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90° GIRO D'ITALIA

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Praticamente Riccò veniva considerato uomo di classifica e quindi scomodo in una fuga del genere... quindi gli hanno cominciato a fare i buchi e a fargli capire che se ne doveva anda'...

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oggi grande volata, nelle suggestive e incosuete immagini del gruppo tra le curve del circuito del Mugello

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pensa tu che pole esse fra du settimane co n'andro sport :ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:

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il Giro d'Italia lo seguo e mi appassiona.

 

ma c'è da dire che il ciclismo agonistico fa veramente SCHIFO tra minacce, omertà, sospetti (infondati...) doping, gioco sporco, "nonnismo".................

 

in confronto il CALCIO sta su un altro pianeta.

cioè se si critica il calcio nei suoi aspetti "negativi" in confronto il ciclismo sarebbe da buttare nel cesso.

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l'hai fatto scopa lu prajo pè strada?  :lol:

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lasciamo perde che viaggio è stato :D...comunque se scopa su la somma no su la valserra straccia de finocchio ribattuto...e poi quanno te vedrò a te co na bardascia giuro che vado a fà lu spojarello su gay tv :P

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Praticamente Riccò veniva considerato uomo di classifica e quindi scomodo in una fuga del genere... quindi gli hanno cominciato a fare i buchi e a fargli capire che se ne doveva anda'...

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perchè con lui in fuga non sarebbero mai arrivati, quindi lo hanno "eliminato" non collaboranto e facendogli i buchi, una volta staccatosi hanno cominciato a collaborare.

......secondo Simoni se Riccò fosse riuscito a rimanere nella fuga e guadagnato 4 minuti aveva già vinto il giro :o:blink:

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comunque oggi vittoria di Napolitano

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praticamente 20 cm su McEwen e 50 cm su Petacchi :o

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petacchi ha fatto un errore grossolano, è partito troppo lungo e alla fine è stato bruciato :(

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sì, e quelle scritte-sponsor poco prima del traguardo quando è bagnato sono da ESTIRPARE.

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comunque oggi vittoria di Napolitano

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praticamente 20 cm su McEwen e 50 cm su Petacchi :o

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petacchi ha fatto un errore grossolano, è partito troppo lungo e alla fine è stato bruciato :(

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no è che lui è in grado di partire solo da lontano perchè non ha uno scatto da ultimi metri, ma una progressione potente.......come ha fatto oggi...arrivo al fotofinish :blink: ...e caduta stile ghiacciaio sulle scritte degli sponsor bagnati :o

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l'assistente Fabris ieri ha toppato, io non c'ero e non ha scritto dell'importante tappa con arrivo in salita di ieri

ha vinto Piepoli e la maglia rosa è andata sulle spalle di Noè......insomma due giovincelli che si avviano agli "anta"

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comunque oggi vittoria di Napolitano

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praticamente 20 cm su McEwen e 50 cm su Petacchi :o

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petacchi ha fatto un errore grossolano, è partito troppo lungo e alla fine è stato bruciato :(

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no è che lui è in grado di partire solo da lontano perchè non ha uno scatto da ultimi metri, ma una progressione potente.......come ha fatto oggi...arrivo al fotofinish :blink: ...e caduta stile ghiacciaio sulle scritte degli sponsor bagnati :o

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lo so che a petacchi piacciono le volate lunghe ma l'altro giorno ha esagerato mentre oggi è stato quasi perfetto :)

 

avete visto che la maglia rosa ha tagliato il traguardo in scivolata? :lol:

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Oggi tappa vinta da Di Luca, dopo una lunga fuga con un gruppetto di 6 corridori, tra cui Simoni secondo all'arrivo, Cunego terzo a 19'' e Garzelli a 1.19''.

Di Luca guadagna inoltre la maglia rosa!!!!

 

Da mettere in luce l'ottimo lavoro svolto da Piepoli al servizio di Simoni.

Tappa molto piacevole anche x le immagini ;)

Modificato da Fabris

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Oggi tappa vinta da Di Luca, dopo una lunga fuga con un gruppetto di 6 corridori, tra cui Simoni secondo all'arrivo, Cunego terzo a 19'' e Garzelli a 1.19''.

Di Luca guadagna inoltre la maglia rosa!!!!

 

Da mettere in luce l'ottimo lavoro svolto da Piepoli al servizio di Simoni.

Tappa molto piacevole anche x le immagini  ;)

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;)

 

 

 

 

 

 

 

aggiungo che a parte Petacchi si sono ritirati praticamente tutti i velocisti :blink: (so annati troppo forte davanti :lol: )

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oggi atipica cronoscalata (non vista purtroppo :( )

vince Bruseghin :blink: sua prima vittoria al giro dopo nove anni di partecipazione e da gragario:clap2:

 

1 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 28:55 0:00

2 PIEPOLI Leonardo ITA SDV 28:56 0:01

3 DI LUCA Danilo ITA LIQ 29:03 0:08

4 ZABRISKIE David USA CSC 29:14 0:19

5 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 29:17 0:22

6 GARZELLI Stefano ITA ASA 29:24 0:29

7 PETROV Evgeni RUS TCS 29:26 0:31

8 MAZZOLENI Eddy ITA AST 29:28 0:33

9 CUNEGO Damiano ITA LAM 29:33 0:38

10 SCHLECK Andy LUX CSC 29:35 0:40

11 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX PAN 29:38 0:43

12 SAMOILAU Branislau BLR ASA 29:38 0:43

13 SIMONI Gilberto ITA SDV 30:01 1:06

14 VILA ERRANDONEA Francisco J. ESP LAM 30:08 1:13

15 NOE' Andrea ITA LIQ 30:16 1:21

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La deposizione del campione danese che è stato anche direttore sportivo di Basso

"L'ho comprato e utilizzato da solo. Faceva parte della mia vita di corridore"

Doping, confessa anche Bjarne Riis

"Ho preso l'Epo al Tour del 1996"

 

COPENHAGEN - Doping nel ciclismo, ormai è una raffica di confessioni. Dopo quelle di Basso e del tedesco Erik Zabel di ieri, arrivano oggi le ammissioni del danese Bjarne Riis, 43 anni, vincitore del Tour de France del 1996 e, successivamente, direttore sportivo di Ivan Basso alla Csc. Riis ha ammesso di aver usato sostanze dopanti durante il Tou del 1996: "Ho usato l'Epo - ha detto - L'ho comprato da solo e l'ho preso da solo. Era parte della mia vita come corridore".

 

"No, non ero degno di vincere quel Tour de France". Così Riis ha risposto a una domanda di un giornalista: "Se qualcuno vuole indietro la mia maglia gialla, sono pronto a consegnarla - ha aggiunto - La tengo in una scatola".

 

Riis, da corridore, faceva parte della tedesca Telekom. Per qualche anno corse anche con Ullrich. Poi è passato direttore sportivo alla Csc e ha lavorato a lungo con Basso. Quando Basso venne coinvolto nella storia di doping con il medico spagnolo Fuentes, Riis disse che il varesino aveva tradito la fiducia della Csc e spinse perché non partisse al Tour.

 

Dopo Aldig (direttore sportivo Telekom) e Zabel, dunque continuano le confessioni dei tedeschi. Dietro queste ammissioni potrebbero esserci delle rivelazioni dell'entourage di Ullrich, il campione tedesco che si è ritirato da poco e che è a sua volta invischiato in vicende di doping. I suoi legali hanno tutto l'interesse a dimostrare che alla Telekom si faceva "doping di squadra" e che Ullrich era stato coinvolto in un "sistema" che esisteva prima di lui. La confessione di Riis sarebbe, in fondo, una conferma di questa tesi.

 

 

se sapeva chiaramente :angry: ...quello che fa schifo è che lo dice ora visto che dopo 8 anni i casi di doping cadono in prescrizione :ph34r: .....poi non parliamo del conportamento con Basso :ph34r:

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st'ipocrita del cazzo...............a Basso glie n'ha dette de tutti li colori

 

QUESTO E' QUELLO CHE SCRIVEVO 18 GIORNI FA, QUANDO BASSO USCì ALLO SCOPERTO

na cazzata..............

 

nello sport non si diventa da anonimo a imbattibile in un anno come tanti hanno fatto (compreso Rijs che ne ha preso le distanze ma che vinse un tour all'ultimo anno di una carriera non certo da fenomeno.................)

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Modificato da cesenticerqua

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articolo su di luca del 2004

saranno solo sospetti ma a pensa male nn se sbaja mai a quanto sermbra...

 

 

 

 

Il quotidiano Le Monde ha pubblicato ieri intercettazioni compromettenti che hanno come protagonista Eddy Mazzoleni corridore bergamasco della Saeco (una delle quattro squadre italiane invitate al Tour). Si tratta di contenuti tratti dai verbali dell’inchiesta "Oil for Drugs", che il mese scorso ha portato a perquisizioni in tutta Italia, con 137 avvisi di garanzia nel mondo dello sport e arresti eccellenti, come quello del medico Carlo Santuccione, preparatore di molti corridori professionisti italiani (tra cui l’abruzzese Danilo Di Luca) e già squalificato dal 1995 al 2000 per coinvolgimenti col doping.

 

Nelle intercettazioni ambientali pubblicate da Le Monde e riprese largamente dall’Equipe, Mazzoleni si rivolge proprio a Santuccione nel suo studio di Cepagatti: "Ho parlato con Danilo, perché per domenica ho fatto 4000 (unità)... sottocutanee... e io corro sabato... Per sabato non ci sono problemi?". Il dialogo si svolge il 27 aprile, due settimane prima del Giro. Mazzoleni si sarebbe trattenuto nello studio pescarese del medico dalle 9.17 alle 10.20. "Si riferisce quasi certamente all’eritropietina prescritta da Santuccione", conclude il rapporto degli investigatori.

Nel corso del dialogo si farebbe riferimento anche a un nuovo tipo di Epo introvabile in Italia, ma disponibile negli Stati Uniti. "Dovremmo farla arrivare dall’Inghilterra o dalla Spagna, domani arriva la mia fidanzata... Dovremmo riuscirci", continua Mazzoleni. E Santuccione: "In ogni caso, se non ci riuscissi per il Giro, per il Tour...". La Saeco per il momento non ha preso provvedimenti contro Mazzoleni. Il team manager Claudio Corti incontrerà oggi il bergamasco. "Prima di prendere qualsiasi decisione devo parlare a fondo con lui e capire qual è la situazione — spiega Corti —. Abbiamo una linea chiara: se dovesse emergere un coinvolgimento del corridore, confermato dalla magistratura, saranno presi provvedimenti. Per ora, c’è solo l’articolo di un giornale...".

Nell’ipotesi peggiore, Mazzoleni potrebbe essere sospeso o escluso dalla formazione per il Tour. La società del Tour, intanto, sta alla finestra. "Leblanc non mi ha chiamato. E non vedo perché devo farlo io. La nostra società non ha problemi", aggiunge Corti. Tra gli indagati c’è anche Di Luca, inserito da programma nella squadra per il Tour (e pure per lui ci sarebbero intercettazioni imbarazzanti). L’inchiesta aveva portato durante il Giro alla perquisizione delle camere d’albergo e delle abitazioni private di 8 corridori, tra cui lo stesso Eddy Mazzoleni, il suo compagno Alessandro Spezialetti, il milanese Fabio Sacchi (Fassa Bortolo) e i veterani Mario Scirea e Alessio Galletti (Domina Vacanze). Questi ultimi due sono stati esclusi dalla formazione per il Tour e rischiano di essere sospesi se i risultati delle indagini dovessero in qualche modo compromettere l’immagine del team di Preatoni e Santoni. Mentre la Fassa Bortolo al momento non ha preso posizione contro Sacchi, pedina del treno di Petacchi per il Tour.

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articolo su di luca del 2004

saranno solo sospetti ma a pensa male nn se sbaja mai a quanto sermbra...

 

 

 

 

Il quotidiano Le Monde ha pubblicato ieri intercettazioni compromettenti che hanno come protagonista Eddy Mazzoleni corridore bergamasco della Saeco (una delle quattro squadre italiane invitate al Tour). Si tratta di contenuti tratti dai verbali dell’inchiesta "Oil for Drugs", che il mese scorso ha portato a perquisizioni in tutta Italia, con 137 avvisi di garanzia nel mondo dello sport e arresti eccellenti, come quello del medico Carlo Santuccione, preparatore di molti corridori professionisti italiani (tra cui l’abruzzese Danilo Di Luca) e già squalificato dal 1995 al 2000 per coinvolgimenti col doping.

 

Nelle intercettazioni ambientali pubblicate da Le Monde e riprese largamente dall’Equipe, Mazzoleni si rivolge proprio a Santuccione nel suo studio di Cepagatti: "Ho parlato con Danilo, perché per domenica ho fatto 4000 (unità)... sottocutanee... e io corro sabato... Per sabato non ci sono problemi?". Il dialogo si svolge il 27 aprile, due settimane prima del Giro. Mazzoleni si sarebbe trattenuto nello studio pescarese del medico dalle 9.17 alle 10.20. "Si riferisce quasi certamente all’eritropietina prescritta da Santuccione", conclude il rapporto degli investigatori.

Nel corso del dialogo si farebbe riferimento anche a un nuovo tipo di Epo introvabile in Italia, ma disponibile negli Stati Uniti. "Dovremmo farla arrivare dall’Inghilterra o dalla Spagna, domani arriva la mia fidanzata... Dovremmo riuscirci", continua Mazzoleni. E Santuccione: "In ogni caso, se non ci riuscissi per il Giro, per il Tour...". La Saeco per il momento non ha preso provvedimenti contro Mazzoleni. Il team manager Claudio Corti incontrerà oggi il bergamasco. "Prima di prendere qualsiasi decisione devo parlare a fondo con lui e capire qual è la situazione — spiega Corti —. Abbiamo una linea chiara: se dovesse emergere un coinvolgimento del corridore, confermato dalla magistratura, saranno presi provvedimenti. Per ora, c’è solo l’articolo di un giornale...".

Nell’ipotesi peggiore, Mazzoleni potrebbe essere sospeso o escluso dalla formazione per il Tour. La società del Tour, intanto, sta alla finestra. "Leblanc non mi ha chiamato. E non vedo perché devo farlo io. La nostra società non ha problemi", aggiunge Corti. Tra gli indagati c’è anche Di Luca, inserito da programma nella squadra per il Tour (e pure per lui ci sarebbero intercettazioni imbarazzanti). L’inchiesta aveva portato durante il Giro alla perquisizione delle camere d’albergo e delle abitazioni private di 8 corridori, tra cui lo stesso Eddy Mazzoleni, il suo compagno Alessandro Spezialetti, il milanese Fabio Sacchi (Fassa Bortolo) e i veterani Mario Scirea e Alessio Galletti (Domina Vacanze). Questi ultimi due sono stati esclusi dalla formazione per il Tour e rischiano di essere sospesi se i risultati delle indagini dovessero in qualche modo compromettere l’immagine del team di Preatoni e Santoni. Mentre la Fassa Bortolo al momento non ha preso posizione contro Sacchi, pedina del treno di Petacchi per il Tour.

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e ora de falli dopa legalemente almeno poi li vedemo mori uno a uno....

quanno so finiti sti zuzzi arcominciamo tutto!!!

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pero' armstrong e' pulito...

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pulitissimo anche secondo me!!!basta pensa lui dava 10 minuti atutti l'altri dopati tipo ulrich..?

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comunque ieri vergognosa la scena della moto che ha tirato garzelli nella discesa da bergamo alta a bergamo sennò sarebbe stata tutta di simoni la tappa...ma tant'è...speriamo che oggi stacchi tutti

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oggi invece tappa da fuga...di nuovo un'impresa per Garzelli che a 50km all'arrivo esce dal gruppo, recupera i fuggitivi e li stacca arrivando da solo al traguardo

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