Vai al contenuto
Viciani

Terni Rugby: inizia l'avventura dei Draghi!!!

Messaggi raccomandati

Complimenti Turoldo, le foto sono eccezionali

 

L'ambiente dopo le ultime prestazioni senbra un po sfiduciato, ma io no, sono sicuro che rialzeremo la testa e la vittoria tornerà presto a sorriderci

 

FORZA DRAGHI

1234233[/snapback]

 

 

straquoto

 

...e comunque sappiate che per chi vi segue da fuori e cerca di dare una mano alla baracca, quello che importa di più è l'impegno e la voglia di migliorare.

 

 

...e poi per vincere bisogna anche che giochiate con la voglia di divertirvi!!!!

 

 

sennò cambiamo sport :ph34r::ph34r:

 

 

DOMENICA ORE 14.30

 

STADIO SANT'ANNA DI NARNI SCALO

 

 

CENTRALMOTOR TERNI RUGBY - GRAN SASSO RUGBY

 

 

tutti presenti!!!!!

qualcuno anche un po' prima, me raccommando!!!

1234246[/snapback]

 

 

SI, c'hai ragione, la voglia di divertirsi, ma anche la "voja de asfardalli".

Altro che spirito sportivo, ci serve solo cattiveria e crederci, perché tanto la squadra più forte del campionato è la nostra.

 

E' dall'inizio dell'anno che Mario lo sosotiene, quindi, grosso supporto sugli spalti (perché i migliori se lo meritano), cattiveria in campo e la convinzione che il dolore passa sempre prima dei ricordi e che quindi è sempre meglio abbassare la testa picchiare duro.

 

 

:grr:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Complimenti Turoldo, le foto sono eccezionali

 

L'ambiente dopo le ultime prestazioni senbra un po sfiduciato, ma io no, sono sicuro che rialzeremo la testa e la vittoria tornerà presto a sorriderci

 

FORZA DRAGHI

1234233[/snapback]

 

 

straquoto

 

...e comunque sappiate che per chi vi segue da fuori e cerca di dare una mano alla baracca, quello che importa di più è l'impegno e la voglia di migliorare.

 

 

...e poi per vincere bisogna anche che giochiate con la voglia di divertirvi!!!!

 

 

sennò cambiamo sport :ph34r::ph34r:

 

 

DOMENICA ORE 14.30

 

STADIO SANT'ANNA DI NARNI SCALO

 

 

CENTRALMOTOR TERNI RUGBY - GRAN SASSO RUGBY

 

 

tutti presenti!!!!!

qualcuno anche un po' prima, me raccommando!!!

1234246[/snapback]

 

 

SI, c'hai ragione, la voglia di divertirsi, ma anche la "voja de asfardalli".

Altro che spirito sportivo, ci serve solo cattiveria e crederci, perché tanto la squadra più forte del campionato è la nostra.

 

E' dall'inizio dell'anno che Mario lo sosotiene, quindi, grosso supporto sugli spalti (perché i migliori se lo meritano), cattiveria in campo e la convinzione che il dolore passa sempre prima dei ricordi e che quindi è sempre meglio abbassare la testa picchiare duro.

 

 

:grr:

1234277[/snapback]

 

 

"UN'Okkio al PASSATO & UNO AL FUTURO"

Riskianno de diventà strabici, volevo fà presente che ormai si è giunti al giro di boa del campionato. In pratica si è fatta la conoscenza di tutte le squadre del girone elite (il gran sasso già se conosce) e mi è sembrato de capì che non ce stanno in giro gli extra-terrestri, ma solo squadre che a differenza de li draghi è più tempo che giocano assieme (e ke cè potemo fà ??). Pertanto animo cari draghi, perchè se si è consapevoli delle proprie capacità e qualità, se và in campo tranquilli e sereni (sempre co la voja de asfardà l'avversario) e ce se diverte pure; si fanno ottime prestazioni a prescinde dal risultato (anke se 5 sconfitte de fila pesikkiano); ki ve stà a vedè è comunque soddisfatto se in mezzo al campo cè buttate il core. E questo per il passato-presente. Per il futuro mi è venuto da pensà 'na cosa (tanto pe cambià...) : e se il prossimo anno ce fossero 10 squadre umbre, ke succede...???

Per la risposta cè tempo.

Bai de uei, c'ho dolori sparsi a caso un pò dappertutto, ma non importa perkè...

ovunque & comunque SPIGNEMO SEMPRE...SPIGNEMO TUTTI

post-4192-1197028587_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao a tutti, interessato dalla questione “verso del drago” ho fatto una piccola ricerca di carattere storico-mitologico-letterario.

Studiando le fonti, sono risultate una serie di stranissime analogie tra il mito del drago nelle leggende tradizionali da ogni parte del mondo e quello che fanno i nostri draghi, giocando a Rugby. Di seguito vi riporto degli stralci e metto le analogie tra parentesi.

Le prime opere a carattere scientifico sui draghi sono i bestiari medievali, opere che oggi risultano di difficile consultazione ma che sono stati analizzati e rielaborati in opere più moderne, tra le quali uno scritto di Jorge Luis Borges (scrittore argentino vissuto dal 1899 al 1986), con la collaborazione di Margarita Guerrero, il MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA una raccolta di circa ottanta animali mitologici, di cui viene spiegata l'origine, fornita la descrizione e interpretato il significato.

 

Lo stesso Borges, proprio a proposito del drago afferma:" Ignoriamo il senso del drago, come ignoriamo il senso dell'universo; ma c'è qualcosa, nella sua immagine, che s'accorda con l'immaginazione degli uomini; e così esso sorge in epoche e latitudini diverse".

Dal libro di Borges il drago:

“Un grosso e alto serpente con artigli e ali è forse la descrizione più fedele del drago. Può essere nero, ma conviene che sia anche lucente (maglia nera o al limite anche in maglia gialla); anche si suole esigere che esali boccate di fuoco e fumo.”

Tutto questo, naturalmente, si riferisce alla sua immagine attuale; i greci, sembra applicassero il suo nome a qualsiasi serpente considerevole. Plinio assicura che “d'estate il drago appetisce il sangue d'elefante, che è molto freddo. Bruscamente dunque attacca l'elefante, gli s'arrotola intorno, e lo trafigge coi denti (la cosa ricorda un placcaggio non credete?-denti a parte-). Il pachiderma, dissanguato, stramazza per terra e muore, anche muore il drago, sfracellato dal peso del suo avversario (anche questo ricorda un placcaggio). I draghi d'Etiopia (sempre secondo Plinio), in cerca di miglior cibo, sogliono traversare il Mar Rosso ed emigrare in Arabia. Per riuscire in quest'impresa, quattro o cinque draghi s'abbracciano e formano una specie di imbarcazione, tenendo le teste fuori dell'acqua (se si abbracciano in sette/otto la barca in questione si chiama mischia).”

Nel libro XI dell'Iliade si legge che un drago azzurro tricefalo ornava lo scudo di Agamennone (praticamente la prima linea); secoli dopo, i pirati scandinavi dipingevano draghi sui loro scudi e scolpivano teste di drago sulle prue delle loro navi. Presso i romani il drago fu insegna della coorte, come l'aquila della legione; tale è l'origine dei moderni reggimenti di dragoni. Sugli stendardi dei re germanici d'Inghilterra c'erano draghi; scopo di queste immagini era di incutere terrore ai nemici.

In Occidente il drago fu sempre immaginato malvagio. Una delle imprese classiche degli eroi (Ercole, Sigurd, san Michele, san Giorgio) era di vincerlo e ucciderlo. Nelle leggende germaniche il drago custodisce oggetti preziosi. Nella gesta di Beowulf, composta in Inghilterra verso il secolo VIII, c'è un drago che da trecento anni fa la guardia a un tesoro.

La gente credeva alla realtà dei draghi. Verso la metà del secolo XVI, li troviamo descritti nella Historia animalium di Conrad Gesner, opera di carattere scientifico.

 

Nell'Apocalisse di san Giovanni si parla due volte del drago, "il vecchio serpente che è Diavolo e Satana" (la bestemmia di qualcuno per la prima meta). Analogamente, sant'Agostino scrive che il Diavolo " è leone e drago: leone per l'impeto, drago per l'insidia". Jung osserva che nel drago ci sono il serpente e l'uccello, l'elemento della terra e quello dell'aria (carretto e touche).

 

In conclusione però nonostante questo studio, peraltro delirante, non sono riuscito a trovare dati univoci su di un particolare verso dei draghi anche se più volte i bestiari medievali, se consultati nella versione originale, parlano di “Ruggito del Drago”.

I criptozoologi del 1500, più volte hanno definito il verso del drago come "un sibilo terribile", così il Bochart (1551).

Per finire con la mitologia moderna che preferisce il termine "Urlo del Drago"

Forse se consideriamo i draghi come rettili la tesi più corretta è quella dell'”orribile sibilo”, ma non è dato sapere, quindi, il verso del drago è una questione ancora aperta che può trovare in questa sede la sua secolare soluzione. 

 

Io poropongo che "Sparibonano" o a limite "trincheggiano".

1233776[/snapback]

 

SENZA PAROLE....

Innanzi tutto un caloroso saluto de benvenuto a tarakona, che dopo non sò quanto tempo si è riuscito a iscrivere a stò forum. Poi, a seguito di attenta lettura di quanto precede, sò giunto alla personalissima conclusione che per trovare il verso de li draghi, in quanto animali appartenenti all'universo mitologico-fantastico, tocca lavorà de fantasia. Pertanto stè bbestie possono "Sparibonare", "trinkeggiare" o anche ... "Sroarrare"... (dall'inglese onomatopeico to roar ) Detto in altre parole li draghi fanno un verso DI-VERSO

;)

post-4192-1197029250_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Pensierino della sera:

 

"Giocherò finche avrò voglia di superare me stesso su un terreno di gioco, finchè la vittoria conterà molto per me"

 

Gareth Edwards nazionale gallese

 

E per continuare la galleria di draghi:

post-3076-1197040553_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao a tutti, interessato dalla questione “verso del drago” ho fatto una piccola ricerca di carattere storico-mitologico-letterario.

Studiando le fonti, sono risultate una serie di stranissime analogie tra il mito del drago nelle leggende tradizionali da ogni parte del mondo e quello che fanno i nostri draghi, giocando a Rugby. Di seguito vi riporto degli stralci e metto le analogie tra parentesi.

Le prime opere a carattere scientifico sui draghi sono i bestiari medievali, opere che oggi risultano di difficile consultazione ma che sono stati analizzati e rielaborati in opere più moderne, tra le quali uno scritto di Jorge Luis Borges (scrittore argentino vissuto dal 1899 al 1986), con la collaborazione di Margarita Guerrero, il MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA una raccolta di circa ottanta animali mitologici, di cui viene spiegata l'origine, fornita la descrizione e interpretato il significato.

 

Lo stesso Borges, proprio a proposito del drago afferma:" Ignoriamo il senso del drago, come ignoriamo il senso dell'universo; ma c'è qualcosa, nella sua immagine, che s'accorda con l'immaginazione degli uomini; e così esso sorge in epoche e latitudini diverse".

Dal libro di Borges il drago:

“Un grosso e alto serpente con artigli e ali è forse la descrizione più fedele del drago. Può essere nero, ma conviene che sia anche lucente (maglia nera o al limite anche in maglia gialla); anche si suole esigere che esali boccate di fuoco e fumo.”

Tutto questo, naturalmente, si riferisce alla sua immagine attuale; i greci, sembra applicassero il suo nome a qualsiasi serpente considerevole. Plinio assicura che “d'estate il drago appetisce il sangue d'elefante, che è molto freddo. Bruscamente dunque attacca l'elefante, gli s'arrotola intorno, e lo trafigge coi denti (la cosa ricorda un placcaggio non credete?-denti a parte-). Il pachiderma, dissanguato, stramazza per terra e muore, anche muore il drago, sfracellato dal peso del suo avversario (anche questo ricorda un placcaggio). I draghi d'Etiopia (sempre secondo Plinio), in cerca di miglior cibo, sogliono traversare il Mar Rosso ed emigrare in Arabia. Per riuscire in quest'impresa, quattro o cinque draghi s'abbracciano e formano una specie di imbarcazione, tenendo le teste fuori dell'acqua (se si abbracciano in sette/otto la barca in questione si chiama mischia).”

Nel libro XI dell'Iliade si legge che un drago azzurro tricefalo ornava lo scudo di Agamennone (praticamente la prima linea); secoli dopo, i pirati scandinavi dipingevano draghi sui loro scudi e scolpivano teste di drago sulle prue delle loro navi. Presso i romani il drago fu insegna della coorte, come l'aquila della legione; tale è l'origine dei moderni reggimenti di dragoni. Sugli stendardi dei re germanici d'Inghilterra c'erano draghi; scopo di queste immagini era di incutere terrore ai nemici.

In Occidente il drago fu sempre immaginato malvagio. Una delle imprese classiche degli eroi (Ercole, Sigurd, san Michele, san Giorgio) era di vincerlo e ucciderlo. Nelle leggende germaniche il drago custodisce oggetti preziosi. Nella gesta di Beowulf, composta in Inghilterra verso il secolo VIII, c'è un drago che da trecento anni fa la guardia a un tesoro.

La gente credeva alla realtà dei draghi. Verso la metà del secolo XVI, li troviamo descritti nella Historia animalium di Conrad Gesner, opera di carattere scientifico.

 

Nell'Apocalisse di san Giovanni si parla due volte del drago, "il vecchio serpente che è Diavolo e Satana" (la bestemmia di qualcuno per la prima meta). Analogamente, sant'Agostino scrive che il Diavolo " è leone e drago: leone per l'impeto, drago per l'insidia". Jung osserva che nel drago ci sono il serpente e l'uccello, l'elemento della terra e quello dell'aria (carretto e touche).

 

In conclusione però nonostante questo studio, peraltro delirante, non sono riuscito a trovare dati univoci su di un particolare verso dei draghi anche se più volte i bestiari medievali, se consultati nella versione originale, parlano di “Ruggito del Drago”.

I criptozoologi del 1500, più volte hanno definito il verso del drago come "un sibilo terribile", così il Bochart (1551).

Per finire con la mitologia moderna che preferisce il termine "Urlo del Drago"

Forse se consideriamo i draghi come rettili la tesi più corretta è quella dell'”orribile sibilo”, ma non è dato sapere, quindi, il verso del drago è una questione ancora aperta che può trovare in questa sede la sua secolare soluzione. 

 

Io poropongo che "Sparibonano" o a limite "trincheggiano".

1233776[/snapback]

 

SENZA PAROLE....

Innanzi tutto un caloroso saluto de benvenuto a tarakona, che dopo non sò quanto tempo si è riuscito a iscrivere a stò forum. Poi, a seguito di attenta lettura di quanto precede, sò giunto alla personalissima conclusione che per trovare il verso de li draghi, in quanto animali appartenenti all'universo mitologico-fantastico, tocca lavorà de fantasia. Pertanto stè bbestie possono "Sparibonare", "trinkeggiare" o anche ... "Sroarrare"... (dall'inglese onomatopeico to roar ) Detto in altre parole li draghi fanno un verso DI-VERSO

;)

1234311[/snapback]

 

Grazie del benvenuto spignitore.

Da nuove ricerche è risultato che li draghi della conca de qualche anno fà, soprattutto de domenica pomeriggio, "scardoneggivano"

post-4410-1197044835_thumb.jpg

Modificato da tarakona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao a tutti, interessato dalla questione “verso del drago” ho fatto una piccola ricerca di carattere storico-mitologico-letterario.

Studiando le fonti, sono risultate una serie di stranissime analogie tra il mito del drago nelle leggende tradizionali da ogni parte del mondo e quello che fanno i nostri draghi, giocando a Rugby. Di seguito vi riporto degli stralci e metto le analogie tra parentesi.

Le prime opere a carattere scientifico sui draghi sono i bestiari medievali, opere che oggi risultano di difficile consultazione ma che sono stati analizzati e rielaborati in opere più moderne, tra le quali uno scritto di Jorge Luis Borges (scrittore argentino vissuto dal 1899 al 1986), con la collaborazione di Margarita Guerrero, il MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA una raccolta di circa ottanta animali mitologici, di cui viene spiegata l'origine, fornita la descrizione e interpretato il significato.

 

Lo stesso Borges, proprio a proposito del drago afferma:" Ignoriamo il senso del drago, come ignoriamo il senso dell'universo; ma c'è qualcosa, nella sua immagine, che s'accorda con l'immaginazione degli uomini; e così esso sorge in epoche e latitudini diverse".

Dal libro di Borges il drago:

“Un grosso e alto serpente con artigli e ali è forse la descrizione più fedele del drago. Può essere nero, ma conviene che sia anche lucente (maglia nera o al limite anche in maglia gialla); anche si suole esigere che esali boccate di fuoco e fumo.”

Tutto questo, naturalmente, si riferisce alla sua immagine attuale; i greci, sembra applicassero il suo nome a qualsiasi serpente considerevole. Plinio assicura che “d'estate il drago appetisce il sangue d'elefante, che è molto freddo. Bruscamente dunque attacca l'elefante, gli s'arrotola intorno, e lo trafigge coi denti (la cosa ricorda un placcaggio non credete?-denti a parte-). Il pachiderma, dissanguato, stramazza per terra e muore, anche muore il drago, sfracellato dal peso del suo avversario (anche questo ricorda un placcaggio). I draghi d'Etiopia (sempre secondo Plinio), in cerca di miglior cibo, sogliono traversare il Mar Rosso ed emigrare in Arabia. Per riuscire in quest'impresa, quattro o cinque draghi s'abbracciano e formano una specie di imbarcazione, tenendo le teste fuori dell'acqua (se si abbracciano in sette/otto la barca in questione si chiama mischia).”

Nel libro XI dell'Iliade si legge che un drago azzurro tricefalo ornava lo scudo di Agamennone (praticamente la prima linea); secoli dopo, i pirati scandinavi dipingevano draghi sui loro scudi e scolpivano teste di drago sulle prue delle loro navi. Presso i romani il drago fu insegna della coorte, come l'aquila della legione; tale è l'origine dei moderni reggimenti di dragoni. Sugli stendardi dei re germanici d'Inghilterra c'erano draghi; scopo di queste immagini era di incutere terrore ai nemici.

In Occidente il drago fu sempre immaginato malvagio. Una delle imprese classiche degli eroi (Ercole, Sigurd, san Michele, san Giorgio) era di vincerlo e ucciderlo. Nelle leggende germaniche il drago custodisce oggetti preziosi. Nella gesta di Beowulf, composta in Inghilterra verso il secolo VIII, c'è un drago che da trecento anni fa la guardia a un tesoro.

La gente credeva alla realtà dei draghi. Verso la metà del secolo XVI, li troviamo descritti nella Historia animalium di Conrad Gesner, opera di carattere scientifico.

 

Nell'Apocalisse di san Giovanni si parla due volte del drago, "il vecchio serpente che è Diavolo e Satana" (la bestemmia di qualcuno per la prima meta). Analogamente, sant'Agostino scrive che il Diavolo " è leone e drago: leone per l'impeto, drago per l'insidia". Jung osserva che nel drago ci sono il serpente e l'uccello, l'elemento della terra e quello dell'aria (carretto e touche).

 

In conclusione però nonostante questo studio, peraltro delirante, non sono riuscito a trovare dati univoci su di un particolare verso dei draghi anche se più volte i bestiari medievali, se consultati nella versione originale, parlano di “Ruggito del Drago”.

I criptozoologi del 1500, più volte hanno definito il verso del drago come "un sibilo terribile", così il Bochart (1551).

Per finire con la mitologia moderna che preferisce il termine "Urlo del Drago"

Forse se consideriamo i draghi come rettili la tesi più corretta è quella dell'”orribile sibilo”, ma non è dato sapere, quindi, il verso del drago è una questione ancora aperta che può trovare in questa sede la sua secolare soluzione. 

 

Io poropongo che "Sparibonano" o a limite "trincheggiano".

1233776[/snapback]

 

SENZA PAROLE....

Innanzi tutto un caloroso saluto de benvenuto a tarakona, che dopo non sò quanto tempo si è riuscito a iscrivere a stò forum. Poi, a seguito di attenta lettura di quanto precede, sò giunto alla personalissima conclusione che per trovare il verso de li draghi, in quanto animali appartenenti all'universo mitologico-fantastico, tocca lavorà de fantasia. Pertanto stè bbestie possono "Sparibonare", "trinkeggiare" o anche ... "Sroarrare"... (dall'inglese onomatopeico to roar ) Detto in altre parole li draghi fanno un verso DI-VERSO

;)

1234311[/snapback]

 

Grazie del benvenuto spignitore.

Da nuove ricerche è risultato che li draghi della conca de qualche anno fà, soprattutto de domenica pomeriggio, "scardoneggivano"

1234532[/snapback]

 

 

Che memoria... Che ricordi...

P.S.: visto che da scardona se beveva un pò de vino, prima de le partite, se potrebbe di "SCHARDONNE'-GGIVANO"...

:azz:

post-4192-1197045646_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

CIAO RAGAZZI , MI DISPIACE CHE DOMENICA NN POSSO ESSERE DEI VOSTRI DATO CHE QUESTA SETTIMANA MI SONO ALLENATO SOLO UNA VOLTA * E GIUSTAMENTE NN SONO STATO CONVOCATO MA SPERO IN VOI E CREDO CHE NIENTE E' DIFFICILE QUANDO CI SI METTE IL CUORE E IL DIVERTIMENTO ( RICORDATEVI QUANDO SI GIOCAVA A RUGBY AD ACQUASPARTA E ERAVAMO 4 GATTI MA CON UNO SPIRITO CHE AVEVA UNA FORZA DA FAR PAURA ) E ALLORA QUESTO GRAN SASSO FACCIAMOLO DIVENTARE BRECCINO .

 

* VORREI SPECIFICARE IL FATTO CHE ALCUNI DI NOI X VIVERE LAVORANO E CHE NN GUADAGNANO FACENDO SPORT , NOI LO SPORT LO FACCIAMO X PASSIONE E DIVERTIMENTO .

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ok, visto il mio nick e la mia profonda conscenza del tutto (non me la tiro.... poco!) ho deciso di mettere mano al manuale dei mostri e delle bestie e tirare fuori la descrizione di Draghi:

i draghi puri (a differenza di quegli esseri che hanno il "tipo drago") sono creature alate simili a rettili, di antico lignaggio. sono conosciuti e temuti per la loro stazza, per la superiorità fisica e le capacità magiche (e fino a questo punto la descrizione è perfetta). i draghi antichi sono tre le creature piu potenti del mondo (probabilmente ci si riferisce a Mario Pariboni).

tutti i draghi puri ottengono ulteriori capacità e maggior potere con l'età (e l'allenamento). l'esatta grandezza varia con l'età e la specie (quindi anche il ruolo).

sebbene siano terribili predatori i draghi possono nutrirsi praticamente di tutto; il metabolismo dei draghi funziona praticamente come una fornace estremamente efficace, e puo metabolizzare anche materiale inorganico (e fin qui direi che ci siamo alla grande!)

tutti i draghi si distinguono per l'avidità estrema, il desiderio di raccogliere e proteggere numerosi tesori, vivono con essi e non se ne separano mai, una volta raggiunta la maturità non è raro vedere dei draghi con incastonate fra le loro scaglie gemme e monete d'oro.

(l'ultima riga cita) I DRAGHI PARLANO IL DRACONICO....

ora due cose: in primis i draghi sono ritenuti tra gli esseri piu intelligenti del mondo, quindi difficile dire che il loro sia solo un verso. i DRAGHI parlano ( a volte in ternano) come gli umani, ma con una coscienza più profonda del normale umano. il fatto che ruggiscano è solo una cosa secondaria, è un po come dire che il verso dell'uomo è l'urlo o il pianto. l'uomo parla (linguaggio umano) e talvolta urla, piange e ride; il drago dal canto suo parla (draconico per l'appunto) e sovente ruggisce.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma dopo 6 sconfitte appilate non ce semo un po rotti i cojoni??

 

FORI LE PALLE DRAGHI

 

Domenica ce sta na partita tostissima, ma tocca credece, se partimo sconfitti è mejo che domenica ce ne andamo a pesca co Muzio :D invece de andacce a pijà li sbarbazzoni....

 

DAJE REGA' TIRAMO FORI LE PALLE E CREDEMOCE CREDEMOCE CREDEMOCE

 

me sembro il papa..:)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

GIRONE 1

 

9^ GIORNATA – Andata 09/12/2007

 

Esaleasing Jesi ’70 - U.S. Avezzano 48-5 (5-0)

Amatori Fermo 1935 - Amatori Perugia ‘03 7-8 (1-4)

Pol. Paganica - Gubbio 11-5 (4-1)

Soltec Sambenedettese - Falcioni auto Pesaro 12-35 (0-5)

CentralMotor Terni - Gran Sasso 12-32 (0-5)

 

C L A S S I F I C A Girone 1

 

POL. PAGANICA 36

GRAN SASSO 35

PESARO 33

JESI ‘70 32

GUBBIO 21

SOLTEC SAMBENEDETTO 15

LUDOM AVEZZANO 14 (-8)

CENTRALMOTOR TERNI 13

AMATORI FERMO 1935 -2 (-4)

AMATORI PERUGIA 2003 -2 (-8)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partita a due faccie:

Un primo tempo alla grande, chiuso in vantaggio e giocato benissimo.

Un secondo tempo da dimenticare , siamo crollati, sopratutto con la testa, la loro mischia era molto forte è vero, ma non credo che la nostra sia così tanto inferiore, non ci credo e non ci volglio credere!

siamo solo a metà campionato

 

FORZA DRAGHI

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

di PAOLO GRASSI

 

TERNI Un tempo alla pari con il forte Gran Sasso, chiuso pure in vantaggio. Un tempo solo, il primo, per poi scomparire nel secondo e lasciare il passo agli abruzzesi con il pesante punteggio finale di 32-12.

Sotto il diluvio del Sant’Anna di Narni Scalo, ancora una volta la Centralmotor Terni rugby è stata squadra dai due volti. La prima frazione, iniziata dopo un minuto di silenzio osservato dalle due squadre in campo per ricordare gli operai morti alla Thyssen Krupp di Torino, ha visto i Draghi subito determinati. Squadra compatta, unita, volenterosa. Per niente scoraggiata dalla meta trovata dopo sei minuti da Pezzopane. C’è stata la reazione. E che reazione. Prima la meta in mischia centrata da Omar Belli, poi la segnatura di furbizia di Nicolò Lamanna, trasformata da Gregori (unica meta trasformata nel primo tempo). Ternani migliori degli abruzzesi. Solo nel finale gli ospiti trovavano la meta di Eusani. Il primno tempo finiva con i Draghi avanti 12-10.

Ma nel secondo tempo la squadra di Pariboni non ha reso allo stesso modo. Per di più il Gran Sasso è cresciuto minuto dopo minuto ed ha finito per imporre la sua superiorità, testimoniata anche dalla classifica. Quattro mete abruzzesi, Pezzopane a salire in cattedra, risultato capovolto e fuga finale fino ad una vittoria dilagante e netta.

Mario Pariboni, stavolta, non è arrabbiato. «Sono, anzi, soddisfatto – dice – perché ho visto comunque l’impegno dei mei ragazzi. Migliori nel primo tempo, è vero. Ma d’altra parte noi dobbiamo lavorare, lavorare e lavorare. Con la voglia di andare in campo e di impegnarsi al massimo. Anche prendendo sachiaffi, purchè con la voglia di fare bene».

Centralmotor priva di diversi elementi. Tra gli altri non c’erano Del Croce, Ursu, Ilinca, Angeletti e Ruspolini. Assenze dovute ad infortuni, motivi personali, ma anche a scelte tecniche. «E’ bene che si sappia – spiega Mario Pariboni – che io la domenica mando in campo i giocatori che hanno lavorato meglio e con più costanza. Non ci sono “prime donne”, ma gente che si sacrifica. E con il sacrificio ed il lavoro arriveranno pure i risultati.

post-3359-1197310403_thumb.jpg

post-3359-1197310507_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bravi Draghi, almeno per il primo tempo siete stati fantastici, nel secondo è scesa la catena, ma è solo questione di tempo, di esperienza.

A chi dice che sei sconfitte di seguito sono tante va dato ragione, ma va detto che il giusto atteggiamento c'è stato, deve solo durare 80 minuti.

 

Ma più che altro è una cosa che mi chiedo:

"Ah Spignitò, ma quantio ce ne stanno de cretini?"

post-4410-1197486362_thumb.jpg

Modificato da tarakona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Bravi Draghi, almeno per il primo tempo siete stati fantastici, nel secondo è scesa la catena, ma è solo questione di tempo, di esperienza.

A chi dice che sei sconfitte di seguito sono tante va dato ragione, ma va detto che il giusto atteggiamento c'è stato, deve solo durare 80 minuti.

 

Ma più che altro è una cosa che mi chiedo:

"Ah Spignitò, ma quantio ce ne stanno de cretini?"

1238175[/snapback]

 

 

Caro Tarakona, se te riferisci ad un cero tipo de arbitri, me viene spontaneo dà dì ke de arbitri kretini cè ne stanno " DANDI' " (P.s. scusa per l'inglisc...).

Se non è kiaro il senso ve lo spiego a parte...

post-4192-1197547894.gif

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Bravi Draghi, almeno per il primo tempo siete stati fantastici, nel secondo è scesa la catena, ma è solo questione di tempo, di esperienza.

A chi dice che sei sconfitte di seguito sono tante va dato ragione, ma va detto che il giusto atteggiamento c'è stato, deve solo durare 80 minuti.

 

Ma più che altro è una cosa che mi chiedo:

"Ah Spignitò, ma quantio ce ne stanno de cretini?"

1238175[/snapback]

 

 

Caro Tarakona, se te riferisci ad un cero tipo de arbitri, me viene spontaneo dà dì ke de arbitri kretini cè ne stanno " DANDI' " (P.s. scusa per l'inglisc...).

Se non è kiaro il senso ve lo spiego a parte...

1238582[/snapback]

 

 

non so perchè ma certe frasi mi fanno tornare in mente la sera di martedi... durante gli allenamenti... quando tre menti malvagie, si divertivano in una sorta di brain storming (ma mai come quello in macchina... vero spignitore????) con molti doppi sensi tipo che... De cretini ce ne stanno "Dandi"!!!!!!!

un complimenti a tarakona che è riuscito ad iscriversi....

 

PS. mai mettere benzina verde dentro un motore Diesel. nel caso ne abbiate messa poca fate subito il pieno e pregate... in caso ne abbiate fatto il pieno.... potete anche bestemmiare! chi vuol intendere intenda!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

prima o poi verrro' a vedere i draghi, dato che pure mi nipote fa parte dei giovani che giocano prima....:)

finche' c'ho sky ....(poco) vedo l'inter...poi forse mi innamorero' del rugby!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
prima o poi verrro' a vedere i draghi, dato che pure mi nipote fa parte dei giovani che giocano prima....:)

finche' c'ho sky ....(poco) vedo l'inter...poi forse mi innamorero' del rugby!!!

1239038[/snapback]

 

 

.... e ancora non ci sei venuto a vedere................ no no, non si fa cosi!!!!!! dai almeno per tuo nipote....

e poi certo.... tifi inter!!!!! vabbe lasciamo stare, a noi la palla sferica non ci attira più di tanto, preferiamo l'ovale!!!

poi cmq su sky fanno anche il rugby (e il sei nazioni lo passa gratis LA7, nemmeno bisogna pagare a differenza del calcio)

dai su! ti aspettiamo per festeggiare insieme con porchetta, pasta, bruschette e Birra Magalotti!!!!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Da Avezzano: Avezzano 22 Rugby Terni 10

 

Draghi subito in vantaggio con una meta di Stefano Novelli, poi 3 mete a chiudere il primo tempo dei padroni di casa.

Il secondo tempo si apre con una meta dell'Avezzano poi il Centralmotors Terni Rugby si rigetta in avanti ma riesce a concretizzare solo una meta con Stefano Novelli oggi schierato a pilone.

Nel secondo tempo una probabile meta è stata negata dall'arbitro in situazione dubbia.

Ludom Avezzano

De Ciantis, D’Angelo, Iannuzzi, Privitera, Puja, Fazio, Rea, Fantauzzi, Scipioni, Ranieri, Cofini, Mazzei, Morellato, Fedele, Scafati.

 

Allenatore: Catucci

 

A disposizione: Buttari, Gallese, Del Roscio, Di Giammatteo, Amicucci

 

CentralMotor Terni Rugby

 

Frittella, Petrucci, La Manna, Piccioli, Gregori, Pariboni, Rizzo, Novelli M., Diamanti, Luciani, Lausi M., Lattanzi, Piergentili, Pieramati, Novelli S.

 

Allenatore: Mario Pariboni

 

A disposizione: Torchio, Ruggeri, Giangiacomo, Fabrizi, Scaccetti, Palmadori, Bussotti

Modificato da LouScaccio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ok, c'è un po di scoramento (come se dice da steparti), ora più che mai dobbiamo ritrovare la serenità mentale ma sopratutto la forza del gruppo, ora più che mai ci dobbiamo guardare in faccia e capire cosa vogliamo fare da grandi!

IN QUINDICI SI VINCE, IN QUINDICI SI PERDE, dice il primo comandamento del Rugby, io aggiungerei

 

In 30 si vince, in 30 si perde, siamo tutti nella stessa barca : chi gioca, chi sta in panchina, chi sta in tribuna, chi fa le righe chi fa il terzo tempo, quindi se tutti insieme SPINGIAMO nella stessa direzione --> spostamo pure la montagna de cesi

 

FORZA DRAGHI

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ok, c'è un po di scoramento (come se dice da steparti), ora più che mai dobbiamo ritrovare la serenità mentale ma sopratutto la forza del gruppo, ora più che mai ci dobbiamo guardare in faccia e capire cosa vogliamo fare da grandi!

IN QUINDICI SI VINCE, IN QUINDICI SI PERDE, dice il primo comandamento del Rugby, io aggiungerei

 

In 30 si vince, in 30 si perde, siamo tutti nella stessa barca : chi gioca, chi sta in panchina, chi sta in tribuna, chi fa le righe chi fa il terzo tempo, quindi se tutti insieme SPINGIAMO nella stessa direzione --> spostamo pure la montagna de cesi

 

FORZA DRAGHI

1243566[/snapback]

 

 

PAROLE SANTE!!!!! DAJE REGA'

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.