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Claudio75

Trentenni disperati

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Da LIBERO

 

Da quando ho aggiunto l'indirizzo email in fondo a questi articoli arrivano lettere come questa: "Egregio giornalista, le scrivo per raccontarle la mia situazione, cominciando dalla fine: sono un trentenne disperato. Si metta nei miei panni, per acquistare casa qui a Trento città, calcolatrice alla mano, dovrei mettere assieme le mie paghe nette di vent'anni. Calcolando che nel frattempo mi resterebbe la necessità di mangiare, vestirmi e pagare qualche spesa, dovremmo aumentare il tempo del 50 per cento almeno. E fanno trenta. Insomma solo a sessant'anni, se tutto fila liscio, potrò rilassarmi senza debiti rassegnato a lavorare i 5 anni che mi restano per l'ipotetica pensione.

Ma non abbiamo calcolato l'auto che - non è un capriccio - mi serve ogni mattina per andare a lavorare. Non sono uno di grandi pretese mi accontento quindi di una vecchia utilitaria: basta che cammini. Inoltre sono un tipo attento, mai causato incidenti, ma vado in giro con il rosario sul cruscotto, pregando che nessuno mi venga addosso perché in quel caso l'assicurazione mi risarcirebbe l'intero valore del veicolo, quindi niente, e mi ritroverei a piedi.

Per gli altri acquisti posso contare sulle rate: compro oggi, inizio a pagare tra due anni. Tra frigorifero, lavatrice, televisore e personal computer ho perso il conto di quanti elettrodomestici dovrò iniziare a pagare nel 2008, quando - chissà - a causa della rivoluzione tecnologica saranno diventati vecchi e bisognerà sostituirli. Il telefonino è un'altra batosta, ma se voglio restare a galla in questo mondo devo averlo sempre in tasca.

La vita di noi poveracci è dura, ma per me è ancora più complicata: primo perché ho impiegato i miei anni migliori a laurearmi e quando incontro i miei compagni di classe, quelli che dopo le medie hanno iniziato a fare gli artigiani, incrocio il loro sguardo e mi pare di essere preso in giro (ma sono un tipo ansioso, forse mi sbaglio); secondo perché mia moglie comincia a fare discorsi strani, tipo quello sull'orologio biologico che segna l'ora di far figli. Forse sposare una coetanea è stato un errore o forse l'errore è stato quello di sposarsi, ma ci sono problemi oggettivi, tipo che a casa nostra - l'unica che ci possiamo permettere - per i figli non c'è posto. E poi l'asilo nido, perché il Comune sa che siamo poveri ma non abbastanza da evitare una retta mensile di 400 euro. Così quando a mia moglie vengono queste idee strane, penso a mio padre e mi dico: non sono pronto.

Non riesco a reggere il confronto con quell'uomo d'altri tempi che tutti chiamavano dottore, anche se era solo un ragioniere. Con il suo stipendio da impiegato (non era mica capoufficio) poteva permettersi di lasciare la moglie a casa a "far mestieri", così quando rientrava la sera si metteva davanti alla tivù a guardare il telegiornale o la partita di pallone e se qualcuno fiatava lui urlava: zitti L'estate tutti in ferie per un mese, il sabato e la domenica nella nostra casa a Candriai mentre in città noi fratelli avevamo una camera tutta per noi. Ricordo ancora quella sera che i miei genitori stapparono una bottiglia di spumante perché avevano finito di pagare il mutuo: avevano più o meno quarant'anni. Ora che è in pensione, mio padre, guadagna come me e mia moglie messi insieme e se la spassa in giro per il mondo infilando uno dietro l'altro una serie di viaggi che noi non ci possiamo permettere. E il dramma è che al ritorno ci fa vedere i suoi video e le sue fotografie. Potremmo anche chiederli a lui, i soldi che ci servono per mettere su casa, visto che in banca quando vedono i nostri contratti che scadono ogni anno non sembrano intenzionati a darci ascolto. Ma fatico a digerire l'espressione con cui ci guarda, noi giovani d'oggi, come per dire: poche storie, noi sì che ce l'abbiamo avuta dura. In quei momenti, caro giornalista, mi scopro sempre più spesso a domandarmi: ma cos'abbiamo noi trentenni del Duemila in meno dei nostri genitori?".

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Da LIBERO

 

ma cos'abbiamo noi trentenni del Duemila in meno dei nostri genitori?".

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non abbiamo la fortuna di essere nati nel dopoguerra,quando il boom economico ha creato posti di lavoro ovunque,e quando i laureandi potevano insegnare anche prima della laurea...

Vedo il mio ragazzo che è laureato isef ma non riesce a sbarcare il lunario,vedo su cerco & trovo tantissimi curricula di persone laureate con 108,110 che hanno fatto i baby sitter e affidano le loro speranze ad un giornaletto di annunci...devo dire la verità,ho paura a pensare cosa sarà di me.

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troppo lunga, un riassuntino?

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c'è un ragazzo d'imprecisata età sulla trentina che insieme alla moglie non riesce a sbarcare il lunario,insieme prendono quanto suo padre percepisce di pensione,paga quasi tutto a rate e spera che non gli capiti mai niente(incidenti in macchina etc...)altrimenti non saprebbe come fare.In più adesso la moglie vorrebbe un figlio e lui non saprebbe dove metterlo e come sfamarlo.Rimpiange l'infanzia e invidia il padre che con una paga da ragioniere mandava avanti una famiglia e ora,in pensione,se la gode e gira il mondo.

Modificato da Lana1979

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troppo lunga, un riassuntino?

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c'è un ragazzo d'imprecisata età sulla trentina che insieme alla moglie non riesce a sbarcare il lunario,insieme prendono quanto suo padre percepisce di pensione,paga quasi tutto a rate e spera che non gli capiti mai niente(incidenti in macchina etc...)altrimenti non saprebbe come fare.In più adesso la moglie vorrebbe un figlio e lui non saprebbe dove metterlo e come sfamarlo.Rimpiange l'infanzia e invidia il padre che con una paga da ragioniere mandava avanti una famiglia e ora,in pensione,se la gode e gira il mondo.

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mmmmmmmmh...............bella situazione del caiser

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troppo lunga, un riassuntino?

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c'è un ragazzo d'imprecisata età sulla trentina che insieme alla moglie non riesce a sbarcare il lunario,insieme prendono quanto suo padre percepisce di pensione,paga quasi tutto a rate e spera che non gli capiti mai niente(incidenti in macchina etc...)altrimenti non saprebbe come fare.In più adesso la moglie vorrebbe un figlio e lui non saprebbe dove metterlo e come sfamarlo.Rimpiange l'infanzia e invidia il padre che con una paga da ragioniere mandava avanti una famiglia e ora,in pensione,se la gode e gira il mondo.

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mmmmmmmmh...............bella situazione del caiser

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direi proprio del cazzo

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La situazione è davvero complicata, siamo, a quanto ho letto da qualche parte, la prima generazione ( parlo dei trentenni ) che sta peggio economicamente dei propri genitori.

Mi fanno ridere amaramente quelli che denunciano il fatto che si rimane tanto a lungo a casa con la mamma che non si vuole spiccare il volo etc, certo, c'è chi ci marcia, ma molti non se lo possono permettere, come fai a spiccare il volo se non hai una base solida? Già solo per comprare una casa (non parlo di un castello ma di un modesto tetto sopra la testa) ti devi indebitare fino alle mutande prendendo un mutuo che nella migliore delle ipotesi finirai di pagare quando andrai in pensione, se non hai un anticipo da dare...anzi, se i tuoi genitori non hanno un anticipo da darti. Uno può anche avere alcune migliaia di euro in banca ma con i prezzi delle case per un anticipo serio devi arrivare ad alcune decine di migliaia...e cominciano i primi problemi.

E la seconda amara risata viene quando si parla di calo delle nascite così alla rinfusa senza collegarlo a una situazione sociale ben più grave. Senza dilungarmi su altre questioni come la volontà, l'immaturità etc etc altrimenti facciamo notte , mi domando, ma chi non può permettersi una casa, che mi pare una necessità primaria, come caspita fa ad avere un figlio?

Mi vengono in mente una marea di discorsi collegati a questi temi ma veramente andiamo a finire all'anno prossimo...

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Poi vedi gente tipo Vespa o Anna La Rosa in televisione che se chiede "ma come mai l' italiani non fanno più li fiji, non se sposano e restano a casa" ? Sfiducia nel futuro ?

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La stessa domanda me la sono posta io svariate volte, e la conclusione è la stessa... Amara e deludente. 30 anni fa o poco piu' i miei sono riusciti, con 2 stipendi "normali" a comprarsi una casa, crescere un figlio, non farsi mancare niente tra macchine e vacanze, e riuscire a mettere da parte "qualcosa" per ogni evenienza. Inoltre, con le loro pensioni, danno una "grossa" mano ora al sottoscritto che, pur avendo uno stipendio come tanti altri e la fortuna di vivere in una casa di proprieta' lasciata dal nonno, con un figlio da mantenere senza il loro aiuto avrebbe qualche problema....

 

Il problema vero è che i nostri figli saranno in condizioni BEN PEGGIORI.....

 

Che tristezza...

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ho sempre pensato che la nostra generazione cioè quella dei figli di quelli nati durante gli anni 40 fosse piuttosto sfigata e ogni volta che lo faccio notare a mio padre si incazza pure......

 

oggi noi dobbiamo lottare per un posto di lavoro mentre a loro negli anni 60 glielo hanno praticamente regalato....

 

loro sanno godersi la vita perchè allora non aveva nulla, mentre a noi hanno dato tutto subito e quindi non sappiamo apprezzare le cose semplici della vita.......

 

loro ci hanno lasciato in mezzo alla cacca e noi dovremo farci un culo così per poter offrire ai nostri figli qualcosa di buono.....

 

che genearzione di sfigati....

:(:(

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io sto comprando casa.... me manca solo il rogito... me ritengo molto fortunato rispetto a quella che è la media della nostra generazione... ma sta de fatto che, nonostante la mia fortuna, per potermi permettere di pagare le varie spese che si sostengono per il mantenimento della casa, oltre alla spesa per il mangiare e le spesucce varie DOVUTE (quindi non parlo de sfizi) so stato costretto a prende una tipologia de mutuo che me permetterà de dì che casa è MIA solo quando avrò più di 50 anni e soprattutto dopo averla pagata poco meno del DOPPIO di quello che è il valore reale... il che significa che dovrò versare all'istituto che mi sta erogando il mutuo, due volte il valore del mutuo stesso....

Diteme voi (voi non inteso come gente del forum, ma inteso come persone che ce dovrebbero guidà al fine de migliorà la situazione) uno come deve fa.... cioè io in pratica per i prossimi 25 anni devo solo sperà de vince al superenalotto (cosa impossibile, considerando che sarà dura trovà i sordi pe giocacce)

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La stessa domanda me la sono posta io svariate volte, e la conclusione è la stessa... Amara e deludente. 30 anni fa o poco piu' i miei sono riusciti, con 2 stipendi "normali" a comprarsi una casa, crescere un figlio, non farsi mancare niente tra macchine e vacanze, e riuscire a mettere da parte "qualcosa" per ogni evenienza. Inoltre, con le loro pensioni, danno una "grossa" mano ora al sottoscritto che, pur avendo uno stipendio come tanti altri e la fortuna di vivere in una casa di proprieta' lasciata dal nonno, con un figlio da mantenere senza il loro aiuto avrebbe qualche problema....

 

Il problema vero è che i nostri figli saranno in condizioni BEN PEGGIORI.....

 

Che tristezza...

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Penso le stesse identiche cose....quello che mi dà ai nervi è che a casa sembrano non capire...

Mi dicono cose tipo.

Hai una laurea in architettura e ti accontenteresti di guadagnare solo 1500 euro al mese?

(attualmente ne prendo circa 400 :blink: )

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La stessa domanda me la sono posta io svariate volte, e la conclusione è la stessa... Amara e deludente. 30 anni fa o poco piu' i miei sono riusciti, con 2 stipendi "normali" a comprarsi una casa, crescere un figlio, non farsi mancare niente tra macchine e vacanze, e riuscire a mettere da parte "qualcosa" per ogni evenienza. Inoltre, con le loro pensioni, danno una "grossa" mano ora al sottoscritto che, pur avendo uno stipendio come tanti altri e la fortuna di vivere in una casa di proprieta' lasciata dal nonno, con un figlio da mantenere senza il loro aiuto avrebbe qualche problema....

 

Il problema vero è che i nostri figli saranno in condizioni BEN PEGGIORI.....

 

Che tristezza...

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Hai una laurea in architettura e ti accontenteresti di guadagnare solo 1500 euro al mese?

 

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e chi te li da scusa?!

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La stessa domanda me la sono posta io svariate volte, e la conclusione è la stessa... Amara e deludente. 30 anni fa o poco piu' i miei sono riusciti, con 2 stipendi "normali" a comprarsi una casa, crescere un figlio, non farsi mancare niente tra macchine e vacanze, e riuscire a mettere da parte "qualcosa" per ogni evenienza. Inoltre, con le loro pensioni, danno una "grossa" mano ora al sottoscritto che, pur avendo uno stipendio come tanti altri e la fortuna di vivere in una casa di proprieta' lasciata dal nonno, con un figlio da mantenere senza il loro aiuto avrebbe qualche problema....

 

Il problema vero è che i nostri figli saranno in condizioni BEN PEGGIORI.....

 

Che tristezza...

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Hai una laurea in architettura e ti accontenteresti di guadagnare solo 1500 euro al mese?

 

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e chi te li da scusa?!

1019990[/snapback]

Non hai letto tutto..... :(

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La stessa domanda me la sono posta io svariate volte, e la conclusione è la stessa... Amara e deludente. 30 anni fa o poco piu' i miei sono riusciti, con 2 stipendi "normali" a comprarsi una casa, crescere un figlio, non farsi mancare niente tra macchine e vacanze, e riuscire a mettere da parte "qualcosa" per ogni evenienza. Inoltre, con le loro pensioni, danno una "grossa" mano ora al sottoscritto che, pur avendo uno stipendio come tanti altri e la fortuna di vivere in una casa di proprieta' lasciata dal nonno, con un figlio da mantenere senza il loro aiuto avrebbe qualche problema....

 

Il problema vero è che i nostri figli saranno in condizioni BEN PEGGIORI.....

 

Che tristezza...

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Hai una laurea in architettura e ti accontenteresti di guadagnare solo 1500 euro al mese?

 

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e chi te li da scusa?!

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Non hai letto tutto..... :(

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ho letto ho letto... appunto dicevo... cioè secondo i tuoi chi te li darebbe 1500 euro al mese?...

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Io di anni ne ho 28.

La situazione è nera in generale. Paghiamo gli sperperi e la mancanza di lungimiranza dei nostri padri (chiaramente intesi come generazione).

Accanto al profondo disagio della nostra generazione che oramai vede il mondo lavorativo come le sabbie mobili, che sente parlare di pensioni e fa un sorriso amaro visto che prenderemo un pezzo di pane...mi sento di fare anche autocritica.

 

La nostra generazione è quella che non avuto bisogno di lottare per quasi nulla. Sembrava tutto già fatto, sembrava scontato avere alcuni diritti.

Invece ci hanno e ci stanno spogliando...noi eravamo troppo impegnati a fare altro perchè "...la politica a me non interessa...". Il tutto credendo che interessarsi dei temi che ci circondano è quasi un optional mentre magari per le generazioni che venivano dalla "fame" fare politica era una necessità.

 

Il mio è un discorso che esce al di fuori di destra e sinistra... è che sembriamo una generazione cresciuta "in cattività", incapace quindi di analizzare e reagire.

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Io sto a pensa' de annammene in un andro paese solo che c'ho paura!!!!! Non so come fa'!!!!!!  :(  :(  :(  :(  :(  :(

1020055[/snapback]

 

 

Pe lu biglietto aereo te posso aiuta' io, se te serve una sola andata pe' qualsiasi posto del mondo chiamame...

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Io sto a pensa' de annammene in un andro paese solo che c'ho paura!!!!! Non so come fa'!!!!!!  :(  :(  :(  :(  :(  :(

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Pe lu biglietto aereo te posso aiuta' io, se te serve una sola andata pe' qualsiasi posto del mondo chiamame...

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Graziole, semmai ti chiamerò.........

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Non c' è bisogno di andare all' estero Borgo...

Con un mio amico abbiamo elaborato un piano fantastico che ci permetterà di vivere benissimo tutti.... :):P

Dobbiamo trovare un' area disabitata e non troppo vicina ad una città, magari qualche paese abbandonato o roba del genere...

A quel punto se troviamo 1000 persone che si vogliono trasferire lì con 1000 abitanti possiamo fare un nuovo Comune....fatto ciò abbiamo svoltato perchè abbiamo tutti il posto al Comune...

Abbiamo bisogno di circa 500-600 pensionati che con i soldi delle loro pensioni pagheranno l' ICI e di un centinaio di persone in età scolare (per avere la scuola elementare almeno se non la media).

A quel punto tra impiegati al Comune, all' ufficio tecnico, all' ente per la raccolta dei rifiuti, netturbini, bidelli, maestri e insegnanti della scuola, l' immancabile caserme dei carabineiri e magari pure la posta abbiamo sistemato i rimanenti 300-400 abitanti.

Bello eh????

Facciamo una lista di adesioni?

 

:lol::lol::lol::lol:

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Non c' è bisogno di andare all' estero Borgo...

Con un mio amico abbiamo elaborato un piano fantastico che ci permetterà di vivere benissimo tutti.... :)  :P

Dobbiamo trovare un' area disabitata e non troppo vicina ad una città, magari qualche paese abbandonato o roba del genere...

A quel punto se troviamo 1000 persone che si vogliono trasferire lì  con 1000 abitanti possiamo fare un nuovo Comune....fatto ciò abbiamo svoltato perchè abbiamo tutti il posto al Comune...

Abbiamo bisogno di circa 500-600 pensionati che con i soldi delle loro pensioni pagheranno l' ICI e di un centinaio di persone in età scolare (per avere la scuola elementare almeno se non la media).

A quel punto tra impiegati al Comune, all' ufficio tecnico, all' ente per la raccolta dei rifiuti, netturbini, bidelli, maestri e insegnanti della scuola, l' immancabile caserme dei carabineiri e magari pure la posta abbiamo sistemato i rimanenti 300-400 abitanti.

Bello eh????

Facciamo una lista di adesioni?

 

:lol:  :lol:  :lol:  :lol:

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Ce sto, contamece!!!!!! :lol::lol::lol::lol::lol: Ah...... e me prenoto pe' unu postu in comune come consulente per il fancazzismo cronico cucì no' devo fatica' tantu!!!! :lol::lol::lol::lol::lol:

Modificato da Borgobellooooo!!!

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Non c' è bisogno di andare all' estero Borgo...

Con un mio amico abbiamo elaborato un piano fantastico che ci permetterà di vivere benissimo tutti.... :)  :P

Dobbiamo trovare un' area disabitata e non troppo vicina ad una città, magari qualche paese abbandonato o roba del genere...

A quel punto se troviamo 1000 persone che si vogliono trasferire lì  con 1000 abitanti possiamo fare un nuovo Comune....fatto ciò abbiamo svoltato perchè abbiamo tutti il posto al Comune...

Abbiamo bisogno di circa 500-600 pensionati che con i soldi delle loro pensioni pagheranno l' ICI e di un centinaio di persone in età scolare (per avere la scuola elementare almeno se non la media).

A quel punto tra impiegati al Comune, all' ufficio tecnico, all' ente per la raccolta dei rifiuti, netturbini, bidelli, maestri e insegnanti della scuola, l' immancabile caserme dei carabineiri e magari pure la posta abbiamo sistemato i rimanenti 300-400 abitanti.

Bello eh????

Facciamo una lista di adesioni?

 

:lol:  :lol:  :lol:  :lol:

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Ce sto, contamece!!!!!! :lol::lol::lol::lol::lol: Ah...... e me prenoto pe' unu postu in comune come consulente per il fancazzismo cronico cucì no' devo fatica' tantu!!!! :lol::lol::lol:

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Ao .....Ce sto pure io voglio il posto in comune !!!!! :lol::lol::lol::lol::lol:

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PER IL NOME DEL PAESE PROPONGO "DIVA FUTURA CITY", cittadinanza onoraria a tutta la scuderia di Schicchi, che ovviamente dovra' risiedere stabilmente nel paese e garantire presenza e sostegno economico per le varie infrastrutture...

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PER IL NOME DEL PAESE PROPONGO "DIVA FUTURA CITY", cittadinanza onoraria a tutta la scuderia di Schicchi, che ovviamente dovra' risiedere stabilmente nel paese e garantire presenza e sostegno economico per le varie infrastrutture...

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STANDING OVATION!!!!!!!!!! :lol::lol::lol:

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Borgobello avrà il posto di usciere comunale (con tanto di divisa) e sarà anche assessore alle politiche sociali.....

Io mi accontento di stare all' ufficio tecnico...

Qualcuno si candida per l' avvocatura Comunale?

:lol::lol::lol:

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Borgobello avrà il posto di usciere comunale (con tanto di divisa) e sarà anche assessore alle politiche sociali.....

Io mi accontento di stare all' ufficio tecnico...

Qualcuno si candida per l' avvocatura Comunale?

:lol:  :lol:  :lol:

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Grande!!!!! Graziole de cuore!!!!!! :lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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