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Un ternano all'assalto del K2

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Verso una grande impresa.

Stefano Zavka, per gli amici zazzà, grande alpinista ternano al 100%, è ancora una volta lì, ad un passo dalla vetta. Con la spedizione Mountain Freedom è pronto a dare l'ultimo assalto alla montagna più difficile del mondo che nel 2004 gli è sfuggita di pochissimo.

 

Al campo base c'è Marco mazzocchi, quello della domenica sportiva, che sta facendo la cronaca minuto per minuto sul sito della spedizione:

 

ore 16.45: Daniele e Michele al C4 con Mario e Stefano!!!!!!

Con loro americani, russi coreani, ceki dalla Cesen eccetera.

Attacco previsto alla vetta a partire dall'una di questa notte in Pakistan!

Sarà una lunga notte.

Tutti e 4 vi ringraziano per l'incoraggiamento che gli giro via radio. A dopo

 

Stefano e gli altri hanno bisogno del tifo di tutti noi ternani.

 

FACCIAMOGLIELO SENTIRE SCRIVENDO I MESSAGGI QUI!!!!!

 

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se ce aprite n'andro topic ve pago la cena  :D

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Do' stanno gli altri? Me so' cecato????? :(

 

Comunque questo speramo che sarà quello della vetta!

 

Incrociamo le dita!

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questo è quello che hanno chiuso  :D

http://www.rossoverdi.com/index.php?showtopic=48421

 

e questo è quello bono che ho aperto io  B-)

http://www.rossoverdi.com/index.php?showtopic=48303

 

e quindi se arriva in vetta lu merito è mio non lu tuo non scoccia li coglioni  :lol:  :lol:  :P  :P

1142013[/snapback]

 

Vabbé se c'arriva je lo dico :D

 

Cmq, mo' tenemo questo de topic, via!

 

Ultim'ora

Ecco Mazzocchi:

 

 

Dobbiamo farcela!

 

19 luglio/ I nostri 4 alpinisti ora sono al C4 ( 7900m) e tenteranno la vetta a partire dall'una di stanotte circa per arrivarci all'alba con la luce del sole

 

19 luglio 2007

 

 

 

 

 

 

Giorno 33. Dura, durissima. La giornata del previsto avvicinamento quasi decisivo diventa la giornata delle incertezze, della paura di non farcela. E non solo... Eppure comincia benissimo. Daniele parte all'una di notte e, accompagnato da Pietro, raggiunge Campo 2 alle 13. Dodici ore a tempo di record. Pietro torna alla base prima di pranzo e ci descrive un capo-spedizione in forma smagliante. Al Campo 2, Daniele incrocia Mario, Stefano e Michele che, poco dopo l'alba, avevano lasciato Campo 1.

 

 

 

Il sole splende, seguiamo il loro incontro addirittura col cannocchiale. Daniele si ferma al 2. L'obiettivo di giornata è raggiunto. Stefano, assieme al portatore Ibrahim, anticipa la partenza per campo 3 e guadagna circa mezzora su Mario e Michele. Tutto sembra filare liscio, anche se Mario ci confessa che la via è un po' “trafficata” e la scalata procede a rilento. Tutte le spedizioni, infatti, hanno scelto questi giorni per tentare la vetta. La prima doccia fredda arriva verso le 16. Joel, il coordinatore del team USA, ci dice che la sua squadra è stata costretta a fermarsi a quota 7.700 assieme al portoghese Joao. Quattro ore prima avevano lasciato Campo 3 ( 7300m ) per raggiungere Campo 4 ( 7800m ) e tentare in nottata la vetta. La neve posatasi nei giorni scorsi li ha bloccati. Troppo alta, almeno un metro e mezzo. Ed il vento, lassù, è più forte del previsto. Sono costretti ad un accampamento di fortuna. Mentre faticano a piantare le tende vengono raggiunti dal team russo. Gli consigliano di fermarsi. Ma i russi usano le bombole d'ossigeno e decidono di avanzare. Un'ora dopo, anche loro sono obbligati a fermarsi ed addirittura tornano al Campo 3.

 

 

 

Stefano ( più avanti ), Mario e Michele, nel frattempo, affrontano le difficoltà di una montagna che, tra C2 e C3, gli vomita addosso neve. Poca, per fortuna. Quanto basta però per rallentarne ulteriormente la salita. Il tempo passa, il cielo comincia ad imbrunirsi per la sera. Fa freddo a Settemila metri... Cominciamo a preoccuparci perché le radio non ci parlano. Da ore assieme agli americani cerchiamo notizie meteo che possano confortarci per le prossime 48 ore. Invano. Daniele, dal Campo 2, ci domanda se gli altri abbiano raggiunto Campo 3. Alle 19 dal Gasherbrum 2 arriva una autentica mazzata: una valanga ha travolto un gruppo di alpinisti tedeschi. Un morto, due dispersi ed un ferito gravissimo. Questo l'allucinante bollettino. Sudo freddo ed anche Claudio Tessarolo, nonostante la lunga esperienza, non nasconde i propri timori. Stefano spazza le prime nuvole dalle nostre menti poco dopo. “Sono al 3 con Ibrahim, gli altri però sono in ritardo!” Sollievo. Parziale. Ora siamo in ansia per Mario e Michele. Ormai è buio quando Stefano ci annuncia l'arrivo di Mario e quello, prossimo, di Michele. L'orologio, per la precisione, segna le 21 spaccate. Sette ore per passare dai 6700m del C2 ai 7300 del C3. “Non ho mai faticato tanto in vita mia”, confessa Mario. Il vento, inatteso, ha reso la parte finale della loro scalata quasi una via crucis. Ma sono tutti lì. Ed il nostro sollievo diventa totale. Qualcuno, però, ha rubato dalla tenda piazzata la scorsa settimana il fornellino che serve a sciogliere la neve, scaldare l'acqua, far da mangiare. Sembra una fesseria, ma a quelle altitudini, a quelle temperature, un furto così può costare a chi lo subisce molto di più di una cena saltata.

 

 

 

Bisognerebbe piantare un'altra tenda. Quella da tre montata giorni fa non basta. C'è anche Ibrahim, che sta male, rigetta.. Mancano le forze. Coreani e russi non hanno posto. Giocoforza, Mario, Michele, Stefano e Ibrahim, si divideranno uno spazio già esiguo e passeranno, distrutti, una notte difficile quasi quanto il giorno che sta finendo. Daniele, nel frattempo, attende al C2. Al termine di una lunga conversazione via radio si decide di riunire il gruppo domani al Campo 3. Daniele lascerà il 2 verso le 4 del mattino. Gli altri lo aspetteranno e nel frattempo studieranno una strategia con russi e coreani. Claudio ed io, domani all 6.30, ci riuniremo con portoghesi ed americani qui alla base. Ora più che mai, bisogna far quadrato. Siamo tutti in forte ritardo. Il beltempo ( ma si può davvero definire tale? ) si chiuderà venerdì pomeriggio. Il rischio di dover dire addio alla vetta, ora, si fa davvero concreto...

 

 

 

I 4 ora sono al C4 ( 7900m) tenteranno la vetta a partire dall'una di stanotte circa per arrivarci all'alba con la luce del sole. Assieme a loro il gruppo col quale stanno lavorando in accordo da giorni (3 Usa, 2 Russia, 2 Corea, 1 Portogallo, 1 Iran ) più 7 ceki, 6 Usa, 1 Francia che sono saliti dalla via vicina ( la Cesen ). L'eventuale arrivo di tutti e quatro i nostri alpinisti rappresenterebbe un grandissimo risultato!

 

 

 

Assalam aleikum

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Mazzocchi scrive:

Ore 23.45 - qui in Pakistan sono le 2.45 del mattino.

Da C4 sono già partiti americani e coreani. I nostri, nel pomeriggio, erano indecisi se partire all'una o più tardi. La seconda ipotesi avrebbe consentito di affontare il temuto collo di bottiglia alle prime luci del giorno.

Proprio questa è stata l'idea che ha prevalso.

Non abbiamo avuto nuovi contatti radio ma è così. I nostri partiranno tra 30 minuti circa con Joao.

Noi siamo esausti. Andiamo a dormire. Eventuali nuove comunicazioni non mancheranno.

Comunque, la vetta non è prevista prima delle 8-9 di domani ora italiana.

Buonanotte e FORZA RAGAZZI!!!!!!

 

 

Stefano e gli altri hanno bisogno del tifo di tutti noi ternani.

 

FACCIAMOGLIELO SENTIRE SCRIVENDO I MESSAGGI QUI!!!!!

 

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sono lì...ancora quattro ore, dice mazzok....

 

purtroppo però non tutto va bene. hanno visto precipitare uno sherpa della spedizione coreana che era proprio davanti a loro. Devono essere stati momenti terribili....

 

Forza ragazzi!

 

Alle 7.37 mazzocchi scriveva

 

prime defezioni nell gruppo internazionale che è salito dagli Abruzzi: dopo la tragedia che è costata la vita a Niema Sherpa, i due coreani e gli altri due sherpa sono scesi. Lo stesso lo sherpa del portoghese Joao. L'americano Don sta male e probabilmente scenderà anche lui. Restano tre russi con ossigeno ( davanti a tutti ) due americani, l'iraniano Kazim il portoghese Joao e i nostri quattro. Ancora almeno 4 ore di salita...

 

 

Forza stefano

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9.13 - mangiati alti 100m ( - 300 circa ). Ancora sul traverso. Non li ho sentiti ma ho parlato con base Usa. davanti l'americano Chris e tre russi battono traccia. Dietro un altro Usa. Poi Don ( che si è ripreso ) con Joao, un ceko aggiuntosi alla Cesen e i nostri. Tutti raggruppati in un raggio di 60metri. molto caldo

 

:flag:

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notizie frammentarie

 

cmq sembra che il capo spedizione, daniele nardi, sia riuscito a raggiungere la vetta

 

il nostro stefano invece, purtroppo, è stat costretto a tornare indietro in un punto di particolare difficoltà a "soli" 300 metri dalla vetta

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CHI LO CONOSCE GLI CHIEDA DI ISCRIVERSI QUA SOPRA E DI RACCONTARCI TUTTO.

PAGHEREI MILiaRDI (che non ho ma questo è irrilevante....... :P ) per un emozione del genere.

porca troia, 8000 e passa metri di altezza in mezzo alle montagne più alte del mondo.

deve essere qualcosa di veramente meraviglioso.

 

complimenti!

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CHI LO CONOSCE GLI CHIEDA DI ISCRIVERSI QUA SOPRA E DI RACCONTARCI TUTTO.

PAGHEREI MILiaRDI (che non ho ma questo è irrilevante....... :P ) per un emozione del genere.

porca troia, 8000 e passa metri di altezza in mezzo alle montagne più alte del mondo.

deve essere qualcosa di veramente meraviglioso.

 

complimenti!

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altro che i rincoglioniti che vanno girando in televisione...questa sì che è gente vera!infatti possibile che nessuno abbia un amico di un amico di un amico che lo conosca?

Modificato da Lana1979

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CHI LO CONOSCE GLI CHIEDA DI ISCRIVERSI QUA SOPRA E DI RACCONTARCI TUTTO.

PAGHEREI MILiaRDI (che non ho ma questo è irrilevante....... :P ) per un emozione del genere.

porca troia, 8000 e passa metri di altezza in mezzo alle montagne più alte del mondo.

deve essere qualcosa di veramente meraviglioso.

 

complimenti!

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ma che vole!

io facenno la verticale te ce vado su :DB-)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

grande stefano!!!!!

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...quando quasi non me l'aspettavo più!!!!

Mai dubitare di Stefano!!!!

 

 

Un'emozione grandissima in una giornata incredibile!

 

 

Sono davvero felice per lui e per tutti i suoi amici che l'hanno sostenuto perché lo conoscono e sanno quanto lo merita!!!!!

 

 

Grande zazza, ci siamo commossi in parecchi!!!!

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Mi permettete una battuta? Per un ternano che conquista il K2 avete una schiera di marchigiani che cerca a tutti i costi la C2.  :lol:

 

Me vado a ripone.  :(

1142816[/snapback]

 

riponete :D:D

 

Alpinisti italiani in vetta al K2

Alpinismo Inserito da montagnatv il Ven, 2007-07-20 18:45

 

ISLAMABAD, Pakistan -- Oggi è giorno di vetta anche per altri italiani. Sono Daniele Nardi, Stefano Zavka e Mario Vielmo, che insieme a un gruppo internazionale di alpinisti hanno raggiunto la cima del K2.

 

 

Il gruppo della spedizione K2Freedom ha salito la seconda e più difficile montagna del mondo percorrendo la via Cesen. Erano le 4:40 di pomeriggio, ora di Islamabad, quando i primi alpinisti hanno fatto capolino sulla vetta. Erano gli americani Chris Warner, Bruce Normand e Don Bowie.

 

Poco dopo sono arrivati i tre italiani: il capospedizione della "K2 Freedom" Daniele Nardi, il vicentino Mario Vielmo e Stefano Zavka di Terni. Insieme a loro c'erano anche quattro russi, due coreani, un iraniano e il portoghese Joao Garcia.

 

 

 

Grande ZAVK2

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Mi permettete una battuta? Per un ternano che conquista il K2 avete una schiera di marchigiani che cerca a tutti i costi la C2.  :lol:

 

Me vado a ripone.  :(

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propongo di bannarti :D

 

ma il K2 non era una discoteca? <_<

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adesso non serve più il tifo.

 

 

serve qualcosa di più.

 

 

se potete in queste ore dedicate un pensiero a stefano, come stanno facendo tutti i suoi amici.

 

La situazione è difficilissima, ma stefano ha una forza dentro di sé fuori dal normale.

 

 

dai zazza!

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Nessuno si chiede come stanno gli sherpa ? :unsure:

 

Quelli ce lavorano a fà l'apripista e poi la "gloria" se la beccano l'eroici cittadini...... :angry:

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