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Dj Lorenzo

Bilancio anche del settore giovanile daje

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Settore Giovanile: consuntivo dell’ anno 2006

Con la fine del 2006 è giunto il momento di stilare il consuntivo dell’ attività agonistica svolta dal Settore Giovanile della Ternana Calcio, un bilancio che, numeri alla mano, non può che essere giudicato più che positivo.

Pur se tra mille difficoltà, non ultima quella di dover recepire giornalmente i campi ove poter svolgere gli allenamenti delle varie squadre, grazie all’ abnegazione e alla professionalità dell’ intero staff tecnico, nonché grazie alla serietà e alla bravura di tutti i circa 150 ragazzi del settore giovanile rossoverde, tutte e sei le squadre del vivaio hanno ottenuto risultati eccellenti, tra i quali spicca come “fiore all’ occhiello” l’ accesso ai play-off ottenuto dalla Primavera e dalla Berretti.

 

Proprio la formazione Primavera, guidata nella stagione 2005/2006 da Silvio Paolucci, ha centrato per la prima volta nella storia rossoverde la conquista di un prestigiosissimo secondo posto finale in classifica; mai in precedenza le “Ferelle” erano salite così in alto! I ragazzi di Paolucci hanno poi tenuto accesa fino all’ ultimo la speranza di poter superare anche gli ottavi di finale, ove pur scontrandosi con la “corazzata” Milan, guidata da Franco Baresi, hanno dato il meglio di loro stessi, vedendosi raggiunti a Milano dai rossoneri solo a tempo scaduto, per poi soccombere nella partita di ritorno al San Paolo di Narni Scalo, più per sfortuna (e per l’ arbitraggio avverso), che per propri demeriti. Ottimo il comportamento della Primavera anche al prestigioso “Viareggio”.

 

Assoluta sorpresa della scorsa stagione, invece, la formazione Berretti, allenata al tempo da Dino Pezzotti. Nata come “serbatoio” della Primavera, la Berretti rossoverde (ricreata dopo diversi anni e, peraltro imbottita di “sotto-età”) ha finito con lo stupire tutti, vincendo meritatamente la propria categoria (professionisti serie B) e chiudendo il torneo al quarto posto, per poi essere eliminata nel girone finale.

 

Ma quello che più ha allietato la società rossoverde, al di la degli importanti risultati conseguiti dalle prime due squadre del vivaio, è stata la crescita e, soprattutto, il lancio in prima squadra di quei giocatori che meglio si sono distinti nelle rispettive formazioni, giusto e, se vogliamo, “unico e vero” coronamento dell’ attività del settore giovanile. Non è qui il caso di fare nomi, perché, oltretutto, i protagonisti di questa bella avventura sono noti a tutti coloro che amano i colori rossoverdi, ma il “bravo” di rito va inevitabilmente esteso, oltre che ai diretti interessati (giunti al “traguardo” – è bene precisarlo – solo grazie ai propri esclusivi meriti), anche agli “addetti ai lavori” che tanta passione hanno profuso nel proprio lavoro quotidiano, senza dimenticare gli osservatori della società rossoverde, che, “in primis”, hanno fiutato le potenzialità di questi giovani talenti calcistici, a cominciare da Omero Andreani, “vecchio cuore rossoverde”.

 

Tornando al consuntivo del 2006, come non ricordare la splendida performance degli Allievi Nazionali guidati dal ternano Alessandro Cavalli, che hanno sfiorato i play-off, inanellando un girone di ritorno semplicemente strepitoso, che li ha visti travolgenti e, soprattutto, imbattuti? Il loro quinto posto finale, ad un passo dall’ accesso alle finali di categoria, rappresenta un autentico successo, se si considera il valore delle autentiche “corazzate” che erano inserite nel difficilissimo girone assegnato ai “1989” rossoverdi.

 

E che dire degli Allievi Regionali, al tempo allenati da Nicola Traini, trionfatori alla grande del loro campionato, con il sigillo del record di punti conquistati, del maggior numero di reti siglate e del minor numero di reti subite? L’ exploit dei “1990” dell’ attuale responsabile del settore giovanile della Voluntas Spoleto rimarrà negli annali del calcio giovanile umbro, come limite difficilmente superabile.

 

Buono anche il quinto posto conquistato dai Giovanissimi Nazionali allenati da Massimo D’ Urso, giunto al termine di un campionato difficile e combattuto, nel corso del quale i “1991” rossoverdi, pur viaggiando talvolta un po’ a corrente alternata, hanno saputo dare dimostrazione del loro indubbio valore tecnico, al cospetto di formazioni di altissimo lignaggio quali Roma, Lazio, Siena, Pescara e la vincente del campionato Cisco-Roma.

 

I più giovani del gruppo, infine, i Giovanissimi Regionali di Lucianetti, hanno ottenuto un ottimo sterzo posto finale, nel contesto di un torneo disputato, come sempre, “sotto-età”, nel rispetto della scelta della società di far misurare i ragazzini contro avversari più grandi di un anno, per meglio prepararli in vista dei futuri tornei nazionali. L’ ottimo lavoro del mister ternano, da sempre impegnato con i più piccoli, come al solito ha dato i suoi frutti.

 

L’inizio della stagione 2006/2007 ha portato qualche novità in casa rossoverde.

Massimo D’ Urso ha lasciato i Giovanissimi Nazionali, per passare alla prima squadra come allenatore in seconda. Silvio Paolucci ha preferito tentare la carta del calcio semi-professionistico, accettando di andare ad allenare il Campobasso e lasciando, di conseguenza, la Primavera, che è stata affidata pertanto al tandem Dino Pezzotti e Omero Andreani. Per sostituire l’ allenatore reatino alla Berretti è stato quindi chiamato il tecnico veronese Marco Montresor, mentre i Giovanissimi Nazionali sono stati affidati al romano Umbero Carmelino. Il ternano Marco Piantoni ha preso in consegna gli Allievi Regionali dell’ ex Nicola Traini e a Danilo Lucianetti sono stati ancora una volta assegnati i Giovanissimi Regionali.

Il resto è ancora storia di vittorie recenti.

 

Tutte le squadre del settore giovanile si stanno facendo onore nei rispettivi campionati dell’ attuale stagione 2006/2007, a cominciare dalla Primavera di Pezzotti ed Andreani, che, dopo un inizio faticoso, ha infilato la bellezza di sei successi consecutivi ed attualmente occupa la terza poltrona della classifica, in piena zona play-off.

 

La Berretti di Marco Montresor, con il suo spregiudicato modulo 4-3-3 “stile Malesani” (Marco Montresor, tra l’ altro, è il genero del vulcanico tecnico veronese), tiene saldamente in pugno il terzo posto della graduatoria, che significa play-off tranquilli.

 

Gli Allievi Nazionali di Alessandro Cavalli, pur incappando in qualche sfortunata prestazione, occupano attualmente la quinta posizione della classifica, immediatamente a ridosso della zona play-off. Ed è noto che le squadre di Cavalli “esplodono” nel girone di ritorno…In bocca al lupo!

 

Addirittura travolgenti gli Allievi Regionali di Marco Piantoni che, emulando le gesta dei ragazzi allenati da Nicola Traini nella scorsa stagione, hanno chiuso il girone d’ andata saldamente al comando della graduatoria, imbattuti e con ben sette punti di vantaggio sulla seconda in classifica!

 

Sesto posto della graduatoria, invece, per i Giovanissimi Nazionali di Umberto Carmelino, che inseriti in un girone decisamente complicato, hanno onorato il calcio giovanile ternano con prestazione di autentico spessore (vedi Roma, Cisco e Ascoli), incappando però in qualche battuta d’ arresto. Della serie: “sono piccoli, cresceranno”!

 

I Giovanissimi Regionali di Danilo Lucianetti, infine, hanno conquistato proprio sul filo di lana il platonico, ma significativo titolo di “Campioni d’ Inverno”, scavalcando al comando della classifica proprio nell’ ultima giornata del girone d’ andata i concittadini del Campitello. Ancora una volta il sapiente lavoro del “maestro” Lucianetti sta dando i suoi frutti.

 

Qui finisce il resoconto di un anno solare denso di soddisfazioni per il Settore Giovanile della Ternana Calcio, il “fiore all’ occhiello” della società di via Aleardi, giustamente collocato dagli addetti ai lavori nazionali tra i primi dieci vivai italiani. Giusto premio per il lavoro serio, professionale, umile e costante di tanta gente che fa del calcio giovanile la propria vocazione.

 

Grazie a tutti, ragazzi.

 

A voi giovani calciatori, ai quali auguriamo un futuro radioso da “veri uomini” ed una carriera calcistica importante.

 

A voi tecnici, per il vostro impegno e per la vostra bravura. E…come si dice…”ad majora” !

 

A voi collaboratori tutti, massaggiatori, medici, dirigenti accompagnatori, magazzinieri, addetti agli arbitri, tutor, osservatori…Grazie per il tempo che rubate al vostro lavoro, alle vostre famiglie, al vostro divertimento, per dedicarlo alla Ternana.

 

A voi genitori, per i tanti sacrifici che sopportate per consentire ai vostri figli di inseguire e coltivare questo sogno che si chiama “Ternana”.

 

Grazie, infine, a Mimmo Adami, il Responsabile del Settore Giovanile della Ternana Calcio.

 

Grazie e basta. Non occorre altro…Lui è fatto così!

 

E a voi tutti, da parte del Settore Giovanile della Ternana Calcio, giunga il più caloroso augurio per un sereno 2007.

 

(M.M.)

 

----------------------------------------------

 

Non vogliamo parlare della bella figura fatta al Viareggio, non dai ragazzi ovviamente, ma da voi?

Non vogliamo parlare di quanto certe persone hanno lavorato per far inserire la Ternana al Viareggio e ora....vabè?

Non vogliamo parlare del fatto che della carta del ricorso ce se so puliti lu culo più e più volte, rimandandovela indietro per direttissima?

Non vogliamo parlare del fatto che l'anno scorso (ma anche quest'anno) venivano usate ste cose per cercare di "coprire" quello che succedeva in prima squadra?

Non vogliamo parlare del fatto che tutti e dico TUTTI gli addetti ai lavori se chiedavano (e se mettevano a ride) perchè mai uno come Perna stava in primavera quando in prima squadra ce stavano li bomber Dionigi e Corvia?

Non vogliamo parlare di chi ha portato Perna a Terni visto che il 2^ posto storico è gran parte merito suo, oltre che di altri ragazzi portati a Terni sempre da....?

Non vogliamo parlare del fatto che il settore giovanile, se ancora sta facendo discretamente bene lo deve solo a due persone, TOBIA E BOREA?

Avremo modo di verificare come andrà il settore giovanile non appena tutti i giocatori che hanno portato questi due grandissimi esperti di calcio se ne saranno finalmente andati (per il bene loro). Quel giorno voglio un comunicato del genere, stesse righe e stesso accanimento contro gli arbitri, rotatorie, gufi, repressi, venditori di caldaie e forummisti vari

 

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Modificato da Dj Lorenzo

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Ma M. M. chi è?

Massimo Mucchetti, vicedirettore del Corriere della Sera?

O Miriam Mafai?

Che collaboratori d'eccezione che può vantare la Ternana di Longarini...

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Settore Giovanile: consuntivo dell’ anno 2006

Con la fine del 2006 è giunto il momento di stilare il consuntivo dell’ attività agonistica svolta dal Settore Giovanile della Ternana Calcio, un bilancio che, numeri alla mano, non può che essere giudicato più che positivo.

Pur se tra mille difficoltà, non ultima quella di dover recepire giornalmente i campi ove poter svolgere gli allenamenti delle varie squadre, grazie all’ abnegazione e alla professionalità dell’ intero staff tecnico, nonché grazie alla serietà e alla bravura di tutti i circa 150 ragazzi del settore giovanile rossoverde, tutte e sei le squadre del vivaio hanno ottenuto risultati eccellenti, tra i quali spicca come “fiore all’ occhiello” l’ accesso ai play-off ottenuto dalla Primavera e dalla Berretti.

 

Proprio la formazione Primavera, guidata nella stagione 2005/2006 da Silvio Paolucci, ha centrato per la prima volta nella storia rossoverde la conquista di un prestigiosissimo secondo posto finale in classifica; mai in precedenza le “Ferelle” erano salite così in alto! I ragazzi di Paolucci hanno poi tenuto accesa fino all’ ultimo la speranza di poter superare anche gli ottavi di finale, ove pur scontrandosi con la “corazzata” Milan, guidata da Franco Baresi, hanno dato il meglio di loro stessi, vedendosi raggiunti a Milano dai rossoneri solo a tempo scaduto, per poi soccombere nella partita di ritorno al San Paolo di Narni Scalo, più per sfortuna (e per l’ arbitraggio avverso), che per propri demeriti. Ottimo il comportamento della Primavera anche al prestigioso “Viareggio”.

 

Assoluta sorpresa della scorsa stagione, invece, la formazione Berretti, allenata al tempo da Dino Pezzotti. Nata come “serbatoio” della Primavera, la Berretti rossoverde (ricreata dopo diversi anni e, peraltro imbottita di “sotto-età”) ha finito con lo stupire tutti, vincendo meritatamente la propria categoria (professionisti serie B) e chiudendo il torneo al quarto posto, per poi essere eliminata nel girone finale.

 

Ma quello che più ha allietato la società rossoverde, al di la degli importanti risultati conseguiti dalle prime due squadre del vivaio, è stata la crescita e, soprattutto, il lancio in prima squadra di quei giocatori che meglio si sono distinti nelle rispettive formazioni, giusto e, se vogliamo, “unico e vero” coronamento dell’ attività del settore giovanile. Non è qui il caso di fare nomi, perché, oltretutto, i protagonisti di questa bella avventura sono noti a tutti coloro che amano i colori rossoverdi, ma il “bravo” di rito va inevitabilmente esteso, oltre che ai diretti interessati (giunti al “traguardo” – è bene precisarlo – solo grazie ai propri esclusivi meriti), anche agli “addetti ai lavori” che tanta passione hanno profuso nel proprio lavoro quotidiano, senza dimenticare gli osservatori della società rossoverde, che, “in primis”, hanno fiutato le potenzialità di questi giovani talenti calcistici, a cominciare da Omero Andreani, “vecchio cuore rossoverde”.

 

Tornando al consuntivo del 2006, come non ricordare la splendida performance degli Allievi Nazionali guidati dal ternano Alessandro Cavalli, che hanno sfiorato i play-off, inanellando un girone di ritorno semplicemente strepitoso, che li ha visti travolgenti e, soprattutto, imbattuti? Il loro quinto posto finale, ad un passo dall’ accesso alle finali di categoria, rappresenta un autentico successo, se si considera il valore delle autentiche “corazzate” che erano inserite nel difficilissimo girone assegnato ai “1989” rossoverdi.

 

E che dire degli Allievi Regionali, al tempo allenati da Nicola Traini, trionfatori alla grande del loro campionato, con  il sigillo del record di punti conquistati, del maggior numero di reti siglate e del minor numero di reti subite?  L’ exploit dei “1990” dell’ attuale responsabile del settore giovanile della Voluntas Spoleto rimarrà negli annali del calcio giovanile umbro, come limite difficilmente superabile.

 

Buono anche il quinto posto conquistato dai Giovanissimi Nazionali allenati da Massimo D’ Urso, giunto al termine di un campionato difficile e combattuto, nel corso del quale i “1991” rossoverdi, pur viaggiando talvolta un po’ a corrente alternata, hanno saputo dare dimostrazione del loro indubbio valore tecnico, al cospetto di formazioni di altissimo lignaggio quali  Roma, Lazio, Siena, Pescara e la vincente del campionato Cisco-Roma.

 

I più giovani del gruppo, infine, i Giovanissimi Regionali di Lucianetti, hanno ottenuto un ottimo sterzo posto finale, nel contesto di un torneo disputato, come sempre, “sotto-età”, nel rispetto della scelta  della società di far misurare i ragazzini contro avversari più grandi di un anno, per meglio prepararli in vista dei futuri tornei nazionali. L’ ottimo lavoro del mister ternano, da sempre impegnato con i più piccoli, come al solito ha dato i suoi frutti.

 

L’inizio della stagione 2006/2007 ha portato qualche novità in casa rossoverde.

Massimo D’ Urso ha lasciato i Giovanissimi Nazionali, per passare alla prima squadra come allenatore in seconda. Silvio Paolucci ha preferito tentare la carta del calcio semi-professionistico, accettando di andare ad allenare il Campobasso e lasciando, di conseguenza, la Primavera, che è stata affidata pertanto al tandem Dino Pezzotti e Omero Andreani. Per sostituire l’ allenatore reatino alla Berretti è stato quindi chiamato il tecnico veronese Marco Montresor, mentre i Giovanissimi Nazionali sono stati affidati al romano Umbero Carmelino. Il ternano Marco Piantoni ha preso in consegna gli Allievi Regionali dell’ ex Nicola Traini e a Danilo Lucianetti sono stati ancora una volta assegnati i Giovanissimi Regionali.

Il resto è ancora storia di vittorie recenti.

 

Tutte le squadre del settore giovanile si stanno facendo onore nei rispettivi campionati dell’ attuale stagione 2006/2007, a cominciare dalla Primavera di Pezzotti ed Andreani, che, dopo un inizio faticoso, ha infilato la bellezza di sei successi consecutivi ed attualmente occupa la terza poltrona della classifica, in piena zona play-off.

 

La Berretti di Marco Montresor, con il suo spregiudicato modulo 4-3-3 “stile Malesani” (Marco Montresor, tra l’ altro, è il genero del vulcanico tecnico veronese), tiene saldamente in pugno il terzo posto della graduatoria, che significa play-off tranquilli.

 

Gli Allievi Nazionali di Alessandro Cavalli, pur incappando in qualche sfortunata prestazione, occupano attualmente la quinta posizione della classifica, immediatamente a ridosso della zona play-off. Ed è noto che le squadre di Cavalli “esplodono” nel girone di ritorno…In bocca al lupo!

 

Addirittura travolgenti gli Allievi Regionali di Marco Piantoni che, emulando le gesta dei ragazzi allenati da Nicola Traini nella scorsa stagione, hanno chiuso il girone d’ andata saldamente al comando della graduatoria, imbattuti e con ben sette punti di vantaggio sulla seconda in classifica!

 

Sesto posto della graduatoria, invece, per i Giovanissimi Nazionali di Umberto Carmelino, che inseriti in un girone decisamente complicato, hanno onorato il calcio giovanile ternano con prestazione di autentico spessore (vedi Roma, Cisco e Ascoli), incappando però in qualche battuta d’ arresto. Della serie: “sono piccoli, cresceranno”!

 

I Giovanissimi Regionali di Danilo Lucianetti, infine, hanno conquistato proprio sul filo di lana il platonico, ma significativo titolo di “Campioni d’ Inverno”, scavalcando al comando della classifica proprio nell’ ultima giornata del girone d’ andata i concittadini del Campitello. Ancora una volta il sapiente lavoro del “maestro” Lucianetti sta dando i suoi frutti.

 

Qui finisce il resoconto di un anno solare denso di soddisfazioni per il Settore Giovanile della Ternana Calcio, il “fiore all’ occhiello” della società di via Aleardi, giustamente collocato dagli addetti ai lavori nazionali tra i primi dieci vivai italiani. Giusto premio per il lavoro serio, professionale, umile e costante di tanta gente che fa del calcio giovanile la propria vocazione.

 

Grazie a tutti, ragazzi.

 

A voi giovani calciatori, ai quali auguriamo un futuro radioso da “veri uomini” ed una carriera calcistica importante.

 

A voi tecnici,  per il vostro impegno e per la vostra bravura. E…come si dice…”ad majora” !

 

A voi collaboratori tutti, massaggiatori, medici, dirigenti accompagnatori, magazzinieri, addetti agli arbitri, tutor, osservatori…Grazie per il tempo che rubate al vostro lavoro, alle vostre famiglie, al vostro divertimento, per dedicarlo alla Ternana.

 

A voi genitori, per i tanti sacrifici che sopportate per consentire ai vostri figli di inseguire e coltivare questo sogno che si chiama “Ternana”.

 

Grazie, infine, a Mimmo Adami, il Responsabile del Settore Giovanile della Ternana Calcio.

 

Grazie e basta. Non occorre altro…Lui è fatto così!

 

E a voi tutti, da parte del Settore Giovanile della Ternana Calcio, giunga il più caloroso augurio per un sereno 2007.

 

(M.M.)

 

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Non vogliamo parlare della bella figura fatta al Viareggio, non dai ragazzi ovviamente, ma da voi?

Non vogliamo parlare di quanto certe persone hanno lavorato per far inserire la Ternana al Viareggio e ora....vabè?

Non vogliamo parlare del fatto che della carta del ricorso ce se so puliti lu culo più e più volte, rimandandovela indietro per direttissima?

Non vogliamo parlare del fatto che l'anno scorso (ma anche quest'anno) venivano usate ste cose per cercare di "coprire" quello che succedeva in prima squadra?

Non vogliamo parlare del fatto che tutti e dico TUTTI gli addetti ai lavori se chiedavano (e se mettevano a ride) perchè mai uno come Perna stava in primavera quando in prima squadra ce stavano li bomber Dionigi e Corvia?

Non vogliamo parlare di chi ha portato Perna a Terni visto che il 2^ posto storico è gran parte merito suo, oltre che di altri ragazzi portati a Terni sempre da....?

Non vogliamo parlare del fatto che il settore giovanile, se ancora sta facendo discretamente bene lo deve solo a due persone, TOBIA E BOREA?

Avremo modo di verificare come andrà il settore giovanile non appena tutti i giocatori che hanno portato questi due grandissimi esperti di calcio se ne saranno finalmente andati (per il bene loro). Quel giorno voglio un comunicato del genere, stesse righe e stesso accanimento contro gli arbitri, rotatorie, gufi, repressi, venditori di caldaie e forummisti vari

 

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aspettiamo il bilancio consuntivo del 2008/09.

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Settore Giovanile: consuntivo dell’ anno 2006

Con la fine del 2006 è giunto il momento di stilare il consuntivo dell’ attività agonistica svolta dal Settore Giovanile della Ternana Calcio, un bilancio che, numeri alla mano, non può che essere giudicato più che positivo.

Pur se tra mille difficoltà, non ultima quella di dover recepire giornalmente i campi ove poter svolgere gli allenamenti delle varie squadre, grazie all’ abnegazione e alla professionalità dell’ intero staff tecnico, nonché grazie alla serietà e alla bravura di tutti i circa 150 ragazzi del settore giovanile rossoverde, tutte e sei le squadre del vivaio hanno ottenuto risultati eccellenti, tra i quali spicca come “fiore all’ occhiello” l’ accesso ai play-off ottenuto dalla Primavera e dalla Berretti.

 

Proprio la formazione Primavera, guidata nella stagione 2005/2006 da Silvio Paolucci, ha centrato per la prima volta nella storia rossoverde la conquista di un prestigiosissimo secondo posto finale in classifica; mai in precedenza le “Ferelle” erano salite così in alto! I ragazzi di Paolucci hanno poi tenuto accesa fino all’ ultimo la speranza di poter superare anche gli ottavi di finale, ove pur scontrandosi con la “corazzata” Milan, guidata da Franco Baresi, hanno dato il meglio di loro stessi, vedendosi raggiunti a Milano dai rossoneri solo a tempo scaduto, per poi soccombere nella partita di ritorno al San Paolo di Narni Scalo, più per sfortuna (e per l’ arbitraggio avverso), che per propri demeriti. Ottimo il comportamento della Primavera anche al prestigioso “Viareggio”.

 

Assoluta sorpresa della scorsa stagione, invece, la formazione Berretti, allenata al tempo da Dino Pezzotti. Nata come “serbatoio” della Primavera, la Berretti rossoverde (ricreata dopo diversi anni e, peraltro imbottita di “sotto-età”) ha finito con lo stupire tutti, vincendo meritatamente la propria categoria (professionisti serie B) e chiudendo il torneo al quarto posto, per poi essere eliminata nel girone finale.

 

Ma quello che più ha allietato la società rossoverde, al di la degli importanti risultati conseguiti dalle prime due squadre del vivaio, è stata la crescita e, soprattutto, il lancio in prima squadra di quei giocatori che meglio si sono distinti nelle rispettive formazioni, giusto e, se vogliamo, “unico e vero” coronamento dell’ attività del settore giovanile. Non è qui il caso di fare nomi, perché, oltretutto, i protagonisti di questa bella avventura sono noti a tutti coloro che amano i colori rossoverdi, ma il “bravo” di rito va inevitabilmente esteso, oltre che ai diretti interessati (giunti al “traguardo” – è bene precisarlo – solo grazie ai propri esclusivi meriti), anche agli “addetti ai lavori” che tanta passione hanno profuso nel proprio lavoro quotidiano, senza dimenticare gli osservatori della società rossoverde, che, “in primis”, hanno fiutato le potenzialità di questi giovani talenti calcistici, a cominciare da Omero Andreani, “vecchio cuore rossoverde”.

 

Tornando al consuntivo del 2006, come non ricordare la splendida performance degli Allievi Nazionali guidati dal ternano Alessandro Cavalli, che hanno sfiorato i play-off, inanellando un girone di ritorno semplicemente strepitoso, che li ha visti travolgenti e, soprattutto, imbattuti? Il loro quinto posto finale, ad un passo dall’ accesso alle finali di categoria, rappresenta un autentico successo, se si considera il valore delle autentiche “corazzate” che erano inserite nel difficilissimo girone assegnato ai “1989” rossoverdi.

 

E che dire degli Allievi Regionali, al tempo allenati da Nicola Traini, trionfatori alla grande del loro campionato, con  il sigillo del record di punti conquistati, del maggior numero di reti siglate e del minor numero di reti subite?  L’ exploit dei “1990” dell’ attuale responsabile del settore giovanile della Voluntas Spoleto rimarrà negli annali del calcio giovanile umbro, come limite difficilmente superabile.

 

Buono anche il quinto posto conquistato dai Giovanissimi Nazionali allenati da Massimo D’ Urso, giunto al termine di un campionato difficile e combattuto, nel corso del quale i “1991” rossoverdi, pur viaggiando talvolta un po’ a corrente alternata, hanno saputo dare dimostrazione del loro indubbio valore tecnico, al cospetto di formazioni di altissimo lignaggio quali  Roma, Lazio, Siena, Pescara e la vincente del campionato Cisco-Roma.

 

I più giovani del gruppo, infine, i Giovanissimi Regionali di Lucianetti, hanno ottenuto un ottimo sterzo posto finale, nel contesto di un torneo disputato, come sempre, “sotto-età”, nel rispetto della scelta  della società di far misurare i ragazzini contro avversari più grandi di un anno, per meglio prepararli in vista dei futuri tornei nazionali. L’ ottimo lavoro del mister ternano, da sempre impegnato con i più piccoli, come al solito ha dato i suoi frutti.

 

L’inizio della stagione 2006/2007 ha portato qualche novità in casa rossoverde.

Massimo D’ Urso ha lasciato i Giovanissimi Nazionali, per passare alla prima squadra come allenatore in seconda. Silvio Paolucci ha preferito tentare la carta del calcio semi-professionistico, accettando di andare ad allenare il Campobasso e lasciando, di conseguenza, la Primavera, che è stata affidata pertanto al tandem Dino Pezzotti e Omero Andreani. Per sostituire l’ allenatore reatino alla Berretti è stato quindi chiamato il tecnico veronese Marco Montresor, mentre i Giovanissimi Nazionali sono stati affidati al romano Umbero Carmelino. Il ternano Marco Piantoni ha preso in consegna gli Allievi Regionali dell’ ex Nicola Traini e a Danilo Lucianetti sono stati ancora una volta assegnati i Giovanissimi Regionali.

Il resto è ancora storia di vittorie recenti.

 

Tutte le squadre del settore giovanile si stanno facendo onore nei rispettivi campionati dell’ attuale stagione 2006/2007, a cominciare dalla Primavera di Pezzotti ed Andreani, che, dopo un inizio faticoso, ha infilato la bellezza di sei successi consecutivi ed attualmente occupa la terza poltrona della classifica, in piena zona play-off.

 

La Berretti di Marco Montresor, con il suo spregiudicato modulo 4-3-3 “stile Malesani” (Marco Montresor, tra l’ altro, è il genero del vulcanico tecnico veronese), tiene saldamente in pugno il terzo posto della graduatoria, che significa play-off tranquilli.

 

Gli Allievi Nazionali di Alessandro Cavalli, pur incappando in qualche sfortunata prestazione, occupano attualmente la quinta posizione della classifica, immediatamente a ridosso della zona play-off. Ed è noto che le squadre di Cavalli “esplodono” nel girone di ritorno…In bocca al lupo!

 

Addirittura travolgenti gli Allievi Regionali di Marco Piantoni che, emulando le gesta dei ragazzi allenati da Nicola Traini nella scorsa stagione, hanno chiuso il girone d’ andata saldamente al comando della graduatoria, imbattuti e con ben sette punti di vantaggio sulla seconda in classifica!

 

Sesto posto della graduatoria, invece, per i Giovanissimi Nazionali di Umberto Carmelino, che inseriti in un girone decisamente complicato, hanno onorato il calcio giovanile ternano con prestazione di autentico spessore (vedi Roma, Cisco e Ascoli), incappando però in qualche battuta d’ arresto. Della serie: “sono piccoli, cresceranno”!

 

I Giovanissimi Regionali di Danilo Lucianetti, infine, hanno conquistato proprio sul filo di lana il platonico, ma significativo titolo di “Campioni d’ Inverno”, scavalcando al comando della classifica proprio nell’ ultima giornata del girone d’ andata i concittadini del Campitello. Ancora una volta il sapiente lavoro del “maestro” Lucianetti sta dando i suoi frutti.

 

Qui finisce il resoconto di un anno solare denso di soddisfazioni per il Settore Giovanile della Ternana Calcio, il “fiore all’ occhiello” della società di via Aleardi, giustamente collocato dagli addetti ai lavori nazionali tra i primi dieci vivai italiani. Giusto premio per il lavoro serio, professionale, umile e costante di tanta gente che fa del calcio giovanile la propria vocazione.

 

Grazie a tutti, ragazzi.

 

A voi giovani calciatori, ai quali auguriamo un futuro radioso da “veri uomini” ed una carriera calcistica importante.

 

A voi tecnici,  per il vostro impegno e per la vostra bravura. E…come si dice…”ad majora” !

 

A voi collaboratori tutti, massaggiatori, medici, dirigenti accompagnatori, magazzinieri, addetti agli arbitri, tutor, osservatori…Grazie per il tempo che rubate al vostro lavoro, alle vostre famiglie, al vostro divertimento, per dedicarlo alla Ternana.

 

A voi genitori, per i tanti sacrifici che sopportate per consentire ai vostri figli di inseguire e coltivare questo sogno che si chiama “Ternana”.

 

Grazie, infine, a Mimmo Adami, il Responsabile del Settore Giovanile della Ternana Calcio.

 

Grazie e basta. Non occorre altro…Lui è fatto così!

 

E a voi tutti, da parte del Settore Giovanile della Ternana Calcio, giunga il più caloroso augurio per un sereno 2007.

 

(M.M.)

 

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Non vogliamo parlare della bella figura fatta al Viareggio, non dai ragazzi ovviamente, ma da voi?

Non vogliamo parlare di quanto certe persone hanno lavorato per far inserire la Ternana al Viareggio e ora....vabè?

Non vogliamo parlare del fatto che della carta del ricorso ce se so puliti lu culo più e più volte, rimandandovela indietro per direttissima?

Non vogliamo parlare del fatto che l'anno scorso (ma anche quest'anno) venivano usate ste cose per cercare di "coprire" quello che succedeva in prima squadra?

Non vogliamo parlare del fatto che tutti e dico TUTTI gli addetti ai lavori se chiedavano (e se mettevano a ride) perchè mai uno come Perna stava in primavera quando in prima squadra ce stavano li bomber Dionigi e Corvia?

Non vogliamo parlare di chi ha portato Perna a Terni visto che il 2^ posto storico è gran parte merito suo, oltre che di altri ragazzi portati a Terni sempre da....?

Non vogliamo parlare del fatto che il settore giovanile, se ancora sta facendo discretamente bene lo deve solo a due persone, TOBIA E BOREA?

Avremo modo di verificare come andrà il settore giovanile non appena tutti i giocatori che hanno portato questi due grandissimi esperti di calcio se ne saranno finalmente andati (per il bene loro). Quel giorno voglio un comunicato del genere, stesse righe e stesso accanimento contro gli arbitri, rotatorie, gufi, repressi, venditori di caldaie e forummisti vari

 

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Settore Giovanile: consuntivo dell’ anno 2006

Con la fine del 2006 è giunto il momento di stilare il consuntivo dell’ attività agonistica svolta dal Settore Giovanile della Ternana Calcio, un bilancio che, numeri alla mano, non può che essere giudicato più che positivo.

Pur se tra mille difficoltà, non ultima quella di dover recepire giornalmente i campi ove poter svolgere gli allenamenti delle varie squadre, grazie all’ abnegazione e alla professionalità dell’ intero staff tecnico, nonché grazie alla serietà e alla bravura di tutti i circa 150 ragazzi del settore giovanile rossoverde, tutte e sei le squadre del vivaio hanno ottenuto risultati eccellenti, tra i quali spicca come “fiore all’ occhiello” l’ accesso ai play-off ottenuto dalla Primavera e dalla Berretti.

 

Proprio la formazione Primavera, guidata nella stagione 2005/2006 da Silvio Paolucci, ha centrato per la prima volta nella storia rossoverde la conquista di un prestigiosissimo secondo posto finale in classifica; mai in precedenza le “Ferelle” erano salite così in alto! I ragazzi di Paolucci hanno poi tenuto accesa fino all’ ultimo la speranza di poter superare anche gli ottavi di finale, ove pur scontrandosi con la “corazzata” Milan, guidata da Franco Baresi, hanno dato il meglio di loro stessi, vedendosi raggiunti a Milano dai rossoneri solo a tempo scaduto, per poi soccombere nella partita di ritorno al San Paolo di Narni Scalo, più per sfortuna (e per l’ arbitraggio avverso), che per propri demeriti. Ottimo il comportamento della Primavera anche al prestigioso “Viareggio”.

 

Assoluta sorpresa della scorsa stagione, invece, la formazione Berretti, allenata al tempo da Dino Pezzotti. Nata come “serbatoio” della Primavera, la Berretti rossoverde (ricreata dopo diversi anni e, peraltro imbottita di “sotto-età”) ha finito con lo stupire tutti, vincendo meritatamente la propria categoria (professionisti serie B) e chiudendo il torneo al quarto posto, per poi essere eliminata nel girone finale.

 

Ma quello che più ha allietato la società rossoverde, al di la degli importanti risultati conseguiti dalle prime due squadre del vivaio, è stata la crescita e, soprattutto, il lancio in prima squadra di quei giocatori che meglio si sono distinti nelle rispettive formazioni, giusto e, se vogliamo, “unico e vero” coronamento dell’ attività del settore giovanile. Non è qui il caso di fare nomi, perché, oltretutto, i protagonisti di questa bella avventura sono noti a tutti coloro che amano i colori rossoverdi, ma il “bravo” di rito va inevitabilmente esteso, oltre che ai diretti interessati (giunti al “traguardo” – è bene precisarlo – solo grazie ai propri esclusivi meriti), anche agli “addetti ai lavori” che tanta passione hanno profuso nel proprio lavoro quotidiano, senza dimenticare gli osservatori della società rossoverde, che, “in primis”, hanno fiutato le potenzialità di questi giovani talenti calcistici, a cominciare da Omero Andreani, “vecchio cuore rossoverde”.

 

Tornando al consuntivo del 2006, come non ricordare la splendida performance degli Allievi Nazionali guidati dal ternano Alessandro Cavalli, che hanno sfiorato i play-off, inanellando un girone di ritorno semplicemente strepitoso, che li ha visti travolgenti e, soprattutto, imbattuti? Il loro quinto posto finale, ad un passo dall’ accesso alle finali di categoria, rappresenta un autentico successo, se si considera il valore delle autentiche “corazzate” che erano inserite nel difficilissimo girone assegnato ai “1989” rossoverdi.

 

E che dire degli Allievi Regionali, al tempo allenati da Nicola Traini, trionfatori alla grande del loro campionato, con  il sigillo del record di punti conquistati, del maggior numero di reti siglate e del minor numero di reti subite?  L’ exploit dei “1990” dell’ attuale responsabile del settore giovanile della Voluntas Spoleto rimarrà negli annali del calcio giovanile umbro, come limite difficilmente superabile.

 

Buono anche il quinto posto conquistato dai Giovanissimi Nazionali allenati da Massimo D’ Urso, giunto al termine di un campionato difficile e combattuto, nel corso del quale i “1991” rossoverdi, pur viaggiando talvolta un po’ a corrente alternata, hanno saputo dare dimostrazione del loro indubbio valore tecnico, al cospetto di formazioni di altissimo lignaggio quali  Roma, Lazio, Siena, Pescara e la vincente del campionato Cisco-Roma.

 

I più giovani del gruppo, infine, i Giovanissimi Regionali di Lucianetti, hanno ottenuto un ottimo sterzo posto finale, nel contesto di un torneo disputato, come sempre, “sotto-età”, nel rispetto della scelta  della società di far misurare i ragazzini contro avversari più grandi di un anno, per meglio prepararli in vista dei futuri tornei nazionali. L’ ottimo lavoro del mister ternano, da sempre impegnato con i più piccoli, come al solito ha dato i suoi frutti.

 

L’inizio della stagione 2006/2007 ha portato qualche novità in casa rossoverde.

Massimo D’ Urso ha lasciato i Giovanissimi Nazionali, per passare alla prima squadra come allenatore in seconda. Silvio Paolucci ha preferito tentare la carta del calcio semi-professionistico, accettando di andare ad allenare il Campobasso e lasciando, di conseguenza, la Primavera, che è stata affidata pertanto al tandem Dino Pezzotti e Omero Andreani. Per sostituire l’ allenatore reatino alla Berretti è stato quindi chiamato il tecnico veronese Marco Montresor, mentre i Giovanissimi Nazionali sono stati affidati al romano Umbero Carmelino. Il ternano Marco Piantoni ha preso in consegna gli Allievi Regionali dell’ ex Nicola Traini e a Danilo Lucianetti sono stati ancora una volta assegnati i Giovanissimi Regionali.

Il resto è ancora storia di vittorie recenti.

 

Tutte le squadre del settore giovanile si stanno facendo onore nei rispettivi campionati dell’ attuale stagione 2006/2007, a cominciare dalla Primavera di Pezzotti ed Andreani, che, dopo un inizio faticoso, ha infilato la bellezza di sei successi consecutivi ed attualmente occupa la terza poltrona della classifica, in piena zona play-off.

 

La Berretti di Marco Montresor, con il suo spregiudicato modulo 4-3-3 “stile Malesani” (Marco Montresor, tra l’ altro, è il genero del vulcanico tecnico veronese), tiene saldamente in pugno il terzo posto della graduatoria, che significa play-off tranquilli.

 

Gli Allievi Nazionali di Alessandro Cavalli, pur incappando in qualche sfortunata prestazione, occupano attualmente la quinta posizione della classifica, immediatamente a ridosso della zona play-off. Ed è noto che le squadre di Cavalli “esplodono” nel girone di ritorno…In bocca al lupo!

 

Addirittura travolgenti gli Allievi Regionali di Marco Piantoni che, emulando le gesta dei ragazzi allenati da Nicola Traini nella scorsa stagione, hanno chiuso il girone d’ andata saldamente al comando della graduatoria, imbattuti e con ben sette punti di vantaggio sulla seconda in classifica!

 

Sesto posto della graduatoria, invece, per i Giovanissimi Nazionali di Umberto Carmelino, che inseriti in un girone decisamente complicato, hanno onorato il calcio giovanile ternano con prestazione di autentico spessore (vedi Roma, Cisco e Ascoli), incappando però in qualche battuta d’ arresto. Della serie: “sono piccoli, cresceranno”!

 

I Giovanissimi Regionali di Danilo Lucianetti, infine, hanno conquistato proprio sul filo di lana il platonico, ma significativo titolo di “Campioni d’ Inverno”, scavalcando al comando della classifica proprio nell’ ultima giornata del girone d’ andata i concittadini del Campitello. Ancora una volta il sapiente lavoro del “maestro” Lucianetti sta dando i suoi frutti.

 

Qui finisce il resoconto di un anno solare denso di soddisfazioni per il Settore Giovanile della Ternana Calcio, il “fiore all’ occhiello” della società di via Aleardi, giustamente collocato dagli addetti ai lavori nazionali tra i primi dieci vivai italiani. Giusto premio per il lavoro serio, professionale, umile e costante di tanta gente che fa del calcio giovanile la propria vocazione.

 

Grazie a tutti, ragazzi.

 

A voi giovani calciatori, ai quali auguriamo un futuro radioso da “veri uomini” ed una carriera calcistica importante.

 

A voi tecnici,  per il vostro impegno e per la vostra bravura. E…come si dice…”ad majora” !

 

A voi collaboratori tutti, massaggiatori, medici, dirigenti accompagnatori, magazzinieri, addetti agli arbitri, tutor, osservatori…Grazie per il tempo che rubate al vostro lavoro, alle vostre famiglie, al vostro divertimento, per dedicarlo alla Ternana.

 

A voi genitori, per i tanti sacrifici che sopportate per consentire ai vostri figli di inseguire e coltivare questo sogno che si chiama “Ternana”.

 

Grazie, infine, a Mimmo Adami, il Responsabile del Settore Giovanile della Ternana Calcio.

 

Grazie e basta. Non occorre altro…Lui è fatto così!

 

E a voi tutti, da parte del Settore Giovanile della Ternana Calcio, giunga il più caloroso augurio per un sereno 2007.

 

(M.M.)

 

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Non vogliamo parlare della bella figura fatta al Viareggio, non dai ragazzi ovviamente, ma da voi?

Non vogliamo parlare di quanto certe persone hanno lavorato per far inserire la Ternana al Viareggio e ora....vabè?

Non vogliamo parlare del fatto che della carta del ricorso ce se so puliti lu culo più e più volte, rimandandovela indietro per direttissima?

Non vogliamo parlare del fatto che l'anno scorso (ma anche quest'anno) venivano usate ste cose per cercare di "coprire" quello che succedeva in prima squadra?

Non vogliamo parlare del fatto che tutti e dico TUTTI gli addetti ai lavori se chiedavano (e se mettevano a ride) perchè mai uno come Perna stava in primavera quando in prima squadra ce stavano li bomber Dionigi e Corvia?

Non vogliamo parlare di chi ha portato Perna a Terni visto che il 2^ posto storico è gran parte merito suo, oltre che di altri ragazzi portati a Terni sempre da....?

Non vogliamo parlare del fatto che il settore giovanile, se ancora sta facendo discretamente bene lo deve solo a due persone, TOBIA E BOREA?

Avremo modo di verificare come andrà il settore giovanile non appena tutti i giocatori che hanno portato questi due grandissimi esperti di calcio se ne saranno finalmente andati (per il bene loro). Quel giorno voglio un comunicato del genere, stesse righe e stesso accanimento contro gli arbitri, rotatorie, gufi, repressi, venditori di caldaie e forummisti vari

 

VERGOGNA

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era tutto bellissimo.

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