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Terni Rugby: inizia l'avventura dei Draghi!!!

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"Ciao Valfredo, hai visto ieri la partita di rugby?" "Si Mendelevio, ma sono molto nervoso" "Davvero Valfredo? Allora...CORRI IN EDICOLA, è uscito il numero di Maggio di Rugby e tranquillità!"

In questo numero:

Grammatica: Friz fa un excursus storico della parola DAJE , dall' Homo erectus ai giorni nostri, ne studia l'etimologia ed in allegato anche un piccolo Bignami x comporre delle frasi usando solo la suddetta parola e come capire il significato solo dall' intonazione ( DAJE Daje DAJEDaJedajEDAJE....trad. La mostra sul futurismo mi ha piacevolmente impressionato).

Meditazione e concentrazione: Marco Novelli ti spiega come in una ruck con 4 avversari ed 1 compagno di squadra, sia possibile colpire il tuo compagno senza l'aiuto della vista, con la sola forza della mente.

Sesso:il sex symbol Michele Lausi si confessa :" nelle relazioni ci vado coi piedi di piombo...."

Il gioco del mese: indovina chi ha pronunciato questa frase negli spogliatoi dopo la partita col Gran Sasso

"Ora basta attività fisica...da stasera mi dedicherò solo all' alcool !!!!!"

1) Matteo Rizzo

2) Matteo Crasti

3) Gianluca Diamanti

4) Marco Diamanti

Il premio per il vincitore sarà il corso di lingue Alberto Lausi-Italiano per chiamare tutte le giocate del Terni Rugby ed un paradenti da applicare negli esercizi di Listening and Repeat per poter finalmente dire anche tu:

" foffi in efifofa, è uffifo feffy e faffiffifà foffaffi fiffafeffo".....

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DAJE!!!

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"Ciao Valfredo, hai visto ieri la partita di rugby?" "Si Mendelevio, ma sono molto nervoso" "Davvero Valfredo? Allora...CORRI IN EDICOLA, è uscito il numero di Maggio di Rugby e tranquillità!"

In questo numero:

Grammatica: Friz fa un excursus storico della parola DAJE , dall' Homo erectus ai giorni nostri, ne studia l'etimologia ed in allegato anche un piccolo Bignami x comporre delle frasi usando solo la suddetta parola e come capire il significato solo dall' intonazione ( DAJE Daje DAJEDaJedajEDAJE....trad. La mostra sul futurismo mi ha piacevolmente impressionato).

Meditazione e concentrazione: Marco Novelli ti spiega come in una ruck con 4 avversari ed 1 compagno di squadra, sia possibile colpire il tuo compagno senza l'aiuto della vista, con la sola forza della mente.

Sesso:il sex symbol Michele Lausi si confessa :" nelle relazioni ci vado coi piedi di piombo...."

Il gioco del mese: indovina chi ha pronunciato questa frase negli spogliatoi dopo la partita col Gran Sasso

"Ora basta attività fisica...da stasera mi dedicherò solo all' alcool !!!!!"

1) Matteo Rizzo

2) Matteo Crasti

3) Gianluca Diamanti

4) Marco Diamanti

Il premio per il vincitore sarà il corso di lingue Alberto Lausi-Italiano per chiamare tutte le giocate del Terni Rugby ed un paradenti da applicare negli esercizi di Listening and Repeat per poter finalmente dire anche tu:

" foffi in efifofa, è uffifo feffy e faffiffifà foffaffi fiffafeffo".....

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......FANFAFFIFO..... :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

 

 

P.S. La risposta giusta dovrebbe essere Matteo Diamanti...??!!

Modificato da spignitore de draghi

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Meditazione e concentrazione: Marco Novelli ti spiega come in una ruck con 4 avversari ed 1 compagno di squadra, sia possibile colpire il tuo compagno senza l'aiuto della vista, con la sola forza della mente.

Sesso:il sex symbol Michele Lausi si confessa :" nelle relazioni ci vado coi piedi di piombo...."

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" foffi in efifofa, è uffifo feffy e faffiffifà foffaffi fiffafeffo".....

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io ero interessato a fare l'abbonamento alla rivista, qualcuno sa dirmi come fare?!?

 

comunque per chi fosse interessato:

GIRONE 1

 

Imola - Pesaro 18-36

 

Spareggio

 

Unione Tirreno - Accademia Avezzano 8- 38

 

Avezzano entra nel girone 1

 

GIRONE 2

 

Spareggio

 

Gran Sasso - Forlì 48-24

 

Gran Sasso entra nel girone 2

 

personalmente sarei curioso di andare a vedere Pesaro Vs. Accademia..... se ci sono altri curiosi si potrebbe fare una bella gitarella!

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www.rugbyterni.it

 

Il Rugby Terni ricorda Aristide Proietti, pioniere della palla ovale

Il Rugby Terni partecipa al lutto che ha colpito lo sport ternano con la scomparsa di Aristide Proietti. Grande appassionato di sport, praticante di molte discipline, Proietti fu il pioniere del rugby ternano portando per la prima volta la palla ovale in città nel 1936 insieme al bolognese Luigi Massoli. Nel 39/40 e nel 40/41 fu capitano della squadra di Terni che colse brillanti risultati nei campionati ai quali prese parte confrontandosi con le compagini di L’Aquila, Roma, Perugia, fermo. Nel 1958 e nel 1969/70 provò a far rinascere il rugby organizzando la squadra della Fiamma Rugby che affrontò il campionato di serie C.

Nel 2005 il Rugby Terni ha invitato Aristide Proietti ad assistere alle partite della nuova squadra rossoverde, ricevendo consigli preziosi e incoraggiamenti.

Domani una delegazione della squadra e della società prenderà parte ai funerali nella chiesa di santa Maria Regina alle 15.

 

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Due foto di Aristide Proietti con la maglia del Terni Rugby negli anni '40

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Grandi novità nella compagine de Rugby Terni: Mario ha convocato DRAGODOG in prima squadra!!!

Stasera il primo allenamento con i compagni, per l'emozione ha fatto un bisognino in campo......, ma ha dimostrato il suo impegno rasoterra per la conquista della palla e la grande velocità.

Alla fine ha lasciato il campo praticamente nero ma fiero di far parte di una grande squadra.

Urge una maglia di taglia adeguata n.2, infatti ricoprirà il ruolo di tallonatore, perchè c'ha il baricentro basso.... e poi all'occorrenza i talloni avversari puo' sempre addentarli :lol::lol:

 

:fumo::fumo:

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Il Rugby Terni ricorda Aristide Proietti, pioniere della palla ovale

Il Rugby Terni partecipa al lutto che ha colpito lo sport ternano con la scomparsa di Aristide Proietti. Grande appassionato di sport, praticante di molte discipline, Proietti fu il pioniere del rugby ternano portando per la prima volta la palla ovale in città nel 1936 insieme al bolognese Luigi Massoli. Nel 39/40 e nel 40/41 fu capitano della squadra di Terni che colse brillanti risultati nei campionati ai quali prese parte confrontandosi con le compagini di L’Aquila, Roma, Perugia, fermo. Nel 1958 e nel 1969/70 provò a far rinascere il rugby organizzando la squadra della Fiamma Rugby che affrontò il campionato di serie C.

Nel 2005 il Rugby Terni ha invitato Aristide Proietti ad assistere alle partite della nuova squadra rossoverde,  ricevendo consigli preziosi e incoraggiamenti.

Domani una delegazione della squadra e della società prenderà parte ai funerali nella chiesa di santa Maria Regina alle 15.

 

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Due foto di Aristide Proietti con la maglia del Terni Rugby negli anni '40

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Onore e rispetto per il nostro primo capitano.

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Il Rugby Terni partecipa al lutto che ha colpito lo sport ternano con la scomparsa di Aristide Proietti. Grande appassionato di sport, praticante di molte discipline, Proietti fu il pioniere del rugby ternano portando per la prima volta la palla ovale in città nel 1936 insieme al bolognese Luigi Massoli. Nel 39/40 e nel 40/41 fu capitano della squadra di Terni che colse brillanti risultati nei campionati ai quali prese parte confrontandosi con le compagini di L’Aquila, Roma, Perugia, fermo. Nel 1958 e nel 1969/70 provò a far rinascere il rugby organizzando la squadra della Fiamma Rugby che affrontò il campionato di serie C.

Nel 2005 il Rugby Terni ha invitato Aristide Proietti ad assistere alle partite della nuova squadra rossoverde,  ricevendo consigli preziosi e incoraggiamenti.

Domani una delegazione della squadra e della società prenderà parte ai funerali nella chiesa di santa Maria Regina alle 15.

 

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Due foto di Aristide Proietti con la maglia del Terni Rugby negli anni '40

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Onore e rispetto per il nostro primo capitano.

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:quoto:

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Il Rugby Terni ricorda Aristide Proietti, pioniere della palla ovale

Il Rugby Terni partecipa al lutto che ha colpito lo sport ternano con la scomparsa di Aristide Proietti. Grande appassionato di sport, praticante di molte discipline, Proietti fu il pioniere del rugby ternano portando per la prima volta la palla ovale in città nel 1936 insieme al bolognese Luigi Massoli. Nel 39/40 e nel 40/41 fu capitano della squadra di Terni che colse brillanti risultati nei campionati ai quali prese parte confrontandosi con le compagini di L’Aquila, Roma, Perugia, fermo. Nel 1958 e nel 1969/70 provò a far rinascere il rugby organizzando la squadra della Fiamma Rugby che affrontò il campionato di serie C.

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Domani una delegazione della squadra e della società prenderà parte ai funerali nella chiesa di santa Maria Regina alle 15.

 

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Due foto di Aristide Proietti con la maglia del Terni Rugby negli anni '40

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Onore e rispetto per il nostro primo capitano.

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Il Rugby Terni ricorda Aristide Proietti, pioniere della palla ovale

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Nel 2005 il Rugby Terni ha invitato Aristide Proietti ad assistere alle partite della nuova squadra rossoverde,  ricevendo consigli preziosi e incoraggiamenti.

Domani una delegazione della squadra e della società prenderà parte ai funerali nella chiesa di santa Maria Regina alle 15.

 

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Due foto di Aristide Proietti con la maglia del Terni Rugby negli anni '40

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Onore e rispetto per il nostro primo capitano.

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Il Rugby Terni ricorda Aristide Proietti, pioniere della palla ovale

Il Rugby Terni partecipa al lutto che ha colpito lo sport ternano con la scomparsa di Aristide Proietti. Grande appassionato di sport, praticante di molte discipline, Proietti fu il pioniere del rugby ternano portando per la prima volta la palla ovale in città nel 1936 insieme al bolognese Luigi Massoli. Nel 39/40 e nel 40/41 fu capitano della squadra di Terni che colse brillanti risultati nei campionati ai quali prese parte confrontandosi con le compagini di L’Aquila, Roma, Perugia, fermo. Nel 1958 e nel 1969/70 provò a far rinascere il rugby organizzando la squadra della Fiamma Rugby che affrontò il campionato di serie C.

Nel 2005 il Rugby Terni ha invitato Aristide Proietti ad assistere alle partite della nuova squadra rossoverde,  ricevendo consigli preziosi e incoraggiamenti.

Domani una delegazione della squadra e della società prenderà parte ai funerali nella chiesa di santa Maria Regina alle 15.

 

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Due foto di Aristide Proietti con la maglia del Terni Rugby negli anni '40

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Onore e rispetto per il nostro primo capitano.

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Riposa in pace, capitano.

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Onore e rispetto per il nostro primo capitano.

 

 

 

Primo sicuro, non ultimo anche ....

DAJEEE che anche lassù se spigne...

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:quoto::quoto::quoto:

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PESARO BATTE ACCADEMIA AVEZZANO

:blink:

La CMT Pesaro Rugby batte l'Accademia Avezzano 10-8 al termine di un match durissimo e raggiunge l'atto finale per salire in serie B. O Firenze o il Gran Sasso gli avversari da battere

 

E' finale per la serie B. Dopo 27 anni la Cmt Pesaro rugby torna a giocarsi lo spareggio per l'accesso alla categoria superiore. Risultato raggiunto grazie alla vittoria odierna per 10-8 contro l'Accademia Avezzano, che ha così perso la sua prima partita stagionale e della storia, essendo la società nata solo quest'anno.

 

Davanti a più di 500 persone le due squadre hanno dato vita ad un match durissimo, spettacolare più per la tensione percepibile da parte di entrambe le formazioni che per l'effettiva bellezza dell'incontro. “A rugby però si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”, come recita un detto della palla ovale e allora Pesaro ha saputo dimostrare di avere una maggiore determinazione per portare a casa il risultato. I kiwi giallorossi sono entrati in campo concentratissimi e hanno terminato la gara, pur dopo le varie sostituzioni, con la stessa concentrazione. A dimostrarlo le tante volte che hanno respinto a pochi passi dalla linea di meta la squadra abruzzese, che dal canto suo viene da un mese praticamente senza allenamenti per via del terremoto.

 

Fatto sta che Pesaro è stata brava a sfruttare quelle poche occasioni che è riuscita a costruirsi. Dopo una punizione sbagliata per parte, era il giovane pesarese Martinelli al 21' a dare i primi tre punti a Pesaro con un calcio piazzato. Quattro minuti più tardi la più bella azione pesarese della gara. Palla che esce da una mischia chiusa, apertura che serve l'estremo Martinelli che si inserisce fra il secondo centro e l'ala e che da poco fuori i suoi 22 corre evitando i placcaggi avversari sino ai 22 avversari, per poi servire Paolo Panzieri in sostegno che schiaccia in meta. Pubblico in delirio mentre Martinelli trasforma fissando il risultato sul 10-0. Avezzano non rimane a guardare e tre minuti più tardi dopo una touche a cinque metri (fase di gioco in cui ha dominato) trova la maul giusta per andare oltre la linea di meta. 10-5 e Avezzano che allo scadere si avvicina ancora di più con un piazzato di Valdrappa. 10-8 nel primo tempo che si trasforma poi nel risultato finale. Nel secondo infatti c'è spazio solo per il grande cuore pesarese pronto a respingere tutti gli attacchi dell'Avezzano che per ben due volte non riesce a sfruttare la sua superiorità al largo. “Una gara molto sofferta”, come ha detto il presidente della Pesaro rugby Giorgio Badioli, “ma ringrazio tutti i giocatori per la grande prova messa in campo. Ora prepariamo al meglio la finale che si terrà fra due settimane”. Il campo neutro è già certo che sarà quello di Imola. L'avversaria Pesaro la scoprirà domenica prossima e sarà la vincente fra Firenze e Gran Sasso.

 

 

IL GRAN SASSO HA BATTUTO IL 7 FRADIS A CAGLIARI PER 24 A 19

e conta di giocare la partita decisiva con Firenze a Villa Sant'Angelo

Modificato da Viciani

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PESARO BATTE ACCADEMIA AVEZZANO

:blink:

La CMT Pesaro Rugby batte l'Accademia Avezzano 10-8 al termine di un match durissimo e raggiunge l'atto finale per salire in serie B. O Firenze o il Gran Sasso gli avversari da battere 

 

E' finale per la serie B. Dopo 27 anni la Cmt Pesaro rugby torna a giocarsi lo spareggio per l'accesso alla categoria superiore. Risultato raggiunto grazie alla vittoria odierna per 10-8 contro l'Accademia Avezzano, che ha così perso la sua prima partita stagionale e della storia, essendo la società nata solo quest'anno.

 

Davanti a più di 500 persone le due squadre hanno dato vita ad un match durissimo, spettacolare più per la tensione percepibile da parte di entrambe le formazioni che per l'effettiva bellezza dell'incontro. “A rugby però si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”, come recita un detto della palla ovale e allora Pesaro ha saputo dimostrare di avere una maggiore determinazione per portare a casa il risultato. I kiwi giallorossi sono entrati in campo concentratissimi e hanno terminato la gara, pur dopo le varie sostituzioni, con la stessa concentrazione. A dimostrarlo le tante volte che hanno respinto a pochi passi dalla linea di meta la squadra abruzzese, che dal canto suo viene da un mese praticamente senza allenamenti per via del terremoto.

 

Fatto sta che Pesaro è stata brava a sfruttare quelle poche occasioni che è riuscita a costruirsi. Dopo una punizione sbagliata per parte, era il giovane pesarese Martinelli al 21' a dare i primi tre punti a Pesaro con un calcio piazzato. Quattro minuti più tardi la più bella azione pesarese della gara. Palla che esce da una mischia chiusa, apertura che serve l'estremo Martinelli che si inserisce fra il secondo centro e l'ala e che da poco fuori i suoi 22 corre evitando i placcaggi avversari sino ai 22 avversari, per poi servire Paolo Panzieri in sostegno che schiaccia in meta. Pubblico in delirio mentre Martinelli trasforma fissando il risultato sul 10-0. Avezzano non rimane a guardare e tre minuti più tardi dopo una touche a cinque metri (fase di gioco in cui ha dominato) trova la maul giusta per andare oltre la linea di meta. 10-5 e Avezzano che allo scadere si avvicina ancora di più con un piazzato di Valdrappa. 10-8 nel primo tempo che si trasforma poi nel risultato finale. Nel secondo infatti c'è spazio solo per il grande cuore pesarese pronto a respingere tutti gli attacchi dell'Avezzano che per ben due volte non riesce a sfruttare la sua superiorità al largo. “Una gara molto sofferta”, come ha detto il presidente della Pesaro rugby Giorgio Badioli, “ma ringrazio tutti i giocatori per la grande prova messa in campo. Ora prepariamo al meglio la finale che si terrà fra due settimane”. Il campo neutro è già certo che sarà quello di Imola. L'avversaria Pesaro la scoprirà domenica prossima e sarà la vincente fra Firenze e Gran Sasso.

 

 

IL GRAN SASSO HA BATTUTO IL 7 FRADIS A CAGLIARI PER 24 A 19

e conta di giocare la partita decisiva con Firenze  a Villa Sant'Angelo

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;)

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PESARO BATTE ACCADEMIA AVEZZANO

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La CMT Pesaro Rugby batte l'Accademia Avezzano 10-8 al termine di un match durissimo e raggiunge l'atto finale per salire in serie B. O Firenze o il Gran Sasso gli avversari da battere  

 

E' finale per la serie B. Dopo 27 anni la Cmt Pesaro rugby torna a giocarsi lo spareggio per l'accesso alla categoria superiore. Risultato raggiunto grazie alla vittoria odierna per 10-8 contro l'Accademia Avezzano, che ha così perso la sua prima partita stagionale e della storia, essendo la società nata solo quest'anno.

 

Davanti a più di 500 persone le due squadre hanno dato vita ad un match durissimo, spettacolare più per la tensione percepibile da parte di entrambe le formazioni che per l'effettiva bellezza dell'incontro. “A rugby però si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”, come recita un detto della palla ovale e allora Pesaro ha saputo dimostrare di avere una maggiore determinazione per portare a casa il risultato. I kiwi giallorossi sono entrati in campo concentratissimi e hanno terminato la gara, pur dopo le varie sostituzioni, con la stessa concentrazione. A dimostrarlo le tante volte che hanno respinto a pochi passi dalla linea di meta la squadra abruzzese, che dal canto suo viene da un mese praticamente senza allenamenti per via del terremoto.

 

Fatto sta che Pesaro è stata brava a sfruttare quelle poche occasioni che è riuscita a costruirsi. Dopo una punizione sbagliata per parte, era il giovane pesarese Martinelli al 21' a dare i primi tre punti a Pesaro con un calcio piazzato. Quattro minuti più tardi la più bella azione pesarese della gara. Palla che esce da una mischia chiusa, apertura che serve l'estremo Martinelli che si inserisce fra il secondo centro e l'ala e che da poco fuori i suoi 22 corre evitando i placcaggi avversari sino ai 22 avversari, per poi servire Paolo Panzieri in sostegno che schiaccia in meta. Pubblico in delirio mentre Martinelli trasforma fissando il risultato sul 10-0. Avezzano non rimane a guardare e tre minuti più tardi dopo una touche a cinque metri (fase di gioco in cui ha dominato) trova la maul giusta per andare oltre la linea di meta. 10-5 e Avezzano che allo scadere si avvicina ancora di più con un piazzato di Valdrappa. 10-8 nel primo tempo che si trasforma poi nel risultato finale. Nel secondo infatti c'è spazio solo per il grande cuore pesarese pronto a respingere tutti gli attacchi dell'Avezzano che per ben due volte non riesce a sfruttare la sua superiorità al largo. “Una gara molto sofferta”, come ha detto il presidente della Pesaro rugby Giorgio Badioli, “ma ringrazio tutti i giocatori per la grande prova messa in campo. Ora prepariamo al meglio la finale che si terrà fra due settimane”. Il campo neutro è già certo che sarà quello di Imola. L'avversaria Pesaro la scoprirà domenica prossima e sarà la vincente fra Firenze e Gran Sasso.

 

 

IL GRAN SASSO HA BATTUTO IL 7 FRADIS A CAGLIARI PER 24 A 19

e conta di giocare la partita decisiva con Firenze  a Villa Sant'Angelo

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;)

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Qualcuno che vole annà in trasferta a villa S.Angelo.....?????

Tanto per.....

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PESARO BATTE ACCADEMIA AVEZZANO

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La CMT Pesaro Rugby batte l'Accademia Avezzano 10-8 al termine di un match durissimo e raggiunge l'atto finale per salire in serie B. O Firenze o il Gran Sasso gli avversari da battere 

 

E' finale per la serie B. Dopo 27 anni la Cmt Pesaro rugby torna a giocarsi lo spareggio per l'accesso alla categoria superiore. Risultato raggiunto grazie alla vittoria odierna per 10-8 contro l'Accademia Avezzano, che ha così perso la sua prima partita stagionale e della storia, essendo la società nata solo quest'anno.

 

Davanti a più di 500 persone le due squadre hanno dato vita ad un match durissimo, spettacolare più per la tensione percepibile da parte di entrambe le formazioni che per l'effettiva bellezza dell'incontro. “A rugby però si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”, come recita un detto della palla ovale e allora Pesaro ha saputo dimostrare di avere una maggiore determinazione per portare a casa il risultato. I kiwi giallorossi sono entrati in campo concentratissimi e hanno terminato la gara, pur dopo le varie sostituzioni, con la stessa concentrazione. A dimostrarlo le tante volte che hanno respinto a pochi passi dalla linea di meta la squadra abruzzese, che dal canto suo viene da un mese praticamente senza allenamenti per via del terremoto.

 

Fatto sta che Pesaro è stata brava a sfruttare quelle poche occasioni che è riuscita a costruirsi. Dopo una punizione sbagliata per parte, era il giovane pesarese Martinelli al 21' a dare i primi tre punti a Pesaro con un calcio piazzato. Quattro minuti più tardi la più bella azione pesarese della gara. Palla che esce da una mischia chiusa, apertura che serve l'estremo Martinelli che si inserisce fra il secondo centro e l'ala e che da poco fuori i suoi 22 corre evitando i placcaggi avversari sino ai 22 avversari, per poi servire Paolo Panzieri in sostegno che schiaccia in meta. Pubblico in delirio mentre Martinelli trasforma fissando il risultato sul 10-0. Avezzano non rimane a guardare e tre minuti più tardi dopo una touche a cinque metri (fase di gioco in cui ha dominato) trova la maul giusta per andare oltre la linea di meta. 10-5 e Avezzano che allo scadere si avvicina ancora di più con un piazzato di Valdrappa. 10-8 nel primo tempo che si trasforma poi nel risultato finale. Nel secondo infatti c'è spazio solo per il grande cuore pesarese pronto a respingere tutti gli attacchi dell'Avezzano che per ben due volte non riesce a sfruttare la sua superiorità al largo. “Una gara molto sofferta”, come ha detto il presidente della Pesaro rugby Giorgio Badioli, “ma ringrazio tutti i giocatori per la grande prova messa in campo. Ora prepariamo al meglio la finale che si terrà fra due settimane”. Il campo neutro è già certo che sarà quello di Imola. L'avversaria Pesaro la scoprirà domenica prossima e sarà la vincente fra Firenze e Gran Sasso.

 

 

IL GRAN SASSO HA BATTUTO IL 7 FRADIS A CAGLIARI PER 24 A 19

e conta di giocare la partita decisiva con Firenze  a Villa Sant'Angelo

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omartk84@yahoo.it ha detto...

Tutto vero quanto detto da Franco, tranne che 3 mete nel secondo tempo sono state fatte dopo che sono stato ammonito e siamo rimasti in 14 e alla mia se n'è aggiunta un'altra appena dopo che sono "rientrato in campo"(non proprio visto che il coach mi ha giustamente sostituito).

Noi siamo scesi in campo con una prima linea che inedita è dire poco. Dopo neanche 5 minuti abbiamo perso una seconda linea per un infortunio al ginocchio.

Partita a tratti dura, l'Accademia è una buona squadra ma non mi ha impressionato come credevo, ottimo il gioco delle 3/4, mischia chirurgica e veloce, ma niente di eccezionale, credo che sia sugli stessi livelli del Pesaro (che a mio avviso è superiore) e delle altre prime dell'elite.

Omar - Terni

 

5 aprile 2009 23.39

 

Questo lo scrivevo in tempi non sospetti!

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PESARO BATTE ACCADEMIA AVEZZANO

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La CMT Pesaro Rugby batte l'Accademia Avezzano 10-8 al termine di un match durissimo e raggiunge l'atto finale per salire in serie B. O Firenze o il Gran Sasso gli avversari da battere  

 

E' finale per la serie B. Dopo 27 anni la Cmt Pesaro rugby torna a giocarsi lo spareggio per l'accesso alla categoria superiore. Risultato raggiunto grazie alla vittoria odierna per 10-8 contro l'Accademia Avezzano, che ha così perso la sua prima partita stagionale e della storia, essendo la società nata solo quest'anno.

 

Davanti a più di 500 persone le due squadre hanno dato vita ad un match durissimo, spettacolare più per la tensione percepibile da parte di entrambe le formazioni che per l'effettiva bellezza dell'incontro. “A rugby però si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”, come recita un detto della palla ovale e allora Pesaro ha saputo dimostrare di avere una maggiore determinazione per portare a casa il risultato. I kiwi giallorossi sono entrati in campo concentratissimi e hanno terminato la gara, pur dopo le varie sostituzioni, con la stessa concentrazione. A dimostrarlo le tante volte che hanno respinto a pochi passi dalla linea di meta la squadra abruzzese, che dal canto suo viene da un mese praticamente senza allenamenti per via del terremoto.

 

Fatto sta che Pesaro è stata brava a sfruttare quelle poche occasioni che è riuscita a costruirsi. Dopo una punizione sbagliata per parte, era il giovane pesarese Martinelli al 21' a dare i primi tre punti a Pesaro con un calcio piazzato. Quattro minuti più tardi la più bella azione pesarese della gara. Palla che esce da una mischia chiusa, apertura che serve l'estremo Martinelli che si inserisce fra il secondo centro e l'ala e che da poco fuori i suoi 22 corre evitando i placcaggi avversari sino ai 22 avversari, per poi servire Paolo Panzieri in sostegno che schiaccia in meta. Pubblico in delirio mentre Martinelli trasforma fissando il risultato sul 10-0. Avezzano non rimane a guardare e tre minuti più tardi dopo una touche a cinque metri (fase di gioco in cui ha dominato) trova la maul giusta per andare oltre la linea di meta. 10-5 e Avezzano che allo scadere si avvicina ancora di più con un piazzato di Valdrappa. 10-8 nel primo tempo che si trasforma poi nel risultato finale. Nel secondo infatti c'è spazio solo per il grande cuore pesarese pronto a respingere tutti gli attacchi dell'Avezzano che per ben due volte non riesce a sfruttare la sua superiorità al largo. “Una gara molto sofferta”, come ha detto il presidente della Pesaro rugby Giorgio Badioli, “ma ringrazio tutti i giocatori per la grande prova messa in campo. Ora prepariamo al meglio la finale che si terrà fra due settimane”. Il campo neutro è già certo che sarà quello di Imola. L'avversaria Pesaro la scoprirà domenica prossima e sarà la vincente fra Firenze e Gran Sasso.

 

 

IL GRAN SASSO HA BATTUTO IL 7 FRADIS A CAGLIARI PER 24 A 19

e conta di giocare la partita decisiva con Firenze  a Villa Sant'Angelo

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omartk84@yahoo.it ha detto...

Tutto vero quanto detto da Franco, tranne che 3 mete nel secondo tempo sono state fatte dopo che sono stato ammonito e siamo rimasti in 14 e alla mia se n'è aggiunta un'altra appena dopo che sono "rientrato in campo"(non proprio visto che il coach mi ha giustamente sostituito).

Noi siamo scesi in campo con una prima linea che inedita è dire poco. Dopo neanche 5 minuti abbiamo perso una seconda linea per un infortunio al ginocchio.

Partita a tratti dura, l'Accademia è una buona squadra ma non mi ha impressionato come credevo, ottimo il gioco delle 3/4, mischia chirurgica e veloce, ma niente di eccezionale, credo che sia sugli stessi livelli del Pesaro (che a mio avviso è superiore) e delle altre prime dell'elite.

Omar - Terni

 

5 aprile 2009 23.39

 

Questo lo scrivevo in tempi non sospetti!

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Sei troppo avanti, tu sei una guida!

Mi ricordo quando quando Stefano GG muoveva i primi passi sul campo dei ferrovieri e te che mi dicevi: "Lui ci farà fare il salto di qualità"

Anche lì l' avevi vista lunga....

Hai anche indovinato il numero esatto degli allenamenti che avrebbe fatto quest'anno il Soffiatore di Draghi...oh li hai indovinati tutti e 4!

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Vedo che l'aria di Livorno fa bene, proporrei per tutta la nostra squadra un ritiro di 20 gg. almeno con gli Etruschi Livorno..........se questi sono i risultati.......

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VADE RETRO SATANA!!!

:paura::vomito::muro::flame::paura2::sbocco:

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Vedo che l'aria di Livorno fa bene, proporrei per tutta la nostra squadra un ritiro di 20 gg. almeno con gli Etruschi Livorno..........se questi sono i risultati.......

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:paura2::paura2::paura2::paura2:

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ma che si mattu a pubblica sta monnezza?!?!?

 

:sbocco::sbocco::sbocco:

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Vedo che l'aria di Livorno fa bene, proporrei per tutta la nostra squadra un ritiro di 20 gg. almeno con gli Etruschi Livorno..........se questi sono i risultati.......

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Sta forse cercando di rimpiazzare uno dei DUE?

:ph34r::ph34r::ph34r::angry::angry::angry:

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"Ciao Valfredo, hai visto ieri la partita di rugby?" "Si Mendelevio, ma sono molto nervoso" "Davvero Valfredo? Allora...CORRI IN EDICOLA, è uscito il numero di Maggio di Rugby e tranquillità!"

In questo numero:

Grammatica: Friz fa un excursus storico della parola DAJE , dall' Homo erectus ai giorni nostri, ne studia l'etimologia ed in allegato anche un piccolo Bignami x comporre delle frasi usando solo la suddetta parola e come capire il significato solo dall' intonazione ( DAJE Daje DAJEDaJedajEDAJE....trad. La mostra sul futurismo mi ha piacevolmente impressionato).

Meditazione e concentrazione: Marco Novelli ti spiega come in una ruck con 4 avversari ed 1 compagno di squadra, sia possibile colpire il tuo compagno senza l'aiuto della vista, con la sola forza della mente.

Sesso:il sex symbol Michele Lausi si confessa :" nelle relazioni ci vado coi piedi di piombo...."

Il gioco del mese: indovina chi ha pronunciato questa frase negli spogliatoi dopo la partita col Gran Sasso

"Ora basta attività fisica...da stasera mi dedicherò solo all' alcool !!!!!"

1) Matteo Rizzo

2) Matteo Crasti

3) Gianluca Diamanti

4) Marco Diamanti

Il premio per il vincitore sarà il corso di lingue Alberto Lausi-Italiano per chiamare tutte le giocate del Terni Rugby ed un paradenti da applicare negli esercizi di Listening and Repeat per poter finalmente dire anche tu:

" foffi in efifofa, è uffifo feffy e faffiffifà foffaffi fiffafeffo".....

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Signori, ma soprattutto Signore, è con vero piacere che vi posto in anteprima il numero 5 di Rugby & Tranquillità.... sono veramente orgoglioso di questo numero che può vantare foto di primissima scelta e di un modello di livella internazionale.

 

A presto le prime stampe

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Modificato da Omar#11

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Signori e soprattutto Signore, è con vero piacere che vi posto in anteprima il numero 5 di Rugby & Tranquillità.... sono veramente orgoglioso di questo numero che può vantare foto di primissima scelta e fattura.

 

A presto le prime stampe

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In allegato non c'è anche il dvd del film della stella degli Etruschi..."com'è duro il tuo siluro" con lui nella parte del comandante del sommergibile?

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"Ciao Valfredo, hai visto ieri la partita di rugby?" "Si Mendelevio, ma sono molto nervoso" "Davvero Valfredo? Allora...CORRI IN EDICOLA, è uscito il numero di Maggio di Rugby e tranquillità!"

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Grammatica: Friz fa un excursus storico della parola DAJE , dall' Homo erectus ai giorni nostri, ne studia l'etimologia ed in allegato anche un piccolo Bignami x comporre delle frasi usando solo la suddetta parola e come capire il significato solo dall' intonazione ( DAJE Daje DAJEDaJedajEDAJE....trad. La mostra sul futurismo mi ha piacevolmente impressionato).

Meditazione e concentrazione: Marco Novelli ti spiega come in una ruck con 4 avversari ed 1 compagno di squadra, sia possibile colpire il tuo compagno senza l'aiuto della vista, con la sola forza della mente.

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A presto le prime stampe

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In allegato non c'è anche il dvd del film della stella degli Etruschi..."com'è duro il tuo siluro" con lui nella parte del comandante del sommergibile?

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A me sembrava l'addetto al peri.....scopio :ph34r::ph34r::o

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