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torquemada

GIRO D'ITALIA 2008

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Sabato scatta Il giro........finalmente, questo il percorso della Iª tappa, una crono a squadre di 28 Km da Palermo a Palermo.

Da sabato le chiacchiere saranno zero, conteranno la strada e le gambe.

post-2624-1210237746_thumb.jpg

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mi ricodro quanto era bello vederlo: negli anni dell'Università, il mio sutdio era programmato con gli arrivi di tappa...

quest'anno non ne vedrò nemmeno un metro; non so nemmeno chi ha vinto le classiche e spesso litigo con papà che continua a parlarmi del giro del tour... diciamo che sarà il mio anno sabbatico in attesa di tempi migliori... il doping mi ha ucciso la passione... non ce la faccio proprio... eppure quante litigate ho fatto per Moser, Argentin, Bugno per finire con Basso...

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chi è il favorito secondo te?

 

ma De Luca corre? o è squalificato pure lui? io non ci sto capenno più gniente...

1375651[/snapback]

 

 

ki usa lu doping migliore senza farsi sgamare... ;);)

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Credo che se Di Luca è in condizione rivincerà, anche perchè con o senza squadra lo poù fare e lo ha dimostrato l'anno scorso.

 

In ogni caso occhio a Contador.

 

Quì di seguito è allegato l'elenco delle squadre partenti.

partenti_giro.doc

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chi è il favorito secondo te?

 

ma De Luca corre? o è squalificato pure lui? io non ci sto capenno più gniente...

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ki usa lu doping migliore senza farsi sgamare... ;);)

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Come faceva una nota squadra calcistica del nord ovest, avente maglia bicolore di cui uno bianco, che teneva più farmaci dentro gli spogliatoi che la BAYER in tutti i suoi depositi nel mondo :lol::lol::lol:

 

sto scherzando....se non si fosse capito.

Modificato da torquemada

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Per quanto riguarda la Classifica Generale:

 

Secondo me Di Luca è il maggiore favorito, anche se la squadra non è il massimo

 

poi c'è il solito vecchio e costante Simoni

 

poi c'è l'Astana che viene al giro per vincere vista l'esclusione dal Tour quindi i tre: Contador, Kloden e Leipheimer sono molto pericolosi

 

possibili outsider i giovani Riccò e Nibali, senza dimenticare Soler che potrebbe essere la vera "sorpresa"

 

Menchov probabilmente verrà solo come allenamento

 

infine ci sono i vari Bruseghin, Valjavec, Petrov e Arroyo o Karpets che da capitani delle loro squadre correranno per la classifica

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Per quanto riguarda la Classifica Generale:

 

Secondo me Di Luca è il maggiore favorito, anche se la squadra non è il massimo

 

poi c'è il solito vecchio e costante Simoni

 

poi c'è l'Astana che viene al giro per vincere vista l'esclusione dal Tour quindi i tre: Contador, Kloden e Leipheimer sono molto pericolosi

 

possibili outsider i giovani Riccò e Nibali, senza dimenticare Soler che potrebbe essere la vera "sorpresa"

 

Menchov probabilmente verrà solo come allenamento

 

infine ci sono i vari Bruseghin, Valjavec, Petrov e Arroyo o Karpets che da capitani delle loro squadre correranno per la classifica

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Hai fatto un'analisi pressochè perfetta, me sembri il mitico (e compianto) Adriano De Zan, anche se degli ultimi 5 che hai citato ritengo che solo Bruseghin possa reggere anche se non è più quello dei tempi della Fassa Bortolo, tra l'altro Marzio non mi pare al meglio e credo risenta ancora del grande botto fatto alla Rubaix del 2007, Dio mio che frappa !!! c'è una foto su cicloturismo che mette paura.

Modificato da torquemada

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Per quanto riguarda la Classifica Generale:

 

Secondo me Di Luca è il maggiore favorito, anche se la squadra non è il massimo

 

poi c'è il solito vecchio e costante Simoni

 

poi c'è l'Astana che viene al giro per vincere vista l'esclusione dal Tour quindi i tre: Contador, Kloden e Leipheimer sono molto pericolosi

 

possibili outsider i giovani Riccò e Nibali, senza dimenticare Soler che potrebbe essere la vera "sorpresa"

 

Menchov probabilmente verrà solo come allenamento

 

infine ci sono i vari Bruseghin, Valjavec, Petrov e Arroyo o Karpets che da capitani delle loro squadre correranno per la classifica

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Hai fatto un'analisi pressochè perfetta, me sembri il mitico (e compianto) Adriano De Zan, anche se degli ultimi 5 che hai citato ritengo che solo Bruseghin possa reggere anche se non è più quello dei tempi della Fassa Bortolo, tra l'altro Marzio non mi pare al meglio e credo risenta ancora del grande botto fatto alla Rubaix del 2007, Dio mio che frappa !!! c'è una foto su cicloturismo che mette paura.

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si Bruseghin è proprio sfortunato, quest'anno al giro fa il capitano vista l'assenza di Cunego, spero riesca a lottare in classifica...vedremo

 

neanch'io confido molto in qeusti ultimi 5 anche se Petrov andò bene al giro dell'anno scorso, cmq sono destinati sempre a posizioni di rincalzo

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qui a Messina stanno pulendo e asfaltando per bene tutte le la strade dove passerà il giro lunedi prossimo :lol:

1375793[/snapback]

si...ci vogliono sempre ste occasioni per aggiustà un pò lestrade

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e se fosse l'anno di Noè o Velo?

1375786[/snapback]

 

Dubito, Marco Velo è un passista straordinario ma la salita, quella vera, gli è sempre stata indigesta, tuttavia non si può mai dire.

Per quanto riguarda Noè chissà...davanti a lui ha Pellizzotti e Bennati a cui suppongo dovrà fare da gregario, ma un giro è lungo e le crisi sono sempre dietro l'angolo.

 

Pittosto mi spiace per l'assenza di Thomas Dekker, senza lui la Rabobank perde tanto nelle tappe pianeggianti o mediamente nervose.

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e se fosse l'anno di Noè o Velo?

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Dubito, Marco Velo è un passista straordinario ma la salita, quella vera, gli è sempre stata indigesta, tuttavia non si può mai dire.

Per quanto riguarda Noè chissà...davanti a lui ha Pellizzotti e Bennati a cui suppongo dovrà fare da gregario, ma un giro è lungo e le crisi sono sempre dietro l'angolo.

 

Pittosto mi spiace per l'assenza di Thomas Dekker, senza lui la Rabobank perde tanto nelle tappe pianeggianti o mediamente nervose.

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mo, io, ultimamente, non l'ho più tanto seguito il giro, però me sembra che Noè, in salita, s'è sempre dato da fà... e poi ce può sta sempre la sorpresa... ce ricordamo Bertoglio?

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e se fosse l'anno di Noè o Velo?

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Dubito, Marco Velo è un passista straordinario ma la salita, quella vera, gli è sempre stata indigesta, tuttavia non si può mai dire.

Per quanto riguarda Noè chissà...davanti a lui ha Pellizzotti e Bennati a cui suppongo dovrà fare da gregario, ma un giro è lungo e le crisi sono sempre dietro l'angolo.

 

Pittosto mi spiace per l'assenza di Thomas Dekker, senza lui la Rabobank perde tanto nelle tappe pianeggianti o mediamente nervose.

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mo, io, ultimamente, non l'ho più tanto seguito il giro, però me sembra che Noè, in salita, s'è sempre dato da fà... e poi ce può sta sempre la sorpresa... ce ricordamo Bertoglio?

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Guarda sul fatto che Noè in salita non se la cava male non ci piove, tutto sta a verdere quali sono gli ordini di scuderia, e come il gruppo segnatamente la LPR si comporterà quando arriveranno le prime asperità vere, perchè se decidono di rendere la vita difficile, allora non ci stanno cavoli, li portano alla base delle salite con la lingua di fuori, e poi come si dice in gergo "chi sa......sa", tra l'altro ha anche 38 anni.

Modificato da torquemada

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qui a Messina stanno pulendo e asfaltando per bene tutte le la strade dove passerà il giro lunedi prossimo :lol:

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si...ci vogliono sempre ste occasioni per aggiustà un pò lestrade

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infatti!

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mi ricodro quanto era bello vederlo: negli anni dell'Università, il mio sutdio era programmato con gli arrivi di tappa...

quest'anno non ne vedrò nemmeno un metro; non so nemmeno chi ha vinto le classiche e spesso litigo con papà che continua a parlarmi del giro del tour... diciamo che sarà il mio anno sabbatico in attesa di tempi migliori... il doping mi ha ucciso la passione... non ce la faccio proprio... eppure quante litigate ho fatto per Moser, Argentin, Bugno per finire con Basso...

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io ho passato anni come te che non me ne perdevo un metro

anni che l'ho detestato per gli stessi motivi

ma quest'anno ho voglia di seguirlo per quanto posso

certo che seguire la carovana in tutta Italia sarebbe proprio un sogno

chissà se Berlusconi farà come Sarkozy è si andrà a vedere una tappa.......(magari glie piace,..visto che è un nano............) :huh:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mi sono risposto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:D

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Per quanto riguarda le vittorie di tappa

 

in volata c'è sempre McEwen che lotterà sicuramente con Bennati (anche se è un pò acciaccato), poi da non dimenticare Zabel che ha una squadra importante per le volate.

poi vedo molto bene anche Cavendish della High Road che secondo me qualche tappa la vincerà.

poi ci sono i vari Julian Dean, Lorenzetto, Forster e Hondo

 

 

ah ovviamente Bettini lui è pericoloso in tutte le tappe ;)

 

là dove non finisse in volata tanti sono i possibili vincitori da Rebellin a Nocentini, da Pfannenberg a Landaluze, da Backstedt a Voigt

Modificato da krillin

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Giro, primo caso di doping

Positivo Richeze della Csf

 

 

Ariel Maximiliano Richeze

PALERMO - Il Giro d'Italia prende il via solo domani, ma c'è già il primo caso di doping. Si tratta di Ariel Maximiliano Richeze, iscritto nelle fila del team Csf Group - Navigare. Il ciclista argentino positivo a una sostanza anabolizzante, dunque non potrà essere alla partenza della corsa rosa.

 

Ne ha dato notizia poco fa il direttore sportivo della Csf, Bruno Reverberi, che a sua volta ha ricevuto la notizia dell'Uci. La squadra partira così con 8 corridori. Richeze è stato trovato positivo nell'ultima tappa del Circuito Sarthe disputato in Francia nel mese di aprile: in quell'occasione, il corridore si impose in volata a Le Mans.

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Archiviata la prima tappa:

Cronometro a squadre a Palermo

 

vince l'americana Slipstream secondi i CSC e terza la High Road

 

tre squadre di specialisti delle crono che non hanno uomini di classifica

 

poi bene la Liquigas di Nibali la Barloworld di Soler, si è difesa bene la squdra di Di Luca, leggermente deludente l'Astana

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La tappa di ieri, vinta da Riccò, in parte mi ha deluso, anche se devo dire i 13 Km finali sono stati micidiali, con la LPR che ha tenuto un ritmo forsennato, ed un grande Paolo Savoldelli, il "falco" ha ricucito l'allungo dello spagnolo in maniera grandiosa anche se poi alla fine ha fatto il gioco di Riccò, che va detto è veramente bravo.

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beh qua non aggiorna nessuno

 

ci sono state un pò di tappe per velocisti e fughe dove hanno vinto Bennati, Cavendish, Brutt e Priamo

 

 

Oggi bella tappa con qualche salita (tra cui l'arrivo a 1400 metri) in Abruzzo, patria di Di Luca che è il primo che prova lo scatto, la tappa viene vinta da Bosisio, compagno di Di luca, che era in fuga dall'inizio.

allo scatto di DI LUca reggono Piepoli, Riccò e udite udite Contador, tutti gli altri arrivano con 50 secondi di ritardo, nessuno cmq va in crisi sulla prima salita del giro che decide di solito chi può lottare e chi no, restano ancora in gioco tutti e quest'anno c'è una gran competizione ;)B-)

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Giro, ora si fa sul serio

Pampeago chiama i big

 

"Inizia un altro Giro" spiega Simoni, che promette di essere protagonista. Visconti prova a difendere ancora la rosa, Bosisio prova a strappargliela. Ma tutti i grandi favoriti dovranno uscire alla scoperta

Giovanni Visconti proverà a difendere la maglia rosa.

VERONA, 24 maggio 2008 - Il più onesto è Mark Cavendish: "So che sarà una giornata terribile, ma io corro per passione, non per soldi, soffrire mi servirà d’esperienza". Il più ottimista è Giovanni Visconti: "Questa tappa fa paura, ma penso di avere il 50% di possibilità di conservare la maglia rosa". Il più tranquillo è Gilberto Simoni: "Inizia un altro Giro, io sarò davanti, gli altri vedremo". Da Verona all’Alpe di Pampeago, 195 chilometri con un dislivello da mal di testa che ha convinto al forfeit McEwen, Rebellin e altri. Benvenuti alla prima battaglia per la rosa.

CASA CUNEGO - Sulla vetta a 1740 metri che domina la valle di Fiemme si arriverà dopo aver lambito le terre di Damiano Cunego (a Cerro Veronese) e risalito la valle dell’Adige, in provincia di Trento. Per molti il secondo arrivo in salita della corsa rosa premierà chi riuscirà a passare sul Manghen senza perdere il controllo. I 23,4 chilometri al 7,1% di pendenza media sono un’enormità: la selezione sarà naturale. Poi, dopo la discesa verso Molina di Fiemme, verrà la scalata all’Alpe di Pampeago: 7.800 metri al 9,6% di puro conflitto tra i migliori.

SCENARI - Visconti ha qualche possibilità di tenere la maglia rosa, ma Bosisio, che a Pescocostanzo ha vinto sul primo traguardo di montagna ed è a 5’50" dal siciliano, ha l’occasione della vita. Poi il palcoscenico sarà solo di Riccò, Di Luca, Simoni e degli altri big, che fino a lunedì spareranno tutti i colpi a disposizione per arrivare al secondo giorno di riposo con il morale migliore.

 

 

 

 

UNA SOLA COSA...:AVANTI GIBO!

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