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marmorerossoverde

-Wi-Max LIBERO e PER TUTTI - petizione

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Riporto per intero il post di un iscritto di un altro forum che frequento,relativo alla petizione sul wi-max di cui sono promotore,nella speranza di una vostra partecipazione:

 

In tutto il mondo sono gia' operative reti di accesso a internet via radio (Wimax ed altre tecnologie).

 

In Italia presto si apriranno le aste per l'assegnazione delle frequenze necessarie al wimax, cui parteciperanno i soliti noti (le varie telecom, imprese con scopo di lucro sul semplice accesso a internet).

 

Le telecom e le imprese con scopo di lucro sono in palese conflitto d'interesse (basti pensare che il wimax associato al VOIP permetterebbe di parlare via cellulare gratis con chi ha il medesimo programma) inoltre, imporre un pedaggio per il semplice accesso significherebbe creare oligopoli e pessime "rendite di posizione" di tipo medioevale (tipo "se passi di qua mi paghi un fiorino!").

 

I media hanno passato sotto silenzio quest'operazione.

 

Si pensa che prima dell'estate (o forse in autunno) potrebbero aprirsi le aste, senza che i cittadini siano stati informati e senza che abbiano espresso opinioni al riguardo.

 

L'idea idea è questa, la futura rete wimax (o altra tecnologia analoga) dovrebbe essere ispirata a pochi punti irrinunciabili:

 

1) Coprire con la banda larga la massima parte della popolazione (eliminando così il divario digitale che affligge ancora molte parti d'Italia);

 

2) evitare conflitti d'interesse e la creazione di rendite di posizione (cosa che accadrebbe se si consentisse alle varie telecom o a soggetti aventi scopo di lucro di aggiudicarsi le frequenze);

 

3) evitare assolutamente lo scopo di lucro sulla gestione della costituenda infrastruttura (che dovrebbe essere pubblica o anche privata ma sottoposta a controllo pubblico mediante Authority);

 

4) evitare i costi di assegnazione delle frequenze (che si avrebbero se si innescasse il meccanismo delle aste e che sarebbero scaricati sui cittadini, come tasse implicite, in aggiunta agli altri costi di impianto e gestione).

 

Ho appena scritto una petizione al riguardo. E' un po' lunga ma vi chiedo la pazienza di leggerla e, se la condividete, di firmarla e di diffonderla quanto più è possibile (contatti email, messenger, blog, forum e chi più ne ha, più ne metta).

 

Finora l'hanno firmata ancora in pochi, ma è appena partita ed ho iniziato a promuoverla a tutto campo... e poi si sa che "nella concordia le piccole cose crescono"!

 

il link è questo: http://www.petitiononline.com/WimaxIt/petition.html

è una buona ed onesta battaglia!

 

NB: se decidete di firmare, inserite Nome e Cognome nel campo "name", firmare col solo nome o con un nick potrebbe essere considerato inutile

 

Per qualsiasi informazione,potete contattarmi,essendo uno dei promotori della petizione cercherò di rispondere ai vostri quesiti.

 

FIRMATE: E' DAVVERO UNA GIUSTA CAUSA!

 

Grazie!

Modificato da marmorerossoverde

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Arrivi un po' tardi, l'Agcom ( Autorità per le Garanzie nelle COMunicazioni) ha già approvato il provvedimento per la regolamentazione delle aste per il Wi-max (lo trovi QUI); dietro una parvenza di asta aperta a tutti in realtà si nasconde, in modo neanche troppo celato, un regolamento che andrà a vantaggio dei soliti noti.

Da più fronti era stato richiesto di organizzare un sistema di aste che non garantisse allo stato il massimo profitto ma che offrisse l'opportunità ad una pluralità di aziende di poter partecipare ed evenutalmente vincere l'asta, purtroppo così non è stato... sia per interesse da parte dello stato di ottenere più soldi possibile sia per le forti spinte da parte degli operatori telefonici, già sul piede di guerra per l'abolizione dei costi di ricarica.

Questa estate ci saranno le prime aste per l'assegnazione dei primi 3 canali, si pensa che in totale in futuro saranno 20.

Comunque il discorso sul WiMax è molto complesso e non credo possa essere risolto da una petizione online, i punti 2), 3), 4) della petizione sono pura utopia, anzi se fossero realizzati tutte le aziende che offrono connettività fallirebbero, piccoli e grandi provider, non avrebbero più ragione di esistere le compagnie telefoniche dato che grazie al VoIP le comunicazioni avverrebbero attraverso la rete... pura fantascienza.

Se a qualcuno interessa approfondire l'argomente QUI trova ottimi spunti di riflessione.

Modificato da BoNzO

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Arrivi un po' tardi, l'Agcom ( Autorità per le Garanzie nelle COMunicazioni) ha già approvato il provvedimento per la regolamentazione delle aste per il Wi-max (lo trovi QUI); dietro una parvenza di asta aperta a tutti in realtà si nasconde, in modo neanche troppo celato, un regolamento che andrà a vantaggio dei soliti noti.

Da più fronti era stato richiesto di organizzare un sistema di aste che non garantisse allo stato il massimo profitto ma che offrisse l'opportunità ad una pluralità di aziende di poter partecipare ed evenutalmente vincere l'asta, purtroppo così non è stato... sia per interesse da parte dello stato di ottenere più soldi possibile sia per le forti spinte da parte degli operatori telefonici, già sul piede di guerra per l'abolizione dei costi di ricarica.

Questa estate ci saranno le prime aste per l'assegnazione dei primi 3 canali, si pensa che in totale in futuro saranno 20.

Comunque il discorso sul WiMax è molto complesso e non credo possa essere risolto da una petizione online, i punti 2), 3), 4) della petizione sono pura utopia, anzi se fossero realizzati tutte le aziende che offrono connettività fallirebbero, piccoli e grandi provider, non avrebbero più ragione di esistere le compagnie telefoniche dato che grazie al VoIP le comunicazioni avverrebbero attraverso la rete...  pura fantascienza.

Se a qualcuno interessa approfondire l'argomente QUI trova ottimi spunti di riflessione.

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La petizione è nata proprio per contestare le modalità di assegnazione delle frequenze decise dall'Agcom.

Le argomentazioni che hai scritto sono a favore delle imprese con scopo di lucro diverse dalle telecom, ma non a favore dei cittadini e dello sviluppo del paese.

Non è utopia veder realizzate tutte le possibilità della tecnologia, senza che esse siano strozzate, dagli interessi economici.

Quando dite che "le aziende che offrono connettività fallirebbero, piccoli e grandi provider, non avrebbero più ragione di esistere le compagnie telefoniche dato che grazie al VoIP le comunicazioni avverrebbero attraverso la rete... pura fantascienza" state in realtà riconoscendo che le tecnologie di comunicazione a pagamento sono diventate obsolete e non concorrenziali -perché sono state superate da tecnologie a basso costo- State anche proponendo che per mantenere in piedi queste tecnologie obsolete non si dovrebbero sviluppare al massimo le nuove tecnologie e questo non è progresso, ma rendita medioevale.

In un'economia concorrenziale, chi vende prodotti superati o inventa prodotti nuovi e migliori o fallisce. In Italia si tenta di proteggere gli interessi economici a danno del vero progresso, democratico, economico e tecnologico.

Non c'è motivo economico generale di difendere tecnologie superate quando esistono tecnologie più economiche. Certo questo danneggia chi non si sa adeguare, ma beneficia la gran parte dei cittadini. In economia un bene è tale solo se qualcuno ha interesse a comprarlo, ma se esiste l'opportunità di averlo gratis quel bene finisce di essere tale e difenderlo è puro regresso.

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