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wild.duck

Campionato italiano di basket

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Siena sul 3-0.

Contento per il ritorno in A1 di Caserta.

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E pensare che Roma era avanti di 20 punti nel secondo quarto !!!!

SIENA E' IMBATTIBILE ATTUALMENTE !!!!

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Serie A - Stonerook pugnala una Roma incompiuta

 

La Montepaschi Siena espugna il PalaLottomatica 80-72 coronando una fantastica rimonta nella ripresa, trascinata dalle giocate di Stonerook. I toscani si portano sul 3-0 nella serie, a un passo dal titolo

 

 

Per chi si fosse mai chiesto il significato della parola "campioni", la serata di basket del PalaLottomatica potrebbe dare risposte esaurienti. La Montepaschi Siena, sotto di 20 lunghezze alla metà del secondo periodo (34-14), costruisce una favolosa rimonta negli ultimi 25 minuti che la porta a un passo dal terzo scudetto della storia.

 

Dopo aver perso in maniera onorevole le prime due partite al PalaMensSana (e non senza accese polemiche sulla sospetta sudditanza psicologica degli arbitri in favore della formazione senese) Roma si ritrova a giocarsi il tutto per tutto in gara-3 al cospetto di un palazzetto infuocato: i ragazzi di coach Repesa sanno di trovarsi di fronte alla partita-chiave della serie, e nei primi 15 minuti giocano il basket che Gelsomino sperava di vedere da settimane. Gabini e Lorbek segnano i primi 14 punti giallorossi, Hawkins entra in partita nel finale del primo quarto, e Roma vola sul +16 (26-10 ) con una tripla di Jaaber sulla sirena. Siena si guarda intorno, si vede stanca, confusionaria (6 palle perse), imprecisa (3/11 dal campo) e tremendamente statica (16-5 il conto dei rimbalzi in favore della Lottomatica).

 

Pianigiani ruota quintetti su quintetti nel tentativo di trovare l'alchimia giusta per frenare la macchina offensiva romana, ma Hawkins (prima con l'assist, poi con la conclusione personale) firma per due volte il +20 alla metà del terzo quarto (34-14). Roma tende a rilassarsi, ma Siena riprende fiducia con un canestro fortunoso di Eze e con una tripla in transizione di McIntyre (35-24): gli attacchi biancoverdi recuperano fluidità, mentre la manovra offensiva giallorossa tende a rallentare per merito della ritrovata verve difensiva di Sato e Thornton sul perimetro. Hawkins si inventa playmaker e, servendo prima Fucka e poi Jaaber, permette a Roma di mantenere le distanze (38-26 all'intervallo) nonostante l'inizio della parabola discendente giallorossa sia evidente.

 

In avvio di terzo quarto Stonerook viene perso a ripetizione da una difesa diventata inspiegabilmente fragile: il capitano biancoverde piazza tre triple consecutive e Thornton galleggia a centro-area contro De La Fuente per segnare il canestro del sorpasso sul 40-41. Roma è agli antipodi della squadra vista nella prima frazione: giochi spezzati, conclusioni forzate, abuso del tiro da tre punti, difesa ballerina sui continui ribaltamenti di campo dell'attacco mensanino. De La Fuente e Stefansson piazzano due triple importanti per mantenere la speranza accesa, ma sulla sirena del terzo quarto Roma ha già dilapidato l'intera dote (46-45).

 

Lavrinovic firma il nuovo sorpasso senese con una tripla sporca allo scadere dei 24", segno evidente della mutata reattività delle due squadre: i toscani riprendono possesso del verniciato su entrambi i lati, e colpiscono con Kaukenas dall'arco per il +10 a 6'30" dalla fine (47-57). Hawkins carica a testa bassa, Lorbek spara a salve dalla distanza, Gabini vaga spaesato per il campo e il solo Stefansson sembra mantenere il fuoco sacro dei primi minuti: l'islandese infila la tripla dell'ultima speranza (54-63), subito annullata da un analogo canestro di Stonerook, l'ultima firma su una partita fantastica, dominata in ogni zona del campo (il capitano biancoverde chiuderà con 17 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi e 7 falli subiti).

 

Lo stillicidio dei tiri liberi nei due minuti finali porterà il risultato finale sul 72-80: martedì prossimo si tornerà al PalaLottomatica per gara-4, con Siena al servizio con 4 match-point.

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Roma ha vinto gara 4 84-70 con prestazione mostruosa di Ibi Jaaber , 22 punti , 8/8 da 2 e 2/3 da 3

 

serie sul 3 a 1

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siena vuole festeggiare in casa :P

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Roma ha vinto gara 4 84-70 con prestazione mostruosa di Ibi Jaaber , 22 punti , 8/8 da 2 e 2/3 da 3

 

serie sul 3 a 1

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siena vuole festeggiare in casa :P

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Roma ha vinto gara 4 84-70 con prestazione mostruosa di Ibi Jaaber , 22 punti , 8/8 da 2 e 2/3 da 3

 

serie sul 3 a 1

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siena vuole festeggiare in casa :P

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Ho gia' i biglietti per domani sera....

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BASKET, MONTEPASCHI SIENA CAMPIONE D'ITALIA

 

Per la terza volta nella sua storia, la seconda consecutiva, la Montepaschi Siena si è laureata campione d'Italia di basket. In gara 5 di finale, Siena ha battuto la Lottomatica Roma 92-81 chiudendo la serie sul 4-1 in proprio favore.

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Roma ha vinto gara 4 84-70 con prestazione mostruosa di Ibi Jaaber , 22 punti , 8/8 da 2 e 2/3 da 3

 

serie sul 3 a 1

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siena vuole festeggiare in casa :P

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Ho gia' i biglietti per domani sera....

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Partita non bellissima, troppa tensione, cmq palamensana da brividi (tifosi ospiti presenti 1/4 di gara 1). Siena troppo forte e meritatamente campione.

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Gallinari è stato scelto al draft da New York (6a scelta)

 

c'erano parecchi newyorkesi che hanno booato e fischiato(anche se qualcuno dice che in realtà urlavano BOOO...ARNS) ... perchè devono fa l'impossibile per starmi sopra al cazzo? manco sanno chi diavolo è Gallinari, non vedono una partita di Eurolega manco se li pagano, e fischiano... ma poi, avessero preso uno alla Stockton (che... insomma a vederlo non gli davi una lira), ancora capirei, ma ti scelgono un'ala piccola che va per i 2.10 , magari aspettà che si allacci le scarpe prima di fischià no eh? :angry:

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Speriamo non faccia la fine di Belinelli a Golden State !!!

Comunque un anno di Eurolega non gli faceva male a

Gallinari considerando la sua giovane età !!

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con NELSON è normale per un rookie fare tanta panca il primo anno, è stato sempre cosi, specialmente per un non americano, quindi per il beli il prossimo anno sarà fondamentale, i mezzi li ha...

quello che mi preoccupa di più è il mago bargnani, ha fatto un secondo anno peggio del primo, pari si sia fermato nn migliorato, e credo che coach mitchell nn lo veda bene...

per gallinari è tutto da vedere, ha l'allenatore ideale, praticamente uin amico di famiglia, però è capitato nella piazza più difficile e esigente e con i giornalisti più "cani d'america"..

 

cma daje!!!

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Sarà con i New York Knicks l'avventura americana di Danilo Gallinari, astro nascente del basket italiano. Ma il giovane talento dell'Armani Jeans Milano ha sperimentato sulla sua pelle al suo primo contatto ufficiale con il mondo della NBA Usa che il basket in America è un'altra cosa. Alla serata organizzata al Madison Square Garden di New York per la Draft NBA 2008 l'annuncio che i New York Knicks avevano scelto il giocatore italiano (sesto giocatore assoluto ad essere scelto nell'ambito) è stato accolto dai fischi e dalle contestazioni dei tanti tifosi newyorkesi presenti. Il giovane attaccante della Jeans Milano, che a Milano era abituato ad essere applaudito in campo come la stella della squadra, ha subito sperimentato che significa alzare il livello delle proprie aspettative. Per conquistare le simpatie del suo nuovo pubblico dovrà "lavorare duro" ha ammesso, e di certo il pubblico NBA è molto, molto esigente. "So che devo migliorare sul piano difensivo - ha detto Gallinari - ma ce la metterò tutta. New York è la città più bella al mondo e farò del mio meglio per dimostrare che posso dare il mio contributo per vincere"

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ci sta tanta di quella gente che sta a piagne a new york perchè non hanno preso Bayless... ora , non voglio fare come loro che giudicano gente che non hanno mai visto, ma se sto tizio poi l'hanno preso solo alla 11 ci sarà il suo motivo...

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sembra che affibbieranno un bel nickname, "the Cock", che significa sia "gallo" che "pene" (o anche rubinetto ma non credo pensino a quello)

insomma non cominciamo male

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sono morti i Seattle Supersonics (NBA)

spostano la franchigia a Oklahoma City. Però al comune di Seattle resteranno le maglie e il nome (che senza la squadra ci fai pochino).

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sono morti i Seattle Supersonics (NBA)

spostano la franchigia a Oklahoma City. Però al comune di Seattle resteranno le maglie e il nome (che senza la squadra ci fai pochino).

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Mica ho capito bene wild...è un po' come da noi quando qualche squadra acquista il titolo sportivo di un'altra?

Cioè...i Seattle si spostano ad Oklahoma e dovranno anche cambiare nome?

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da quello che ho capito (più o meno perchè non ci ho perso tanto tempo):

 

un paio di anni fa è arrivato uno che ha preso i sonics ma già con la testa che frullava nella direzione di spostarla, poi hanno ricattato il comune per far ingrossare il palazzetto con ristoranti e altra roba (non è che è un buco ci stanno 17000 persone), e alla fine si sono accordati per spostare la franchigia a OC con un risarcimento al comune o roba del genere

 

a oklahoma avranno un'altra maglia mi pare rossoblu e si chiameranno in un altro modo,

se a seattle dovessero fare una squadra di nuovo nella NBA in futuro o magari in leghe minori (suppongo) manterranno il diritto di chiamarsi sonics coi vecchi colori sociali

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da quello che ho capito (più o meno perchè non ci ho perso tanto tempo):

 

un paio di anni fa è arrivato uno che ha preso i sonics ma già con la testa che frullava nella direzione di spostarla, poi hanno ricattato il comune per far ingrossare il palazzetto con ristoranti e altra roba (non è che è un buco ci stanno 17000 persone), e alla fine si sono accordati per spostare la franchigia a OC con un risarcimento al comune o roba del genere

 

a oklahoma avranno un'altra maglia mi pare rossoblu e si chiameranno in un altro modo,

se a seattle dovessero fare una squadra di nuovo nella NBA in futuro o magari in leghe minori (suppongo) manterranno il diritto di chiamarsi sonics coi vecchi colori sociali

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Capito...grazie!

 

;);)

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La Commissione Tecnica di Controllo (COM.TE.C.), riunitasi il giorno 4 luglio 2008, preso atto della delibera n° 290 del C.F. del 4-5 Aprile 2008 che ha fissato la normativa relativa ai criteri per l’ ammissione alla Serie A maschile e LegaDue comunica che che allo stato attuale AMG SEBASTIANI RIETI SRL e BASKET NAPOLI SRL non rispettano i requisiti necessari per la partecipazione al campionato professionistico stagione sportiva 2008-2009. Le società potranno regolarizzare tali posizioni inviando alla FIP idonea documentazione entro il termine perentorio del 15 luglio 2008

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Belinelli strappa applausi

Stanotte tocca a Gallinari

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L'ex Fortitudo è il migliore dei Warriors (25 punti in 34' contro Dallas) nella seconda gara della Summer League di Las Vegas. Alle 22 il debutto di Gallo con i Knicks. Segui la partita su Gazzetta.it

Marco Belinelli è nato a San Giovanni in Persiceto il 25 marzo 1986

LAS VEGAS (Stati Uniti), 14 luglio 2008 - Belinelli cresce, almeno nella Summer League in corso a Las Vegas, in attesa di togliersi qualche soddisfazione anche nella Nba dopo la difficile annata da rookie con i Warriors. Nella vittoria di Golden State sui Dallas Mavericks (95-86) l'ex guardia della Fortitudo ha giocato 34 minuti risultando il miglior realizzatore con 25 punti (9/19 al tiro, 2/8 da tre più 3 rimbalzi, tre assist e una palla rubata). Nei Mavs 17 punti per l'ex AJ Milano James Singleton.

Fra i Warriors, ottima anche la prova di Brandan Wright (15 punti e 7 rimbalzi). Dallas ha rimontato da uno svantaggio di 16 punti fino ai -5 (68-63) dell'inizio dell'ultimo quarto. Poi è salito in cattedra Belinelli, che ha messo a segno 11 dei suoi 25 punti complessivi consentendo ai suoi di portare a casa la vittoria.

Nella prima gara del torneo, persa contro Philadelphia, l'azzurro era partito titolare chiudendo con 14 punti in oltre 35' di gioco. Questa sera invece ci sarà l'atteso debutto di Danilo Gallinari con i Knicks, che affronteranno Cleveland (alle 22 ora italiana, da seguire in tempo reale su Gazzetta.it). Gallo avrà tra gli altri un avversario speciale: Ettore Messina, che collabora con lo staff tecnico dei Cavs.

 

 

speriamo che l'anno prossimo ti facciano giocare!

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GRAN COLPO FORTITUDO: QYNTEL WOODS

Firmata con contratto 1+1 l'ala ex-NBA ed Olympiacos

La Fortitudo Pallacanestro è lieta di comunicare l'ingaggio del giocatore americano Qyntel Woods, ala di 203 cm per 100 kg, nato a Memphis (Tennessee) il 16 febbraio 1981. Con l'Olympiacos Pireo ha disputato l'ultima Eurolega, totalizzando 10.7 punti, 4.0 rimbalzi e 1.2 assist di media in 23 partite - "high" di 23 contro la Virtus - ed arrivando alla bella dei playoff contro il CSKA Mosca, oltre a segnare 12.5 punti di media nel campionato ellenico. Qyntel Woods ha alle spalle un passato da 167 partite nella NBA, dove approdò nei Draft 2002 chiamato col n. 21 dai Portland Trail Blazers, per poi vestire anche le canotte di Miami Heat, Boston Celtics e infine dei New York Knicks, coi quali nel 2005/2006 totalizzò 6.7 punti e 3.9 rimbalzi. Lasciata la Big Apple lo scorso inverno, ha giocato nella D-League con i Bakersfield Jam per poi decidere in estate il salto oltreoceano. I suoi "high" nella NBA sono di 24 punti e 12 rimbalzi, la sua stella però era parecchi anni prima, quando ai tempi del liceo trascinò la Carver High School al titolo dello stato del Tennessee del 1999 con 23 punti di media, per poi esplodere definitivamente nell'ultimo anno di college a Northern Mississipi, con 32.3 punti e 10 rimbalzi di media guadagnando l'ingresso nella NBA dalla porta principale. Giocatore altamente spettacolare - Mvp dell'All Star Game greco e vincitore della gara delle schiacciate - vanta soprattutto un'impressionante forza fisica, tale da decidere il GM biancoblù Zoran Savic ad investire su di lui firmandolo con un contratto di un anno più uno, con opzione a favore del club.

 

 

 

 

 

daje effe torna a volare!!

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stasera alle 22 su Sportitalia si può vedere l'esordio del Gallo nella Summer League Nba

nella sua squadra ci sono anche Brandon Hunter (quest'anno a Biella) e Holland (Bologna e poi Varese)

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s'è scocciato Gallinari, non dovrebbe essere niente di serio, ma salterà la Summer league, per la gioia di Sportitalia che ha comprato i diritti per tutte le partite dei knicks.

A suo dire per la nazionale non dovrebbero esserci problemi... :huh:

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la novità del periodo è un certo movimento di cavalli di ritorno, ragazzini e vecchie glorie che passano da questa parte dell'oceano

 

Carlos Delfino al Khimki Mosca, Josh Childress all'Olimpiakos (la più onerosa della storia in Europa, triennale sui 20 milioni di dollari) e altri (Garbajosa, Arroyo etc.)

 

In Italia Roma si è presa per almeno un anno Brendon Jennings, il play più promettente in uscita dalle high americane. Invece di farsi un anno di college inutilmente, ha deciso di farsi pagare soldi veri in Europa. Stando a ciò che dice si muoverà da Roma solo se sicuro di una chiamata in lottery al draft NBA (prime 5). Hanno preso pure Brezec, centrone sui 2,15 con 7 anni di esperienza in NBA.

 

la V.Bologna ha preso Boykins, 32 anni, per la bellezza di 3,5 milioncini. Forte è forte, per farsi 10 anni di NBA dal basso di 1,65 scarsi..

 

da un pò di giorni gira la voce che fra un paio d'anni Lebron James sarebbe disposto a venire in Europa per un bel pacco di dollaroni... già il fatto che una notizia del genere circoli in canali anche ufficiali fa capire l'aria che tira

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la novità del periodo è un certo movimento di cavalli di ritorno, ragazzini e vecchie glorie che passano da questa parte dell'oceano

 

Carlos Delfino al Khimki Mosca, Josh Childress all'Olimpiakos (la più onerosa della storia in Europa, triennale sui 20 milioni di dollari) e altri (Garbajosa, Arroyo etc.)

 

In Italia Roma si è presa per almeno un anno Brendon Jennings, il play più promettente in uscita dalle high americane. Invece di farsi un anno di college inutilmente, ha deciso di farsi pagare soldi veri in Europa. Stando a ciò che dice si muoverà da Roma solo se sicuro di una chiamata in lottery al draft NBA (prime 5). Hanno preso pure Brezec, centrone sui 2,15 con 7 anni di esperienza in NBA.

 

la V.Bologna ha preso Boykins, 32 anni, per la bellezza di 3,5 milioncini. Forte è forte, per farsi 10 anni di NBA dal basso di 1,65 scarsi..

 

da un pò di giorni gira la voce che fra un paio d'anni Lebron James sarebbe disposto a venire in Europa per un bel pacco di dollaroni... già il fatto che una notizia del genere circoli in canali anche ufficiali fa capire l'aria che tira

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ieri KOBE Bryant ha detto che per una 50 di milioni di dollari l'anno viene a giocare in russia...

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