Vai al contenuto
Bluesbrother

UNIVERSITA'! TRUFFE NEI TEST D'AMMISSIONE

Messaggi raccomandati

Perquisizioni delle Fiamme gialle a Bari, Ancona, Chieti e catanzaro

nel mirino le prove a Medicina e Odontoiatria: anche docenti nell'organizzazione

Università, truffa nei test di ammissione

Da 8000 a 30.000 euro per un "aiuto esterno"

 

<B>Università, truffa nei test di ammissione<br>Da 8000 a 30.000 euro per un "aiuto esterno"</B>

BARI - Ci sono sette indagati, dalla Procura della Repubblica di Bari, nell'ambito delle indagini (iniziate nel giugno del 2006) condotte dalla Guardia di finanza del capoluogo pugliese sui test di ingresso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria delle Università di Bari, Chieti e Ancona. Nei giorni scorsi le Fiamme gialle hanno eseguito una serie di perquisizioni e sequestri presso gli atenei delle tre città e nei confronti degli indagati per i quali si ipotizzano i reati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla truffa ai danni dello Stato. Un'organizzazione collegata con personale interno, amministrativo e docente delle università coinvolte, che garantiva "aiuti esterni" agli studenti per superare il test. Una cinquantina gli studenti coinvolti che, nel corso delle prove del 4 e 5 settembre scorsi, avrebbero ricevuto "aiuti esterni".

 

Il prezzo dell'"assistenza". Agli studenti venivano chiesti fino a 8000 euro per frequentare un corso di preparazione con la garanzia di "assistenza" durante la prova, e fino a 30.000 euro se poi l'esame veniva superato.

 

Mussi, "Un altro caso" a Catanzaro. Il ministro dell'Università Fabio Mussi aveva segnalato un altro caso di "buste aperte prima di un concorso". Si tratta dell'università Magna Grecia di Catanzaro, in cui ci sarebbe stata una sottrazione di modelli dai plichi inviati all'ateneo per i test di ammissione a Medicina. Sulla vicenda indaga il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Curcio. Proprio nell'ateneo ci sarebbero stati quattro casi di massimo dei voti sui sette registrati in tutta Italia: una percentuale che fa ipotizzare presunte irregolarità. L'inchiesta è stata avviata sulla base di un esposto presentato dal rettore Francesco Saverio Costanzo, e dal preside di Medicina, Giovanbattista De Sarro. Dagli accertamenti è emerso che il numero di modelli sarebbe inferiore a quello previsto e dichiarato nel verbale di consegna.

 

La dinamica. L'organizzazione aveva provveduto a iscrivere, per ogni studente, almeno un'altra o più persone incaricate di aiutare direttamente l'interessato o di comunicare all'esterno il contenuto del questionario. A comunicazione avvenuta, l'organizzazione, dislocata in due "sale operative", provvedeva all'invio delle risposte agli studenti con sms o telefonate.

 

Le "staffette". In alternativa, c'erano degli "accompagnatori" incaricati di portare all'esterno delle aule i questionari e di consegnarli a "staffette" munite di scooter che a loro volta avrebbero recapitato i documenti presso le "sale operative".

 

La composizione delle aule. Negli atenei coinvolti ci sarebbe stato anche un tentativo di concordare la composizione delle aule, al fine di agevolare gli studenti che dovevano assolutamente superare la prove. Nell'ateneo di Bari, tuttavia, il tentativo è fallito: alla vigilia del concorso il rettore ha ricollocato gli studenti secondo l'età anagrafica evitando così che persone non interessate alla prova, come genitori e accompagnatori, potessero interferire.

 

L'inchiesta. L'attività illecita è stata monitorata dalle Fiamme gialle baresi sia attraverso intercettazioni telefoniche sia con pedinamenti, appostamenti, riprese video e foto.

 

Il rettore: "Sono sereno". "Sono sereno, quello che potevamo fare per blindare l'esame lo abbiamo fatto e questo ci è stato riconosciuto dal ministero e dalla Procura di Bari, ma allo stesso tempo esprimo indignazione e amarezza per quanto rivelato dall'inchiesta, noi siamo davvero la parte lesa". Così il rettore dell'Università di Bari, Corrado Petrocelli. Che non si pronuncia sulla possibile invalidazione della prova: "La decisione - dice - spetterà al ministero".

 

 

curioso il dato che nell'università di messina il livello è DI DIECI PUNTI PIU' ALTO RISPETTO IN TUTTA ITALIA ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sentire voci autorevoli sbandierare ai quattro venti la possibilità di far ripetere l'esame d'ammissione in tutte le facoltà m'ha sconvolto!

in una soluzione del genere dove cazzo sta la giustizia? io vedo solo un crimine nel crimine...

 

se l'illecito c'è, e c'è, i responsabili vanno strapuniti!

ma per dio: per quale motivo ad essere penalizzate devono essere anche e soprattutto le centinaia di persone che quel piccolo, piccolissimo obiettivo l'hanno raggiunto con le proprie forze!

 

credo e spero che non si arriverà alla conclusione a cui ho fatto riferimento... ma non è questo il punto.

do' cazzo annamo co' 'ste capocce?

solo in italia si può essere insieme raccomandati e meritocratici, mafiosi e perbenisti!

che schifo!!!

Modificato da spavARDO

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Questa gente non verrà mai punita, perchè altrimenti dovresti metter in carcere più della metà dei migliori professionisti italiani.

 

Dovresti arrestare un sacco di medici (che si fanno pagare per qualsiasi cosa, dai test di ammissione agli esami ai posti in specializzazione)

 

Non parliamo di avvocati (ricordo i giri e gli scandali di neolaureati che andavano tutti in certe università dove era possibile superare l'esame di stato altrimenti insuperabile)

 

Non nomino poi la categoria dei NOTAI

Chissà perchè è normale che diventi notaio soltanto un figlio di un altro notaio.

C'è una legge dove sta scritto questo?

 

Cmq sia si tratta di caste chiuse, o la tua famiglia appartiene già a quella casta, oppure devi avere i soldi per entrarci.

 

Poi naturalmente chi stupra, chi ruba, chi scippa e chi ammazza i propri figli non va in galera, mentre 2 gay che si baciano a Roma rischiano il carcere, ma questa è un'altra storia.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.