Vini nel mondo

[HARDCORE^ 24]

      

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ieri sera cena al ristorante 25 euro a cranio con 2 bottiglie di muller bianco e strengozzi alla spoletina bracioletta di maiale,pannacotta,bruschette e panna cotta..!! bellissimo evento come tutti gli anni... anche se io preferirei BIRRA NEL MONDO

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che è tutta n'andra cosa

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me so impappinato.... saranno ancora i vapori alcolici... mi sono sveglaito stamattina co na bocca che il gatto me fa na pugnetta....!!!

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dove stavi a cena?

 

da segnalare anche bardo ultras in ottime condizioni verso le 3.00

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bo non lo so come cavolo si chiama il posto... ha prenotato la ragazza mia con la ragazza del mio amico... cmq sta vicino alla scalinata per andare al duomo... passi per la piazza sopra dove sta la fontana, poi prosegui dritto vai sotto l'arco appena esci te lo trovi proprio davanti.... un po' piu' su ci sta l'esposizione della monini a destra e a sinistra la scalinata per anda' al duomo...

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ristorante dell'enoteca o quello vicino

non se dovrebbe magnà male in genere

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il ristorante e' quello che nella via laterale cia' fuori anche i tavolini.... si mangia benissimo, sono 3 anni che vado sempre li... ci siamo stuccati 2 bottiglie di muller thurgau mmmm bianco, fresco e un po frizzantino...

Modificato 6 Giugno, 2012 da HARDCORE^

[otap 103]

http://tuttoggi.info/articolo/54399/

 

[Me pizzica me mozzica 11]

http://tuttoggi.info/articolo/54399/

 

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ok

si faccia a Terni

[otap 103]

http://tuttoggi.info/articolo/54399/

 

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ok

si faccia a Terni

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più probabile si faccia a Foligno...

[bardo88 60]

http://tuttoggi.info/articolo/54399/

 

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ok

si faccia a Terni

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più probabile si faccia a Foligno...

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che schifo...

[spoletorossoverde 60]

Facessero un vomito

[Lu fallacciano 418]

Facessero un vomito

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se le facevano ce pensava bardino

[spoletorossoverde 60]

Facessero un vomito

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se le facevano ce pensava bardino

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[otap 103]

Per la prima volta dal 2005 Spoleto per il ponte del 2 giugno non sarà la “capitale del vino”.

Gli organizzatori hanno infatti comunicato la decisione di annullare l’edizione 2013 di Vini nel mondo. “ E’ una decisione – dice Alessandro Casali patron dell’iniziativa – che non avemmo mai voluto prendere, ma allo stato delle cose non abbiamo alternative”. Dall’organizzazione spiegano che da molti mesi si sono fatte riunioni infinite per creare le condizioni che rendessero possibile la nona edizione della manifestazione, ma a tutt’oggi, quando mancano appena tre settimane alla manifestazione, non c’è ancora alcuna certezza sul sostegno e la partecipazione da parte delle istituzioni e del sistema produttivo locale. Per altro già lo scorso anno la manifestazione, a causa dei mancati finanziamenti pubblici, subì un deficit economico di cui si fece carico l’organizzazione.

“ Da parte nostra – continua Casali - non c’è polemica, semmai rammarico e delusione. In questi anni abbiamo fatto di tutto per dare alla città e alla Regione una manifestazione di alto livello e di carattere nazionale che unisse due aree di interesse e sviluppo prioritarie per la città e per l’Umbria, il turismo e l’eccellenza enogastronomica. Però da soli non possiamo più farcela ”.

“In otto anni – spiega Giampaolo Emili, presidente dell’associazione Arte Gusto e Cultura – Vini nel Mondo ha fatto registrare a Spoleto oltre 1,2 milioni di presenze e oltre 500mila persone hanno partecipato alle sette edizioni della notte bianca. Gli esercizi alberghieri e commerciali hanno registrato in questi tre giorni il maggiore fatturato dell’intero periodo dell’anno. Forse una manifestazione come questa, che è un patrimonio di tutti, meritava più attenzione e partecipazione. Dobbiamo prendere atto che da parte di molti questa attenzione non c’è stata.”

 

“ In un momento difficile – aggiunge Casali – si dovrebbe fare squadra, capire come creare sviluppo, e invece ha prevalso l’antica abitudine di essere l’uno contro anziché di costruire insieme. Certo, c’è che ci ha appoggiato e sostenuto, però se da un lato non si può pensare che tutto il peso economico e organizzativo di una manifestazione di interesse collettivo come questa sia a carico solo di soggetti privati, dall’altro c’è il paradosso che mentre siamo riusciti a coinvolgere protagonisti nazionali dell’eccellenza, le sole realtà che hanno manifestato difficoltà nel partecipare sono proprio quelle umbre”

Resta il fatto che Vini nel mondo non si farà. “ Il nostro ringraziamento – continua Casali – va a tutti coloro che in questa progetto hanno creduto e che ci hanno aiutato a realizzarlo. E naturalmente ai tantissimi visitatori che in questi anni ci hanno seguito. Comunque la nostra intenzione è di non disperdere il valore di una manifestazione come Vini nel Mondo. Vogliamo sicuramente potarla avanti, anche se come e dove lo decideremo successivamente”.

 

[Frangy 4]

se ve manca lu vinu contattateme

[sono il figlio di mio padre 41]

me ce piagne lu core... era tappa fissa!

Modificato 7 Maggio, 2013 da sono il figlio di mio padre

[mbriacu de viparo 1683]

Per la prima volta dal 2005 Spoleto per il ponte del 2 giugno non sarà la “capitale del vino”.

Gli organizzatori hanno infatti comunicato la decisione di annullare l’edizione 2013 di Vini nel mondo. “ E’ una decisione – dice Alessandro Casali patron dell’iniziativa – che non avemmo mai voluto prendere, ma allo stato delle cose non abbiamo alternative”. Dall’organizzazione spiegano che da molti mesi si sono fatte riunioni infinite per creare le condizioni che rendessero possibile la nona edizione della manifestazione, ma a tutt’oggi, quando mancano appena tre settimane alla manifestazione, non c’è ancora alcuna certezza sul sostegno e la partecipazione da parte delle istituzioni e del sistema produttivo locale. Per altro già lo scorso anno la manifestazione, a causa dei mancati finanziamenti pubblici, subì un deficit economico di cui si fece carico l’organizzazione.

“ Da parte nostra – continua Casali - non c’è polemica, semmai rammarico e delusione. In questi anni abbiamo fatto di tutto per dare alla città e alla Regione una manifestazione di alto livello e di carattere nazionale che unisse due aree di interesse e sviluppo prioritarie per la città e per l’Umbria, il turismo e l’eccellenza enogastronomica. Però da soli non possiamo più farcela ”.

“In otto anni – spiega Giampaolo Emili, presidente dell’associazione Arte Gusto e Cultura – Vini nel Mondo ha fatto registrare a Spoleto oltre 1,2 milioni di presenze e oltre 500mila persone hanno partecipato alle sette edizioni della notte bianca. Gli esercizi alberghieri e commerciali hanno registrato in questi tre giorni il maggiore fatturato dell’intero periodo dell’anno. Forse una manifestazione come questa, che è un patrimonio di tutti, meritava più attenzione e partecipazione. Dobbiamo prendere atto che da parte di molti questa attenzione non c’è stata.”

 

“ In un momento difficile – aggiunge Casali – si dovrebbe fare squadra, capire come creare sviluppo, e invece ha prevalso l’antica abitudine di essere l’uno contro anziché di costruire insieme. Certo, c’è che ci ha appoggiato e sostenuto, però se da un lato non si può pensare che tutto il peso economico e organizzativo di una manifestazione di interesse collettivo come questa sia a carico solo di soggetti privati, dall’altro c’è il paradosso che mentre siamo riusciti a coinvolgere protagonisti nazionali dell’eccellenza, le sole realtà che hanno manifestato difficoltà nel partecipare sono proprio quelle umbre”

Resta il fatto che Vini nel mondo non si farà. “ Il nostro ringraziamento – continua Casali – va a tutti coloro che in questa progetto hanno creduto e che ci hanno aiutato a realizzarlo. E naturalmente ai tantissimi visitatori che in questi anni ci hanno seguito. Comunque la nostra intenzione è di non disperdere il valore di una manifestazione come Vini nel Mondo. Vogliamo sicuramente potarla avanti, anche se come e dove lo decideremo successivamente”.

 

   

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A mio avviso mancano le aziende partecipanti, che cacciano li sòrdi per la partecipazione, perchè dopo tante edizioni gli affari per queste aziende erano scarse se non nulle.

Perchè?

Buyer assenti!!!

Non puoi fare una manifestazione dedita solo al pubblico bevente.

Se non trovi e non inviti buyer esteri, che vengono alla manifestazione per trovare aziende da importare,perchè io azienda devo venire a questa manifestazione?

Per far bere il pubblico o per cercare di vendere e strappare qualche contratto a commercianti o importatori?

Esperienza personale.