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NEC Nijmegen

La CANNABIS cura il cancro

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ma stamo a scherzà...dimme quante persone sono mai morte x la cannabis? ZERO!!!

 

quindi è chiaro che la sua messa al bando appare oggi come oggi una cosa ridicola se pensiamo a quante sostanze ben più dannose che ora non sto qui a citare sono tranquillamente legali...

 

quindi la domanda è? non è x caso che cè qualche interesse economico al fatto che resti illegale?

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allora non capite qualè il problema....nessuno ha detto che fasse le canne cura il cancro...

 

quello che sosteniamo io ed altri utenti (penso..) è che oggi giorno è ridicolo vietare una sostanza

 

che non è dannosa e in ogni caso lo è molto meno rispetto ad altre che sono tranquillamente legali...

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MA QUALE RETORICA E QUALUNQUISMO???????

 

Qui se uno è contro la liberalizzazione, allora è fuori moda? vecchio?

 

Per carità, state boni.....

 

Conosco gente che in cantina o la sera in spiaggia si fa un paio

di canne, si diverte (la salute è sua) e non fa male a una mosca.

Ma ho visto gente che in condizioni diciamo.... "a straccio" è salito

in macchina e..... vabbè lasciamo stà.

 

Come dice mikimiki tu non sai se chi ha fumato erba poi se mette

a guidà o fà qualcos'altro che mette in pericolo la vita altrui,

e questo è un motivo più che valido per priobirla.

L'alcool è lo stesso identico problema, ma è regolamentato male

dalle leggi e ogni giorno nè vediamo le conseguenze.

Ma il fatto che l'alcool sia un arma in mano a gente poco responsabile

perchè vogliamo dargliene un altra?

 

 

Tanto non vi preoccupate che prima o poi sarà legalizzata come

accade per tutte le cose che fanno muovere le firme nei giorni

delle elezioni. Qualcuno si farà portabandiera e una coalizione

lo assorbirà per avere i vostri voti.

 

E così anche l'italia sarà un paese libero come l'Olanda,

dove potrai fumarti tutta l'erba che vuoi e dove a ogni angolo

di strada invece di venderti l'erba cercheranno di venderti tante

altre belle cose come cocaina, crack, estacy e tante altre cose

che un giorno i nostri figli cercheranno di far legalizzare.

 

 

 

 

 

 

Vabbè, se mi sono infervorato troppo mi scuso, però non accusate

usando termini a caso chi la pensa diversamente da voi.  :fiore:

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scusa eh, ma do abiti?

ma non te si accorto che è gia cosi?

la cocaina, complice la cultura del successo, è molto + diffusa della marijuana

la legge attaualmente in vigore non fa distinzione tre droghe leggere e pesanti, allora dimme 1 po ma perchè per rischià minimo 6 anni de galera me devo mette a spaccià l'erba, spaccio la cocaina, che rende di piu.

e volevo quotà la storia dei negroni, quando bevi perdi alcune inibizioni e al volante magari esageri pensando di potercela fare e... bum

chi se fa una canna e se mette al volante è vero che c'avrà i riflessi rallentati (diciamo piu o meno come un vecchietto), ma de solito se rende conto de sta bcosa, e va piano!

siccome è appurato che la maggior parte degli incidenti stradali avviene per la troppa velocità...

nessuno pensa che tu sia vecchio o fuorimoda (sic!) perchè la pensi così, è giusto, è una tua opinione, ma in molti casi la realtà è un'altra.

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addirittura ricordo di aver letto una statistica dove risultava che l'uso di cannabis in olanda era minore che in italia.

Inoltre ho vissuto un anno in olanda e non mi è sembrato che l'uso di droghe pesanti (crack, coca, pasticche varie) fosse superiore agli altri paesi occidentali. D'altronde, perchè mai legalizzare le droghe leggere dovrebbe portare ad un aumento di consumo di quelle pesanti?

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L'argomento del topic era un altro, ma visto che siamo arrivati a parlare di proibizionismo e antiproibizionismo, ecco un articolo de il manifesto di ieri che parla di come il proibizionismo nella lotta contro le droghe si e' dimostrato totalmente FALLIMENTARE. Ma, come per una strana coincidenza, allo stesso tempo il proibizionismo si è sempre dimostrato come un grande successo per chi gestisce il mercato illegale della vendita di droghe.

Sarà per questo che la politica contro le droghe, decisa da governanti corrotti, succubi di poteri forti (ricordate ad esempio la collusione politica - mafie in italia?) continuano a riproporre imperterriti anno dopo anno il proibizionismo e la criminalizzazione del consumo come soluzioni uniche per affrontare il problema droghe?

 

 

Da il manifesto di ieri

 

Anteprima

L'Ue smonta il proibizionismo

 

Il dossier dell'Osservatorio di Lisbona sulle droghe che sarà presentato oggi a Bruxelles

70 milioni di europei hanno fumato cannabis: Italia al primo posto, la «tollerante» Olanda in coda. Ma il vero boom è quello della cocaina. E ora si teme l'eroina in arrivo dall'Afghanistan, dove la produzione è stata da record

 

Alberto D'Argenzio

Bruxelles

 

Settanta milioni di europei hanno consumato cannabis nella loro vita, oltre 12 milioni hanno sniffato cocaina, 11 milioni ha preferito come eccitanti le amfetamine e 9,5 milioni l'ecstasy. E una considerazione: le politiche repressive non fanno diminuire i consumi, anzi li accrescono. I numeri sono quelli del Rapporto 2007 dell'Osservatorio europeo sulla droga, che verranno presentati questa mattina al Parlamento europeo. Si tratta di cifre che indicano chiaramente, anche per quest'anno, come il consumo di droghe non diminuisca, anzi aumenti. La domanda è trainata dalla cocaina, ma anche le droghe sintetiche dimostrano di avere di fronte un mercato in continua crescita mentre si mantiene stabile l'uso di eroina, ma attenzione: l'anno scorso c'è stato un boom della produzione in Afghanistan, il che potrebbe portare a ricadute in Europa.

«Aumenta la quantità e diminuisce l'età», ha riassunto ieri il direttore dell'Osservatorio Wolfgang Gotz di fronte alla Commissione libertà civili del Parlamento europeo. Sempre più giovani consumano tanto che, si legge nel rapporto, circa 4.000 under 15 sono attualmente in trattamento per droga. Record ben poco positivi che però dimostrano ancora una volta come le politiche repressive siano state sconfitte dai fatti. Uno su tutti: nell'Olanda dei coffeeshop il consumo di cannabis si piazza sotto la media europea. Ed è invece l'Italia della dose ultraminima a far registrare il maggior numero di fumatori di erba e hashish. Ci dobbiamo invece accontentare del terzo posto, dietro a Spagna e Regno unito, per la cocaina. Ma siamo in crescita, come tutta Europa.

A impressionare i tecnici dell'Osservatorio sono proprio i dati sulla cocaina. L'analisi targata 2006 indicava in 3,5 milioni gli europei che ne avevano fatto uso negli ultimi 12 mesi, adesso sono 4,5 milioni. Si arriva a superare i 12 milioni contando chi ha sniffato almeno una volta nella sua vita, ossia circa il 4% della popolazione adulta. L'ultimo allarme è che i consumatori sono sempre più giovani: «L'aumento viene registrato in tutti i paesi soprattutto nella fascia di età dai 15 ai 34 anni». Ancora peggio va in Spagna e Regno unito, con una forte crescita dell'uso «già tra i 15 e 24 anni». E subito dietro si piazzano italiani e danesi, seguiti a ruota dai tedeschi.

Uno degli elementi che spiega la popolarità della cocaina è nel prezzo, in costante calo dall'inizio del nuovo millennio. Secondo il Rapporto un grammo costa tra i 45 e i 120 euro, anche se di media nei 29 paesi analizzati (i 27 più Norvegia e Turchia) varia tra i 50 e gli 80. Scende il costo e cala anche la purezza, assicura sempre l'Osservatorio, con livelli medi che variano tra il 30 e il 60%. Aumenta il consumo ed esplode il numero di richieste di trattamento: nel 2005 sono arrivate 48.000 domande, il 13% del totale delle cure per droghe. E la percentuale cresce al 35% in Olanda e al 42% in Spagna, dove la cocaina ha ormai superato l'eroina nella classifica dei trattamenti. La gran parte di chi sceglie di disintossicarsi ha iniziato a sniffare giovanissimo.

Se il consumo di cocaina è ormai secondo solo alla cannabis a livello europeo, in alcuni paesi sono le droghe sintetiche a conquistare la piazza d'onore. Oltretutto si tratta di prodotti made in Europe: Belgio, Olanda, Polonia, Estonia e Lituania sfornano amfetamine; Repubblica Ceca, Slovacchia e Moldova metamfetamine. Il consumo delle droghe sintetiche è impressionante tra i giovani estoni, britannici, danesi, ungheresi e norvegesi, ma il record spetta ai cechi con il 14,6% di giovani adulti che si è impasticcato almeno una volta in vita sua.

L'Italia guida invece, assieme alla Spagna, la lista europea dei consumatori di cannabis con l'11,2% degli adulti che ha fumato uno spinello nell'ultimo anno. La percentuale lievita fino al 29,3% se si considera chi l'ha fatto almeno una volta nella sua vita. Poi vengono la Repubblica Ceca (che ha però il record di giovani fumatori: il 28% nell'ultimo anno), il Regno unito, Francia, Austria e Germania. E quindi l'Olanda, sotto la media, e che comunque indica una bassa percentuale giovanile. Dati che fanno dire al rapporto che «non è facile intravedere una relazione diretta o semplice tra politiche di applicazione della legge e prevalenza generale del consumo di cannabis». Una brutta frase, buona però per dire che le leggi repressive non diminuiscono assolutamente il consumo. Anzi.

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aggiungo un paio di considerazioni:

 

1) cosa dicono le statistiche relative agli incidenti causati da cannabis?

 

2) Il proibizionismo relativamente a un fenomeno così diffuso conviene a una determinata lobby. La legalizzazione, oltre a portare soldi allo stato ( e de che tinta, direi, almeno inizialmente ), abbatterebbe di circa il quaranta % il mercato dello spaccio clandestino, anche se, a dire il vero, il mercato sembra si sia già ridotto autonomamente, dato che la legge fini ha incrementato lo spaccio di cocaina mentre ha dimezzato quello di hashish. Il risultato è che mentre "ai tempi miei" il sabato sera se ti facevi una canna già ti sembrava di aver fatto "serata", oggi vedi li bardascetti che girano tranquillamente co du pezzi in saccoccia. Per strada ( e il servizio su perugia ce l'ha dimostrato ) compri un pezzo a 50 euro; ce l'hanno tutti, è sempre più tagliata e....risultato = sempre più merda che li bardascetti se tirano.

 

3) Non potete chiedere di aumentare le pene per lo spaccio e, magari, di ritornare a considerare reato penale il consumo. Sarebbe ridicolo far finire dentro un ragazzo per aver fumato una canna quando chi commette un omicidio sale alla ribalta di questo sistema mediatico di merda, riuscendo talvolta a fare anche soldi a palate.

 

 

Mi son tenuto corto, ci sarebbe da scrivere un post di una pagina per approfondire ogni punto, ma me so rotto li coglioni de scrive sempre le stesse cose.

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aggiungo un paio di considerazioni:

 

1) cosa dicono le statistiche relative agli incidenti causati da cannabis? 

 

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a questa te posso risponde..

le statistiche dicono che generalmente, gli incidenti sono stati CAUSATI da persone ubriache e FATTI da persone sotto effetto di cannabionoidi....

 

 

questa è sottile... ma qualcuno la capisce de sicuro....

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se nel '93 l'avessero finalmente legalizzata oggi ce se la poteva pure piantà in casa senza problemi, senza pugnette, con un discreto risparmio e soprattutto avremmo evitato tante de quelle discussioni inutili, ma tant'è... al momento invece la mafia e l'intrallazzoni ce fanno un giro de soldi da paura, e magari chi cià un par de piantine finisce in carcere.

 

 

io metterebbe fuori legge i telefonini, guarda mbò. quelle belle ondarelle radioattive continue vicino la capoccia fanno bene?

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Anche sul commercio delle armi c'è un gran magna magna,

perchè non le legalizziamo come hanno fatto in America??

 

Se il proibizionismo ha fallito è perchè di fatto non c'è stato,

non basta avere delle leggi, bisogna farle rispettare.

Cominciassero a fare qualche bella retata in posti che conosciamo

tutti, e cominciassero a far rispettare le pene (anche se è ridicolo

equipararle canne e droghe pesanti) e vedrai che quelle

statistiche cambierebbero di certo!!!

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si ma il punto è un altro. non me poi mette armi e mariuana sullo stesso piano, e inoltre fumano molte, ma molte più persone di quanto non si creda (il referendum del '93 ne è una prova... per me si può anche rifare). nessuno si senta obbligato a fumare, ma nessuno obblighi gli altri a non farlo.

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