nel palazzo comunale

c'è una bella mostra sui costumi dei Sanniti

in modo tale che in questa messa in scena

tutto si addolcisca, tutto si confonda

in modo tale che se io fossi Dio direi che il sociale

è una schifosa facciata immonda.

 

Ma io non sono ancora nel regno dei cieli

sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.

 

Io se fossi Dio

avrei una gran paura del futuro.

C'è un'aria di sgomento che coinvolge il mondo intero

una minaccia un tragico fermento

di popoli e di razze in via di assestamento.

Io come Dio logicamente

li vedo tutti da lontano

ma a dirla onestamente più che altro

io sono un Dio italiano

col gusto un po' indiscreto di frugare

negli antri più segreti, più nascosti

del potere.

 

Se fossi Dio

vedrei dall'alto come una macchia nera

una specie di paura che forse è peggio della guerra

sono i soprusi, le estorsioni i rapimenti

è la camorra.

E' l'impero degli invisibili avvoltoi

dei pescecani che non si sazian mai

sempre presenti, sempre più potenti, sempre più schifosi

è l'impero dei mafiosi.

 

Io se fossi Dio

io griderei che in questo momento

son proprio loro il nostro sgomento.

Uomini seri e rispettati

così normali e al tempo stesso spudorati

così sicuri dentro i loro imperi

una carezza ai figli, una carezza al cane

che se non guardi bene ti sembrano persone

persone buone che quotidianamente

ammazzano la gente con una tal freddezza

che Hitler al confronto mi fa tenerezza.

 

Io se fossi Dio

urlerei che questi terribili bubboni

ormai son dentro le nostre istituzioni

e anzi, il marciume che ho citato

è maturato tra i consiglieri, i magistrati, i ministeri

alla Camera e allo Senato.

 

Io se fossi Dio

direi che siamo masochisti e un po' dementi

che i nostri governanti non li mandiamo via.

E ormai ci possono fare qualsiasi porcheria

possono rubare e ricattare, possono ammazzare

e vomitarci addosso

che tanto noi

li votiamo lo stesso.

 

Io se fossi Dio

direi che siamo complici oppure deficienti

che questi delinquenti, queste ignobili carogne

non nascondono neanche le loro vergogne

e sono tutti i giorni sui nostri teleschermi

e mostrano sorridenti le maschere di cera

e sembrano tutti contro la sporca macchia nera.

Non ce n‚è neanche uno che non ci sia invischiato

perché la macchia nera

è lo Stato.

E allora io

se fossi Dio

direi che ci son tutte le premesse

per anticipare il giorno

dell'Apocalisse.

Con una deliziosa indifferenza

e la mia solita distanza

vorrei vedere il mondo e tutta la sua gente

sprofondare lentamente nel niente.

Forse io come Dio, come Creatore

queste cose non le dovrei nemmeno dire

io come Padreterno non mi dovrei occupare

né di violenza né di orrori, né di guerra

né di tutta l'idiozia di questa terra

e cose simili.

Peccato che anche Dio

ha il proprio inferno

che è questo amore eterno

per gli uomini.

Modificato da Fera7 s.p.a.

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Quando la bellezza è sconcertante e toglie il fiato...

 

SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI

Fabrizio De Andrè - 1981

 

Se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

 

Ti ho trovata lungo il fiume

che suonavi una foglia di fiore

che cantavi parole leggere, parole d'amore

ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso

ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

 

Rosa gialla rosa di rame

mai ballato così a lungo

lungo il filo della notte sulle pietre del giorno

io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino

alla fine siamo caduti sopra il fieno.

 

Persa per molto persa per poco

presa sul serio presa per gioco

non c'è stato molto da dire o da pensare

la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera

spettinata da tutti i venti della sera.

 

E adesso aspetterò domani

per avere nostalgia

signora libertà signorina fantasia

così preziosa come il vino così gratis come la tristezza

con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

 

T'ho incrociata alla stazione

che inseguivi il tuo profumo

presa in trappola da un tailleur grigio fumo

i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino

camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

 

Ma se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

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Amandoti- Gianna Nannini

 

Amarti m'affatica mi svuota dentro

Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto

Amarti m'affatica mi da' malinconia

Che vuoi farci è la vita

E' la vita, la mia

Amami ancora fallo dolcemente

Un anno un mese un'ora perdutamente

Amarti mi consola le notti bianche

Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti

Amarti mi consola mi da' allegria

Che vuoi farci è la vita

E' la vita, la mia

Amami ancora fallo dolcemente

Un anno un mese un'ora perdutamente

Amami ancora fallo dolcemente

Solo per un'ora perdutamente

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Quando la bellezza è sconcertante e toglie il fiato...

 

SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI

Fabrizio De Andrè - 1981

 

Se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

 

Ti ho trovata lungo il fiume

che suonavi una foglia di fiore

che cantavi parole leggere, parole d'amore

ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso

ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

 

Rosa gialla rosa di rame

mai ballato così a lungo

lungo il filo della notte sulle pietre del giorno

io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino

alla fine siamo caduti sopra il fieno.

 

Persa per molto persa per poco

presa sul serio presa per gioco

non c'è stato molto da dire o da pensare

la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera

spettinata da tutti i venti della sera.

 

E adesso aspetterò domani

per avere nostalgia

signora libertà signorina fantasia

così preziosa come il vino così gratis come la tristezza

con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

 

T'ho incrociata alla stazione

che inseguivi il tuo profumo

presa in trappola da un tailleur grigio fumo

i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino

camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

 

Ma se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

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:o

Cazzo, è stupenda!

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CORO DELLA BNA

 

-Mi ricordo quando in duecento,

noi partimmo per il marassi,

arrivati alla stazione, caricammo quei bastardi!

-Genoani voi stati attenti,

siamo tutti dei delinquenti,

prima linea noi militiamo,

l'Atalanta noi sosteniamo!

-Mi ricordo giu' per la nord,

e le corse lungo lo stadio,

mi ricordo nella capanna a rollare la mia prima canna!

-Mi ricordo sulla collina,

a tirare l'anfetamina,

con gli amici miei piu' sinceri,

ne tirammo dei grammi interi!

-Corri corri ragazzo ribelle,

fuma le canne e guarda le stelle,

ma non bucare mai la tua pelle,

se no le stelle non le vedi più!

-Mi ricordo gli ultrà del toro,

che scappavano alla stazione,

caricati dalle brigate,

sempre pronte e organizzate!

 

 

 

 

PIU' O MENO FA COSI'

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Quando la bellezza è sconcertante e toglie il fiato...

 

SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI

Fabrizio De Andrè - 1981

 

Se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

 

Ti ho trovata lungo il fiume

che suonavi una foglia di fiore

che cantavi parole leggere, parole d'amore

ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso

ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

 

Rosa gialla rosa di rame

mai ballato così a lungo

lungo il filo della notte sulle pietre del giorno

io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino

alla fine siamo caduti sopra il fieno.

 

Persa per molto persa per poco

presa sul serio presa per gioco

non c'è stato molto da dire o da pensare

la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera

spettinata da tutti i venti della sera.

 

E adesso aspetterò domani

per avere nostalgia

signora libertà signorina fantasia

così preziosa come il vino così gratis come la tristezza

con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

 

T'ho incrociata alla stazione

che inseguivi il tuo profumo

presa in trappola da un tailleur grigio fumo

i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino

camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

 

Ma se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

1096584[/snapback]

 

:o

Cazzo, è stupenda!

1096994[/snapback]

E pensa che non l'hai mai vista!!! ;)

Ti dico solo questo. ;)

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Quando la bellezza è sconcertante e toglie il fiato...

 

1096584[/snapback]

 

:o

Cazzo, è stupenda!

1096994[/snapback]

Avete dimenticato questa?

 

Stesso autore

 

Il suonatore Jones

 

In un vortice di polvere

gli altri vedevan siccità,

a me ricordava

la gonna di Jenny

in un ballo di tanti anni fa.

 

Sentivo la mia terra

vibrare di suoni, era il mio cuore

e allora perché coltivarla ancora,

come pensarla migliore.

 

Libertà l'ho vista dormire

nei campi coltivati

a cielo e denaro,

a cielo ed amore,

protetta da un filo spinato.

 

Libertà l'ho vista svegliarsi

ogni volta che ho suonato

per un fruscio di ragazze

a un ballo,

per un compagno ubriaco.

 

E poi se la gente sa,

e la gente lo sa che sai suonare,

suonare ti tocca

per tutta la vita

e ti piace lasciarti ascoltare.

 

Finii con i campi alle ortiche

finii con un flauto spezzato

e un ridere rauco

ricordi tanti

e nemmeno un rimpianto.

Modificato da alternativa

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Secretly - Skunk Anansie

 

 

I've been biding my time

Been so subtly kind

I've got to think so selfishly

'Cos you're the face inside of me

 

I've been biding my days

You see

Evidently it pays

I've been a friend with unbiased views

Then secretly lust after you

 

So now you feel rusty

You're bored and bemused

You wanna do someone else

So you should be by yourself

Instead of here with me

Secretly

 

Trying hard to think pure

Bloody hard when I'm raw

You're talking out so sexually

About boys and girls

And your friggin' dreams

 

 

So now you feel lusty you're hot and confused

You wanna do someone else

So you should be by yourself

Instead of here with me

Secretly

 

So now you've been busted

You're caught feeling used

You had to do, someone else

You should have been by yourself

 

You had to do, someone else

 

You should have been by yourself

Instead of here with me

Secretly, secretly.

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The eagle will rise again - Alan Parson

 

And I could easily fall from grace,

Then another would take my place

For the chance to behold your face...

 

And the days of my life are but grains of sand

As they fall from your open hand

At the call of the wind's command...

 

Many words are spoken when there's nothing to say.

They fall upon the ears of those who don't know the way

To read between the lines, that lead between the lines

That lead me to you.

 

All that I ask you

Is, show me how to follow you and I'll obey.

Teach me how to reach you, I can't find my way.

Let me see the light...Let me be the light.

 

As the sun turns slowly around the sky

Till the shadow of night is high...

The eagle will learn to fly.

 

And the days of his life are but grains of sand

As they fall from your open hand

And vanish among the land.

 

Many words are spoken when there's nothing to say...

They fall upon the ears of those who don't know the way

To read between the lines, by following the signs

That can lead to you...

 

But show me how to follow you and I'll obey.

Teach me how to reach you, I can't find my way.

Let me see the light...Let me be the light.

 

And so, with no warning, nor last goodbyes,

In the shadow of the morning skies,

The eagle will rise

Again.

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limelight - Alan Parson

 

I can see the glow of a distant sun

I can feel it inside

Maybe this day could be the one

 

I can hear the roar of a distant crowd

They are waiting for me

Calling my name

Shouting out loud

 

Holding on isn't always easy

I ain't gonna change my mind

 

Limelight you were all I ever wanted

Since it all began

Limelight shining on me

Telling the world who I am

Limelight don't let me slip right through your fingers

There's a long way to fall

After the years of waiting

I'm gonna show them all

 

I can see the world in a different light

Now it's easy to say

Where I went wrong

What I did right

 

I can hear the beat of a different drum

Take it all in my stride

Hold my head high

Second to none

 

Holding on wasn't always easy

Nothing can change my mind

 

Limelight you were all I ever wanted since it all began

Limelight shining on me telling the world who I am

Limelight don't let it slip right through your fingers

There's a long way to fall

After all the years of waiting, I'm gonna show them all

Maybe the role's not easy, maybe the prize is small

After all the years of waiting, I'm gonna show them all

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CORO DELLA BNA

 

 

-Mi ricordo quando in duecento,

noi partimmo per il marassi,                           

arrivati alla stazione, caricammo quei bastardi!

 

-Genoani voi stati attenti,

siamo tutti dei delinquenti,

prima linea noi militiamo,

l'Atalanta noi sosteniamo!

 

-Mi ricordo giu' per la nord,

e le corse lungo lo stadio,

mi ricordo nella capanna a rollare la mia prima canna!

 

-Mi ricordo sulla collina,

a tirare l'anfetamina,

con gli amici miei piu' sinceri,

ne tirammo dei grammi interi!

 

-Corri corri ragazzo ribelle,

fuma le canne e guarda le stelle,

ma non bucare mai la tua pelle,

se no le stelle non le vedi più!

 

-Mi ricordo gli ultrà del toro,

che scappavano alla stazione,

caricati dalle brigate,

sempre pronte e organizzate!

 

 

 

 

PIU' O MENO FA COSI'

1096997[/snapback]

 

 

luca son tanti cori solo che son sempre cantati sulla base di montagne verdi

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Eagles - In the city - colonna sonora de "I guerrieri della notte"

 

 

Somewhere out there on that horizon

Out beyond the neon lights

I know there must be somethin' better

but there's nowhere else in sight

It's survival in the city

When you live from day to day

City streets don't have much pity

When you're down, that's where you'll stay

In the city, oh, oh.

In the city

 

I was born here in the city

With my back against the wall

Nothing grows, and life ain't very pretty

No one's there to catch you when you fall

Somewhere out on that horizon

Faraway from the neon sky

I know there must be somethin' better

And I can't stay another night

In the city, oh, oh.

In the city

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-Genoani voi stati attenti,

siamo tutti dei delinquenti,

prima linea noi militiamo,

l'Atalanta noi sosteniamo!

1096997[/snapback]

Questa era veramente terribile. ;)

Erano altri tempi davvero.

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Antonello Venditti e Francesco De Gregori - Sora Rosa (Theorius Campus, 1972)

 

A Sora Rosa me ne vado via,

ciò er core a pezzi pe'lla vergogna,

de questa terra che nu mm'aiuta mai

de questa gente che te sputa n'faccia,

che nun'ha mai preso na farce in mano,

che se distingue pe na cravatta.

Me ne vojo annà da sto paese marcio,

Che cià li bbuchi ar posto der cervello,

che vò magnà dull'ossa de chi soffre,

che pensa solo ar posto che po' perde.

Ciavemo forza e voja più de tutti

Annamo là dove ce stanno i morti,

anche se semo du ossa de prosciutti

ce vedrà chi cià li occhioni sani

che ce dirà: "venite giù all'inferno

armeno ciavrete er foco pell'inverno".

Si ciai un core, tu me poi capì

Si ciai n'amore, tu me poi seguì

Che ce ne frega si nun contamo gnente

Se semo sotto li calli della ggente.

Sai che ti dico, io mo' me butto ar fiume,

così finisco de campà sta vita

che a poco a poco m'ha ‘succato l'occhi

più delle pene de stana immortale.

Annamo via, tenemose pe'mano,

c'è solo questo de vero pe'chi spera,

che forse un giorno chi magna troppo adesso

possa sputà le ossa che so' sante.

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Quando la bellezza è sconcertante e toglie il fiato...

 

SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI

Fabrizio De Andrè - 1981

 

Se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

 

Ti ho trovata lungo il fiume

che suonavi una foglia di fiore

che cantavi parole leggere, parole d'amore

ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso

ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

 

Rosa gialla rosa di rame

mai ballato così a lungo

lungo il filo della notte sulle pietre del giorno

io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino

alla fine siamo caduti sopra il fieno.

 

Persa per molto persa per poco

presa sul serio presa per gioco

non c'è stato molto da dire o da pensare

la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera

spettinata da tutti i venti della sera.

 

E adesso aspetterò domani

per avere nostalgia

signora libertà signorina fantasia

così preziosa come il vino così gratis come la tristezza

con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

 

T'ho incrociata alla stazione

che inseguivi il tuo profumo

presa in trappola da un tailleur grigio fumo

i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino

camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

 

Ma se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe

il regno dei ragni cucirebbe la pelle

e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso

e il polline di Dio

di Dio il sorriso.

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...signora libertà...signorina Anarchia....

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visto che il bon bob dylan ha giusto ieri compiuto 66 anni, posto il testo della mia canzone preferita tra i tanti capolavori composti da questo grande artista.

quando l'alta poesia incontra la musica..........

 

 

Come gather 'round people

Wherever you roam

And admit that the waters

Around you have grown

And accept it that soon

You'll be drenched to the bone.

If your time to you

Is worth savin'

Then you better start swimmin'

Or you'll sink like a stone

For the times they are a-changin'.

 

Come writers and critics

Who prophesize with your pen

And keep your eyes wide

The chance won't come again

And don't speak too soon

For the wheel's still in spin

And there's no tellin' who

That it's namin'.

For the loser now

Will be later to win

For the times they are a-changin'.

 

Come senators, congressmen

Please heed the call

Don't stand in the doorway

Don't block up the hall

For he that gets hurt

Will be he who has stalled

There's a battle outside

And it is ragin'.

It'll soon shake your windows

And rattle your walls

For the times they are a-changin'.

 

Come mothers and fathers

Throughout the land

And don't criticize

What you can't understand

Your sons and your daughters

Are beyond your command

Your old road is

Rapidly agin'.

Please get out of the new one

If you can't lend your hand

For the times they are a-changin'.

 

The line it is drawn

The curse it is cast

The slow one now

Will later be fast

As the present now

Will later be past

The order is

Rapidly fadin'.

And the first one now

Will later be last

For the times they are a-changin'.

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A cloud hangs over,

This city by the sea,

I watch the ships pass and wonder if she might be,

Out there and sober as well from loneliness,

Please do persist girl its time we met and made a mess

 

 

I picture your face at the back of my eyes,

A fire in the attic a proof of the prize,

Anna Molly, Anna Molly, Anna Molly

Doo doo doo doo do, Doo doo doo doo do

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valzer di gomma vasco

 

 

corre la gioventù/corre e non torna più/

passano gli anni e poi/non passan più..."

"Bella la gioventù/passa e non torna più"

Quando mi trovo a passare di qua!

sento la gente "cantare"

vedo le donne cambiare opinione

senza lasciarsi "fregare"!

 

Batto la testa in un mare di gomma

battere non mi fa male

ma le mie mani non toccano niente

le seni solo "affondare"!

 

Quando mi trovo a volare in alto sopra al mondo

vedo la gente scappare

sento che arrivano gli uomini con il fucile

sento che vogliono "sparare"!

 

Batto più forte la testa nel muro

battere fa rimbalzare

mentre la gomma, non fa il minimo rumore

lo senti solo affondare!

 

Quando la sera diventa più buia

dopo una giornata splendida di sole -è-è-èh!

senti il respiro, il respiro del mare

dentro la gente che muore

 

Morbida - soffice - bianca è la gomma

e la mia mente ci affonda

non mi ricordo.... che cosa devo ricordare?!?....

non mi ricordo il mio nome......

 

E-Ecco che si è alzato il vento

ora lo sento fischiare

dentro le foglie lo sento gridare

sembra che voglia parlare!

 

Battere! battere! sempre più forte

"battere" per non pensare

dentro la testa il cervello si smuove

adesso può "rotolare".....

 

rotola rotola rotola rotola di qua e dilà-à!

rotola rotola rotola rotola di qua e dilà-à!

rotola rotola rotola rotola di qua e dilà-à!.......

"corre la gioventù!/

corre e non torna più/passano gli anni e poi/non passan più!..."

"bella la gioventù/passa e non torna più/

e questa guerra invece/non passa più"

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Ella despidió a su amor

El partió en un barco en el muelle de san Blas

él juró que volvería

y empapada en llanto ella juró que esperaría..

miles de lunas pasaron

y siempre ella estaba en el muelle

esperando..

Muchas tardes se anidaron

se anidaron en su pelo

y en sus labios

 

Llevaba el mismo vestido

y por si él volviera no se fuera a equivocar.

Los cangrejos le mordían

su ropaje, su tristeza y su ilusión..

y el tiempo se escurrió

y sus ojos se le llenaron de amaneceres

y del mar se enamoró

y su cuerpo se enraizó

en el muelle

 

Sola

sola en el olvido

sola

sola con su espíritu

sola

sola con su amor el mar

sola

en el muelle de san Blas

 

Su cabello se blanqueó

pero ningún barco a su amor le devolvía,

y en el pueblo le decían

le decían la loca del muelle de san Blas.

Y una tarde de abril

la intentaron transladar al manicomio;

nadie la pudo arrancar

y del mar nunca jamás la separaron.

 

Sola

sola en el olvido

sola

sola con su espíritu

sola

sola con su amor el mar

sola

en el muelle de san Blas

 

Sola en el olvido

Sola con su espíritu

Sola con su amor el mar

 

Sola

sola en el olvido

sola

sola con su espíritu

sola

sola con su amor el mar

sola

en el muelle de san Blas

 

Se quedó

Se quedó

Sola, sola

Se quedó

Se quedó

con el sol y con el mar

Se quedó ahí

Se quedó hasta el fin

se quedó ahí

se quedó en el muelle de san Blas

 

Sola, sola, sola

 

 

 

manà, en el muelle de san blas

777491[/snapback]

 

questa è stupenda mette i brividi...

bellissima...

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Antonello Venditti e Francesco De Gregori - Sora Rosa (Theorius Campus, 1972)

 

A Sora Rosa me ne vado via,

ciò er core a pezzi pe'lla vergogna,

de questa terra che nu mm'aiuta mai

de questa gente che te sputa n'faccia,

che nun'ha mai preso na farce in mano,

che se distingue pe na cravatta.

Me ne vojo annà da sto paese marcio,

Che cià li bbuchi ar posto der cervello,

che vò magnà dull'ossa de chi soffre,

che pensa solo ar posto che po' perde.

Ciavemo forza e voja più de tutti

Annamo là dove ce stanno i morti,

anche se semo du ossa de prosciutti

ce vedrà chi cià li occhioni sani

che ce dirà: "venite giù all'inferno

armeno ciavrete er foco pell'inverno".

Si ciai un core, tu me poi capì

Si ciai n'amore, tu me poi seguì

Che ce ne frega si nun contamo gnente

Se semo sotto li calli della ggente.

Sai che ti dico, io mo' me butto ar fiume,

così finisco de campà sta vita

che a poco a poco m'ha ‘succato l'occhi

più delle pene de stana immortale.

Annamo via, tenemose pe'mano,

c'è solo questo de vero pe'chi spera,

che forse un giorno chi magna troppo adesso

possa sputà le ossa che so' sante.

1102770[/snapback]

 

 

 

Mado'!!!!!!!!!

Quanto tempo!!!!

:P

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Lo Show (1993 Gli Spari Sopra) - Vasco Rossi

 

Quello che so

è che dentro di me

è tutto logico

quell'atmosfera di festa che ho

dentro allo stomaco.

 

"Fa' che non sia un'altra vana bugia!"

contano su di me!

E stai tranquillo che non andrò via

io sono qui per te!

 

Quando quel suono diventerà "blu"..

sarà l'inizio....

crescerà piano e ti scenderà

giù

giù come un brivido!

Quando di colpo comincia lo show

sta' pure certo che

questa è la volta che volerai su....

volerai via con me! Eh!.....

 

Quello che so

è che tu sentirai

tutta la rabbia che ho

io sono qui

e tu conti su me....

pensa che ridere!

 

Per me che conta soltanto la mia

di solitudine!

Per una sera speriamo che sia

almeno utile!

 

Quello che so...

quello che ho...

io non lo so......

e spiegamelo tu!

 

Per me che conta soltanto la mia

di solitudine!

Per una sera speriamo che sia

almeno utile!

 

Quello che so................

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Santa Lucia - Francesco De Gregori

 

Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi

e un cuore che non basta agli occhi

e per la tranquillità di chi va per mare

e per ogni lacrima sul tuo vestito,

per chi non ha capito.

 

Santa Lucia per chi beve di notte

e di notte muore e di notte legge

e cade sul suo ultimo metro,

per gli amici che vanno e ritornano indietro

e hanno perduto l'anima e le ali.

 

Per chi vive all'incrocio dei venti

ed è bruciato vivo,

per le persone facili che non hanno dubbi mai,

per la nostra corona di stelle e di spine,

per la nostra paura del buio e della fantasia.

 

Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata

e un ragazzino al secondo piano

che canta, ride e stona

perchè vada lontano,

fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe,

 

anche la solitudine

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Francesco De Gregori - Due zingari

 

 

Ecco stasera mi piace così

con queste stelle appiccicate al cielo

la lama del coltello nascosta nello stivale

e il tuo sorriso trentadue perle

così disse il ragazzo nella mia vita non ho mai avuto fame

e non ricordo sete di acqua o di vino

ho sempre corso libero, felice come un cane.

Tra la campagna e la periferia e chissà da dove venivano i miei

dalla Sicilia o dall'Ungheria

avevano occhi veloci come il vento leggevano la musica

leggevano la musica nel firmamento

 

Rispose la ragazza ho tredici anni

trentadue perle nella notte

e se potessi ti sposerei per avere dei figli

con le scarpe rotte

girerebbero questa ed altre città

questa ed altre città a costruire giostre e a vagabondare

ma adesso è tardi anche per chiaccherare.

 

E due zingari stavano appoggiati alla notte

forse mano nella mano e si tenevano negli occhi

aspettavano il sole del giorno dopo

senza guardare niente

sull'autostrada accanto al campo

le macchine passano velocemente

e gli autotreni mangiano chilometri

sicuramente vanno molto lontano

gli autisti si fermano e poi ripartono

dicono c'è nebbia, bisogna andare piano

si lasciano dietro un sogno metropolitano.

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l'album "Oltre" è qualcosa di straordinario... è per l'appunto... Oltre....

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"Oltre" è uno dei dischi fondamentali per qualsiasi persona che ascolti musica.

Varrebbe la pena comprarlo solo per il fatto che Baglioni vi fece partecipare Mia Martini (ed era il tempo in cui Mia Martini era considerata un'appestata dalla stupidità dello star system) e cantò con lei "Stelle di stelle" (il cui contenuto è peraltro una palese e feroce critica al mondo dello show business). Poi ci sono almeno altri 7-8 pezzi che vanno definiti come capolavori.

Da quel disco compresi che Claudio Baglioni è un artista eccezionale (ed assolutamente incompreso da una critica musicale che è zdanoviana e dallo stesso pubblico). Forse solo De Andrè poteva dire "Sono più bravo di Baglioni". Per il resto, Baglioni non deve invidiare nulla a nessuno. Per strutture armoniche e per il livello letterario è strepitoso.

1075250[/snapback]

Nemmeno si commenta...  ;)

Dire "capolavoro" è riduttivo...

 

Fabrizio De Andrè

AVE MARIA

 

E te ne vai, Maria, fra l'altra gente

che si raccoglie intorno al tuo passare,

siepe di sguardi che non fanno male

nella stagione di essere madre.

 

Sai che fra un'ora forse piangerai

poi la tua mano nasconderà un sorriso:

gioia e dolore hanno il confine incerto

nella stagione che illumina il viso.

 

Ave Maria, adesso che sei donna,

ave alle donne come te, Maria,

femmine un giorno per un nuovo amore

povero o ricco, umile o Messia.

 

Femmine un giorno e poi madri per sempre

nella stagione che stagioni non sente.

1086205[/snapback]

te vojo bene.... sul serio

mi hai fatto sentire meno solo

1087035[/snapback]

Eh, addirittura... ;)

 

Credo ti piaccia anche questa devstante bordata di pessimismo...

 

 

NON INSEGNATE AI BAMBINI

 

Giorgio Gaber

 

Non insegnate ai bambini

non insegnate la vostra morale

è così stanca e malata

potrebbe far male

forse una grave imprudenza

è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

 

Non elogiate il pensiero

che è sempre più raro

non indicate per loro

una via conosciuta

ma se proprio volete

insegnate soltanto la magia della vita.

 

Giro giro tondo cambia il mondo.

 

Non insegnate ai bambini

non divulgate illusioni sociali

non gli riempite il futuro

di vecchi ideali

l'unica cosa sicura è tenerli lontano

dalla nostra cultura.

 

Non esaltate il talento

che è sempre più spento

non li avviate al bel canto, al teatro

alla danza

ma se proprio volete

raccontategli il sogno di

un'antica speranza.

 

Non insegnate ai bambini

ma coltivate voi stessi il cuore e la mente

stategli sempre vicini

date fiducia all'amore il resto è niente.

 

Giro giro tondo cambia il mondo.

Giro giro tondo cambia il mondo.

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Quando ci vuole ci vuole. :P

 

EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA' VENCIDO

 

Inti Illimani - 1970

 

El pueblo unido jamas sera vencido,

el pueblo unido jamas sera vencido!

De pie, marchar que vamos a triunfar.

Avanzan ya banderas de unidad,

y tu vendras marchando junto a mi

y asi veras tu canto y tu bandera

al florecer la luz de un rojo amanecer

anuncia ya la vida que vendra.

 

De pie, luchar,

que el pueblo va a triunfar.

Sera mejor la vida que vendra

a conquistar nuestra felicidad

y en un clamor mil voces de combate

se alzaran, diran,

cancion de libertad,

con decision la patria vencera.

 

Y ahora el pueblo que se alza en la lucha

con voz de gigante gritando: Adelante!

El pueblo unido jamas sera vencido,

el pueblo unido jamas sera vencido!

 

La patria esta forjando la unidad.

De norte a sur se movilizara,

desde el salar ardiente y mineral

al bosque austral,

unidos en la lucha y el trabajo iran

la patria cubriran.

Su paso ya anuncia el porvenir.

 

De pie cantar que el pueblo va a triunfar

millones ya imponen la verdad.

De acero son, ardiente batallon.

Sus manos van, llevando la justicia

y la razon, mujer,

con fuego y con valor,

ya estas aqui junto al trabajador.

 

Y ahora el pueblo que se alza en la lucha

con voz de gigante gritando: Adelante!

El pueblo unido jamas sera vencido,

El pueblo unido jamas sera vencido!

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All around me are familiar faces

Worn out places, worn out faces

Bright and early for their daily races

Going nowhere, going nowhere

Their tears are filling up their glasses

No expression, no expression

Hide my head I want to drown my sorrow

No tomorrow, no tomorrow

 

And I find it kinda funny

I find it kinda sad

The dreams in which I'm dying

Are the best I've ever had

I find it hard to tell you

I find it hard to take

When people run in circles

It's a very, very mad world mad world

 

Children waiting for the day they feel good

Happy Birthday, Happy Birthday

Made to feel the way that every child should

Sit and listen, sit and listen

Went to school and I was very nervous

No one knew me, no one knew me

Hello teacher tell me what's my lesson

Look right through me, look right through me

 

And I find it kinda funny

I find it kinda sad

The dreams in which I'm dying

Are the best I've ever had

I find it hard to tell you

I find it hard to take

When people run in circles

It's a very, very mad world ... world

Enlarge your world

Mad world

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