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Lunedì 16/04 - casa di SonoDDDue ORE 20.45 (almeno per le 21 ci siete tutti  )

 

In programmazione: IL SETTIMO SIGILLO (1956, Ingmar Bergman) DURATA: 96'

 

Partecipano:

 

  1 - SonoDDDue

  2 - MeNeCaLo

  3 - Ultras TErnana

  4 - Nikita

  5 - JOK

  6 - Oracolo

  7 - Neurotik

  8 - alternativa

  9 - Larvone

10 - Fax

11 - Ser_pe

 

 

 

 

battiamo il record di presenza :)))

1069439[/snapback]

Fogueres...

 

 

:D

1071815[/snapback]

 

 

La serata cinefila è talmente di grido che c'è pure chi ha fatto l'abboccato :lol:

A parte gli scherzi eravamo in parecchi ieri con serata riuscita alla grande.

 

Per la zona "gusto" segnalerei le bevande portate da Larvone: latte di mandorla( ti ricordo la prox volta il Condorelli ) e chinotto...presentate al grido "così la prossima volta ci pensate due volte prima di chiedermi di portare da bere" :o ...ovviamente sono finite :P

 

Per la zona "cinefili si nasce" invece porto all'attenzione del gentile pubblico il nostro caro Fax che alla domanda..."ma tu l'hai già visto Il Settimo Sigillo?" ha risposto, senza approfondire,"si qualche pezzo mi pare di averlo visto..."...e da li è stato massacrato...però ha portato vino...encomiabile ;)

 

Per il momento "fashion" sottolineerei la giacca di pelle appena appena attillata di Neutorik che giurerei non aver visto respirare fino a quando non se ne è liberato :P

 

Sul film c’è poco da aggiungere rispetto a quanto già detto anche ieri sera, un capolavoro.

 

Grazie a tutti per la serata. :)

 

P.s. ..fuori i nomi di chi ha scelto milano calibro 9…non fatemi spulciare tutti i post :P

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E' destino che me lo posizionino nel didietro ogni lunedì, mi scuso per il fajo... vabbè speriamo bene per la prossima ma non mi prenoto più, vengo direttamente :P

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IL SETTIMO SIGILLO (1956, Ingmar Bergman) DURATA: 96'

 

Seconda visione personale della leggendaria pellicola.

 

A me da molto sul teatrale questo film. I personaggi non vengono caratterizzati ma sono vengono rappresentati in maniera semplice, quasi come se ognuno avesse appunto un ruolo e nulla più : il semplice, l'attore, il ladro, lo scudiero sarcastico...ecc.

La finalità ultima è il risultato corale. Il tutto è condito con una miriade di simbolismi e continui riferimenti.

Particolare anche la rappresentazione della gente, intesa come un' unica entità informe, alla ricerca continua di qualcuno che prenda le redini della situzione.E' pronta ora ad attaccare , ora a redimersi ...a seconda di chi "comanda" la scena in quel momento.

Sono molti i particolari che colpiscono: il viso della serva che riconosce la morte ma non sembra disperata ...la morte stessa viene rappresentata in maniera geniale.

E' una "morte"curiosa, una morte che sembra quasi volersi mettere in discussione ( ma tanto lo sa che alla fine vince sempre).

 

 

Vabbè ,essendo presto stamattina...   ho bisogno di pensarci un pò di più   :D

1071818[/snapback]

 

oh ma che te sei sniffato stamattina? :P

hai magnato pane e zanichelli??

hgghhg

 

 

cmq ragassi grazie per la bella serata come ormai di rito :)

 

il film:

intenso e impegnativo a livello emotivo.

alla mia prima visione mi ha colpito, ma credo debba essere metabolizzato prima di esprimere un vero giudizio

 

è certamente bello, e certamente lascia spazio a emozioni e riflessioni niente male!!!

è vero quello che dice fogueres, personaggi ispirati alla commedia dell'arte, ma non concordo sulla caratterizzazione dei personaggi..

sono secondo me caratterizzati nei loro tratti salienti e per questo funzionali l'uno all'altro e alla storia; ma si, è il risultato corale che fa la differenza..però..

abbiate pietà.. ma la serva che non ha proferito verbo fino alla penultima scena... che ruolo ha nell'intreccio? :P

Io come detto ieri sera ci vedo cmq un messaggio di speranza e di continuità seppur nella disillusione totale

mi piace essere positiva e ottimista :D

 

p.s. un tiramisù e una torta al cioccolato da urlo!!!

p.p.s. larvò...te lo devo proprio dì ndo è finito il latte de mandorla??!?!?! <_<:D:P

1071858[/snapback]

 

praticamente hai detto che non concordi ma poi hai detto che c'ho ragione: attento che so do abbiti!!! :angry:

 

:lol::lol::lol:

 

Faccio un OT per complimentarmi con il tuo gusto nell'arredare la casa: spettacolare :)

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Ero alla mia terza visione del SETTIMO SIGILLO......che dire.....a me piace tanto anche se ogni volta che lo rivedo mi lascia un gran senso d'angoscia con quella morte che incombe sulle teste dei personaggi come una spada di damocle..... :unsure:

 

.....in fondo l'unica certezza che l'uomo ha nella sua vita è proprio la morte.....che quando arriva non fa sconti e non lascia tempo..... :(

 

 

Al di là del film......serata splendida come al solito ;) .....che ha visto la partecipazione ( finalmente!) anche di Oracolo il quale ha ripetuto di continuo che :" Il Sommo è il Sommo " :lol::lol::lol: .....

 

....senza contare il profumo di cioccolato che faceva il dolce di Menecalo!!!.....e poi che bontà il tiramisù di alternativa??!!! :)

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IL SETTIMO SIGILLO (1956, Ingmar Bergman) DURATA: 96'

 

Seconda visione personale della leggendaria pellicola.

 

A me da molto sul teatrale questo film. I personaggi non vengono caratterizzati ma sono vengono rappresentati in maniera semplice, quasi come se ognuno avesse appunto un ruolo e nulla più : il semplice, l'attore, il ladro, lo scudiero sarcastico...ecc.

La finalità ultima è il risultato corale. Il tutto è condito con una miriade di simbolismi e continui riferimenti.

Particolare anche la rappresentazione della gente, intesa come un' unica entità informe, alla ricerca continua di qualcuno che prenda le redini della situzione.E' pronta ora ad attaccare , ora a redimersi ...a seconda di chi "comanda" la scena in quel momento.

Sono molti i particolari che colpiscono: il viso della serva che riconosce la morte ma non sembra disperata ...la morte stessa viene rappresentata in maniera geniale.

E' una "morte"curiosa, una morte che sembra quasi volersi mettere in discussione ( ma tanto lo sa che alla fine vince sempre).

 

 

Vabbè ,essendo presto stamattina...   ho bisogno di pensarci un pò di più   :D

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oh ma che te sei sniffato stamattina? :P

hai magnato pane e zanichelli??

hgghhg

 

 

cmq ragassi grazie per la bella serata come ormai di rito :)

 

il film:

intenso e impegnativo a livello emotivo.

alla mia prima visione mi ha colpito, ma credo debba essere metabolizzato prima di esprimere un vero giudizio

 

è certamente bello, e certamente lascia spazio a emozioni e riflessioni niente male!!!

è vero quello che dice fogueres, personaggi ispirati alla commedia dell'arte, ma non concordo sulla caratterizzazione dei personaggi..

sono secondo me caratterizzati nei loro tratti salienti e per questo funzionali l'uno all'altro e alla storia; ma si, è il risultato corale che fa la differenza..però..

abbiate pietà.. ma la serva che non ha proferito verbo fino alla penultima scena... che ruolo ha nell'intreccio? :P

Io come detto ieri sera ci vedo cmq un messaggio di speranza e di continuità seppur nella disillusione totale

mi piace essere positiva e ottimista :D

 

p.s. un tiramisù e una torta al cioccolato da urlo!!!

p.p.s. larvò...te lo devo proprio dì ndo è finito il latte de mandorla??!?!?! <_<:D:P

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praticamente hai detto che non concordi ma poi hai detto che c'ho ragione: attento che so do abbiti!!! :angry:

 

:lol::lol::lol:

 

Faccio un OT per complimentarmi con il tuo gusto nell'arredare la casa: spettacolare :)

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MPFH

 

vabbè che era prima mattina e che c'avevo sonno...

il senso era..i personaggi sono delineati (non concordo) ma è anche il loro agire corale che li rende così funzionali (concordo) :P

 

grassie per i complimenti... è una casa scema però mi diverte molto

gh :D

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Ero alla mia terza visione del SETTIMO SIGILLO......che dire.....a me piace tanto anche se ogni volta che lo rivedo mi lascia un gran senso d'angoscia con quella morte che incombe sulle teste dei personaggi come una spada di damocle..... :unsure:

 

.....in fondo l'unica certezza che l'uomo ha nella sua vita è proprio la morte.....che quando arriva non fa sconti e non lascia tempo..... :(

 

 

Al di là del film......serata splendida come al solito  ;) .....che ha visto la partecipazione ( finalmente!) anche di Oracolo il quale ha ripetuto di continuo che :" Il Sommo è il Sommo "  :lol:  :lol:  :lol: .....

 

....senza contare il profumo di cioccolato che faceva il dolce di Menecalo!!!.....e poi che bontà il tiramisù di alternativa??!!! :)

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e non vogliamo parlare delle tue pizzette?? :P

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Ero alla mia terza visione del SETTIMO SIGILLO......che dire.....a me piace tanto anche se ogni volta che lo rivedo mi lascia un gran senso d'angoscia con quella morte che incombe sulle teste dei personaggi come una spada di damocle..... :unsure:

 

.....in fondo l'unica certezza che l'uomo ha nella sua vita è proprio la morte.....che quando arriva non fa sconti e non lascia tempo..... :(

 

 

Al di là del film......serata splendida come al solito  ;) .....che ha visto la partecipazione ( finalmente!) anche di Oracolo il quale ha ripetuto di continuo che :" Il Sommo è il Sommo "  :lol:  :lol:  :lol: .....

 

....senza contare il profumo di cioccolato che faceva il dolce di Menecalo!!!.....e poi che bontà il tiramisù di alternativa??!!! :)

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e non vogliamo parlare delle tue pizzette?? :P

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......appena alternativa le ha scartate FAX in 3 secondi mi fa: "Ho capito tutto: sono bianche, alla mozzarella, con le olive, i carciofini e i funghi....c'ho preso???"....... :lol::lol::lol:

 

.....m'ha fatto tanto ride.....le ha passate subito ai raggi X..... :lol::lol::lol:

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Ne parlavo stamattina...una serata piacevolissima...quasi paragonabile al pasto di fragole che il saltimbanco offre al cavaliere :) .

Del film non dico niente...come è ovvio :D ... mi fa piacere che sia piaciuto.

Complimenti alle cuoche per la loro capacità culinaria e per il grande senso di ospitalità.

Complimenti a JOK per l'ottima qualità del DVD.

Complimenti a Bergman per essere esistito !

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Ne parlavo stamattina...una serata piacevolissima...quasi paragonabile al pasto di fragole che il saltimbanco offre al cavaliere :) .

Del film non dico niente...come è ovvio :D ... mi fa piacere che sia piaciuto.

Complimenti alle cuoche per la loro capacità culinaria e per il grande senso di ospitalità.

Complimenti a JOK per l'ottima qualità del DVD.

Complimenti a Bergman per essere esistito !

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menecà....

ghghhghghghghggh

;):P:lol:

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Ne parlavo stamattina...una serata piacevolissima...quasi paragonabile al pasto di fragole che il saltimbanco offre al cavaliere :) .

Del film non dico niente...come è ovvio :D ... mi fa piacere che sia piaciuto.

Complimenti alle cuoche per la loro capacità culinaria e per il grande senso di ospitalità.

Complimenti a JOK per l'ottima qualità del DVD.

Complimenti a Bergman per essere esistito !

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il dvd era di menecalo. Io avevo la solita versione strarigata riversata da vhs a dvd...... :)

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Premetto che io non amo il cinema svedese e che Bergman me ne sa di “intellettualeestremamentecoltochetelafacaderedall’altodellasuaimmaneintelligenzacosìladifferenzatepesadippiù” (leggi spocchiosetto).

 

Riassumendo per grandi linee, la vicenda si svolge, presumibilmente, nel XIV° secolo, in una terra devastata dalla povertà e dalla malattia.

Il cavaliere Antonius Blach sta tornando a casa dalle crociate, ma (oltre ad altra gente, che lo accompagnerà nel suo ritorno a casa) , sul suo cammino incontra qualcuno che non si aspettava: la Morte è venuta a prenderlo.

In cambio di una partita a scacchi, che Bloch è presuntuosamente convinto di vincere, il cavaliere riesce ad ottenere una dilazione al compimento del suo destino.

 

I° DOMANDA

chi può dire se questa dilazione ottenuta dal cavaliere significherà la morte anche per il resto del gruppo (quando invece se il prode cavaliere se fosse fatto l’affari sua, magari potevano esse tutti vivi?)

 

II° DOMANDA

Ma come pensava, il cavaliere, di vincere la partita a scacchi con un avversario che è notoriamente dotato di poteri “un pò” al di sopra della norma? ( e che, soprattutto, è talmente paragnosta da fasse passà pé un prete dentro a un confessionale per scoprire le carte dell’avversario?)

 

III° DOMANDA

Ma in tutto questo: chi mi spiega che cosa c’azzecca il soggetto dell’affresco del pittore?

Nell’arte la Danza Macabra è posteriore alla peste in Europa, se non sbaglio…..

 

 

 

 

 

P.S.

Libagioni ottime ed abbondanti come sempre :)

BBbbbbbbbbbonaaaaaaa la torta al cioccolato :P

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Ne parlavo stamattina...una serata piacevolissima...quasi paragonabile al pasto di fragole che il saltimbanco offre al cavaliere :) .

Del film non dico niente...come è ovvio :D ... mi fa piacere che sia piaciuto.

Complimenti alle cuoche per la loro capacità culinaria e per il grande senso di ospitalità.

Complimenti a JOK per l'ottima qualità del DVD.

Complimenti a Bergman per essere esistito !

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il dvd era di menecalo. Io avevo la solita versione strarigata riversata da vhs a dvd...... :)

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Ahhhh...non c'avevo capito niente...

Scusa Menecalo...sarà stata l'emozione per la milionesima visione de "Il Settimo Sigillo" (sai,per me,è sempre come la prima volta :rolleyes: )...

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Premetto che io non amo il cinema svedese e che Bergman me ne sa di “intellettualeestremamentecoltochetelafacaderedall’altodellasuaimmaneintelligenzacosìladifferenzatepesadippiù” (leggi spocchiosetto).

 

Riassumendo per grandi linee, la vicenda si svolge, presumibilmente, nel XIV° secolo,  in una terra devastata dalla povertà e dalla malattia.

Il cavaliere Antonius Blach sta tornando a casa dalle crociate, ma (oltre ad altra gente, che lo accompagnerà nel suo ritorno a casa) , sul suo cammino incontra qualcuno che non si aspettava:  la Morte è venuta a prenderlo.

In cambio di una partita a scacchi, che  Bloch è presuntuosamente convinto di vincere, il cavaliere riesce ad ottenere una dilazione al compimento del suo destino.

 

I° DOMANDA

chi può dire se questa dilazione ottenuta dal cavaliere significherà la morte anche per il resto del gruppo (quando invece se il prode cavaliere se fosse fatto l’affari sua, magari potevano esse tutti vivi?)

 

II° DOMANDA

Ma come pensava, il cavaliere, di vincere la partita a scacchi con un avversario che è notoriamente dotato di poteri “un pò” al di sopra della norma? ( e che, soprattutto, è talmente paragnosta da fasse passà pé un prete dentro a un confessionale per scoprire le carte dell’avversario?)

 

III° DOMANDA

Ma in tutto questo: chi mi spiega che cosa c’azzecca il soggetto dell’affresco del pittore?

Nell’arte la Danza Macabra è posteriore alla peste in Europa, se non sbaglio…..

 

 

 

 

 

P.S.

Libagioni ottime ed abbondanti come sempre :)

BBbbbbbbbbbonaaaaaaa la torta al cioccolato  :P

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:rotfl2::rotfl2::rotfl2:

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Premetto che io non amo il cinema svedese e che Bergman me ne sa di “intellettualeestremamentecoltochetelafacaderedall’altodellasuaimmaneintelligenzacosìladifferenzatepesadippiù” (leggi spocchiosetto).

 

Riassumendo per grandi linee, la vicenda si svolge, presumibilmente, nel XIV° secolo,  in una terra devastata dalla povertà e dalla malattia.

Il cavaliere Antonius Blach sta tornando a casa dalle crociate, ma (oltre ad altra gente, che lo accompagnerà nel suo ritorno a casa) , sul suo cammino incontra qualcuno che non si aspettava:  la Morte è venuta a prenderlo.

In cambio di una partita a scacchi, che  Bloch è presuntuosamente convinto di vincere, il cavaliere riesce ad ottenere una dilazione al compimento del suo destino.

 

I° DOMANDA

chi può dire se questa dilazione ottenuta dal cavaliere significherà la morte anche per il resto del gruppo (quando invece se il prode cavaliere se fosse fatto l’affari sua, magari potevano esse tutti vivi?)

 

II° DOMANDA

Ma come pensava, il cavaliere, di vincere la partita a scacchi con un avversario che è notoriamente dotato di poteri “un pò” al di sopra della norma? ( e che, soprattutto, è talmente paragnosta da fasse passà pé un prete dentro a un confessionale per scoprire le carte dell’avversario?)

 

III° DOMANDA

Ma in tutto questo: chi mi spiega che cosa c’azzecca il soggetto dell’affresco del pittore?

Nell’arte la Danza Macabra è posteriore alla peste in Europa, se non sbaglio…..

 

 

 

 

 

P.S.

Libagioni ottime ed abbondanti come sempre :)

BBbbbbbbbbbonaaaaaaa la torta al cioccolato  :P

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1° Risposta

La Morte incombe su tutti,gli altri sarebbero morti a prescindere...

2° Risposta

La Speranza lo anima...ma sei certa che,nel profondo del cuore,era sicuro di vincere ?

3° Risposta

La Danza Macabra è un ricordo dell'infanzia di Bergman (un'immagine vista nelle chiese dove predicava suo padre,rigido prete luterano...)... ;)

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......appena alternativa le ha scartate FAX in 3 secondi mi fa: "Ho capito tutto: sono bianche, alla mozzarella, con le olive, i carciofini e i funghi....c'ho preso???"....... :lol:  :lol:  :lol:

 

.....m'ha fatto tanto ride.....le ha passate subito ai raggi X..... :lol:  :lol:  :lol:

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:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Fax quanno se tratta de magnà è peggio de 'no scanner

:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

 

Comunque Là, buonebuone le pizzette

:wub:

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Premetto che io non amo il cinema svedese e che Bergman me ne sa di “intellettualeestremamentecoltochetelafacaderedall’altodellasuaimmaneintelligenzacosìladifferenzatepesadippiù” (leggi spocchiosetto).

 

Riassumendo per grandi linee, la vicenda si svolge, presumibilmente, nel XIV° secolo,  in una terra devastata dalla povertà e dalla malattia.

Il cavaliere Antonius Blach sta tornando a casa dalle crociate, ma (oltre ad altra gente, che lo accompagnerà nel suo ritorno a casa) , sul suo cammino incontra qualcuno che non si aspettava:  la Morte è venuta a prenderlo.

In cambio di una partita a scacchi, che  Bloch è presuntuosamente convinto di vincere, il cavaliere riesce ad ottenere una dilazione al compimento del suo destino.

 

I° DOMANDA

chi può dire se questa dilazione ottenuta dal cavaliere significherà la morte anche per il resto del gruppo (quando invece se il prode cavaliere se fosse fatto l’affari sua, magari potevano esse tutti vivi?)

 

II° DOMANDA

Ma come pensava, il cavaliere, di vincere la partita a scacchi con un avversario che è notoriamente dotato di poteri “un pò” al di sopra della norma? ( e che, soprattutto, è talmente paragnosta da fasse passà pé un prete dentro a un confessionale per scoprire le carte dell’avversario?)

 

III° DOMANDA

Ma in tutto questo: chi mi spiega che cosa c’azzecca il soggetto dell’affresco del pittore?

Nell’arte la Danza Macabra è posteriore alla peste in Europa, se non sbaglio…..

 

 

 

 

 

P.S.

Libagioni ottime ed abbondanti come sempre :)

BBbbbbbbbbbonaaaaaaa la torta al cioccolato   :P

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1° Risposta

La Morte incombe su tutti,gli altri sarebbero morti a prescindere...

2° Risposta

La Speranza lo anima...ma sei certa che,nel profondo del cuore,era sicuro di vincere ?

3° Risposta

La Danza Macabra è un ricordo dell'infanzia di Bergman (un'immagine vista nelle chiese dove predicava suo padre,rigido prete luterano...)... ;)

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1) Si, certo, come tutti....ma perchè affrettare? Nel senso: se io so che la commare secca mi vuole, io cerco di allontanare da me quanta più gente possibile perchè so che potrebbe non portar via solo me

2) Si, per 2 motivi: I° leggi sopra (ed essendo ordinato cavaliere doveva per etica avere a cuore prima il benessere degli altri; II° se studi una strategia d'attacco, sei abbastanza sicuro di vincere...senza contare che quello che lui voleva era riappropriarsi della felicità e del tempo che non aveva passato con la donna che amava

3)Ricordo di un'infanzia passata all'ombra di un padre rigido pastore luterano? Ah, beh....adesso mi spiego un sacco di cose.....

:D

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2) Si, per 2 motivi: I° leggi sopra (ed essendo ordinato cavaliere doveva per etica avere a cuore prima il benessere degli altri; II° se studi una strategia d'attacco, sei abbastanza sicuro di vincere...senza contare che quello che lui voleva era riappropriarsi della felicità e del tempo che non aveva passato con la donna che amava

 

 

Visioni soggettive.

Per me il cavaliere è disilluso e dubbioso,anche se vuole ancora credere,vuol vendere cara la pelle ma non può essere sicuro della vittoria...all'inizio spera di farcela ma,col trascorrere del tempo,sa che perderà...eppure non vuole arrendersi fino all'ultimo...ho conosciuto,come tutti credo,ahimè,parecchie di queste situazioni al di fuori di ogni metafora...

Egli,inoltre,a mio avviso,non vuole riappropriarsi della felicità ma solo ritornarla ad assaporare,almeno per pochi minuti,come,in realtà accade alla fine del film... :)

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E’ stato già detto abbastanza... non posso che aggregarmi e sottoscrivere. Serata piacevolissima con tante cose buone e sfiziose da mangiare:

 

pasta fredda (sonodddue)

pizzette miste (nikita)

torta salata prociutto e formaggio (alternativa)

torta al cioccolato (menecalo)

torta con le mele (alternativa)

tiramisù (alternativa)

latte di mandorla (larvone)

chinotto (neurotik)

coca cola (sonodddue)

vino (fax)

 

 

SPERO DI NON ESSERMI PERSO NULLA.... TUTTO SQUISITO...

 

 

 

Riguardo al film, che non mi stancherò mai di vedere, domando:

 

Quanti si sono grattati alle parole: “Non c’è più speranza... morirete tutti!!”

 

 

 

:lol::lol::lol:

Modificato da JOK

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Riguardo al film, che non mi stancherò mai di vedere, domando:

 

Quanti si sono grattati alle parole: “Non c’è più speranza... morirete tutti!!”

 

 

 

:lol:  :lol:  :lol:

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Eh ma tanto che scongiuri vuoi fare...è l'unica certezza della vita :D

 

;)

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Premetto che io non amo il cinema svedese e che Bergman me ne sa di “intellettualeestremamentecoltochetelafacaderedall’altodellasuaimmaneintelligenzacosìladifferenzatepesadippiù” (leggi spocchiosetto).

 

Riassumendo per grandi linee, la vicenda si svolge, presumibilmente, nel XIV° secolo,  in una terra devastata dalla povertà e dalla malattia.

Il cavaliere Antonius Blach sta tornando a casa dalle crociate, ma (oltre ad altra gente, che lo accompagnerà nel suo ritorno a casa) , sul suo cammino incontra qualcuno che non si aspettava:  la Morte è venuta a prenderlo.

In cambio di una partita a scacchi, che  Bloch è presuntuosamente convinto di vincere, il cavaliere riesce ad ottenere una dilazione al compimento del suo destino.

 

I° DOMANDA

chi può dire se questa dilazione ottenuta dal cavaliere significherà la morte anche per il resto del gruppo (quando invece se il prode cavaliere se fosse fatto l’affari sua, magari potevano esse tutti vivi?)

 

II° DOMANDA

Ma come pensava, il cavaliere, di vincere la partita a scacchi con un avversario che è notoriamente dotato di poteri “un pò” al di sopra della norma? ( e che, soprattutto, è talmente paragnosta da fasse passà pé un prete dentro a un confessionale per scoprire le carte dell’avversario?)

 

III° DOMANDA

Ma in tutto questo: chi mi spiega che cosa c’azzecca il soggetto dell’affresco del pittore?

Nell’arte la Danza Macabra è posteriore alla peste in Europa, se non sbaglio…..

 

 

 

 

 

P.S.

Libagioni ottime ed abbondanti come sempre :)

BBbbbbbbbbbonaaaaaaa la torta al cioccolato   :P

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1° Risposta

La Morte incombe su tutti,gli altri sarebbero morti a prescindere...

2° Risposta

La Speranza lo anima...ma sei certa che,nel profondo del cuore,era sicuro di vincere ?

3° Risposta

La Danza Macabra è un ricordo dell'infanzia di Bergman (un'immagine vista nelle chiese dove predicava suo padre,rigido prete luterano...)... ;)

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3)Ricordo di un'infanzia passata all'ombra di un padre rigido pastore luterano? Ah, beh....adesso mi spiego un sacco di cose.....

:D

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:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

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2) Si, per 2 motivi: I° leggi sopra (ed essendo ordinato cavaliere doveva per etica avere a cuore prima il benessere degli altri; II° se studi una strategia d'attacco, sei abbastanza sicuro di vincere...senza contare che quello che lui voleva era riappropriarsi della felicità e del tempo che non aveva passato con la donna che amava

 

 

Visioni soggettive.

Per me il cavaliere è disilluso e dubbioso,anche se vuole ancora credere,vuol vendere cara la pelle ma non può essere sicuro della vittoria...all'inizio spera di farcela ma,col trascorrere del tempo,sa che perderà...eppure non vuole arrendersi fino all'ultimo...ho conosciuto,come tutti credo,ahimè,parecchie di queste situazioni al di fuori di ogni metafora...

Egli,inoltre,a mio avviso,non vuole riappropriarsi della felicità ma solo ritornarla ad assaporare,almeno per pochi minuti,come,in realtà accade alla fine del film... :)

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Anche io ho conosciuto, ahimè, alcuni che sanno che non ce la faranno ma non s'arrendono: ti posso garantire che nessuno di loro s'è sognato mai di trascinare nel loro piccolo inferno personale altra gente.

In ogni caso, adoro pensarla come voglio e mi piace che gli altri possano fare altrettanto :)

Dunque, ora la replica:

Bloch disilluso e dubbioso lo diventa dopo la scena del confessionale (un pò diversa da quella tua e di Fax, comunque ghghghghgh :P ), quando capisce che l'avversario è troppo al di là della sua portata. Il che, ai miei occhi almeno, lo rende ancora più colpevole: come uomo consacrato cavaliere, e quindi difensore di deboli ed oppressi, avrebbe dovuto accettare la propria fine e staccarsi dagli altri. Il suo non arrendersi non è un vendere cara la pelle, ma un restare attaccato alla vita a forza, con le unghie ed i denti: il cavaliere senza macchia e senza paura che invece porta una tunica lercia e se la fa sotto... lui è perfettamente conscio di chi ha alle calcagna, quando invita gli altri al suo castello. Come sa, del resto, che la morte dà la caccia a chiunque faccia partre del suo gruppo.

Cosa c'è di nobile in questo?

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Oh, il chinotto era da parte mia, mentre il latte di mandorla era da parte di larva.

 

Ci tengo a precisarlo....

1072068[/snapback]

 

 

 

corretto ;)

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Ah, e il puff me lo porto da casa la prossima volta che quello è difettoso...

1072070[/snapback]

 

nevvero

sei tu che hai perso contro di lui!!

 

ma forse è solo una battaglia..non la guerra!!!

hghgghgh

 

:D

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CINEFORUM ROSSOVERDI.COM #1

 

26/03/2007

BELLA DI GIORNO (1967, Luis Buñuel) DURATA: 101'

02/04/2007

I SETTE SAMURAI (1954, Akira Kurosawa) DURATA: 200'

 

16/04/2007

IL SETTIMO SIGILLO (1956, Ingmar Bergman) DURATA: 96'

 

23/04/2007

C'ERAVAMO TANTO AMATI (1974, Ettore Scola) DURATA: 121'

 

30/04/2007

GORKY PARK (1983, Michael Apted) DURATA: 130'

 

07/05/2007

MILANO CALIBRO 9 (1972, Fernando Di Leo) DURATA: 101'

 

14/05/2007

IL PIANISTA (2002, Roman Polanski) DURATA: 148'

 

21/05/2007

AGUIRRE, FURORE DI DIO (1972, Werner Herzog) DURATA: 94'

28/05/2007

IL BUIO OLTRE LA SIEPE (1962, Robert Mulligan) DURATA: 129'

04/06/2007

UNA STORIA VERA (1999, David Lynch) DURATA: 111'

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riguardo a c'eravamo tanto amati ho una pessima copia in vhs registrata dalla TV..... che faccio?? riverso in DVD?? datemi il via......

Modificato da JOK

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riguardo a c'eravamo tanto amati ho una pessima copia in vhs registrata dalla TV..... che faccio?? riverso ugualmente in DVD??

1072431[/snapback]

 

Si'...se nessuno ce l'ha in DVD...

"C'eravamo tanto amati" è,davvero,uno dei film italiani più belli degli ultimi 30 anni : un vero capolavoro !

Se non avrò impedimenti dell'ultim'ora confermo la mia presenza fin da adesso !

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