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Lu fallacciano

Curve pericolose in viaggio

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L’analisi del Viminale: stadi sotto controllo, ma la violenza si è spostata

Curve pericolose in viaggio

Lo studio al Ministero degli Interni: dall’omicidio Raciti (2 febbraio 2007) a oggi

 

ROMA. Che lo sappiano tutti, anche quelli del ce­nacolo intellettual-finanziario di Aspen Institute Italia, ieri tenutosi al salone d’onore del Coni: quan­to capitato a Verona, col pestaggio fatale per la si­garetta, non è casuale. E’ quello che capita - dentro e fuori degli stadi - da qualche anno, è la violenza che si fa politica e viceversa e che usa il calcio per polarizzare talvolta, ma anche per creare i presup­posti aggregativi. Il capo della Polizia, Manganelli,

e i suoi uomini dell’Ucigos e dell’Osservatorio rac­contano da tempo il tempo che fa: volge al brutto perché se in Italia sono 529 le libere associazioni di ultrà e tifosi affezionati e 268 sono quelle politiciz­zate (più o meno di destra o sinistra), il dato è di quelli importanti. Vuol dire 40 mila ragazzi che la politica magari l’avvicinano allo stadio e grazie ad esso o che il calcio sfruttano - anche - per politica. Qualcosa che i dirigenti del calcio non potevano, certamente non sapevano, fronteggiare negli anni scorsi. E che ora è fenomeno assoluto, nazionale.

 

RIBALTONE Anticipando quello che nel Paese è stata la svolta a destra nelle elezioni ultime scorse, negli stadi è tendenza da anni: roccaforti (cioè cur­ve) della sinistra che passano di mano, un progres­sivo aumento nelle zone come l’area romana e quel­la del Triveneto del proselitismo delle fazioni di estrema destra. I dati parlano chiaro, non fotogra­fano la tendenza. Di certo si sa che la Polizia e i suoi apparati di intelligence che leggono i fenomeni “po­litici” hanno percepito le difficoltà del Fronte di re­sistenza ultrà, laddove i ternani e i livornesi delle Bal rappresentavano punti di riferimento di sini­stra. A Lucca, Venezia, Massa cambi di “territorio”, un po’ quello che è successo al Campidiglio con Ale­manno... Le sigle che l’Ucigos e la Digos riportano come riferimenti politici per i gruppi ultrà sono quelle che talvolta compaiono nei reportage di cro­naca: Forza Nuova, Veneto Fronte Skinheads. Con­vergono sotto la bandiera unitaria degli Ultras Ita­lia, una formazione che la Polizia ritiene composta da circa 600 appartenenti e che talvolta è annun­ciata anche al seguito della Nazionale, come poten­ziale minaccia ultrà. I dati numeri segnalano spes­so sintonia con quelli della mappa politica: regioni rosse e zone che magari passano o restano di destra. Anche una strana alleanza tifosa con 7 gruppi (l’1 per cento del dato nazionale...) nel quale confluisco­no gli opposti estremismi. Laddove 149 sono i grup­pi di estrema o semplice destra, 112 quelli di sini­stra. Sì, lo sappiamo: sembrano i dati degli eletti al Senato... Anche se qui 261 su 529 (poco meno del 50 per cento) resta quella dei gruppi senza chiara con­notazione politica.

NUOVA TENDENZAIeri Manganelli, consapevo­le del fatto che questo è stato l’anno e mezzo dei quattro morti ( Licursi, Raciti, Sandrie Bagnare­si),

ha sciorinato anche i dati di diminuzione dei fe­riti e degli agenti impiegati per il servizio d’ordine pubblico: merito dei 4360 steward impegnati dal 1 marzo (meno 1500 poliziotti impiegati in due me­si); merito di telecamere e tornelli (meno 52 per cen­to di feriti civili, meno 34,8 di feriti delle Forze del­l’ordine dopo Raciti). Il tutto per un meno 20 mila poliziotti impiegati: effetto telecamera e tornello. Il fronte ora è l’autostrada: lo dice da mesi Ferlizzi

dell’Osservatorio. Le morti di Sandri, Bagnaresi, il Far West napoletano di domenica scorsa lo testimo­niano. Per legittimarsi gruppi e sigle hanno bisogno di fatti eclatanti. A Verona ne è capitato uno tre­mendo, come poteva essere quello di Montepulcia­no. Il Grande Fratello delle autostrade progettato dall’Osservatorio può minare un altro territorio fi­nora libero per i violenti.

 

 

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Modificato da MaTtEuCcIo

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La parte grafica non me la posta, su un pezzo dice che:

 

NELL'ULTIMO CAMPIONATO SI SONO REGISTRATE DIFFICOLTA' PER IL FRONTE RESISTENZA ULTRAS CHE HA UNA MATRICE DI SINISTRA E PER GRUPPI DI RIFERIMENTO ULTRAS TERNANA E BRIGATE AUTONOME LIVORNO

A LUCCA, VENEZIA E MASSA SI SONO REGISTRATI CASI DI TIFO COSTRETTI A CEDERE IL POSTO A GRUPPI DI DIVERSA CONNOTAZIONE POLITICA.

 

 

 

per chi lo vuole legge tutto, sta su tuttosport.

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Per esempio quando scendi giu' da narni, la curva de la valletta. Quella e' pericolosa. Soprattutto se è bagnato.

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scendendo giù da Narni la curva della valletta è una curva di destra............cioè insomma............fascisti.

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Si ma dipende sempre dal momento storico.

 

Insomma se t'argiri e vai su è una curva di sinistra. Pero' in questo caso risulta meno pericolosa.

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Si ma dipende sempre dal momento storico.

 

Insomma se t'argiri e vai su è una curva di sinistra. Pero' in questo caso risulta meno pericolosa.

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una curva pericolosa de sinistra (e quindi comunista)?

quella che da Via Borzacchini porta alla marattana?

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Si ma dipende sempre dal momento storico.

 

Insomma se t'argiri e vai su è una curva di sinistra. Pero' in questo caso risulta meno pericolosa.

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una curva pericolosa de sinistra (e quindi comunista)?

quella che da Via Borzacchini porta alla marattana?

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potrebbe esse, ma ricordamoce sempre che quella è una curva solida, dura. Scontrarsi con quella curva, significa minimo che rischi l'ospedale. Quella curva non fa sconti.

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Si ma dipende sempre dal momento storico.

 

Insomma se t'argiri e vai su è una curva di sinistra. Pero' in questo caso risulta meno pericolosa.

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una curva pericolosa de sinistra (e quindi comunista)?

quella che da Via Borzacchini porta alla marattana?

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potrebbe esse, ma ricordamoce sempre che quella è una curva solida, dura. Scontrarsi con quella curva, significa minimo che rischi l'ospedale. Quella curva non fa sconti.

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comunque direi che, facenno du conti, metà delle curve so de sinistra (e quindi comuniste) e l'altra metà de destra (e quindi fasciste).

le rotatorie? metà e metà?

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scendendo giù da Narni la curva della valletta è una curva di destra............cioè insomma............fascisti.

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Si ma dipende sempre dal momento storico.

 

Insomma se t'argiri e vai su è una curva di sinistra. Pero' in questo caso risulta meno pericolosa.

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una curva pericolosa de sinistra (e quindi comunista)?

quella che da Via Borzacchini porta alla marattana?

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potrebbe esse, ma ricordamoce sempre che quella è una curva solida, dura. Scontrarsi con quella curva, significa minimo che rischi l'ospedale. Quella curva non fa sconti.

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comunque direi che, facenno du conti, metà delle curve so de sinistra (e quindi comuniste) e l'altra metà de destra (e quindi fasciste).

le rotatorie? metà e metà?

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Le rotatorie so sempre de sinistra. Tranne quella de piazza tacito. Che una volta era de sinistra. Mo è diventata de destra. Anche se è invasa da extracomunitari. E questo e' strano.

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La parte grafica non me la posta, su un pezzo dice che:

 

NELL'ULTIMO CAMPIONATO SI SONO REGISTRATE DIFFICOLTA' PER IL FRONTE RESISTENZA ULTRAS CHE HA UNA MATRICE DI SINISTRA E PER GRUPPI DI RIFERIMENTO ULTRAS TERNANA E BRIGATE AUTONOME LIVORNO

A LUCCA, VENEZIA E MASSA SI SONO REGISTRATI CASI DI TIFO COSTRETTI A CEDERE IL POSTO A GRUPPI DI DIVERSA CONNOTAZIONE POLITICA.

 

 

 

per chi lo vuole legge tutto, sta su tuttosport.

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non leggo articoli in generale rivolti agli ultras dei quotidiani perchè con poca conoscenza sparlano sempre a vanvera. Con queste leggi è normalissimo che la violenza si sia spostata altrove un po come in Inghilterra paese nel quale ci vogliono far credere che sia sparita del tutto

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dobbiamo resistere colpo su colpo.per fortuna ci sono ancora curve di sinistra...sennò veramente non so che fine se fa

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questa sinceramente non l'ho capita

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dobbiamo resistere colpo su colpo.per fortuna ci sono ancora curve di sinistra...sennò veramente non so che fine se fa

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questa sinceramente non l'ho capita

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manco io...

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