Vai al contenuto
T. Tad

MA E' POSSIBILE CHE...

Messaggi raccomandati

CHE SO LE BAMBE?

1053269[/snapback]

 

 

le scarpe...

1053280[/snapback]

le bambe?

la bamba al massimo

 

C'HAI RAGIONE, MORIREMO TUTTI, MA TU TANTO STARAI SU MARTE, CHETTEFREGA? :P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
CHE SO LE BAMBE?

1053269[/snapback]

 

 

le scarpe...

1053280[/snapback]

le bambe?

la bamba al massimo

 

C'HAI RAGIONE, MORIREMO TUTTI, MA TU TANTO STARAI SU MARTE, CHETTEFREGA? :P

1053394[/snapback]

 

 

Vieni su con me allora, che aspetti???????

 

Portamoce pure le bardasce però...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
CHE SO LE BAMBE?

1053269[/snapback]

 

 

le scarpe...

1053280[/snapback]

le bambe?

la bamba al massimo

 

C'HAI RAGIONE, MORIREMO TUTTI, MA TU TANTO STARAI SU MARTE, CHETTEFREGA? :P

1053394[/snapback]

 

 

Vieni su con me allora, che aspetti???????

 

Portamoce pure le bardasce però...

1053515[/snapback]

 

e che ce fate voi due con le bardasce? B-)

 

:D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A MOSCA 17 GRADI, IL MARZO PIU' CALDO DA 1879

 

MOSCA - Con una temperatura media sempre sopra i dieci gradi e una punta massima di 16,9, questo mese di marzo è stato il più caldo a Mosca dal 1879. Ad annunciare il record è il quotidiano Komsomolskaia Pravda, confermato dall'agenzia meteo on line Meteo Novosti. Nella capitale, per quasi tutto il mese, le temperature sono state superiori di otto gradi rispetto alla media stagionale, più simili addirittura a quelle di maggio che non a quelle di aprile.

 

I moscoviti hanno dimostrato di apprezzare la precoce e calda primavera, dopo un inverno anch'esso da record per la temperature mite e la scarsità di neve. Gli esperti spiegano il fenomeno con l'aria dei Balcani portata da un anticiclone su tutta la Russia europea, da nord a sud. Infatti le temperature hanno raggiunto livelli record in moltissime città del Paese, dai 14,3 gradi di Nizhni Gorod ai 19 di Tula, a circa 200 km a sud di Mosca. Ma l'entusiasmo per il sole sarà raffreddato già da lunedì: gli esperti prevedono pioggia, neve e temperature minime fino a -9.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Clima/ Approvato il rapporto intergovernativo Onu sui cambiamenti globali

Venerdí

06.04.2007 16:50

 

E' stato approvato alla Conferenza sul clima di Bruxelles il rapporto del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (organismo delle Nazioni unite) che lancia un grave allarme sulle conseguenze dell'effetto serra. "Abbiamo un rapporto approvato", ha riferito ai giornalisti il presidente del Comitato, Rajendra Pachauri. E' stata una lunga notte ma "produttiva", ha detto lo scienziato, sottolineando che il rapporto è "un buon documento". La presentazione del documento di 1.400 pagine stilato da 2.500 scienziati era stata rinviata di qualche ora per il veto posto dai delegati di Stati Uniti, Cina e Arabia Saudita, che hanno definito il testo "troppo duro". Il Rapporto sui "Cambiamenti climatici 2007" è frutto di sei anni di lavoro e punta il dito contro il surriscaldamento globale causato dalle attività umane degli ultimi decenni, che metterebbe a serio rischio di carestia 61 paesi nel mondo entro il prossimo secolo. Gli scenari delineati nella bozza dello studio e circolati sui media nell'ultimo mese, prevedono che già tra venti anni centinaia di milioni di persone rimarranno senza acqua,mentre epidemie come la malaria si estenderanno anche in zone non tropicali. Nel 2050 l'Europa potrebbe perdere tutti i suoi ghiacciai e nel 2100 metà della vegetazione mondiale potrebbero essere estinta.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Allarme clima, siccità entro 2050

Esperti Onu: allarme per la Terra

Presentato e approvato a Bruxelles il rapporto intergovernativo sul clima. Più di 1.500 pagine stilate da esperti che, sotto l'egida dell'Onu, hanno fatto previsioni(niente affatto buone) sul futuro. Entro il 2050 la Terra perderà gran parte dei ghiacciai, a partire da quelli delle Alpi. Dopo un breve periodo di allargamento di mari e laghi, l'acqua inizierà a scarseggiare e le temperature ad aumentare.

 

Le future generazioni non conosceranno più la neve. Non ci sarà più nemmeno la possibilità di sciare. Ma questo non è il peggio che attende chi attorno al 2050 abiterà il pianeta. La mancanza di ghiacciai, favorita dall'innalzamento delle temperature dovuto all'effetto serra, favorirà alla lunga la diminuzione delle quantità d'acqua. Una situazione che poterà a fenomeni di cambiamento radicale nelle abitudini delle persone. E nella conformazione dei paesaggi, in particolare quelli di montagna, destinati a un radicale cambiamento.

 

Il mare Mediterraneo diventerà una pozza calda dove tartarughe e delfini moriranno come mosche. Ma questo è solo un esempio. Secondo il rapporto almeno il 20-30% delle specie animali e vegetali è a rischio di estinzione.

 

In Italia l'acqua sarà sempre più scarsa. Difficile immaginare la città di Venezia senza acqua, coi suoi canali prosciugati dalla siccità e definitivamente "spenti". Eppure Venezia è una delle probabili vittime di questa metà del secolo. Ma sarà il nord Africa a soffrire di più con una vera e propria desertificazione e le conseguenti fortissime migrazioni delle popolazioni verso nord.

 

E se qualche effetto superficialmente potrebbe sembrare positivo, è solo un'illusione. L'aumento delle temperature renderà sì più verdi le cime delle montagne, ma il risultato sarà che proporzionalmente alle aree boschive aumenterà la presenza degli insetti. Anche quelli più dannosi per l'ecosistema, come la filossera.

 

Malattie in aumento per l'uomo

Se specie animali e paesaggi natuali, saranno messi a dura prova, l'uomo non se la passerà molto meglio. La salute sarà messa a rischio dall'aumento della malnutrizione e dei relativi rischi di malattie infettive e respiratorie, dalle malattie e dagli incidenti causati da eventi climatici estremi, come alluvioni, siccità e ondate di calore, l'aumento delle malattie diarroiche legate al cibo e all'acqua, l'impennata della frequenza delle malattie cardiorespiratorie causate da un'alta concentrazione di ozono sulla superficie terrestre e il cambiamento di distribuzione geografica di alcune piante e delle relative malattie.

 

Per questo l'Oms ha lanciato un monito affinché i governi del mondo pianifichino misure di sanità pubblica per aiutare i cittadini a fronteggiare le nuove minacce. Già oggi, secondo gli esperti dell'agenzia dell'Onu per la Salute, sperimentiamo su scala minore quello che accadrà in futuro e un primo esempio sono i 35 mila morti causati dall'ondata di calore dell'estate del 2003.

 

 

:(:(:(:(:(:(:(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Allarme clima, siccità entro 2050

 

Le future generazioni non conosceranno più la neve. :(  :(  :(  :(  :(  :(  :(

1066465[/snapback]

 

 

appostu...................io se rinascevo avevo gia' deciso de fa' lu maestro de sci................vabbe' ripieghero' su fa' lu tronista :rolleyes:

 

 

 

 

apparte li scherzi la situazione è allucinante!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ok, qui fa callo però.........

intanto sabato a Sorrento ha piovuto tuttu lu giorno............ :angry:

e poi me spiegate perchè a New York, Washington, Boston ecc. è da Pasqua che nevica?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Protezione civile: ondata di caldo in giugno

 

Nuovi allarmi per un'estate cominciata in anticipo con scarse precipitazioni, siccità e temperature altissime

 

ROMA - Un'alta probabilità di ondate di calore, soprattutto a giugno, viene segnalata da alcuni modelli previsionali a scala limitata. Lo rileva il Dipartimento della Protezione civile, dopo la riunione del Gruppo tecnico scientifico per le previsioni meteorologiche stagionali, cui partecipano i maggiori esperti di previsioni meteo e climatologi per delineare ogni mese i possibili scenari attesi per il trimestre successivo. Sono previsioni che accentuano l'allarme scattato nei giorni scorsi sia per le risorse idriche scarsissime per l'uso agricolo sia per il fronte energetico. I segnali si accumulano giorno dopo giorno, come la notizia che in Liguria la temperatura del mare è già vicina i 20 gradi della piena estate.

 

 

Personalmente sono molto preoccupato considerando che sono giorni che sfioriamo i 30° e non siamo nemmeno a maggio. :(:(:(:(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ci aspetterà un'estate anticipata e torrida come 4 anni fa  :(

1075400[/snapback]

 

:azz:

 

me vojo ammazza' <_<:( ....io emigro in alaska

1075406[/snapback]

vengo anchio che aggia mha rotto li coioni stu callo pd!!a penza a luio e agosto me sento male... quantu tocca tribbula pe murì :tribola::tribola:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io oggi so stato in giro...

la terra è secca ,le piante stanno un mese avanti, hanno già finito la fioritura, se vedono i frutti acerbi.

saranno cazzi amari

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

SICCITA', STATO DI EMERGENZA

 

ROMA - Via libera da parte del Governo allo stato d'emergenza per far fronte alla siccità: una misura ampiamente annunciata e richiesta dalle Regioni, che consentirà di predisporre tutti gli strumenti giuridici e operativi per approntare i piani d'intervento in caso di necessità. Ironia della sorte, la decisione del Consiglio dei ministri arriva proprio nel giorno in cui, dopo mesi di assenza, i temporali investono mezza Italia. Piogge che consentiranno sia al Po, il grande malato, sia agli altri fiumi e ai laghi del centro-nord di avere un po' d'ossigeno; ma che non potranno in ogni caso colmare il deficit idrico accumulato da settembre ad oggi.

 

Ed è proprio sulla base di questa constatazione - confortata da mesi di analisi da parte dei tecnici - che il governo ha deciso di dichiarare lo stato di crisi. Una misura, dice il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio uscendo da palazzo Chigi, "cautelare" che darà alla Presidenza del Consiglio "gli strumenti per affrontare le eventuali necessità". Si tratta di "un atto di prevenzione", conferma il sottosegretario alla presidenza Enrico Letta in conferenza stampa, sottolineando che il governo "metterà a punto tutti gli strumenti giuridici che daranno la possibilità di attivare ogni soluzione".

 

 

Dopo quello dei tecnici nei giorni scorsi, è arrivato anche dal governo l'invito a non drammatizzare la situazione. "C'é grande attenzione, ma non creiamo allarmismi - spiega il ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro - quella dello stato di emergenza è una misura importante, che volevamo perché ci consentirà di preparare" tutto quello che c'é da fare "per tempo, evitando poi di trovarsi in difficoltà". Parole ribadite dal titolare dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani. "Abbiamo un piano che ci consente di stare in sicurezza. Dunque niente allarmismi".

 

Le misure sono state accolte positivamente dagli agricoltori - "faremo la nostra parte" dicono Cia e Coldiretti - e verranno definite in un'apposita ordinanza nei prossimi giorni dopo dopo le valutazioni del Dipartimento della Protezione Civile sul reale apporto dato dalle piogge di questi giorni a fiumi e laghi. Serviranno soprattutto per l'agricoltura e l'energia: perché sono questi i settori che potrebbero andare in sofferenza e perché la priorità resta in ogni caso quella di garantire l'acqua potabile a tutti i cittadini. In sostanza, verranno costituite le cabine di regia a livello locale, che saranno coordinate da una cabina di regia nazionale. L'obiettivo é chiaro: individuare soluzioni condivise a tutti i soggetti interessati alla risorsa idrica. Perché le polemiche potrebbero esplodere da un momento all'altro.

 

E anzi, già affiorano: "Dal Po - accusa l'assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Tiberio Rabboni - si prelevano ogni anno quasi 22 miliardi di metri cubi d'acqua, di cui solo 1,4 da parte nostra e il resto da Lombardia e Piemonte". Mi pare, aggiunge, "che non ci sia nulla che giustifichi questo squilibrio". L'ordinanza consentirà anche di attribuire poteri speciali a presidenti delle regioni e prefetti "per gestire - dice De Castro - eventuali razionamenti". Che saranno comunque, aveva detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso al termine della riunione tecnica di lunedi scorso, "locali e isolati".

 

Così come con ogni probabilità ci saranno dei distacchi di energia. "Sono molto possibili", conferma Bertolaso sottolineando comunque che "tutti gli elementi, le informazioni, le conoscenze e la pianificazione per poter gestire le situazioni di difficoltà" sono stati predisposti. Resta il vero problema, quello di un piano a lungo termine che consenta di non dover ricorrere sempre alla dichiarazione d'emergenza: perché molti più danni delle piogge che non arrivano, fanno i milioni di metri cubi d'acqua che ogni anno si sprecano a causa di un sistema idrico che, dice il WWf, "é al collasso".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
comunque 15 maggio ieri a mezzanotte e mezza a piazza tacito.

 

24-25 gradi.

1093579[/snapback]

 

io sò passato alle una e mezza al garden e c'erano 21 gradi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
comunque 15 maggio ieri a mezzanotte e mezza a piazza tacito.

 

24-25 gradi.

1093579[/snapback]

 

io sò passato alle una e mezza al garden e c'erano 21 gradi.

1093688[/snapback]

 

xchè non annate a dormì prima? :D

 

in alcuni giorni le temperature sono state decisamente estive <_<

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

IN QUESTO MOMENTO NEVICA A COURMAYER

IN FRIULI PIOVE DA 3 GIORNI

WEEK END DI PIOGGIA IN TUTTO IL NORD E ALTA RIVIERA ADRIATICA

ROLAND GARROS BLOCCATO PER QUASI TUTTO IL GIORNO A CAUSA DELLA PIOGGIA

 

.....................FORSE NON MORIREMO TUTTI................... :P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ah sì, bella proporzione qualche giorno rispetto a un bel pò di mesi.

 

c'hai la memoria corta Klà.

manco una settimana fa faceva 30° in pieno Maggio.

 

se è per questo, proprio per questi cambimenti, Giugno e Luglio saranno mesi caldissimi (come lo è ora Maggio), mentre Agosto sarà molto, molto piovoso. ma l'acqua di Agosto non sarà un rimedio per la siccità incombente.

 

senza contare che questo cambiamento climatico porterà (e sta portando) ad eventi atmosferici sempre più radicali ed estremi come piogge torrenziali e trombe d'aria, solo per fare alcuni esempio, tipiche di zone tropicali.

pioggia sempre più scarsa, ma sempre più intensa e forte.

Modificato da Aghy

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ANSA

 

ROMA - "Distrutti fino al 100% i raccolti nelle zone dove è caduta violentemente la grandine che ha colpito a macchia di leopardo diverse regioni causando danni per milioni di euro a pesche, pere, mele, kiwi, clementine, orzo, ortaggi, granoturco e frumento". E' quanto emerge dalla prima mappa tracciata dalla Coldiretti sugli effetti dell'ondata di maltempo che dopo avere colpito Veneto, Friuli, ed Emilia Romagna si sta spostando a Sud.

 

"Il caldo record invernale degli ultimi due secoli - continua l'organizzazione agricola - ha determinato un anticipo di maturazione per molte colture che sono state colpite poco prima della raccolta dalle grandinate provocate dal contrasto termico tra aria fredda proveniente dal Nord Europa e aria calda del Mediterraneo".

 

- In Friuli Venezia Giulia, afferma Coldiretti, si sono registrati gli effetti più disastrosi del maltempo. Tutta la bassa friulana dal pordenonese fino a Trieste colpita da un evento atmosferico gravissimo con danni all'agricoltura e alle strutture delle aziende per grandine.

 

- In Veneto la Coldiretti segnala forti e intense precipitazioni che hanno allagato molti vigneti nel veneziano e nel trevigiano. Le raffiche di vento e la grandine hanno colpito le coltivazioni di ciliege nell'alto vicentino proprio a Marostica (patria della ciliegia Igp) in piena raccolta e le aree della bassa trevigiana (Mogliano e Casale).

 

- Le campagne delle Marche sono state colpite dalla grandine a macchia di leopardo, con maggiore intensità sull'anconetano e nell'alto pesarese, danneggiando il grano nella delicata fase di maturazione a pochi giorni dal raccolto.

 

- Colpita "con danni notevoli" l'agricoltura di qualità della Romagna: l'organizzazione agricola segnala in provincia di Ravenna intense grandinate che si sono abbattute soprattutto sui frutteti del comprensorio di Faenza specializzato nella produzione di pesche, pere, mele e kiwi; si registrano danni fino al 100% del raccolto.

 

- In Puglia pesantissima grandinata e nubifragio in provincia di Foggia nelle zone delle Capitanata da San Severo fino a Manfredonia e San Giovanni Rotondo con perdite anche totali di ortaggi, bietola, vite e oliveti.

 

- In Calabria piogge torrenziali in provincia di Cosenza con danni, in corso di valutazione da parte dei tecnici della Coldiretti, nella zona di Sibari alla frutticoltura pregiata, soprattutto clementine e pesche.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

poi, comunque, se piove in Inghilterra (dobbiamo stupirci? ma non era normale fino a qualche tempo fa?).

 

ah, oggi a Terni sono 19°... che è normale se piove come temperatura a Maggio, ma evidentemente per te un 28 Maggio "NORMALE" vale più dell'intera settimana precedente ANOMALA (e tutti gli altri mesi precedenti anomali). ma questo non cambia in alcun modo la mia considerazione - e quella di scienziati, ricercatori e studiosi - che negli ultimi anni stanno rilevando come stiano cambiando interi ecosistemi a causa del "clima impazzito".

 

oggi su Il Messaggero c'è un interessante (e triste) articolo su come in Alaska il permafrost sta andando "a puttane" in un progressivo e insolitamente rapido scioglimento con il conseguente cambiamento della fauna e del mondo vegetale, così come è stato per millenni.

il clima in Alaska sta cambiando ad una velocità doppia rispetto al resto del pianeta.

 

insomma Klà, quando ragioni così mi sembri quasi Caruso! :P:D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
e tu me sembri Lucignolo!!!!!!!!

1104523[/snapback]

 

:D

 

 

se proviamo ad essere un tantinello seri, io baso il mio pensiero e punto di vista sulle ricerche ONU che hanno appurato - finalmente - che il clima sta cambiando con tutte le conseguenze che ne verranno se non si fa qualcosa da ORA (ma per esempio agli Stati Uniti pare non freghi un cazzo, ahinoi) e che questi cambiamenti sono praticamente del tutto causati dall'uomo, cioè NOI.

 

ma te ce paga qualche multinazionale del petrolio per venire a propagandare la tua visione pseudo-ottimistica del "moriremo tutti ma volemose bene che è tutto apposto e non ve preoccupate che tra trent'anni non ce ne frega un cazzo"? :P

 

sono mesi che stiamo vivendo un anno climaticamente anomalo e lo abbiamo vissuto tutti, è stata la nostra esperienza, che una roba del genere non era mai accaduta. già negli anni scorsi c'erano stati dei segnali col senno del poi (vedendo questo di anno) come nel 2003. ma tanto per te è tutto stato normale perché oggi piove a Terni e in Inghilterra, pure.

è tutto risolto ad oggi. e scommetto che se piove anche domani stiamo apposto per i prossimi 20 anni.

Modificato da Aghy

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

20 gradi di differenza nel giro di uno-due giorni = clima impazzito.

 

che freddo porcatroia!! :ph34r:

Modificato da Aghy

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 gradi di differenza nel giro di uno-due giorni = clima impazzito.

 

che freddo porcatroia!!  :ph34r:

1105080[/snapback]

 

in fatto di clima sono spesso d'accordo con te :)

 

p.s. ti dispiacerebbe togliere quell'avatar del cxxxo? :D

 

:P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
e tu me sembri Lucignolo!!!!!!!!

1104523[/snapback]

 

:D

 

 

se proviamo ad essere un tantinello seri, io baso il mio pensiero e punto di vista sulle ricerche ONU che hanno appurato - finalmente - che il clima sta cambiando con tutte le conseguenze che ne verranno se non si fa qualcosa da ORA (ma per esempio agli Stati Uniti pare non freghi un cazzo, ahinoi) e che questi cambiamenti sono praticamente del tutto causati dall'uomo, cioè NOI.

 

ma te ce paga qualche multinazionale del petrolio per venire a propagandare la tua visione pseudo-ottimistica del "moriremo tutti ma volemose bene che è tutto apposto e non ve preoccupate che tra trent'anni non ce ne frega un cazzo"? :P

 

sono mesi che stiamo vivendo un anno climaticamente anomalo e lo abbiamo vissuto tutti, è stata la nostra esperienza, che una roba del genere non era mai accaduta. già negli anni scorsi c'erano stati dei segnali col senno del poi (vedendo questo di anno) come nel 2003. ma tanto per te è tutto stato normale perché oggi piove a Terni e in Inghilterra, pure.

è tutto risolto ad oggi. e scommetto che se piove anche domani stiamo apposto per i prossimi 20 anni.

1104863[/snapback]

 

il fatto che ci siano delle anomalie e che ci siano dei problemi è innegabile

Ma, me pare che, come sempre, si tratti di un'esagerazione mediatica; anni fa si impuntarono sul buco dell'ozono e giuù dati, ricerche studi e miriadi di inchieste sul buco dell'ozono.

Adesso si sono fissati con lo scioglimento dei ghiacci, che, per carità, è innegabile, ma credo faccia parte del normale processo fisiologico della terra.

Migliaia di anni fa i ghiacci si estendevano per tutta Europa fino a quasi le nostre terre, poi si sono lentamente ritirati..............e lo stanno ancora facendo.

 

Come hanno deciso di non produrre più bombolette spry con i clorofluorocarburi che bucavano l'ozono, così si potrebbe migliorare leggermente la situazione con l'uso delle risorse rinnovabili come pannelli solari, fotovoltaici, pale eoliche, stufe a biomasse, ecc. ecc., ma il ciclo del pianeta (così come quello economico) per tanti aspetti è indipendente dalla nostra volontà

 

Solo 2 anni fa ha fatto metri e metri di neve e l'estate nelle ultime 2 stagioni è stata tutt'altro che torrida

Allarmarsi così per un inverno caldo è come un servizio del programma Lucignolo................ESAGERATO!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.