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ganza sta storia

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comunque (aldilà del fatto in sè che è di difficile collocazione) non ce n'è uno dei leader delle grandi tifoserie che non stia nei casini (co tutti i soldi che girano in quelle curve.......).

che disastro!

 

 

 

Capo ultrà della Lazio gambizzato

Falsi poliziotti gli sparano sotto casa

 

ROMA - Un capo degli ultrà della Lazio è stato gambizzato con tre colpi di pistola all'ingresso di casa sua, a Roma. Fabrizio Toffolo, 42 anni, agli arresti domiciliari per la vicenda della tentata estorsione nei confronti del presidente della società biancoceleste Claudio Lotito, è stato ferito alle gambe la scorsa notte.

 

Due uomini, con indosso divise della polizia, hanno citofonato alla sua abitazione di via Guglielmo Ferrero, nella zona dell'Eur, verso l'una di notte. Gli hanno chiesto di scendere per un controllo, ma una volta aperta la porta Toffolo è stato colpito a una gamba e a una coscia. L'uomo, uno dei leader del gruppo di tifosi "Irriducibili", è stato ricoverato all'ospedale San Govanni. I militari indagano a 360 gradi per risalire ai motivi del ferimento: da rancori nell'ambito della stessa tifoseria, a quelli tra tifoserie avversarie, a questioni personali visti anche i precedenti del tifoso biancoceleste.

 

Toffolo è uno dei 4 componenti degli Irriducibili rinviati a giudizio nell'ambito dell'indagine, avviata nell'ottobre dello scorso anno, per il tentativo di scalata alla Lazio e per le minacce al presidente biancoceleste Claudio Lotito. I reati ipotizzati sono l'estorsione, il tentativo di estorsione, l'aggiotaggio e il riciclaggio. Il processo inizierà il 25 ottobre prossimo davanti ai giudici della sesta sezione del tribunale di Roma.

 

Toffolo, uno dei quattro imputati ad aver chiesto il giudizio immediato, si trova agli arresti domiciliari dal 7 luglio scorso.

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comunque (aldilà del fatto in sè che è di difficile collocazione) non ce n'è uno dei leader delle grandi tifoserie che non stia nei casini (co tutti i soldi che girano in quelle curve.......).

che disastro!

 

 

 

Capo ultrà della Lazio gambizzato

Falsi poliziotti gli sparano sotto casa

 

ROMA - Un capo degli ultrà della Lazio è stato gambizzato con tre colpi di pistola all'ingresso di casa sua, a Roma. Fabrizio Toffolo, 42 anni, agli arresti domiciliari per la vicenda della tentata estorsione nei confronti del presidente della società biancoceleste Claudio Lotito, è stato ferito alle gambe la scorsa notte.

 

Due uomini, con indosso divise della polizia, hanno citofonato alla sua abitazione di via Guglielmo Ferrero, nella zona dell'Eur, verso l'una di notte. Gli hanno chiesto di scendere per un controllo, ma una volta aperta la porta Toffolo è stato colpito a una gamba e a una coscia. L'uomo, uno dei leader del gruppo di tifosi "Irriducibili", è stato ricoverato all'ospedale San Govanni. I militari indagano a 360 gradi per risalire ai motivi del ferimento: da rancori nell'ambito della stessa tifoseria, a quelli tra tifoserie avversarie, a questioni personali visti anche i precedenti del tifoso biancoceleste.

 

Toffolo è uno dei 4 componenti degli Irriducibili rinviati a giudizio nell'ambito dell'indagine, avviata nell'ottobre dello scorso anno, per il tentativo di scalata alla Lazio e per le minacce al presidente biancoceleste Claudio Lotito. I reati ipotizzati sono l'estorsione, il tentativo di estorsione, l'aggiotaggio e il riciclaggio. Il processo inizierà il 25 ottobre prossimo davanti ai giudici della sesta sezione del tribunale di Roma.

 

Toffolo, uno dei quattro imputati ad aver chiesto il giudizio immediato, si trova agli arresti domiciliari dal 7 luglio scorso.

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come ho scritto nel topic sopra oltre la rivalità solidale con lui

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