Vai al contenuto
Luckyy

De Andrè

Messaggi raccomandati

SANTAMARGHERITALIGURE (Genova) — Pugni e schiaffi a due carabinieri, e Cristiano De Andrè è finito in manette. Questa mattina sarà processato con l'accusa di resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale per direttissima a palazzo di giustizia di Chiavari insieme alla ragazza spagnola, Clara Lafitte, 34 anni — arrestata con le medesime accuse — con la quale condivideva da sabato sera una camera all'hotel Tigullio et de Milan a Santa Margherita. De Andrè dovrà rispondere anche di lesioni nei confronti della ragazza, visitata all'ospedale di Santa Margherita. Entrambi sono stati sottoposti a esami del sangue per verificare l'eventuale assunzione di altre sostanze.

 

 

Cristiano De Andrè (Ansa)

Da quasi due anni le notizie su Cristiano, figlio di Fabrizio, si erano fatte rare. Una partecipazione nel 2003 al Festival di Sanremo, poi poco d'altro; sul suo sito ufficiale nessun appuntamento con i fan, ma solo una scritta «attualmente non in tour».

 

Cosa è successo al bambino che accompagnava il padre sognando un futuro da musicista, che con quel padre avaro nel riconoscergli talento aveva rotto i rapporti per poi riannodarli prima che Fabrizio morisse nel gennaio del 1999? È diventato un uomo di 44 anni, con il volto e la voce del padre, ma con un altro destino. Ieri mattina i carabinieri di Santa Margherita hanno trovato quell'uomo «alterato» come dice il linguaggio ufficiale, «ubriaco fradicio» come traduce la gente, nella stanza di un albergo vicino al parco Flauto Magico.

Poco prima in quel parco vagava quasi completamente nuda, in stato confusionale, forse ubriaca, la ragazza spagnola con cui Cristiano alloggiava in hotel. I turisti hanno chiamato i carabinieri. Nel frattempo Clara Lafitte era rientrata in albergo. Così i carabinieri sono saliti in camera dove hanno bussato a lungo alla porta, cercando di convincere Cristiano ad aprire. Quando sono entrati De Andrè fuori di sé e — secondo quanto per ora ricostruito —, avrebbe cominciato a tirare schiaffi e pugni. I carabinieri sono finiti all'ospedale, dove sono stati entrambi refertati con una prognosi di dieci giorni per contusioni e dimessi.

 

«Abbiamo litigato. Per questo sono scappata. Ma non abbiamo fatto niente di male. Non è successo niente. Riguarda solo noi», ha spiegato Clara Lafitte. Un litigio violento, scoppiato nelle prime ore della mattina, causato dalla brutta piega presa da una notte agitata nel corso della quale Cristiano De Andrè avrebbe perso il controllo fino a far fuggire in strada la compagna.

 

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Chiavari Gabriella Dotto. Questa mattina si terrà il processo per direttissima. Non è la prima volta per Cristiano De Andrè. Due anni fa, nell'estate del 2004, aveva patteggiato a Milano una condanna a una multa di 1520 euro per lesioni: aveva picchiato la sua convivente, la donna non lo aveva denunciato ma poiché il referto medico era di 21 giorni era scattata l'incriminazione d'ufficio. Ieri, però, Cristiano è finito in una cella del comando dei carabinieri di Santa Margherita. L'ultima notizia su di lui, lo scorso anno, un contenzioso con il Comune di Milano per multe non pagate per 14 mila euro.

 

da corriere.it

Erika Dellacasa

10 luglio 2006

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Un evento doloroso.

Da grande estimatore di De Andrè sr. (ma anche del figlio, che comunque è un artista dignitoso) provo un grande dispiacere nel leggere queste cose.

 

PS: Luckyy, scusa se non ho risposto al tuo messaggio privato dell'altro giorno, ma me ne sono dimenticato... :(

Modificato da Hlvs

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Da http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/p...o/liberato.html

 

Prima udienza a Chiavari per il figlio del cantautore genovese e per la sua compagna che hanno picchiato due carabinieri

 

Cristiano De André ritorna libero

"Non voglio parlare, è stato un abuso"

Il processo, con rito per direttissima, fissato per il 18 settembre

 

GENOVA - "No comment; abuso di potere". Uscendo dal palazzo di giustizia di Chiavari, Cristiano De André, 42 anni, figlio di quel Fabrizio che fu definito poeta-cantante, ha pronunciato solo cinque parole per spiegare quello che è capitato ieri mattina nella stanza dell'hotel Tigullio di Santa Margherita Ligure. I carabinieri gli contestano "resistenza e lesioni a pubblico ufficiale", ma lui parla di "abuso di potere" e rimanda le spiegazioni alla prossima udienza. Oggi l'incontro con il giudice si è limitato agli atti indispensabili per la scarcerazione del cantante e della sua compagna Clara Lafitte, 34 anni, modella spagnola arrestata con lui per lo stesso reato.

 

Secondo i carabinieri, i due li hanno picchiati (sono pure finiti all'ospedale con otto giorni di prognosi) ed è per questo che De André e Lafitte sono stati arrestati. Ma la legale della giovane spagnola sostiene che la sua assistita ha fornito una versione completamente diversa da quella riferita dai militari. Ci penserà il giudice Antonella Bernocco a dirimere la questione; l'appuntamento è per il 18 settembre, con rito per direttissima.

 

A Santa Margherita, Cristiano e Clara erano scesi ieri mattina all'albergo Tigullio, un hotel che si trova a poca distanza dalla caserma dei carabinieri e proprio di fronte al parco 'Flauto Magico'. Avevano chiesto una stanza, erano saliti e avevano cominciato a litigare. Forse era colpa dell'alcool: c'erano bottiglie nella stanza, che era stata messa sottosopra. Le urla, gli insulti, le porte sbattute, avevano svegliato gli altri clienti dell'albergo. Clara era uscita, era andata nel parco lì di fronte, ma era nuda e il suo vagabondare era stato segnalato ai carabinieri da alcuni passanti. Quattro militari si erano presentati alla porta della stanza mentre la ragazza era nel frattempo rientrata. C'era stato un breve, concitato, colloquio: Cristiano De André si era scagliato contro i carabinieri, aveva preso a pugni i due militari e la sua compagna gli aveva dato una mano. I due erano stati fermati: Cristiano de André era stato rinchiuso nella caserma di Santa Margherita, lei era stata portata altrove. Una notte in prigione e stamane la prima udienza e la libertà.

 

(10 luglio 2006)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.