L'anafabetismo esiste ancora

[Lu Trejo 752]

In Italia

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.

 

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme:

 

Calabria 13,2%

Molise 12,2%

Sicilia 11,3%

Puglia 10,8%

Abruzzo 9,8%

Campania 9,3%

Sardegna 9,1%

Umbria 8,4%.

Interessante notare come alcune di queste regioni hanno un alto tasso di laureati (la Calabria ha più laureati della Lombardia e del Piemonte). Catania è la città (tra quelle con più di 250.000 abitanti) più ana-alfabeta d'Italia ed è seguita da Palermo, Bari e Napoli.

 

Secondo l'ISTAT i dati sarebbero diversi perché diversi sono i criteri utilizzati nel definire la condizione di analfabetismo. L'Istituto Nazionale di Statistica precisa che, in base ai dati del censimento della popolazione riferiti al 2001, il numero di analfabeti è pari a 782.342 unità.

[FURIOUS 2759]

L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. 

1081198[/snapback]

Anche quello che ha scritto non se la cava male in quanto ad analfabetismo!!!

[Carlito 34]

L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. 

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Anche quello che ha scritto non se la cava male in quanto ad analfabetismo!!!

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Considera che l'ha scritto The Punisher...

[Slevin 0]

Mic'a e veroh ce c'ì stea la nalfabetisto...

[SpaPPara 0]

ma in umbria cosi tanti??? beh ma la maggior parte saranno perugini dai...

[Slevin 0]

ma in umbria cosi tanti??? beh ma la maggior parte saranno perugini dai...

1081523[/snapback]

[Kabubi 91]

In Italia

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.

 

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme:

 

Calabria 13,2%

Molise 12,2%

Sicilia 11,3%

Puglia 10,8%

Abruzzo 9,8%

Campania 9,3%

Sardegna 9,1%

Umbria 8,4%.

Interessante notare come alcune di queste regioni hanno un alto tasso di laureati (la Calabria ha più laureati della Lombardia e del Piemonte). Catania è la città (tra quelle con più di 250.000 abitanti) più ana-alfabeta d'Italia ed è seguita da Palermo, Bari e Napoli.

 

Secondo l'ISTAT i dati sarebbero diversi perché diversi sono i criteri utilizzati nel definire la condizione di analfabetismo. L'Istituto Nazionale di Statistica precisa che, in base ai dati del censimento della popolazione riferiti al 2001, il numero di analfabeti è pari a 782.342 unità.

1081198[/snapback]

 

Quando uscirono criticai aspramente questi dati (ci deve essere un topic da qualche parte), in quanto da una prima analisi sembrava che sti geni dell'Unia hanno preso come riferimento l'intera popolazione italiana (compresi gli under 6).

 

Non ho indagato ulteriormente, ma non avendo ricevuto smentite posso affermare che quella indagine non vale la carta su cui è stata redatta.

[FURIOUS 2759]

In Italia

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.

 

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme:

 

Calabria 13,2%

Molise 12,2%

Sicilia 11,3%

Puglia 10,8%

Abruzzo 9,8%

Campania 9,3%

Sardegna 9,1%

Umbria 8,4%.

Interessante notare come alcune di queste regioni hanno un alto tasso di laureati (la Calabria ha più laureati della Lombardia e del Piemonte). Catania è la città (tra quelle con più di 250.000 abitanti) più ana-alfabeta d'Italia ed è seguita da Palermo, Bari e Napoli.

 

Secondo l'ISTAT i dati sarebbero diversi perché diversi sono i criteri utilizzati nel definire la condizione di analfabetismo. L'Istituto Nazionale di Statistica precisa che, in base ai dati del censimento della popolazione riferiti al 2001, il numero di analfabeti è pari a 782.342 unità.

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Quando uscirono criticai aspramente questi dati (ci deve essere un topic da qualche parte), in quanto da una prima analisi sembrava che sti geni dell'Unia hanno preso come riferimento l'intera popolazione italiana (compresi gli under 6).

 

Non ho indagato ulteriormente, ma non avendo ricevuto smentite posso affermare che quella indagine non vale la carta su cui è stata redatta.

1081837[/snapback]

Ma infatti io trovo veramente ridicolo che ad esempio in Umbria l'8,4 % dei cittadini sia analfabeta... mi sembra molto ma molto strano!

[Hlvs 2]

ma in umbria cosi tanti??? beh ma la maggior parte saranno perugini dai...

1081523[/snapback]

Graffiante la bimba...

[Kabubi 91]

In Italia

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.

 

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme:

 

Calabria 13,2%

Molise 12,2%

Sicilia 11,3%

Puglia 10,8%

Abruzzo 9,8%

Campania 9,3%

Sardegna 9,1%

Umbria 8,4%.

Interessante notare come alcune di queste regioni hanno un alto tasso di laureati (la Calabria ha più laureati della Lombardia e del Piemonte). Catania è la città (tra quelle con più di 250.000 abitanti) più ana-alfabeta d'Italia ed è seguita da Palermo, Bari e Napoli.

 

Secondo l'ISTAT i dati sarebbero diversi perché diversi sono i criteri utilizzati nel definire la condizione di analfabetismo. L'Istituto Nazionale di Statistica precisa che, in base ai dati del censimento della popolazione riferiti al 2001, il numero di analfabeti è pari a 782.342 unità.

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Quando uscirono criticai aspramente questi dati (ci deve essere un topic da qualche parte), in quanto da una prima analisi sembrava che sti geni dell'Unia hanno preso come riferimento l'intera popolazione italiana (compresi gli under 6).

 

Non ho indagato ulteriormente, ma non avendo ricevuto smentite posso affermare che quella indagine non vale la carta su cui è stata redatta.

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Ma infatti io trovo veramente ridicolo che ad esempio in Umbria l'8,4 % dei cittadini sia analfabeta... mi sembra molto ma molto strano!

1081882[/snapback]

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/daw...A307U8200000000

 

Ecco un dato interessante.

Fra gli over 14 gli analfabeti in umbria sono poco più di 8000 pari all'1% della popolazione.

[Hlvs 2]

In Italia

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni.

 

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme:

 

Calabria 13,2%

Molise 12,2%

Sicilia 11,3%

Puglia 10,8%

Abruzzo 9,8%

Campania 9,3%

Sardegna 9,1%

Umbria 8,4%.

Interessante notare come alcune di queste regioni hanno un alto tasso di laureati (la Calabria ha più laureati della Lombardia e del Piemonte). Catania è la città (tra quelle con più di 250.000 abitanti) più ana-alfabeta d'Italia ed è seguita da Palermo, Bari e Napoli.

 

Secondo l'ISTAT i dati sarebbero diversi perché diversi sono i criteri utilizzati nel definire la condizione di analfabetismo. L'Istituto Nazionale di Statistica precisa che, in base ai dati del censimento della popolazione riferiti al 2001, il numero di analfabeti è pari a 782.342 unità.

1081198[/snapback]

 

Quando uscirono criticai aspramente questi dati (ci deve essere un topic da qualche parte), in quanto da una prima analisi sembrava che sti geni dell'Unia hanno preso come riferimento l'intera popolazione italiana (compresi gli under 6).

 

Non ho indagato ulteriormente, ma non avendo ricevuto smentite posso affermare che quella indagine non vale la carta su cui è stata redatta.

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Ma infatti io trovo veramente ridicolo che ad esempio in Umbria l'8,4 % dei cittadini sia analfabeta... mi sembra molto ma molto strano!

1081882[/snapback]

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/daw...A307U8200000000

 

Ecco un dato interessante.

Fra gli over 14 gli analfabeti in umbria sono poco più di 8000 pari all'1% della popolazione.

1081916[/snapback]

Al di là di tutto, credo che bisognerebbe anche vedere cosa intendano i ricercatori con "analfabetismo".

[Lele81 170]

Quando uscirono criticai aspramente questi dati (ci deve essere un topic da qualche parte), in quanto da una prima analisi sembrava che sti geni dell'Unia hanno preso come riferimento l'intera popolazione italiana (compresi gli under 6).

 

Non ho indagato ulteriormente, ma non avendo ricevuto smentite posso affermare che quella indagine non vale la carta su cui è stata redatta.

1081837[/snapback]

 

Convenzionalmente, in statistica il tasso di analfabetismo viene calcolato escludendo la popolazione sotto i 15 anni.

Se veramente hanno fatto i conti includendo tutti, significa che questa gente non è degna neanche di sturare le fogne di Calcutta a gratis, figuriamoci prendere soldi.

 

In effetti, la mia bisnonna ha quasi 99 anni, ha fatto la terza elementare negli anni 10 a Narni e sa leggere e scrivere.

[Kabubi 91]

Quando uscirono criticai aspramente questi dati (ci deve essere un topic da qualche parte), in quanto da una prima analisi sembrava che sti geni dell'Unia hanno preso come riferimento l'intera popolazione italiana (compresi gli under 6).

 

Non ho indagato ulteriormente, ma non avendo ricevuto smentite posso affermare che quella indagine non vale la carta su cui è stata redatta.

1081837[/snapback]

 

Convenzionalmente, in statistica il tasso di analfabetismo viene calcolato escludendo la popolazione sotto i 15 anni.

Se veramente hanno fatto i conti includendo tutti, significa che questa gente non è degna neanche di sturare le fogne di Calcutta a gratis, figuriamoci prendere soldi.

 

1081939[/snapback]

Se pero' guardi i dati del censimento istat, a fronte di un analfabetismo fisiologico e logico nell'ordine dell'1.5% media nazionale, i dati dell'unia si discostano proprio di circa 1.5% da quello della popolazione under 14